-A fare che?
-Ad andare da Sakura, no? Abbiamo capito tutti che usi Hinata per scordarti di lei, ma sappiamo anche che la ami ancora!
-Giusto!-Esclamò Naruto.-Grazie Ino!-Sorrise a trentadue denti, prima di rabbuiarsi.
-E Hinata?
-Dille che non funzionava!
-Ma stavamo insieme da... ieri...
-A maggior ragione.-Fece sapiente la bionda, facendo scappare un sorrisino al ragazzo, che prese a scender velocemente le scale.
Proprio in quel momento a Ino si avvicinò un Hinata furiosa e depressa.
Non le avevano mai fatto così tanta impressione quegli occhi bianchi che ora la fissavano in quel modo, ma la Kunoichi dagli occhi color cielo si dovette ricredere...
-Naruto ama Sakura?!-Quasi urlò la corvina, facendo partire da lì un piaginsteo che sarebbe durato ore.
-Dai, Hinata! Non è poi così tragico!-Cercò di rassicurarla la bionda, ma quella non voleva sentire ragioni e incominciò a sbuffare qualcosa di impercettibile.
Intanto Naruto, arrivato a destinazione col fiatone, cominciò a bussare alla porta della rosa senza un attimo di tregua.
Dopo circa dieci minuti che continuava a bussare, Sakura si stancò e andò ad aprire, spalacando gli occhi dalla sorpresa.
-T-tu che ci fai qui?! E chi ti ha fatto entrare?!
-In realtà sono entrato dalla finestra del salotto, non dovresti lasciarla aperta.-Naruto sorrise stancamente per la corsa-E, poi, sono venuto per parlarti.
-Di quanto sei felice con Hinata?-Fece sarcastisa Sakura, tentando di celare la tristezza dietro il tono severo.
-No... Di quanto... Ecco... Non te l'ho mai detto chiaramente quindi non so come fare...-Mormorò egli, ridacchiando nervosamente notando l'espressione della ragazza.
Sakura rimase impassibile aspettando un pò impaziente una risposta.
-Allora?-Chiese stufa. L'unica cosa che voleva fare era andare a rimuginare nel caldo del suo letto, e niente e nessuno gliel'avrebbe impedito!
-Tanto lo so che Ino ti ha parlato quindi non cercare di consolarmi o cose del genere!-Sbuffò spazientita la rosa.-Lo so che ami Hinata!
-Sakura, vuoi sapere una cosa?-Mormorò l'Uzumaki, tentando di mantenere la calma, cosa davvero difficile in quel momento.-La persona che amo veramente sei tu!
Sakura rimase spiazzata sentendo quelle parole.
Rimase lì piantata come una cretina a fissare Naruto, anche se in realtà fissava il nulla più totale.
A momenti non sbatteva neanche le palpebre.
Era completamente imbambolata.
-S-Sakura? Ehi... Ci sei?-Chiese stranito il ragazzo dagli occhi azzurri, grattandosi nervosamente il capo.
-Puoi... Puoi ripeterlo?-Con un fil di voce, la rosa tornò ad osservare Naruto, che divenne paonazzo.
-Eh, dai, Sakura! Te l'ho già detto! Mi vuoi rinfacciare per tutta la vita che la mia prima vera confessione d'amore è stata fatta subito dopo che ho rotto con una che non ho mai amato e l'ho fatta ad una ragazza di cui sono innamorato da più di dieci anni ma lei è arrabbiata con me per qualche assurdo motivo e rimane impassibile?!
-Che?-Mormorò accigliata la giovane, ma scosse la testa, arrossendo lievemente.-...Naruto... Io... Io credo di amarti...
-Non me ne frega un cavolo se ami Sasuke! Tanto è morto, diamine, fatti una vita!-Sbottò in risposta l'Hokage, per poi bloccarsi di colpo.-Ehi, aspetta, cosa?!
-Ti amo, Naruto.-La rosa s'impose di trattenere il sorriso dolce sulle sue labbra, per non metter a disagio Naruto che ancora la osservava perso.
Poi, egli fece un'espressione seria, mormorando poche parole.
-Appena scopro che è un'altra falsa confes-
Ma non fece in tempo a finire che Sakura poggiò le proprie labbra sulle le sue. Immediatamente sentì il sapore di ciliegie e si lasciò trasportare, chiudendo gli occhi.
E, da quel momento, furono uniti per sempre, felici e contenti.
Fine