Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: the_lost_angel    17/07/2008    2 recensioni
Julia era una comune ragazza tedesca,con una famiglia tedesca,che viveva in una città tedesca…fino a qualche anno fa. Cosa fareste se vostra madre si dovesse frequentare con il manager de gruppo che più detestate??Ecco la risposta...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I sogni son desideri

I sogni son desideri

 

 

 

 

“Che mal di testa…cazzo…ma cosa ho fatto ieri?Ero con i ragazzi…e poi…bò…non mi ricordo…Probabilmente ho bevuto…e la mamma non voleva…quindi…meglio non dire niente…ora voglio solo un aspirina…”Julia si alzò dal letto,era ancora vestita.Si mise il pigiama e scese in cucina.

-Buongiorno nonna…buongiorno mamma…-disse la ragazza.

-Buongiorno Julia…allora com’è andata ieri sera?-le chiese Sarah.

-Oh…benissimo…siamo stati in un locale e poi mi hanno riaccompagnata a casa…-disse Julia.

-Capisco…e a che ora sei tornata?-le chiese la madre.

-Non so…sarà stata l’una e mezza…non ho guardato l’orologio…-continuò la ragazza.

-Bene…-disse Sarah guardando la ragazza in maniera insistente.

-E va bene…scusa nonna…non insulterò più Bill,Tom,Georg e Gustav…-disse Julia.

-Lo spero per te…-disse Gabriella.

-Te lo prometto…e ti prometto anche che la prossima volta che li vedo ti faccio fare l’autografo ok??-

-La prossima volta che li vedi??????Quando li hai visti?????Dove???????-chiese Gabriella(nella perfetta imitazione di me stessa se qualcuno mi dicesse una cosa del genere NdA).

-Ehm…ieri sera…David…i ragazzi…mamma?Non hai detto alla nonna che esci con il manager dei Tokio Hotel??-le chiese Julia.

-Io…ehm…veramente no…-disse Sarah.

-Tu esci con David Jost?????????TU ESCI CON DAVID JOST?????-urlò la donnina.

-Si mamma…già da un po’ di tempo…-

-E NON ME L’HAI DETTO?????????-

-Ehm…no…te l’avrei detto…-si giustificò Sarah.

Gabriella era sull’orlo delle lacrime.

-Tu…non parli mai con tua madre!!!!Figlia snaturata!!!!!-disse rivolta a Sarah.

Julia,che aveva mal di testa,decise di andare in bagno a prendere l’aspirina.

Entrò nel bagno e si guardò allo specchio.

-Sei orrenda…penso che se ti vedesse Tom in questo momento si rimangerebbe tutto quello che ha detto ieri sera…-disse al suo riflesso.Aprì lo sportellino dei medicinali e prese l’aspirina.Poi si lavò e si andò a vestire.

Entrò nella sua stanza e prese la borsa,in cerca del cellulare.Lo trovò nell’angolo più remoto in fondo alla borsa e vide che c’erano tre nuovi messaggi.

“Vediamo un po’ chi è…”Lesse il primo:”Ciao Julia!!Come va?Spero bene…ieri sera non ti abbiamo lasciata nelle migliori condizioni…spero solo che tua madre e tua nonna non abbiano capito che eri completamente ubriaca.Rispondi appena puoi…”era da parte di Gustav.

Lesse il secondo:”Ehi Julia!!Tutto ok??Passata la sbronza??Spero di si…altrimenti tua madre se la prende con noi e se lo viene a sapere David ci uccide…ricordati di mettere il pigiama quando ti alzi,perché noi non abbiamo potuto…Bill ha cercato in tutti i modi di coprirti il più possibile per eventuali visite notturne da parte di tua madre…Rispondi appena ti svegli…un bacio…ah si…dimenticavo,sei un po’ pesante quando sei sbronza…ti ho dovuta portare in braccio!!!”questo era da parte di Georg.”Mancano gli altri due…”

Lesse il terzo:”Ciao Julia…siamo in macchina,stiamo tornando a casa,so che questo messaggio lo leggerai solo domani quando ti sarai svegliata però te lo mando lo stesso…so che non sei una nostra fan…so anche che mi detesti…però spero solo che tu stia bene e che tua madre non abbia capito che ti abbiamo riportata a casa ubriaca e dopo le 2 di notte…volevo anche chiederti se domani sera ti va di uscire di nuovo…i ragazzi qui sono tutti d’accordo…soprattutto Tom…mi ha detto di dirti che baci benissimo e ti saluta…fammi sapere…”e questo ovviamente era di Bill.

-Bacio benissimo?-chiese a se stessa-perché quando…?OH MIO DIO!!!-urlò.

Chiamò immediatamente Bill.

-Pronto?-una voce molto assonnata rispose dopo vari squilli.

-Bill?-

-Si…chi è?-chiese il ragazzo addormentato.

-Sono Julia…stavi dormendo?-gli chiese la ragazza.

-Si…stavo dormendo…dimmi…-

-Tuo fratello…è sveglio??-

-No…penso che deve ancora smaltire i drink di ieri sera…devo dirgli qualcosa?-

-No…avrei chiamato lui…devo chiederti una cosa…e devo chiederti di essere molto sincero…prometti!!!-

-Ok…lo prometto…-

-Bene…è vero che ho baciato Tom stanotte?-

-Si è vero…a dire la verità ti ci sei proprio attaccata,per poco non lo facevi soffocare…-

-Oh cazzo…oh cazzo…oh cazzo!!-

-Calmati…eri ubriaca…io so che non avresti voluto farlo…ma non diciamolo a Tom…d’accordo?-

-Certo…si…ah Bill…comunque non ti detesto…-Bill rise-ti odio semplicemente-concluse Julia ridendo.

-Si lo so…allora stasera vieni??C’è una festa a casa di un nostro amico…sua sorella fa 18 anni e ci ha invitati…solo che a parte la sua famiglia non conosciamo nessuno…-

-Io adoro le feste!!!A che ora???-chiese la ragazza.

-Ti passiamo a prendere noi…alle 8…puntuale…-disse il moro.

-Devo vestirmi elegante??-chiese Julia.

-Credo proprio di si…-

-Ok…allora a più tardi…ah Bill…vi dispiace se quando venite vi faccio entrare…sai per farmi perdonare da mia nonna…la insultavo ogni volta che parlava di voi…è innocua…ha 60 anni,mica può assalirvi…-

-Ok…a più tardi…-Bill attaccò e Julia corse di sotto.

-NONNA!!!!STASERA HO UNA SORPRESA PER TE!!!!-urlò mentre scendeva le scale.

-Cosa cosa cosa cosa??-chiese la donnina.

-Bè…è una sorpresa…mamma…stasera ho un diciottesimo…alle 8 esco…-disse Julia.

-Ok…-disse Sarah.

 

“Cazzo!!!Sono già le 7 e mezza e io sono ancora in accappatoio!!!!

Julia uscì di corsa dal bagno,i capelli liscissimi.Entrò nella sua stanza e prese il vestito nero che aveva messo sul letto.Guardò l’orologio.

“Cazzo!!!!sono le 8 non le 7 e mezza!!!”

Si vestì in fretta,si mise le scarpe e iniziò a truccarsi.Suonarono alla porta.

-MAMMA NON APRIRE!!!SCENDO IO!!!!-uscì dalla stanza con un occhio truccato e l’altro no,scese di corsa facendo un gran fracasso con i tacchi e andò ad aprire.

-Ehilà!!!!Allora stai bene!!!-esclamò Gustav.

-Shhh…entrate…in silenzio…-sussurrò Julia.Li fece entrare e li accompagnò in salotto.

-Nonna…SORPRESA!!!-urlò Julia entrando seguita dai ragazzi.

-AAAAAAAAH!!!!NO NON CI CREDO!!!!!SONO…SONO…AAAAAAAAAAH!!!!-Gabriella si alzò di scatto.

-Salve signora…-disse Bill,mentre la donnina lo stritolava in un abbraccio.

-Ehm…io finisco di truccarmi…-disse Julia.Salì al piano di sopra ed entrò nella sua stanza.

-Julia!!!!!!E’ tardi dobbiamo andare,sei pronta??-Tom entrò nella stanza.

-Si…certo…ecco fatto!-Prese la borsetta dove aveva messo il cellulare e i soldi e scese in compagnia di Tom.

-Mi chiedo perché voi siete vestiti come tutti i giorni…e io devo patire le pene dell’inferno…-disse guardando Tom vestito con il solito tendone da circo.

-Bè…noi siamo le star!!-disse Tom.

“Insopportabile Mocio Vileda!!!Non riesco a credere che io abbia baciato questo…coso!!!”

-Certo……………-rispose Julia.

-Oh era ora…meno male che ti avevo detto puntuale…-disse Bill.

-Bill…tu non parlare…sei il primo che è sempre in ritardo…-disse Tom.

-Bè…ci dispiace signora,ma noi siamo in ritardo…e dobbiamo andare…ma ci rivedremo presto…-disse Bill,abbracciando la donnina.

-Grazie!!Grazie mille Julia!!!-disse Gabriella tutta contenta.

-Prego nonna…adesso andiamo…ciao mamma,ciao nonna…-salutò Julia.Poi si diressero alla porta ed uscirono.

 

-Ehi!!Eccoti finalmente…!-disse Julia raggiungendo Gustav intento a bere una birra vicino al tavolo delle bibite.

-Julia!Dimmi…-disse il batterista,sorridendole.

-No…nulla…è che Georg e Tom stanno facendo i cretini con le ragazze…Bill è con il vostro amico…e io ero da sola…cercavo solo un po’ di compagnia…io non conosco nessuno…e ti ho cercato ovunque…-disse la ragazza.

-Bè sono qui…se vuoi un po’ di compagnia…-disse Gustav,cordiale.

-Grazie…sei proprio cicciobello!!-esclamò Julia.

-Cicciobello?Cosa???Io??-disse il batterista.

-Si!!Ci somigli proprio tanto!!!Sei proprio identico!!!!Così paffuto!!-disse pizzicandogli le guance.

-Ahahahahah-disse Gustav ironico-io sarei paffuto???-

-Siii!!-disse Julia ridendo.

-Dai…facciamo un giro…-disse Gustav.

-Ok…-disse Julia prendendolo per mano.

 

-Bè allora ci vediamo…alla prossima…grazie per la festa…ci sentiamo…ciao ragazzi…-Julia li salutò scendendo dalla macchina e sorridendo.

-Prego…ci sentiamo…salutaci la nonna…ciao Julia…-disse Bill.

Julia entrò a casa,c’era molto silenzio.”Stanno già dormendo…

Salì in camera sua,si spogliò,si mise il pigiama e si mise a letto.

 

 

-JULIA!!!ALZATI DEVI DARE UNA MANO ALLA NONNA!!!-

Julia si rigirò nel letto,sbadigliando.Sua madre entrò nella stanza.

-Julia,io vado a lavoro,alzati che devi dare una mano alla nonna…-disse Sarah.

-Si…ora mi alzo…-borbottò Julia.Sarah uscì dalla stanza e lasciò la porta aperta.

“Ma che cosa vi costa richiudere la porta quando uscite?!?!?!?!E poi che sogni vado a fare??Baciavo Gustav…Ma insomma!!!E’ un vizio,prima Tom,poi Gustav…ci manca solo che sogni di baciare Bill…li si che mi suicido!!Certo è circa una settimana che non li sento…e loro non si sono fatti sentire nemmeno…magari sono impegnati…ma nemmeno Gustav…No Julia…Gustav…è Gustav…tu avresti preferito sognare di baciare Gerard o Jared Leto!!Non Gustav!!!Però…Niente però!!!Stiamo parlando del batterista dei Tokio Hotel!!Ma…è simpatico…è teneroso…!!Julia!!!Coscienza ti odio!!!”Mentre Julia lottava con la sua coscienza,suonarono alla porta.Un urlo arrivò alle orecchie della ragazza.

-NONNA!!!CHE COSA SUCCEDE??-uscì di corsa dalla sua stanza,in pigiama,scese le scale per arrivare all’ingresso.

-Nonna!!!Nonna stai ben…Gustav????-disse guardando sua nonna appiccicata al batterista.

-Ciao Julia…avevo pensato che ti avrebbe fatto piacere se fossi venuto a farti visita…-disse un po’ impacciato e molto rosso in faccia.

“Com’è carino!!!Ha pensato di venirmi a fare visita!!!Oh Gustav!!Patetico…zitta!!!”

-Bè…certo…entra…io ehm…non sono molto presentabile…però…entra…nonna mollalo…vai a preparare qualcosa da offrirgli no?-disse Julia.

-Certo…-Gabriella corse in cucina.Julia accompagnò Gustav nel salotto e lo fece sedere.

-Mi dispiace di essere arrivato così all’improvviso,pensavo che fossi già sveglia,ti avevo mandato un messaggio…ma non lo avrai letto…mi dispiace se non ci siamo sentiti in questi giorni,ma siamo stati impegnati…-disse Gustav.

-Non preoccuparti…l’avevo immaginato…-disse Julia sorridendo.

Tu gli stai sorridendo????Si…e non credo ci sia niente di male!!!!!”Julia si sedette accanto al ragazzo.

-Bè…che si dice?-le chiese Gustav.

-Ehm…solite cose…solita vita…purtroppo non faccio altro che stare a casa,aiutare mia nonna eccetera…tu?-disse Julia.

-Lavoro,lavoro,lavoro,lavoro!Oggi per fortuna abbiamo tutti la giornata libera…ma ci stiamo preparando per il tour…che si terrà a Marzo…-

-Oh certo…-disse Julia,comprensiva.

-Ed è abbastanza stressante…-spiegò il batterista.

Gabriella entrò in salotto con un vassoio pieno di biscotti in una mano e nell’altra un vassoio con le cose da bere e una tazza di latte per Julia.

-Scusa…io devo ancora fare colazione,mi sono svegliata in questo momento…-si scusò la ragazza.

-Non fa niente…tranquilla…-disse Gustav.

Stettero a parlare per un po’ di tempo,poi verso le 11.30…

-Allora?Che ne dici se andiamo a prenderci un aperitivo?Ti inviterei a pranzo,ma non so se tua nonna…-inizò Gustav.

-Ma portala pure,io posso anche stare da sola,non è un problema,sta sempre a casa povera ragazza…ogni tanto dovrebbe uscire…-disse Gabriella,sorridente.

-Posso nonna?-chiese la ragazza.

-Ma certo…vai vai…divertiti…-

-Bè io dovrei ancora vestirmi…nonna,tieni compagnia a Gustav io…vado a vestirmi…e non lo assalire!!-disse ridendo e salendo le scale.

 

-Eccomi…-Julia scendeva le scale,indossava i soliti jeans scuri e una maglietta viola,la borsa nera piena di spille,le converse e la solita gamma di braccialetti borchiati e catene-possiamo andare-disse raggiungendo Gustav.

-Divertiti…-disse la nonna sulla soglia.

-Ciao nonna, a più tardi…-salì sull’auto.Gustav mise in moto e partì.

-Allora dove andiamo?-gli chiese Julia.

-Avevo pensato di andare a pranzo in un locale carino aperto anche a pranzo,vicino al nostro studio di registrazione,così poi ti faccio vedere il posto in cui lavoriamo…-disse Gustav.

-Grande…-

Non ci posso credere!!!Sei uscita con Gustav Coso dei Tokio Cosi!!!Mi meraviglio di te…ti ho detto di star zitta…vai a dormire!!!Ho deciso così e basta!!In fondo penso che non siano tanto male i ‘Tokio Cosi’!!Quindi ora dormi!!!Sappi che qualsiasi cosa dirai,non la ascolterò!!!”

Arrivarono a destinazione.Era un piccolo locale dove facevano pasta e pizza.Si sedettero a un tavolo e iniziarono a scegliere dal menu,mentre il cameriere aspettava.

-Bè…io scelgo la pizza…-disse Julia.

-Si anche io…-disse Gustav.

Il cameriere prese le ordinazioni e andò via.

-Allora?Sei pronta ad entrare nel nostro mondo???-disse il batterista.

-Caspita!!!Non vedo l’ora!!Ho sempre sognato di entrare in uno studio di registrazione!!!Soprattutto da artista!!Suono il basso ma non ho una band…anche perché non ho molti amici…però adoro la musica…-disse Julia,esaltata.

-Capisco…e come mai non hai molti amici?Se non sono indiscreto…-chiese Gustav

-Bè…è una storia complicata…a dire la verità non molto complicata,più che altro è…triste…-

-Racconta pure…se ti va…-

-Bè…quando mio padre se n’è andato quando io avevo 15 anni,io e mia madre ci siamo trasferite qui ad Amburgo…i primi mesi sono stati duri,perché non conoscevo nessuno…un giorno ero a fare un giro nel parco,ed ero da sola…un ragazzo mi è arrivato addosso correndo e mi ha travolta…da quel giorno abbiamo iniziato a frequentarci…lui era più grande di me…io avevo 16 anni lui ne aveva 18…frequentavamo le stesse persone,gli stessi amici,siamo stati insieme…per un anno…poi un giorno abbiamo litigato…lui è uscito con la macchina…ed ha avuto un incidente…è entrato in coma…e dopo un mese è morto…-non riuscì a trattenere le lacrime-i suoi amici hanno detto che è stata tutta colpa mia se Jamie è morto…e da quel giorno ho iniziato ad isolarmi…-disse singhiozzando.

-Oh…Julia mi dispiace…-Gustav si alzò e si sedette accanto a lei abbracciandola.

-Però ora basta…non mi va di piangere…-disse asciugandosi le lacrime con la manica della maglietta.

-Ok…-disse il ragazzo,sentendosi in colpa per averle chiesto di raccontare l’accaduto.

-Non ti sentire in colpa…non ne ho mai parlato a nessuno…forse mi ha fatto bene parlarne…-

Non che non ti fa bene parlarne!!!!Guarda in che stato sei!!!Per colpa di Gustav Coso dei Tokio Cosi!!!”

-Ecco le pizze…-disse Gustav,sorridendole,lei ricambiò il sorriso.Gustav rimase accanto a lei mentre mangiavano,poi pagò lui e uscirono dal locale per raggiungere lo studio di registrazione.

-E’ FANTASTICO!!!!!-urlò Julia appena entrò.

-E non è niente…vieni…ti porto nella vera e propria sala…quella dove lavoriamo io,Georg e Tom-disse Gustav prendendola per mano.La fece entrare in una sala piena di strumenti.

-AAAAAH!!ODDIO!!!!GUARDA QUANTE CHITARRE!!!E QUANTI BASSI!!!OH MEIN GOTT!!!-urlò ancora la ragazza.

-Quelle sono di Tom…e quelli di Georg…-spiegò il batterista-e questa è mia-disse sedendosi alla batteria.

-Fammi sentire qualcosa!!-gli chiese Julia.Gustav fece il suo solito assolo (quello che fa nel dvd di schrei live) e Julia applaudì con enfasi-BRAVISSIMO!!!-esclamò con voce acuta.

-Bè…tocca a te…-disse Gustav.

-Io??Cosa??Io non suono la batteria…-disse Julia.

-No…ma suoni il basso…-disse il batterista.Julia arrossì-Dai…non vergognarti…hai detto che sognavi di entrare in uno studio di registrazione,come professionista…hai l’occasione di suonare in uno studio di registrazione…non come professionista…ma la possibilità ce l’hai…-la incoraggiò.

-Ok…-si avvicinò alla fila di bassi e ne prese uno,lo attaccò ad un amplificatore e iniziò a suonare.Gustav rimase li ad ascoltarla.

-Bravissima!!-disse il ragazzo applaudendo.

-Ehm…inventato sul momento…-disse Julia,arrossendo.

-Fantastica!!-continuò Gustav-Devo trovare il modo per farti formare una band…ci riuscirò,stai tranquilla!!-disse con determinazione.

Julia si avvicinò alle chitarre.

-Non conviene…lui si ricorda perfettamente la posizione in cui le lascia…è già tanto che non ci mette l’antifurto e la telecamera di sorveglianza…-disse Gustav ridendo.

Julia scoppiò a ridere.

-E’ davvero così pignolo??-chiese.

-Già…tu canti?-

-Ehm…canticchio…sotto la doccia…-disse la ragazza.

-Vabbè…ti faccio vedere dove lavora Bill…vieni…-la prese per mano e la condusse in una sala con un microfono al centro.

-Bello…però preferisco l’altra…-disse Julia.

-Si bè anche io!Era per farti fare un giro turistico…-

-Che è stato fantastico…grazie Gustav!!-lo abbracciò-non mi sentivo così da…bè lo sai…-disse Julia.

-Si…-disse Gustav.La tenne ancora stretta a se,poi,molto lentamente,si avvicinò al suo viso e la baciò.

 

 

Eccomi!!!!!!!!!!Ed ecco qui un altro capitolo,ho introdotto la coscienza cattiva,che litiga con la coscienza buona.Dubbi??Perplessità??Incertezze??Non esitate a chiedere!!Grazie mille per le recensioni!!Grazie a chi mi ha aggiunta tra i preferiti,ve ne sono grata!Spero che anche questo secondo capitolo sia stato di vostro gradimento.Recensite in tanti!!^-^

Ayame.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: the_lost_angel