Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _K_    21/04/2014    3 recensioni
Sono ormai passati mesi dalla sconfitta di Madara e tutto sembra tornare alla normalità, ma un nuovo pericolo, pare essere alle porte.
Riusciranno Naruto e i suoi amici a sconfiggere il male un'altra volta?
Dal Capitolo 1: "Nonostante avesse battuto Madara, sentiva di valere meno di zero. Aveva fallito, non aveva riportato il suo migliore amico a casa. Al termine del conflitto, Sasuke se n'era andato senza dire niente a nessuno e non sapeva neanche se fosse ancora vivo."
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Jiraya/Tsunade, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Tutto migliorerà


Erano le nove del mattino di una tiepida giornata d'autunno. Il timido sole illuminava l'intero Villaggio della Foglia, regalando un'atmosfera di piacevole conforto a tutti i suoi abitanti, come se sapesse quanto ne avessero bisogno in quel momento. La guerra era finita da soli sette mesi e la paura di un nuovo conflitto, albergava nei cuori delle persone, anche se finalmente, dopo molto tempo, tutti ricominciavano a sorridere. Le strade tornavano pian piano allegre, i bambini riniziavano a giocare e i negozi a riaprire. Anche i lavori di restauro procedevano a gonfie vele. Durante il periodo di ostilità, tutta la parte sud del paese e altre zone, erano state distrutte, ma i ninja di Konoha si davano molto da fare per far tornare tutto come prima, se non migliore.

Tsunade sedeva davanti la sua scrivania e sbuffava annoiata, mentre controllava tutti i rapporti e le pratiche che gli erano stati portati da Sakura, divenuta la sua nuova assistente dopo la morte della cara amica Shizune.
Fu un duro colpo, che non era riuscita ancora ad accettare.
Spostò gli occhi sulla mensola su cui aveva poggiato la foto della ragazza e a malincuore sospirò -Non dovevi morire..-.
Sentì l'anima avvolgersi da un forte senso di colpa. Se solo si fosse resa conto prima della situazione, se solo fosse stata più forte.. Se solo l'avesse salvata.
Shizune sarebbe stata ancora lì, accanto a lei, a risollevare il suo spirito con le battute che snobbava orgogliosamente, ma che in fondo le facevano dimenticare ogni preoccupazione, anche solo per qualche istante. Con l'ottimo thé verde che preparava e con i disastri che spesso combinava, a causa della sua sbadataggine, ma soprattutto, con i suoi sorrise allegri e le sue parole semplici, ma di una sincerità disarmante.
Le mancava la sua migliore amica e assieme a lei, anche l'uomo che amava.
Sognava Jiraya ogni notte ed ogni mattino, dopo aver aperto gli occhi, il suo cuore andava in frantumi e il suo cervello in tilt. Avrebbe preferito continuare a dormire per l'eternità, piuttosto che svegliarsi ogni giorno in un mondo nel quale lui non c'era.
 Afflitta dai suoi pensieri, la donna si alzò e andò ad affacciarsi alla finestra, prendendo una lunga boccata d'aria.
Mentre cercava di svuotare la sua mente da questi suoi pensieri, percepì per una frazione di secondo, una forte energia, che le fece accapponare la pelle. Per un attimo, le ritornò in mente il chakra di Madara e rimase paralizzatra dal terrore.
La porta alle sue spalle si aprì e Sakura entrò, con le braccia piene di nuove scartoffie da firmare.
-Scusi Tsunade, questi sono i..- Iniziò.
Ma l'Hokage si voltò di scatto e, in tono agitato domandò -L'hai sentito?-.
Sakura inarcò un sopracciglio perplessa, mentre poggiava i fogli sulla scrivania della donna.
-Di cosa parla?- Domandò poi, confusa.
Tsunade rimase sorpresa. Era così forte, possibile che l'avesse sentito solo lei? No, probabilmente era stata solo la sua immaginazione. Dopotutto anche lei, come i suoi abitanti, usciva da una violenta guerra e forse, aveva ancora paura.
Scosse il capo.
-Niente. Ora fila via.- Ordinò seria, in tono quasi scortese.
La ragazza, lievemente offesa dai bruschi modi di fare della donna, uscì dal suo ufficio mormorando un mortificato -Certo..-.
Dalla morte di Shizune e da quando Sakura aveva preso il suo posto, Tsunade era cambiata. Non sopportava che quella ragazza entrasse nel suo ufficio al posto della sua amica e rimaneva delusa ogni volta che la porta si apriva e vedeva che tutti entravano. Tutti all'infuori di Shizune.

Naruto Uzumaki sedeva sul verde prato a sud del villaggio, poco distante dalla zona di lavoro. Anche lui si occupava della riparazione dei danni e aveva deciso di concedersi una pausa. Nonostante avesse battuto Madara, sentiva di valere meno di zero. Aveva fallito, non aveva riportato il suo migliore amico a casa. Al termine del conflitto, Sasuke se n'era andato senza dire niente a nessuno e non sapeva neanche se fosse ancora vivo.
Una mano si posò sulla spalla del biondo, facendolo sobbalzare.
-Batti la fiacca?-
Naruto alzò gli occhi, per poi sbuffare sonoramente.
-Da che pulpito.. Stavi lavordando a malapena da un'ora e già ti stai riposando, Shikamaru- Gli fece il ragazzo, con aria imbronciata.
-Non lo sai? Fare pause brevi, ma frequenti, rende i lavoratori più produttivi.- Scherzò il moro, sedendosi accanto a lui.
-Immagino..- Momorò scettico, Naruto.
Shikamaru tirò fuori il pacchetto di sigarette. Lo aprì, per poi porgerlo a Naruto, invitandolo con gli occhi apparentemente annoiati, a prenderne una.
-Non cercare di attaccarmi i tuoi vizi ogni volta.- Piagnucolò il ragazzo, rifiutando l'offerta.
Il moro ridacchiò divertito.
-Non volevo essere scortese.- Si giustificò. -Allora, a che pensavi?- Domandò, accendendo la sigaretta rifiutata dall'amico.
-A niente.- Tagliò corto Naruto, rabbuiandosi lievemente.
Shikamaru scoppiò a ridere.
-Tsk, con quella faccia lunga? Sto pre crederti, amico.-
Naruto parve sorpreso.
-Come fai ad essere così allegro?- Gli domandò poi.
Il moro cessò di ridere e pian piano, tornò serio.
-C'è già abbastanza tristezza in giro.-.
Il biondo sospirò.
-Come potrà tornare tutto come prima?- Chiese, abbassando tristemente il capo.
Shikamaru fece l'ultimo tiro della sua sigaretta, per poi lanciarla qualche metro più avanti.
-Niente sarà più come prima..- Mormorò.
Poi alzò gli occhi al cielo, iniziando a fissare le nuvole, mentre Naruto teneva lo sguardo basso, fisso sui fili d'erba che per sfogo, faceva intrecciare con le sue dita.
-Sarà migliore.- Concluse infine il ragazzo.
Il biondo alzò il capo.
Come al solito, Shikamaru aveva la frase giusta al momento giusto.
Non riusciva a credere pienamente a quelle parole, ma ci si appigliò disperatamente, sperando che divenissero realtà al più presto.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _K_