I
sogni son desideri
“Che mal di testa…cazzo…ma
cosa ho fatto ieri?Ero con i ragazzi…e poi…bò…non mi ricordo…Probabilmente ho
bevuto…e la mamma non voleva…quindi…meglio non dire niente…ora voglio solo un
aspirina…”Julia si alzò dal
letto,era ancora vestita.Si mise il pigiama e scese in cucina.
-Buongiorno
nonna…buongiorno mamma…-disse la ragazza.
-Buongiorno Julia…allora
com’è andata ieri sera?-le chiese Sarah.
-Oh…benissimo…siamo stati
in un locale e poi mi hanno riaccompagnata a casa…-disse Julia.
-Capisco…e a che ora sei
tornata?-le chiese la madre.
-Non so…sarà stata l’una e
mezza…non ho guardato l’orologio…-continuò la ragazza.
-Bene…-disse Sarah
guardando la ragazza in maniera insistente.
-E va bene…scusa nonna…non
insulterò più Bill,Tom,Georg e Gustav…-disse Julia.
-Lo spero per te…-disse
Gabriella.
-Te lo prometto…e ti
prometto anche che la prossima volta che li vedo ti faccio fare l’autografo
ok??-
-La prossima volta che li
vedi??????Quando li hai visti?????Dove???????-chiese Gabriella(nella perfetta
imitazione di me stessa se qualcuno mi dicesse una cosa del genere NdA).
-Ehm…ieri sera…David…i
ragazzi…mamma?Non hai detto alla nonna che esci con il manager dei Tokio
Hotel??-le chiese Julia.
-Io…ehm…veramente
no…-disse Sarah.
-Tu esci con David Jost?????????TU
ESCI CON DAVID JOST?????-urlò la donnina.
-Si mamma…già da un po’ di
tempo…-
-E NON ME L’HAI
DETTO?????????-
-Ehm…no…te l’avrei
detto…-si giustificò Sarah.
Gabriella era sull’orlo
delle lacrime.
-Tu…non parli mai con tua
madre!!!!Figlia snaturata!!!!!-disse rivolta a Sarah.
Julia,che aveva mal di
testa,decise di andare in bagno a prendere l’aspirina.
Entrò nel bagno e si
guardò allo specchio.
-Sei orrenda…penso che se
ti vedesse Tom in questo momento si rimangerebbe tutto quello che ha detto ieri
sera…-disse al suo riflesso.Aprì lo sportellino dei medicinali e prese
l’aspirina.Poi si lavò e si andò a vestire.
Entrò nella sua stanza e
prese la borsa,in cerca del cellulare.Lo trovò nell’angolo più remoto in fondo
alla borsa e vide che c’erano tre nuovi messaggi.
“Vediamo un po’ chi è…”Lesse il primo:”Ciao
Julia!!Come va?Spero bene…ieri sera non ti abbiamo lasciata nelle migliori
condizioni…spero solo che tua madre e tua nonna non abbiano capito che eri
completamente ubriaca.Rispondi appena puoi…”era da parte di Gustav.
Lesse il secondo:”Ehi Julia!!Tutto ok??Passata la
sbronza??Spero di si…altrimenti tua madre se la prende con noi e se lo viene a
sapere David ci uccide…ricordati di mettere il pigiama quando ti alzi,perché
noi non abbiamo potuto…Bill ha cercato in tutti i modi di coprirti il più
possibile per eventuali visite notturne da parte di tua madre…Rispondi appena
ti svegli…un bacio…ah si…dimenticavo,sei un po’ pesante quando sei sbronza…ti
ho dovuta portare in braccio!!!”questo era da parte di Georg.”Mancano gli altri due…”
Lesse il terzo:”Ciao Julia…siamo in macchina,stiamo
tornando a casa,so che questo messaggio lo leggerai solo domani quando ti sarai
svegliata però te lo mando lo stesso…so che non sei una nostra fan…so anche che
mi detesti…però spero solo che tu stia bene e che tua madre non abbia capito
che ti abbiamo riportata a casa ubriaca e dopo le 2 di notte…volevo anche
chiederti se domani sera ti va di uscire di nuovo…i ragazzi qui sono tutti
d’accordo…soprattutto Tom…mi ha detto di dirti che baci benissimo e ti
saluta…fammi sapere…”e questo ovviamente era di Bill.
-Bacio benissimo?-chiese a
se stessa-perché quando…?OH MIO DIO!!!-urlò.
Chiamò immediatamente
Bill.
-Pronto?-una voce molto
assonnata rispose dopo vari squilli.
-Bill?-
-Si…chi è?-chiese il
ragazzo addormentato.
-Sono Julia…stavi
dormendo?-gli chiese la ragazza.
-Si…stavo dormendo…dimmi…-
-Tuo fratello…è sveglio??-
-No…penso che deve ancora
smaltire i drink di ieri sera…devo dirgli qualcosa?-
-No…avrei chiamato
lui…devo chiederti una cosa…e devo chiederti di essere molto
sincero…prometti!!!-
-Ok…lo prometto…-
-Bene…è vero che ho
baciato Tom stanotte?-
-Si è vero…a dire la
verità ti ci sei proprio attaccata,per poco non lo facevi soffocare…-
-Oh cazzo…oh cazzo…oh
cazzo!!-
-Calmati…eri ubriaca…io so
che non avresti voluto farlo…ma non diciamolo a Tom…d’accordo?-
-Certo…si…ah Bill…comunque
non ti detesto…-Bill rise-ti odio semplicemente-concluse Julia ridendo.
-Si lo so…allora stasera
vieni??C’è una festa a casa di un nostro amico…sua sorella fa 18 anni e ci ha
invitati…solo che a parte la sua famiglia non conosciamo nessuno…-
-Io adoro le feste!!!A che
ora???-chiese la ragazza.
-Ti passiamo a prendere
noi…alle 8…puntuale…-disse il moro.
-Devo vestirmi
elegante??-chiese Julia.
-Credo proprio di si…-
-Ok…allora a più tardi…ah
Bill…vi dispiace se quando venite vi faccio entrare…sai per farmi perdonare da
mia nonna…la insultavo ogni volta che parlava di voi…è innocua…ha 60 anni,mica
può assalirvi…-
-Ok…a più tardi…-Bill
attaccò e Julia corse di sotto.
-NONNA!!!!STASERA HO UNA
SORPRESA PER TE!!!!-urlò mentre scendeva le scale.
-Cosa cosa cosa
cosa??-chiese la donnina.
-Bè…è una
sorpresa…mamma…stasera ho un diciottesimo…alle 8 esco…-disse Julia.
-Ok…-disse Sarah.
“Cazzo!!!Sono già le 7 e
mezza e io sono ancora in accappatoio!!!!”
Julia uscì di corsa dal
bagno,i capelli liscissimi.Entrò nella sua stanza e prese il vestito nero che
aveva messo sul letto.Guardò l’orologio.
“Cazzo!!!!sono le 8 non le
7 e mezza!!!”
Si vestì in fretta,si mise
le scarpe e iniziò a truccarsi.Suonarono alla porta.
-MAMMA NON APRIRE!!!SCENDO
IO!!!!-uscì dalla stanza con un occhio truccato e l’altro no,scese di corsa
facendo un gran fracasso con i tacchi e andò ad aprire.
-Ehilà!!!!Allora stai
bene!!!-esclamò Gustav.
-Shhh…entrate…in
silenzio…-sussurrò Julia.Li fece entrare e li accompagnò in salotto.
-Nonna…SORPRESA!!!-urlò Julia
entrando seguita dai ragazzi.
-AAAAAAAAH!!!!NO NON CI
CREDO!!!!!SONO…SONO…AAAAAAAAAAH!!!!-Gabriella si alzò di scatto.
-Salve signora…-disse
Bill,mentre la donnina lo stritolava in un abbraccio.
-Ehm…io finisco di
truccarmi…-disse Julia.Salì al piano di sopra ed entrò nella sua stanza.
-Julia!!!!!!E’ tardi
dobbiamo andare,sei pronta??-Tom entrò nella stanza.
-Si…certo…ecco
fatto!-Prese la borsetta dove aveva messo il cellulare e i soldi e scese in
compagnia di Tom.
-Mi chiedo perché voi
siete vestiti come tutti i giorni…e io devo patire le pene dell’inferno…-disse
guardando Tom vestito con il solito tendone da circo.
-Bè…noi siamo le star!!-disse
Tom.
“Insopportabile Mocio
Vileda!!!Non riesco a credere che io abbia baciato questo…coso!!!”
-Certo……………-rispose Julia.
-Oh era ora…meno male che
ti avevo detto puntuale…-disse Bill.
-Bill…tu non parlare…sei
il primo che è sempre in ritardo…-disse Tom.
-Bè…ci dispiace signora,ma
noi siamo in ritardo…e dobbiamo andare…ma ci rivedremo presto…-disse
Bill,abbracciando la donnina.
-Grazie!!Grazie mille
Julia!!!-disse Gabriella tutta contenta.
-Prego nonna…adesso
andiamo…ciao mamma,ciao nonna…-salutò Julia.Poi si diressero alla porta ed
uscirono.
-Ehi!!Eccoti
finalmente…!-disse Julia raggiungendo Gustav intento a bere una birra vicino al
tavolo delle bibite.
-Julia!Dimmi…-disse il
batterista,sorridendole.
-No…nulla…è che Georg e
Tom stanno facendo i cretini con le ragazze…Bill è con il vostro amico…e io ero
da sola…cercavo solo un po’ di compagnia…io non conosco nessuno…e ti ho cercato
ovunque…-disse la ragazza.
-Bè sono qui…se vuoi un
po’ di compagnia…-disse Gustav,cordiale.
-Grazie…sei proprio
cicciobello!!-esclamò Julia.
-Cicciobello?Cosa???Io??-disse
il batterista.
-Si!!Ci somigli proprio
tanto!!!Sei proprio identico!!!!Così paffuto!!-disse pizzicandogli le guance.
-Ahahahahah-disse Gustav
ironico-io sarei paffuto???-
-Siii!!-disse Julia
ridendo.
-Dai…facciamo un giro…-disse
Gustav.
-Ok…-disse Julia
prendendolo per mano.
-Bè allora ci vediamo…alla
prossima…grazie per la festa…ci sentiamo…ciao ragazzi…-Julia li salutò
scendendo dalla macchina e sorridendo.
-Prego…ci
sentiamo…salutaci la nonna…ciao Julia…-disse Bill.
Julia entrò a casa,c’era
molto silenzio.”Stanno già dormendo…”
Salì in camera sua,si
spogliò,si mise il pigiama e si mise a letto.
-JULIA!!!ALZATI DEVI DARE
UNA MANO ALLA NONNA!!!-
Julia si rigirò nel
letto,sbadigliando.Sua madre entrò nella stanza.
-Julia,io vado a
lavoro,alzati che devi dare una mano alla nonna…-disse Sarah.
-Si…ora mi alzo…-borbottò
Julia.Sarah uscì dalla stanza e lasciò la porta aperta.
“Ma che cosa vi costa
richiudere la porta quando uscite?!?!?!?!E poi che sogni vado a fare??Baciavo
Gustav…Ma insomma!!!E’ un vizio,prima
Tom,poi Gustav…ci manca solo che sogni di baciare Bill…li si che mi suicido!!Certo
è circa una settimana che non li sento…e loro non si sono fatti sentire
nemmeno…magari sono impegnati…ma nemmeno Gustav…No Julia…Gustav…è Gustav…tu avresti preferito sognare di baciare
Gerard o Jared Leto!!Non Gustav!!!Però…Niente però!!!Stiamo parlando del batterista dei Tokio Hotel!!Ma…è
simpatico…è teneroso…!!Julia!!!Coscienza
ti odio!!!”Mentre Julia lottava con
la sua coscienza,suonarono alla porta.Un urlo arrivò alle orecchie della
ragazza.
-NONNA!!!CHE COSA
SUCCEDE??-uscì di corsa dalla sua stanza,in pigiama,scese le scale per arrivare
all’ingresso.
-Nonna!!!Nonna stai
ben…Gustav????-disse guardando sua nonna appiccicata al batterista.
-Ciao Julia…avevo pensato
che ti avrebbe fatto piacere se fossi venuto a farti visita…-disse un po’
impacciato e molto rosso in faccia.
“Com’è carino!!!Ha pensato
di venirmi a fare visita!!!Oh Gustav!!Patetico…zitta!!!”
-Bè…certo…entra…io ehm…non
sono molto presentabile…però…entra…nonna mollalo…vai a preparare qualcosa da
offrirgli no?-disse Julia.
-Certo…-Gabriella corse in
cucina.Julia accompagnò Gustav nel salotto e lo fece sedere.
-Mi dispiace di essere
arrivato così all’improvviso,pensavo che fossi già sveglia,ti avevo mandato un
messaggio…ma non lo avrai letto…mi dispiace se non ci siamo sentiti in questi
giorni,ma siamo stati impegnati…-disse Gustav.
-Non preoccuparti…l’avevo
immaginato…-disse Julia sorridendo.
“Tu gli stai sorridendo????Si…e non
credo ci sia niente di male!!!!!”Julia si
sedette accanto al ragazzo.
-Bè…che si dice?-le chiese
Gustav.
-Ehm…solite cose…solita
vita…purtroppo non faccio altro che stare a casa,aiutare mia nonna
eccetera…tu?-disse Julia.
-Lavoro,lavoro,lavoro,lavoro!Oggi
per fortuna abbiamo tutti la giornata libera…ma ci stiamo preparando per il
tour…che si terrà a Marzo…-
-Oh certo…-disse
Julia,comprensiva.
-Ed è abbastanza
stressante…-spiegò il batterista.
Gabriella entrò in salotto
con un vassoio pieno di biscotti in una mano e nell’altra un vassoio con le
cose da bere e una tazza di latte per Julia.
-Scusa…io devo ancora fare
colazione,mi sono svegliata in questo momento…-si scusò la ragazza.
-Non fa
niente…tranquilla…-disse Gustav.
Stettero a parlare per un
po’ di tempo,poi verso le 11.30…
-Allora?Che ne dici se
andiamo a prenderci un aperitivo?Ti inviterei a pranzo,ma non so se tua
nonna…-inizò Gustav.
-Ma portala pure,io posso
anche stare da sola,non è un problema,sta sempre a casa povera ragazza…ogni
tanto dovrebbe uscire…-disse Gabriella,sorridente.
-Posso nonna?-chiese la
ragazza.
-Ma certo…vai
vai…divertiti…-
-Bè io dovrei ancora
vestirmi…nonna,tieni compagnia a Gustav io…vado a vestirmi…e non lo
assalire!!-disse ridendo e salendo le scale.
-Eccomi…-Julia scendeva le
scale,indossava i soliti jeans scuri e una maglietta viola,la borsa nera piena
di spille,le converse e la solita gamma di braccialetti borchiati e
catene-possiamo andare-disse raggiungendo Gustav.
-Divertiti…-disse la nonna
sulla soglia.
-Ciao nonna, a più tardi…-salì
sull’auto.Gustav mise in moto e partì.
-Allora dove andiamo?-gli
chiese Julia.
-Avevo pensato di andare a
pranzo in un locale carino aperto anche a pranzo,vicino al nostro studio di
registrazione,così poi ti faccio vedere il posto in cui lavoriamo…-disse
Gustav.
-Grande…-
“Non ci
posso credere!!!Sei uscita con Gustav Coso dei Tokio Cosi!!!Mi meraviglio di
te…ti ho detto di star
zitta…vai a dormire!!!Ho deciso così e basta!!In fondo penso che non siano
tanto male i ‘Tokio Cosi’!!Quindi ora dormi!!!Sappi che qualsiasi cosa
dirai,non la ascolterò!!!”
Arrivarono a
destinazione.Era un piccolo locale dove facevano pasta e pizza.Si sedettero a
un tavolo e iniziarono a scegliere dal menu,mentre il cameriere aspettava.
-Bè…io scelgo la pizza…-disse
Julia.
-Si anche io…-disse
Gustav.
Il cameriere prese le
ordinazioni e andò via.
-Allora?Sei pronta ad
entrare nel nostro mondo???-disse il batterista.
-Caspita!!!Non vedo
l’ora!!Ho sempre sognato di entrare in uno studio di registrazione!!!Soprattutto
da artista!!Suono il basso ma non ho una band…anche perché non ho molti
amici…però adoro la musica…-disse Julia,esaltata.
-Capisco…e come mai non
hai molti amici?Se non sono indiscreto…-chiese Gustav
-Bè…è una storia
complicata…a dire la verità non molto complicata,più che altro è…triste…-
-Racconta pure…se ti va…-
-Bè…quando mio padre se
n’è andato quando io avevo 15 anni,io e mia madre ci siamo trasferite qui ad
Amburgo…i primi mesi sono stati duri,perché non conoscevo nessuno…un giorno ero
a fare un giro nel parco,ed ero da sola…un ragazzo mi è arrivato addosso
correndo e mi ha travolta…da quel giorno abbiamo iniziato a frequentarci…lui
era più grande di me…io avevo 16 anni lui ne aveva 18…frequentavamo le stesse
persone,gli stessi amici,siamo stati insieme…per un anno…poi un giorno abbiamo
litigato…lui è uscito con la macchina…ed ha avuto un incidente…è entrato in
coma…e dopo un mese è morto…-non riuscì a trattenere le lacrime-i suoi amici
hanno detto che è stata tutta colpa mia se Jamie è morto…e da quel giorno ho
iniziato ad isolarmi…-disse singhiozzando.
-Oh…Julia mi
dispiace…-Gustav si alzò e si sedette accanto a lei abbracciandola.
-Però ora basta…non mi va
di piangere…-disse asciugandosi le lacrime con la manica della maglietta.
-Ok…-disse il ragazzo,sentendosi
in colpa per averle chiesto di raccontare l’accaduto.
-Non ti sentire in
colpa…non ne ho mai parlato a nessuno…forse mi ha fatto bene parlarne…-
“Non che
non ti fa bene parlarne!!!!Guarda in che stato sei!!!Per colpa di Gustav Coso
dei Tokio Cosi!!!”
-Ecco le pizze…-disse
Gustav,sorridendole,lei ricambiò il sorriso.Gustav rimase accanto a lei mentre
mangiavano,poi pagò lui e uscirono dal locale per raggiungere lo studio di
registrazione.
-E’ FANTASTICO!!!!!-urlò
Julia appena entrò.
-E non è niente…vieni…ti
porto nella vera e propria sala…quella dove lavoriamo io,Georg e Tom-disse
Gustav prendendola per mano.La fece entrare in una sala piena di strumenti.
-AAAAAH!!ODDIO!!!!GUARDA
QUANTE CHITARRE!!!E QUANTI BASSI!!!OH MEIN GOTT!!!-urlò ancora la ragazza.
-Quelle sono di Tom…e
quelli di Georg…-spiegò il batterista-e questa è mia-disse sedendosi alla
batteria.
-Fammi sentire
qualcosa!!-gli chiese Julia.Gustav fece il suo solito assolo (quello che fa nel
dvd di schrei live) e Julia applaudì con enfasi-BRAVISSIMO!!!-esclamò con voce
acuta.
-Bè…tocca a te…-disse
Gustav.
-Io??Cosa??Io non suono la
batteria…-disse Julia.
-No…ma suoni il
basso…-disse il batterista.Julia arrossì-Dai…non vergognarti…hai detto che
sognavi di entrare in uno studio di registrazione,come professionista…hai
l’occasione di suonare in uno studio di registrazione…non come
professionista…ma la possibilità ce l’hai…-la incoraggiò.
-Ok…-si avvicinò alla fila
di bassi e ne prese uno,lo attaccò ad un amplificatore e iniziò a suonare.Gustav
rimase li ad ascoltarla.
-Bravissima!!-disse il
ragazzo applaudendo.
-Ehm…inventato sul
momento…-disse Julia,arrossendo.
-Fantastica!!-continuò
Gustav-Devo trovare il modo per farti formare una band…ci riuscirò,stai
tranquilla!!-disse con determinazione.
Julia si avvicinò alle
chitarre.
-Non conviene…lui si
ricorda perfettamente la posizione in cui le lascia…è già tanto che non ci
mette l’antifurto e la telecamera di sorveglianza…-disse Gustav ridendo.
Julia scoppiò a ridere.
-E’ davvero così pignolo??-chiese.
-Già…tu canti?-
-Ehm…canticchio…sotto la
doccia…-disse la ragazza.
-Vabbè…ti faccio vedere
dove lavora Bill…vieni…-la prese per mano e la condusse in una sala con un
microfono al centro.
-Bello…però preferisco
l’altra…-disse Julia.
-Si bè anche io!Era per
farti fare un giro turistico…-
-Che è stato
fantastico…grazie Gustav!!-lo abbracciò-non mi sentivo così da…bè lo sai…-disse
Julia.
-Si…-disse Gustav.La tenne
ancora stretta a se,poi,molto lentamente,si avvicinò al suo viso e la baciò.
Eccomi!!!!!!!!!!Ed
ecco qui un altro capitolo,ho introdotto la coscienza cattiva,che litiga con la
coscienza buona.Dubbi??Perplessità??Incertezze??Non esitate a chiedere!!Grazie
mille per le recensioni!!Grazie a chi mi ha aggiunta tra i preferiti,ve ne sono
grata!Spero che anche questo secondo capitolo sia stato di vostro
gradimento.Recensite in tanti!!^-^
Ayame.