Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: shellby    22/04/2014    2 recensioni
Raccolta di episodi inventati -o per meglio dire campati in aria- ed introspezioni sui fratelli Uchiha, soprattutto su Itachi (L'Itachi XD)
Il genere è vario, può andare dal fluff all'angst, quindi aspettatevi di tutto se decidete di leggerla. Inoltre lo stile cambia molto dall'inizio alla fine, io vi avvisai nel caso non vi potesse piacere.
Enjoy, if possible!
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fugaku Uchiha, Itachi, Mikoto Uchiha, Sasuke Uchiha, Shisui Uchiha
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
XII.Eyes
 
Ho visto i tuoi occhi per la prima volta sul campo di guerra, dove non avrei mai immaginato di poterli incrociare. I tuoi veri occhi, così come ho imparato a conoscerli negli anni trascorsi fianco a fianco, nei pomeriggi di duro allenamento, nelle notti bianche di studio, di discussioni, di strategie ed talvolta di pazze gare di corsa.
Io avevo otto anni. Tu invece, quattro.
Non potrò mai scordare il dolore cupo, la precoce presa di coscienza che questo mondo è dominato dalla guerra, che l’odio è tanto radicato quanto infimo e che estirparlo è un faticoso, disperato nuotare controcorrente.
In fondo, quello sguardo era anche il mio.
Come un grido senza voce.
 
Quando poi li ho rivisti, ci ho scorto dentro una muta determinazione, la ferma volontà di lottare, di opporti a quel ciclo vizioso che costituisce da tante, troppe generazioni la maledizione degli Uchiha.
Mi è piaciuto, così ho deciso di condividere con te tutto: ideali, speranze, sogni per un futuro migliore, diverso, unito.
 
Dopo la morte di mio padre avevo pensato di aver perso senza rimedio l’unica persona della quale potessi mai fidarmi ciecamente, il mio solo alleato, ma tu mi hai provato che sbagliavo.
Ti ho preso sotto la mia ala e ti ho insegnato tutto quello che avevo appreso da lui, e tu mi hai accettato, rispettato e sostenuto. Sei cresciuto saggio e fedele per il villaggio, e complice per me.
I tuoi occhi hanno sempre comunicato in modo pacato, non intromettendosi in nessun caso, mai invadenti, ma hanno sempre usato una sottile cortesia, così insolita per un ragazzino.
Le parole non sono mai state il tuo forte, d’altronde, perciò quelle braci nere sono state degli specchi che mi hanno permesso di capirti, scorgere il tuo animo ed afferrare i tuoi pensieri.
Mi hai concesso di vedere in quelle iridi così scure un compagno fedele, un amico, un fratello. Per questo ti sarò eternamente riconoscente.
 
Non so più quante volte, davvero non lo so più o forse ho smesso di contarle ad un certo punto, ho trovato conforto in quell’oscurità notturna che replicava la mia.
Anche se eri a pezzi, tormentato da strazianti dolori, non ti sei mai avvicinato ad abbracciare il male, quel buio brillare ha mantenuto sempre la gentilezza così intrinseca al tuo essere.
C’eri sempre ad alleviare quella comune sofferenza che non poteva essere cancellata e mai potrà finché avrai vita.
Non sei voluto capitolare davanti all’odio che lo Sharingan si porta dentro, testardo, seppure la vita ti abbia intrappolato e schiaffeggiato, fornendoti molti motivi per lasciarti andare.
No, è più corretto dire che non hai potuto, eri troppo forte.
Il tuo volto bianco, illuminato dai raggi lunari, era in aperto contrasto col vivo rosso sangue dei tuoi occhi, quasi a dichiarare il suo sdegno, il suo disgusto di fronte a quell’abominio.
 
Eppure quando eri a casa tutto svaniva ed il tuo campo visivo si restringeva drasticamente ad un unico essere vivente: tuo fratello Sasuke.
Quella piccola pulce gelosa ha avuto il potere di catturare completamente la tua attenzione sin dal primo momento in cui l’hai visto: l’affetto che ti lega a lui si notava da come il tuo viso perennemente serio si addolciva pian piano, fino al portarti a sorridere, e si legge tuttora.
E’ impossibile sbagliare, ignorare il sommesso raccontare, non vedere quanto amore è celato, stipato e conservato con cura dietro quelle due pozze nere.
Per lui mi hai pure trascurato, ma ormai è tardi per ricominciare a punzecchiarti per questo, anche se mi diverte oltre ogni misura.
Proprio perché ho tastato con le mie mani quel sentimento così vivo e potente, mi duole ancora la memoria della freddezza che nell’ultimo periodo ho scorto dietro le tue palpebre stanche e la vista del velo d’indecifrabilità e indifferenza che ti hanno costretto a indossare e che ti ha portato a distanziarti da quella piccola peste che ami tanto.
 
Non c’è mai stato un vero bisogno di utilizzare le parole fra di noi.
Né io né te siamo delle persone troppo loquaci. Tu soprattutto, quando ti ci metti sai essere davvero silenzioso, sai?
… Avrei voluto conoscerti meglio, vegliare su di te, guidarti quando ne avevi bisogno.

Non credo di aver meritato tutto il rispetto e l’ammirazione che hai dimostrato nei miei confronti.
Sento di aver tradito la tua fiducia, ma non trovo altre soluzioni.
 
Il momento è giunto, adesso devi permettermi di far calare il sipario su Shisui il Fulmineo, uno de ”I due geni Uchiha”.
Ti chiedo perdono, sono cosciente del fardello che ti lascerò sulle spalle, mi rendo conto di alimentare col mio gesto la tua disapprovazione nei confronti del clan, ma ormai non posso fare altro che lasciare tutto nelle tue mani. Porta avanti i nostri ultimi desideri, te ne prego.
 
Heh… Scusami per essere per un secondo contento di vedere lo sconcerto e lo sconforto dipinti sul tuo volto, ma almeno così posso lasciare questo mondo con l’amara certezza di avere un’ultima persona che mi piangerà di tutto cuore.
 

Addio, Itachi.
 
Grazie.

 
 
 
 
---Note di una catastrofe umana:
Uh… tocca a me? Accidenti.
Torno, senza una reale scusa da proporre, e mi presento con un capitolo a dir poco ambiguo.
Ribadisco (anche se avrei dovuto farlo all’inizio in effetti) che non sono per niente una scrittrice. Ciò che sostanzialmente rimane dopo la lettura è sempre un’idea e non un testo omogeneo XD
Spero vi vada bene comunque, confido nella vostra bontà _ _
Qui ho voluto fare un omaggio ad Itachi utilizzando il punto di vista di Shisui, onorando al contempo anche questo personaggio che io ho cominciato presto ad adorare.
Cioè, come si fa a resistere al fascino di quelle cigliette? Per non parlare dei capelli, del bellissimo Sharingan Ipnotico, del sorriso!
I loro occhi non valevano solo perché avevano dei Sharingan potentissimi, ma perché nascondevano animi nobili.
 
Non ho voluto in alcun modo “creare” una versione definitiva di Shisui – qualcuno probabilmente noterà che ci sono delle incongruenze tra questo Shisui e quello descritto in altri capitoli-, non ne sono capace. Questo è solo un esperimento, qualcosa che a me sembra plausibile.
Finalmente sono arrivata a -2 dalla fine. Ce ne vorrà di tempo affinché mi venga un’altra idea, ma ce la farò a concludere questa raccolta XD
Ringrazio tutti: coloro che leggono in silenzio, coloro che l’hanno messa tra le ff seguite, le ricordate, addirittura le preferite, e le recensitrici!
Love you guys!
Dia

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: shellby