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Autore: principessa1793    22/04/2014    7 recensioni
Sono passati 10 anni dal matrimonio di Betty e Armando e il loro amore è forte e solido. In azienda,ci sono problemi e rientri inaspettati che creano tensioni e nuovi legami...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Asia]
Sono trascorse due settimane dal giorno in cui ho iniziato seriamente la mia storia con Giovanni. Le cose vanno piuttosto bene,anche se non posso dire di essere felice. È difficile illudersi di essere felici,quando si è conosciuta la felicità in passato. Giovanni si fa in 4 per rendermi felice e se potesse mi regalerebbe la luna,ma io proprio non ce la faccio a non pensare a Nicola ed è per questo che mi sento in colpa verso Giovanni. Merita davvero di essere preso in giro? Adesso sarebbe inutile e doloroso lasciarlo e per lui sarebbe solo un dolore gratuito e immeritato. Io merito di essere infelice? Non lo so! Tutto questo caos l’ho messo su io e forse mi merito questo: merito di poter guardare Nicola solo da lontano e di vivere accanto ad un uomo che mi attrae,ma che non amo.
“Amore mio,sei pronta?” mi chiede Giovanni.
“ Si,certo!” gli dico.
“ Sei preoccupata?” mi chiede.
“ Un po’. Diciamo che quando Betty convoca i consigli dalla sera alla mattina,non c’è da star tranquilli!” gli dico.
“ Pensi che voglia effettuare un taglio del personale?” mi chiede.
“ Spero proprio di no,altrimenti rischierei il posto. Sai bene che due stilisti non sono necessari all’Ecomoda!” Dico.
“ Anch’io rischierei il posto,perché anche tu sai bene che non si sa quale sia il mio ruolo in Ecomoda. E poi mi dispiace dirlo,ma la tua amica ha già il suo pupillo!” mi dice.
“ Ti riferisci a Nicola?” gli chiedo. Asserisce.
“ Non puoi negare che quella tipa abbia un occhio di riguardo per il suo amico d’infanzia e chissà che non ci sia anche qualcos’altro tra quei due!” mi dice.
“ Lo escludo. Betty e Nicola sono come due fratelli,sono cresciuti insieme e anche per il dottor Armando ora è un fratello. È presente a tutte le loro feste di famiglia e anche i bambini di Betty lo vedono come uno zio.” Dico.
“Sarà! Comunque a me la vita del dottor Mora non interessa e neanche quella della dottoressa Betty! Anche perché a breve forse andremo in Italia!” mi dice. Mi sento come dopo una doccia fredda!
“ Già!” dico.
“ Sei preoccupata perché non sai l’italiano?” mi chiede.
“ No,è solo che mi chiedo chi sceglierà Betty!” dico.
 
[Betty]
Aggiusto la cravatta ad Armando e controllo se ho messo tutto in borsa. I bambini sono già pronti,anche se devo ammettere che da quando Camilla è partita,mi sento svuotata.
“ Tesoro,hai preso tutto?” mi chiede mia madre.
“ Si,mamma. Piuttosto ricordati che i bambini oggi escono un’ora prima perché vanno al cinema a vedere un cartone animato con la scuola e quindi devi dirlo a Marisa.” Le dico.
“ Ma no,Betty,andrò a prendere io i miei nipotini!” dice mio padre.
“ Fate come volete,basta che non dimenticate Margherita ed Hermes a scuola e soprattutto che non perdete di vista Robertino!” dice Armando.
“ Ragazzo,guarda che noi siamo stati genitori prima di te!” dice mio padre.
“ Lo so,signor Hermes,ma la prudenza non è mai troppa!” dice Armando.
“ E voi state attenti perché il diavolo è in agguato!” dice mio padre,mentre squilla il cellulare ad Armando,il quale si muove maldestramente e fa urtare la sua cartellina contro la gamba di mio padre.
“ Mi scusi,signor Hermes!” gli dice,trattenendo le risate. Mio padre arrotola il giornale e lo colpisce.
“ Si ma potresti stare più attento! Sembra che lo fai di proposito!” lo ammonisce mio padre.
 
[Armando]
“Pronto” dico.
“ Fratello,ci sei?” mi chiede Calderon.
“ Calderon,sei un tormento! Dimmi” dico,mentre Betty ride.
“ Mi servirebbe una mano!” mi dice.
“Ne ho due.” Gli rispondo sarcasticamente.
“ L’umorismo non è il tuo forte,amico!” mi dice. Saluto con la mano i miei suoceri ed esco con Betty.
“ Infatti il ruolo del comico lo lascio volentieri a te! Dimmi cosa ti serve!” gli dico.
“ Mi servirebbe che tu mi dessi delle ripetizioni” mi dice.
“ Come quando andavamo a scuola! In che materia?” gli chiedo.
“ Cambio dei pannolini! Vorrei che tu mi insegnassi come si fa!” mi dice.
“ E va bene! Dopo la pausa pranzo veniamo da me e ti insegno,ma bada che se fai male al mio Bob,ti castro!” gli dico.
“ Ok,allora ci vediamo in azienda!” mi dice. Chiudo la chiamata.
“Allora?” mi chiede Betty.
“Vuole che gli insegni a cambiare i pannolini e oggi gli farò vedere come si fa!” le rispondo.
“ Povero il mio Bob! Comunque ci sarà da ridere! Anzi fate un video così stasera lo vediamo tutti quanti insieme!” mi dice. Scoppio a ridere.
“ Cambiando discorso,come pensi che la prenderà Nicola?” le chiedo.
“ Parli della mia decisione?” mi chiede. Annuisco.
“ Nicola,sa bene che i nostri progetti per lui e per Asia sono altri,quindi io penso che sarà lieto e che ci ringrazierà per la nostra scelta!” mi risponde.
“ E se Asia volesse partire?” le chiedo.
“ Vedrai che le cose si sistemeranno! E poi non essere sempre così catastrofico!” mi dice.
 
[Michel]
“Amore mio,vai in Ecomoda?” mi chiede Marcella.
“ Accompagno prima la bambina e poi vado,anche perché ieri sera Betty ci ha annunciato che in mattinata ci sarà un consiglio e mi conviene arrivare presto!” le rispondo.
“ Credi riguardi le azioni?” mi chiede.
“ Non lo so,amore. Ha convocato anche Daniele e non è un buon segno! Non vorrei che iniziassero le loro solite dispute e che la riunione durasse più del previsto,anche perché lo sai che oggi Charlotte esce un’ora prima!” le dico.
“ Ma se è per la piccolina,posso andare io a prenderla o credi che debba venire in Ecomoda?” mi chiede,facendo per alzarsi dal letto.
“ Forse è il caso che le rinfreschi la memoria,dottoressa Marcella Valencia: lei non può muoversi dal letto né per andare a prendere Charlotte,né tantomeno per venire in Ecomoda! Tu devi restare qui,per salvaguardare la salute di nostro figlio!” le dico.
“ Ma io qui mi annoio!” mi dice.
“ Lo so,ma è per una giusta causa e non costringermi a chiuderti dentro,perché sai che sarei capace di farlo!” le dico.
“ Papà! “ dice Charlotte,entrando in camera.
“ Sei già pronta?” le chiedo.
“Si,ma mi sistemi le trecce?” mi chiede.
“Almeno questo posso farlo io o credi che mi provochi danni?” mi chiede Marcella. Annuisco,tanto ormai ho capito che più le proibisco qualcosa più finisce per fare il contrario.
“ Allora,amoruccio,vieni qua!” dice alla bambina. Marcella le sistema le trecce e Charlotte le da un bacino.
“ Buona scuola” le dice Marce,dandole un bacio.
“ Ciao,Marce! Ciao,fratellino” dice Charlotte,mentre accarezza la pancia di Marcella.
“ Ciao,amore” le dico.
“Ciao,amore tiranno” mi risponde. Ci scambiamo un bacio e vado via.
 
[Mariana]
Siamo tutte vicino alla scrivania di Freddy e Anna Maria,che ormai non si staccano neanche sul luogo di lavoro!
“ Allora?” chiede Berta,interessata al motivo di una riunione d’amblé.
“ Ragazze,io non so niente,come devo dirvelo? Potreste chiedere qualcosa alla nostra stilista!” dice Anna Maria,riferendosi ad Asia,che sembra cadere dalle nuvole.
“ Berta chiama la donna più contesa di Bogotà!” dice Berta per cercare di ottenere l’attenzione di Asia.
“ Ah … dicevate?” chiede Asia.
“Benvenuta tra noi! Volevamo sapere se sai il motivo della riunione indetta dai capi!” dico.
“ No,non so niente e sinceramente sono preoccupata!” risponde Asia.
“ Non mi dire che hai un ritardo!” dice Sofia.
“ Macché … ci mancherebbe anche quello! Sono preoccupata perché Giovanni questa mattina mi ha fatto riflettere su una cosa!” risponde Asia.
“ Su quanto sia divino?” chiede Anna Maria,beccandosi un’occhiataccia da suo marito.
“ Tu sei più divino!” dice a Freddy.
“ Mi ha fatto riflettere sul fatto che se lui fosse scelto al posto di Nicola per la sede italiana,io e lui dovremmo partire insieme ed io … io non vedrei mai più Nicola!” dice Asia.
“ Cosa? Vuoi dire che tu … che noi … insomma che lascerai la banda?” chiede Berta.
“ Non lo so! Insomma noi saremo sempre amiche,qualsiasi cosa accada,ma non sarà come stare qui! E poi allontanarmi da Bogotà con Giovanni vorrebbe dire … rinunciare a Nicola definitivamente!” dice Asia.
“ Io credevo avessi rinunciato a lui quando hai iniziato seriamente la tua storia con il David!” dico.
“Lo so,Mariana,ma una cosa è dirlo e un’altra e sentirlo! Diciamo che averlo davanti agli occhi tutti i santi giorni non spegne la speranza né in me né in lui!” mi risponde.
“ Allora per il tuo bene,devi partire! Una parte di noi sarà triste,ma se è l’unico modo che hai per uscire da questo caos,noi siamo con te!” dice Sofia.
“ Ma tu sei proprio sicura?” mi chiede Sandra.
“ Non lo so. Io amo Nicola,ma non posso lasciare Giovanni. Con lui ho trovato un mio equilibrio e poi un dolore così forte non lo merita. Giovanni mi ha aiutato a raccogliere i pezzi quando volevo solo morire e adesso sono io che voglio restituirgli il favore,rendendolo felice,anche se ciò significa rinunciare alla mia felicità!” dice Asia.
“ Ma tu non puoi metterla su questo piano! L’amore non c’entra niente con la gratitudine o con l’affetto e l’attrazione! E se tu ami Nicola,non puoi partire con Giovanni!” mi dice Sandra.
“ Ma non posso neanche buttare all’aria tutto e distruggere il cuore di Giovanni! E poi chissà che non mi innamori di lui e che non sia felice!” dice Asia,poco convinta.
“ Qualunque sia la tua scelta,sappi che noi saremo con te!” dico.
“ Ci vorrebbe proprio il consiglio di Ines!” dice Asia.
“ Io sono sicura che ti consiglierebbe di guardare a fondo nel tuo cuore,perché è lì la soluzione al tuo dilemma!” dice Sandra.
“ Io ti consiglio di pensarci con la dovuta calma e di mettere su una bilancia i pro e i contro di qualsiasi decisione prenderai. Le decisioni di un momento sono quelle che si rimpiangono per la vita!” le dice Sofia.
“Amica mia,tu sei l’unica che può sapere cos’è giusto per te e cosa ti rende felice!” dice Anna Maria.
“ Pensa bene a ciò che perdi!” le dice Berta.
 
[Betty]
Io e Armando ci sediamo in sala riunioni ai lati opposti del tavolo. Entrano poi Mario,che si siede accanto ad Armando e Bianchi che prende posto anch’egli accanto a mio marito. Successivamente arrivano Nicola,che si siede accanto a me e Gutierrez,che prende posto accanto a lui. Dopo un po’ arrivano Michel,che si siede vicino a me,Daniele Valencia che si siede tra Mario e Gutierrez,e Ugo che si siede accanto a Michel.
“ Cominciamo?” chiede Valencia.
“ Non ancora,manca Asia!” dico.
“ Si vede che è rimasta addormentata in qualche letto. È a casa sua o a casa del dottor Bianchi?” chiede Daniele.
“ Non le permetto!” dice Nicola,mentre lo tengo per il braccio per evitare che si scaldi troppo.
“ Porti rispetto alla mia donna,dottor Valencia!” dice Bianchi.
“ Ah,avevo dimenticato che adesso è passata a lei. Chissà chi sarà il prossimo!” ironizza Daniele.
“ Non ci sarà alcun prossimo,perché Asia resterà con me!” dice Bianchi,quasi con un’aria di sfida verso Nicola. Si spalancano le porte della sala riunioni ed entra Asia.
 
[Asia]
Entro in sala riunioni e ci sono già tutti: Betty,suo marito,Nicola,il dottor Mario, Ugo, Gutierrez, Giovanni, il dottor Daniele e il signor Michel. Mi siedo tra Ugo e Giovanni,che mi accarezza la mano.
“ Finalmente è arrivata il pomo della discordia!” ironizza il dottor Valencia.
“ Non capisco!” dico.
“ Lascia stare! Dottoressa,cominciamo?” chiede Giovanni.
“ Visto che ci siete tutti,volevo comunicarvi la mia decisione in merito al lavoro svolto in questi mesi! Dagli ispettori sono stata chiamata a prendere una decisione riguardo la direzione generale della sede di Milano. Come ben sapete i candidati interessati a quel posto sono due: Nicola Mora e il dottor Giovanni Bianchi! Esaminando il lavoro di Nicola e del dottor Bianchi,ho preso una decisione e spero di non creare malcontenti!” dice Betty.Questa decisione contagerà anche la mia vita privata: se la scelta ricadesse su Giovanni e io dovessi partire con lui,per me e Nicola sarebbe tutto finito sul serio. Il mio trasferimento in Italia mi allontanerebbe per sempre da lui.
“ Allora,dottoressa?” chiede il dottor Daniele.
“ Sarà il dottor Bianchi a ricoprire il ruolo di direttore generale della sede italiana!” dice Betty. È finita! Sento i miei occhi riempirsi di lacrime,ma riesco a trattenermi. Giovanni,mi stringe la mano e riesco solo a sorridergli.
“Quindi io e Asia partiremo quando?” chiede Giovanni.
“ Veramente … Asia mi serve qui!” dice Betty. Sento un sollievo enorme e allo stesso tempo mi sento sorpresa dalla decisione di Betty. È da prima che iniziasse il mio triangolo con Nicola e Giovanni,che sapevo di dover partire ed ora improvvisamente viene rimesso tutto in discussione.
“ Cosa?? Questa è una trovata del suo amico?” chiede Giovanni.
“ Non le permetto!” dice Nicola.
“ Come se non si sapesse che è raccomandato dalla presidente e dal vice presidente,ma Asia è mia e questi mezzucci non funzioneranno!” dice Giovanni.
“Adesso basta! Io non le permetto di insinuare che io e mia moglie facciamo favoritismi,altrimenti sa bene che non avrebbe ottenuto il posto e avremmo concesso ad Asia e Nicola di partire!” dice il dottor Armando.
“ Asia ci occorre a Bogotà e non ammetto discussioni tanto infantili! Dottor Bianchi,qui non siamo al giardino d’infanzia e se credeva di partire per la luna di miele,ha fatto male i suoi conti! Il suo trasferimento non ha niente a che vedere con la sua storia d’amore con Asia e se non vuole più la sede italiana,può dirlo di fronte a testimoni e il dottor Mora sarà ben lieto di prendere il suo posto!” dice Betty.
“ Prendere o lasciare!” dice il dottor Armando.
“ Mai come questa volta mi trovo d’accordo con i signori Mendoza! Si dia un po’ di contegno e parta!” dice il dottor Valencia.
“ Allora?” chiede Betty a Giovanni.
“ Non rinuncerò al mio posto per darla vinta al vostro pupillo e quindi accetto la dirigenza della sede di Milano! Quando dovrei partire?” chiede Giovanni.
“ Fra tre settimane al massimo. Naturalmente il suo incarico non implica l’autonomia dalla casa madre,quindi ogni sua decisione dovrà essere approvata da noi! Per quanto mi riguarda non c’è nient’altro da aggiungere,quindi la riunione si chiude qui!” dice Betty. Giovanni va via imbestialito e sbatte la porta.
 
[Anna Maria]
“Ragazze,avete visto?” chiede Berta,indicando il David arrabbiato nero.
“ Quindi hanno preso Nicola Mora!” dico.
“ Credo di si!” dice Sandra.
“ Hanno risolto anche il dilemma amletico di Asia! Dovrà partire con Nicola!” dice Sandra.
“ Sempre che non decida di restare qui con il David!” dico.
“ Ma lei non può scegliere! È Betty che decide dove mandarla!” dice Sofia.
“ Quindi il dado è tratto!” dice Berta.
“ Così pare!” dice Mariana.
“ Vorrei proprio sapere cosa sta pensando Asia adesso!” dico.
“ Sarà al settimo cielo! Il destino ha scelto per lei: lei con Nicola Mora a Milano e il David qui! Fossero tutti così facili i problemi!” dice Sofia.
“ Sempre che Asia non scelga di restare!” dico.
“ Ahhhh allora sei stupida! È Betty a decidere se Asia starà qui o a Milano!” dice Sandra.
 
[Nicola]
Betty mi ha tolto un problema e sono sicuro che così le cose tra me e Asia miglioreranno. Michel e gli altri iniziano ad uscire dalla sala riunioni.
“ Allora oggi mi fai fare un po’ di pratica?!” dice Mario ad Armando.
“ Per cosa?” chiedo.
“ Niente. Mario vuole imparare a cambiare i pannolini e quindi verrà a casa nostra per vedere come si fa!” dice Armando.
“ Ahahaha allora ci sarà da ridere! Povero il mio figlioccio!” dico.
“ Ti posso parlare?” mi chiede Asia,avvicinandosi a me.
“ Certo! Vieni nel mio ufficio!” le dico. Usciamo dalla sala riunioni ed entriamo nel mio ufficio.
“ Dimmi” le dico.
“ Ti sarai divertito!” mi dice.
“ A fare cosa?” le chiedo.
“ A condizionare Betty! Credi forse che io sia una stupida? Che non mi sia accorta che hai fatto tutto questo per allontanarmi da Giovanni e per fare in modo che io resti con te? Tanto io per te sono solo un oggetto e il tuo ego ipertrofico non può permettere che sia un altro ad avermi! Preferisci avermi con te solo per fare il galletto del pollaio,ma io non te lo permetterò!” mi dice,furiosa.
“ Non è colpa mia se Betty ti vuole qua e se pensi che a me dispiaccia la partenza del tuo adone,ti sbagli! Tu ami me come io amo te e sono sicuro che senza l’influenza nefasta di quel tipo,tu tornerai a credere in me!” le dico.
“ E certo,come se io senza un uomo non potessi stare! Sei sicuro di troppe cose,Nicola Mora,ma ti sbagli se pensi che resterò a guardare mentre vuoi distruggere di nuovo la mia vita!” mi dice.
“ Betty ti ha risolto un problema! Ha fatto in modo che tu debba lasciare quel tipo senza farlo soffrire,così noi due …” dico.
“ Noi due? Nicola,tu credi di conoscere cosa provo,cosa sento,come se fossi una tua proprietà! E se io in queste settimane mi fossi innamorata di Giovanni?” gli chiedo. Si ammutolisce.
“ E cosa vuoi fare? Chiedere a Betty di far partire me?” le chiedo.
“ No,quando Giovanni sarà in procinto di partire,mi licenzierò dall’Ecomoda e partirò con lui per l’Italia! L’esperienza fatta in questi mesi,accanto ad Ugo mi aiuterà a trovare un buon lavoro a Milano e ad allontanarmi da te per sempre!” mi dice. Sento il cuore spaccarsi in mille pezzi.
“ Forse ti allontanerai con il corpo,ma il tuo pensiero sarà sempre con me perché tu non hai mai smesso di amarmi!” le dico,mentre la stringo a me e la bacio con passione. Cerca di divincolarsi,ma non le do modo di allontanarsi da me. Non adesso. La voglio accanto.
La lascio per riprendere fiato e mi arriva un ceffone in piena faccia.
“ Non provarci mai più! E vuoi sapere una cosa? Io non ti amo,ho smesso di amarti da molto tempo e te lo dimostrerò!” mi dice.
“ E come?” le chiedo.
“ Partirò con Giovanni e sarò felice con lui! Questa sarà una delle nostre ultime conversazioni e ti giuro che se riprovi ad avvicinarti a me,io ti denuncio per molestie!” mi dice.
“ Puoi anche partire con Giovanni,ma il tuo cuore appartiene a me!” le dico.
“ Pensa quello che ti pare,ma sappi che tu sei la persona peggiore che abbia mai conosciuto nella vita! Sei un manipolatore e distruggi tutto quello che tocchi!” mi dice e va via sbattendo la porta.
 
[Asia]
Esco dall’ufficio di Nicola e corro in bagno prima di scoppiare a piangere nel corridoio. Mi siedo sulla panchina del bagno affranta.
“ Asia,che succede?” mi chiede Berta,seguita dalle ragazze della banda. Non riesco a parlare né a smettere di piangere.
“ Ehi che succede?” chiede Anna Maria,mentre mi abbraccia.
“Parto con Giovanni fra tre settimane e lascio l’Ecomoda!” dico tutto d’un fiato.
“ Come sarebbe?” mi chiede Mariana.
“ Ma ti sei ammattita?” mi chiede Sandra.
“ Nicola ha fatto in modo che Betty scegliesse Giovanni per il posto in Italia e che io restassi qui,ma per non dargliela vinta ho scelto di seguire Giovanni!” dico.
“ Ma tu sei matta? Cioè tu lasci Bogotà,lasci noi,lasci il tuo lavoro solo per non darla vinta a Nicola?” mi chiede Sofia.
“ Si. Nicola sta manipolando la mia vita ed io non glielo permetterò,anche a costo di pentirmi di questa decisione per tutta la vita!” dico,mentre mi sistemo la faccia.
“ E l’amore che senti per lui? Tu ami Nicola e se parti,lo perdi per sempre!” mi dice Sandra.
“ Smetterò di amarlo perché non posso più farlo. Lui mi vuole solo per soddisfare il suo ego,ma io non sono un giocattolo e non lo sarò mai!” dico. Esco dal bagno per tornare al mio lavoro.
 
[Sofia]
Asia è andata via e ci sediamo tutte sulle panchine.
“ Ah ragazze,abbiamo combinato un bel guaio!” dice Anna Maria.
“ Ma sentila … avete combinato un bel guaio! E poi te ne accorgi troppo tardi!” dice Sandra.
“ In effetti,è vero! Abbiamo sbagliato a non spingerla verso Nicola e ad alimentare il suo odio verso di lui!” dico.
“ E adesso?” chiede Berta.
“ E adesso,il dado è tratto e non possiamo fare più niente!” Anna Maria
“ Già! Alea iacta est! “ ribatte Sandra.
“Vuole licenziarsi e né Betty né Nicola Mora,né nessun altro può fare niente!” dice Mariana.
“ Certo che se i tuoi tarocchi parlavano di quel passato che era tornato per aiutarla in futuro,si poteva stare dov’era! “ dice Sandra.
“ Voi dite che dovremmo parlarne con Betty?” chiedo.
“ No,ragazze! Questa è una cosa a cui deve pensare Asia! Si tratta di una questione fra dirigenti e noi non c’entriamo niente!” dice Mariana.
“ E se l’accennassi a Mario?” chiede Sandra.
“ No! Ragazze,abbiamo combinato questo caos appunto perché ci siamo immischiate in una questione che non ci riguardava e adesso tocca far in modo che sia il destino a fare il suo corso!” dico.
“ Sono d’accordo!” dice Anna Maria.
“ Anch’io!” dice Berta.
“ Ok!” dice Sandra.
“ Va bene!” risponde Mariana.
 
[Asia]
“ Allora?” mi chiede Ugo.
“ Allora cosa?” gli domando.
“ Cosa pensi della partenza del tuo adone?” mi chiede.
“ Penso che Nicola Mora è un vigliacco e che se pensa di riavermi mandando via Giovanni,si sbaglia perché se prima avevo dei dubbi,adesso non ne ho più: io resterò con Giovanni!” dico.
“ Non ti ho mai vista così!” mi dice.
“ Ho deciso di lasciare l’Ecomoda e di partire per Milano con Giovanni! Nicola avrà perso il posto di lavoro tanto bramato e anche me,così impara a sfruttare la sua influenza su Betty per fare quello che vuole!” dico.
“ Mi dispiace che tu vada via,ma se è l’unico modo che hai per liberarti del Mascellone … e al grande capo l’hai già detto? “ mi chiede.
“ No e adesso andrò a parlarle perché da lei proprio non me l’aspettavo!” dico. 
  
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