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Autore: ADE    18/12/2004    3 recensioni
questa fanfiction è opera di tre autrici (Alice, Debora (Ghirlanda), Eleonora (Marfisia)). La trama è cambiata. Sirius ha una sorella, Lucius ha un'amica (che non è Narcissa... NdE), Codaliscia non esiste (meno male... NdTutti),... se volete saperne di più... leggetela!!!
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Lucius Malfoy, Nuovo personaggio, Severus Piton, I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Nuovo attacco dei Mangiamorte, uccisi trenta babbani

-Nuovo attacco dei Mangiamorte, uccisi trenta babbani!-

-Dannazione!- esclamò la giovane donna prendendo in mano la Gazzetta del Profeta e abbassando lentamente lo sguardo sulla grande foto a centro pagina… Un intero quartiere di Londra non esisteva più… i Mangiamorte avevano compiuto l’ennesimo rastrellamento dando fuoco a tutte le case babbane che avevano incontrato lungo la loro strada…

-Ivy che succede perché hai gridato?- chiese un’altra ragazza precipitandosi in salotto

-ha ucciso ancora Alice…ha ucciso…- sussurrò l’altra in risposta, alzando lo sguardo sulla snella figura che aveva di fronte, Alice era una ragazza alta con mossi capelli biondo scuro di media lunghezza leggermente arricciati in fondo, aveva due occhioni grandi color nocciola di solito radiosi e pieni di vita ma che in quel momento erano velati di tristezza e insicurezza…

-Posso?- chiese afferrando il giornale e leggendo il breve articolo

 

Nuovo efferato attacco dei Mangiamorte a un

quartiere residenziale di Londra. Indescrivibile

la ferocia con cui i sicari di Colui che non

deve essere nominato hanno colpito, bruciando e

torturando gli ignari babbani che trascorrevano

nella loro abitazione una calda serata di Giugno.

Un intero quartiere è stato raso al suolo dalle

fiamme, inutili i tentativi degli Auror di placare

l’incendio e di catturare uno di questi criminali

tuttavia le dichiarazioni del capo delle forze

dell’ordine sono rincuoranti << stiamo seguendo una

buona pista e forse riusciremo presto a catturare

qualcuno… >>. Ci si può fidare di queste parole?

Quante volte gli Auror hanno dichiarato falsamente

di essere avanti con le indagini? I soli consigli

che posso darvi cari lettori sono di chiudere bene porte

e finestre e di tenere sempre a portata di mano

la bacchetta!

             Rita Skeeter

 

 

-è sempre pronta ad attaccare gli Auror quella vipera!- sbottò poi buttando con stizza il giornale in un angolo

Ivy le si avvicinò passandosi una mano tra i lunghi capelli corvini…

-calmati, non serve a nulla arrabbiarsi.- cercò di tranquillizzarla fissandola con i suoi profondi occhi neri e abbracciandola dolcemente

-non l’hanno presa neanche sta volta…- sussurrò Alice nascondendo il viso sulla spalla dell’amica

-Catherine è troppo furba per farsi beccare-

-ma un giorno ce la faranno è inevitabile…-

-già… mi piacerebbe esserci, sai? Solo per vedere se ha ancora il coraggio di guardarci negli occhi e di chiamarci amiche…- mormorò Ivy ripensando all’amica di infanzia

-ha sempre avuto una bella faccia tosta, ricordi il giorno in cui ci siamo conosciute?- chiese Alice cercando di deviare il discorso verso un argomento più piacevole

-Certo come potrei dimenticarlo!-

 

 

-Accidenti come diavolo facciamo a raggiungere il binario nove e tre quarti Sirius?- chiese la piccola Ivy guardando il fratello gemello.  Quei due erano uguali in tutto e per tutto, gli stessi profondi occhi scuri, la stessa carnagione abbronzata persino la stessa espressione ribelle… l’unico elemento di distinzione era che Ivy portava i corti capelli corvini legati in una coda di cavallo, mentre il fratello li portava scompigliati e senza un taglio preciso…

-e che ne so io? Di solito sei tu quella che pensa!- rispose il ragazzo guardandosi intorno

-Oh è vero! Dimentico sempre che tu non hai un cervello!- borbottò l’altra osservando alcuni ragazzi più grandi scomparire magicamente attraverso la colonna tra il binario nove e il binario dieci

-seguimi credo di aver capito!- gli ordinò prendendo i suoi bagagli e sparendo attraverso il muro

Raggiunto il binario si fermò un istante a guardare il magnifico treno scarlatto che l’avrebbe condotta alla sua nuova scuola ma i suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal fratello che attraversando il muro di corsa l’aveva investita col suo carrello

-vuoi stare più attento, idiota!?- sbottò malamente massaggiando il ginocchio a cui era stata colpita

-scusa tanto!- urlò lui facendole la linguaccia e avviandosi verso uno scompartimento vuoto, caricarono i bagagli e si accomodarono

<< Hogwarts Express in partenza dal binario 9e3/4! >> gracchiò un altoparlante qualche istante prima che il treno iniziasse a muoversi

-bene io vado a fare un giretto sorellina, ci vediamo più tardi!- la salutò Sirius dandole un affettuoso bacio sulla guancia e uscendo dallo scompartimento…

Il loro rapporto era fatto così, un attimo prima si scannavano a morte e quello dopo si amavano profondamente…

 

Ivy rimasta sola concentrò la sua attenzione al verde paesaggio che scorreva veloce attraverso il finestrino ritrovandosi a fantasticare sui suoi nuovi ipotetici compagni di casa, quando all’improvviso sentì la porta della cabina aprirsi

-che c’è Sirius? Ti sei già stancato di vagabondare?- chiese senza nemmeno voltarsi

-Spiacente di deluderti ma io non conosco nessun Sirius, posso fermarmi un po’ con te?- esclamò una voce femminile richiudendo la porta dietro di se

-Oh! Scusa credevo fossi mio fratello! Certo che puoi restare! Il mio nome è Ivy Black tanto piacere!- sussurrò lei arrossendo lievemente e porgendo la mano alla nuova venuta

-Eleanor Catherine Easther, il piacere è tutto mio Ivy…- rispose quella stringendogliela e accennando un lieve sorriso

-sei del primo anno anche tu?- chiese poi accomodandosi

-si…tu…- la sua frase venne interrotta dalla brusca entrata di un’altra persona

-scusate sono inciampata!- mormorò Alice appoggiandosi al pannello

-figurati! Co…- le sorrise amichevolmente Ivy

-cerca di stare più attenta, va bene?- la interruppe Catherine guardando la nuova arrivata con severità

-si, scusate… Ecco… posso restare nello scompartimento con voi? Gli altri vagoni sono tutti pieni e io mi sento a disagio…- sussurrò Alice abbassando lo sguardo imbarazzata

-certo che puoi! Come ti chiami?- rispose immediatamente Ivy

-mi chiamo Alice, Alice Turner…piacere di conoscervi!-

-io sono Ivy Black…-

-e io Eleanor Catherine Easther…-

-accidenti quanti nomi!- esclamò Alice accomodandosi poco elegantemente.

-è naturale che io abbia più nomi, provengo da una delle famiglie più importanti e antiche della storia dei maghi : la nobile casata Easther. Ora che mi ci fai pensare anche tu Ivy appartieni a una di queste famiglie, i Black sono imparentati con i Malfoy se non sbaglio…- disse guardando la ragazza con nuovo interesse

-si ma non ne vado molto fiera…- tagliò corto la piccola Black

-come preferisci…-

-i miei genitori invece sono una strega e un babbano!- intervenne Alice

-quindi sei di sangue misto…-

-già… non vedo l’ora di arrivare a scuola! Voi in quale casa vorreste andare?- chiese poi con entusiasmo

-come a tutta la mia famiglia prima di me, io gradirei andare a Serpeverde…- sussurrò Cathy guardando distrattamente fuori dal finestrino

-a me invece piacerebbe entrare in Grifondoro…- rispose Ivy sorridendo

-anch’io!-

In quel momento la porta dello scompartimento si aprì per l’ennesima volta e apparvero sulla soglia Sirius e un altro ragazzo, quest’ultimo aveva i capelli irrimediabilmente spettinati e portava dei buffi occhiali tondi davanti a due begli occhi azzurro cielo, Sirius si sedette accanto alla sorella presentando il suo nuovo amico…

-hai dimenticato in bagno la spazzola stamattina?- chiese sarcasticamente Catherine fissando la testa di James

-No, ma ho dimenticato il siero antivipera, evidentemente…- rispose lui lanciando uno sguardo d’intesa a Sirius che cominciò a ridere

-che diavolo ridi tu? Guarda che non sei tanto meglio!- ribatté lei acida

-E tu Miss Rompipalle chi saresti?!-

-Io sono Eleanor Catherine Easther e tu insignificante straccione devi portarmi rispetto!-

-Ah una Easther ora si che ho paura!- sbottò Potter scoppiando a ridere, lei si alzò di scatto estraendo la bacchetta

-cosa succede qui?- esclamò improvvisamente la “donna del carrello” entrando nello scomparto

-niente stavamo solo giocando…- rispose la ragazza con un sorrisetto falso rimettendo immediatamente la bacchetta in tasca 

<< l’Hogwarts Express arriverà alla stazione di Hogsmeade tra pochi minuti, si pregano i signori passeggeri di prepararsi all’uscita! >> l’interruppe l’altoparlante mentre il treno iniziava a rallentare…

Si fermò poco dopo e i ragazzi iniziarono a scendere…

-dannata vipera!- esclamò James all’amico guardando torvo la ragazza

-Primo anno! Primo anno! Gli studenti del primo anno sono pregati di seguirmi!- urlò un’enorme figura a poca distanza da loro

Il piccolo gruppo raggiunse quella montagna umana che li condusse alla riva del lago insieme agli altri coetanei

Attraversarono il lago su delle piccole barche giungendo al castello dopo pochi minuti., lì furono chiusi in un’enorme stanza  dove vennero accolti da una giovane donna vestita con  un ricco abito di velluto verde scuro

-Benvenuti alla scuola di magia e stregoneria…-

-See bla bla bla!- sussurrò Sirius a sua sorella che per tutta risposta gli diede una gomitata in pancia, intanto Cathy e James avevano ricominciato a battibeccare sotto la mediazione di Alice…

-Seguitemi!- esclamò la donna dopo un lungo e noioso discorso di preparazione, che aveva fatto appisolare gran parte degli studenti…

Entrati nella sala assistettero alla canzone del cappello parlante

 

Forse pensate che non son bello,

 ma non giudicate da quel che vedete

 io ve lo giuro che mi scappello

 se uno più bello ne troverete.

 Non c’è pensiero che nascondiate

 Che il mio potere non sappia vedere,

  quindi indossatemi e ascoltate

  qual è la casa in cui rimanere.

 È forse Grifondoro la vostra via

 culla dei coraggiosi di cuore :

 audacia fegato cavalleria

 fan di quel luogo uno splendore.

 O forse è a Tassorosso la vostra vita

 Dove chi alberga è giusto e leale:

 qui la pazienza regna infinita

e il duro lavoro non è innaturale.

Oppure Corvonero ,il vecchio e il saggio

Se siete svegli e pronti di mente,

ragione e sapienza qui trovan linguaggio

che si confà a simile gente.

O forse a Serpeverde, ragazzi miei,

voi troverete gli amici migliori

quei tipi astuti e aatto babbei

che raggiungono fini ed onori!

 

 

Alla fine di essa la giovane Professoressa McGranitt srotolò una lunga pergamena e iniziò a leggere i nomi

 

<< Black Ivy! >> si avvicinò tremante alla professoressa  e sedutasi sullo sgabello si mise in  testa lo sgualcito cappello

<< Grifondoro! >> Urlò poco dopo quest’ultimo

 

<< Black Sirius! >>  Al contrario della sorella, Sirius avanzò lentamente valutando bene la situazione poi infilò a sua volta il cappello che strillò

<< Grifondoro! >> (com’era prevedibile…)

 

<< Carter Jeff! >>

<< Tassorosso! >>

 

<< Dean Helen! >>

<< Corvonero! >>

 

<< Easther Eleanor Catherine! >> Catherine camminò altezzosamente verso lo sgabello con un aria composta e severa e dopo qualche istante

<< Serpeverde! >> Pronunciò il cappello

 

<< Evans Lily! >> Una ragazzina minuta dai capelli rossi fuoco si avvicinò timidamente alla professoressa che le sistemò il cappello in testa.

<< Grifondoro! >>

 

<< Lupin Remus J! >> Remus si mosse speditamente, lo sguardo fisso davanti a se impietrito dall’ansia.

<< Grifondoro!>>

 

<< Malfoy Lucius! >> Un pallido ragazzino si fece strada altezzosamente, aveva setosi capelli biondi lunghi sino a metà schiena e due splendidi occhi di ghiaccio.

<< Serpeverde! >>    

 

<< Piton Severus! >> Era pallido anch’egli ma al contrario del precedente aveva capelli neri lunghi fino alle spalle e due penetranti occhi dello stesso colore, la sua espressione però era accigliata e sofferente…

<< Serpeverde! >>

 

<< Potter James! >> Il ragazzo camminò con fare da PlayBoy lungo il tratto che lo separava dalla sua prossima insegnante, con una faccia strafottente e sicura di sé

<< Grifondoro! >>

 

<< Turner Alice! >> Alice si guardò intorno nervosamente e immersa nel panico più totale si avvicinò alla McGranitt che le infilò il cappello come aveva già fatto con la Evans

<< Grifondoro! >>

 

<< Zabini Furyo! >>

<< Corvonero! >>

 

Tutti quanti raggiunsero i loro posti ai rispettivi tavoli e dopo un breve discorso del preside iniziarono a mangiare

 

-Meno male che quella smorfiosa non è capitata nella nostra casa! Ti immagini che palle!?- esclamò James bevendo un’ abbondante bicchiere di succo di zucca

-Il fatto che stia antipatica a te non implica che lo sia anche per noi!- rispose Ivy tagliente

-andiamo sore come può starti simpatica una come quella? Non ti sarà mica venuto in mente di dar retta ai nostri genitori facendo amicizia con una Easther o peggio con un Malfoy!- sbottò Sirius dando man forte all’amico

-solo perché porta il nome Esther non vuol dire che sia una cattiva persona!- ribatté lei

-pensala come ti pare Ivy! Tanto è inutile parlare con te!-

-con chi è inutile parlare, scusa?- sbottò lei irritata

-Hey basta! Tranquilli ragazzi!- intervenne Alice riportando la pace  tra i due fratelli

-Scusate potete passarmi il pane?- Chiese timidamente un ragazzino dall’aria sciupata e trasandata, aveva mossi capelli castani e due stranissimi occhi ramati

-ah, si! Tieni!- rispose Sirius dandogli l’intero cestino

-Gr-grazie…-balbettò quello arrossendo

-Io sono Sirius Black, tu come ti chiami?- chiese il moro

-Remus Lupin…- mormorò l’altro

-Hey raga! Un po’ di attenzione! Questo è Remus! Lei è Alice, lui è James e quella musona è mia sore Ivy...-Urlò improvvisamente facendo ammutolire tutto il tavolo…

Remus diventò ancora più rosso e cercò inutilmente di alzarsi dal tavolo

-piacere, ma tu in che scompartimento eri sul treno? Non ti abbiamo mai visto!- disse Alice bloccandolo per un braccio, il ragazzo si divincolò in malo modo e si allontanò velocemente dalla tavola -hey ma che gli è preso?- chiese James guardandolo uscire dalla sala…

-Non lo so, io l’ho solo presentato… Non mi sembra di aver fatto nulla di male!- rispose Sirius prendendo una forchettata di spaghetti

-forse il modo troppo plateale, idiota?- si intromise Ivy con tono irritato

-è molto timido evidentemente… e il fatto che tu l’abbia messo così in mostra davanti a tutti non gli ha fatto piacere!- aggiunse Alice 

-E io cosa potevo saperne?! Non sono mica chiaroveggente!- cercò di difendersi lui sentendosi leggermente in imbarazzo

-forse dovresti riflettere prima di fare le cose! Cosa ne dici è possibile!?- lo assalì la sorella

-Hey ragazze basta! Ha sbagliato d’accordo ma non mi sembra il caso di farne un dramma!- cercò inutilmente di difenderlo James, dopo quest’ultimo intervento cadde il silenzio sul piccolo gruppo…

 

Intanto al tavolo dei Serpeverde Catherine si era accomodata in disparte e stava mangiando compostamente il suo pranzo lanciando di tanto in tanto uno sguardo  malinconico alla tavolata di Grifondoro, dove sedevano i suoi nuovi amici…

-Ciao come mai tutta sola?- chiese un ragazzo sedendosi accanto a lei

-non lo so neanche io… è che non conosco nessuno…-  rispose Cathy voltandosi verso il nuovo venuto

-Beh ora conosci qualcuno, il mio nome è Lucius, Malfoy Lucius!- rispose il biondo sorridendole amichevolmente

-piacere Catherine…- disse lei un po’ distaccata

-ok… Catherine e poi?- insistette Lucius

-Easther, Eleanor Catherine Easther…-

-Perché sei così spenta? Non volevi finire in questa casa?- domandò lui cercando di essere paziente

-No… cioè si, volevo finire a Serpeverde ma… tutte le persone che avevo conosciuto questo pomeriggio… sono in altre case e io non so come comportarmi con le persone che non conosco… fatico molto a fare conoscenza…- sussurrò lei bevendo un sorso di succo di zucca

-vieni con me, ti presento un po’ di gente!- esclamò lui alzandosi, lei lo seguì dopo qualche istante

-Un po’ di attenzione prego! Lei è Catherine Easther ed è una mia amica…Ora Cathy questi due idioti sono Tiger e Goyle, hanno un anno più di noi, se qualcuno ti dà fastidio chiamali, va bene?- esclamò il ragazzo presentandola a tutti i componenti del tavolo…

-ok, ho capito…- rispose lei leggermente spazientita

-lui chi è?- chiese poi indicando un ragazzo moro all’angolo estremo del tavolo

-ah quello? Non lo so… Credo che si chiami Piton… ma non conosco quella famiglia, mio padre non me l’ha mai citata… quindi non è importante…- rispose lui

-Cosa!? Veramente pensi che una persona proveniente da una famiglia minore non sia degna di essere conosciuta?! Dico, ma sei scemo?! Come diavolo ti permetti per quanto ne so quel ragazzo laggiù potrebbe essere cento volte meglio di te! Ciao!- urlò lei furibonda allontanandosi dal tavolo

-Hey Catherine aspetta! Ah, dannazione!- sbottò lui tirando un pugno al tavolo, dopo qualche istante alzò nuovamente il suo sguardo di ghiaccio verso il ragazzo a fondo tavolo, e lo raggiunse lentamente

-ciao come ti chiami?- chiese poi guardandolo negli occhi

-mi chiamo Severus Piton… tu?-

-Lucius Malfoy molto piacere…- si presentò sedendosi accanto a lui… Gli parlò a lungo avvertendo inconsciamente la fragilità del suo interlocutore e sentendo di aver trovato un amico… Quella ragazza aveva ragione anche se non lo avrebbe mai ammesso davanti a lei…

 

Fine cap!!!

  
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