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Autore: ManuFury    23/04/2014    6 recensioni
Nel mio lavoro non ci sono nomi: solo volti e storie taciute.
[Attenzione! Raccolta!] [Tutti i Personaggi!] [Tutti i Generi!]
1- [...] e dietro a quei occhiali a specchio intravedo per un solo secondo i suoi occhi scuri e una lacrima che brilla come un diamante a lato di essi. [...] (Seconda Classificata al Contest: "Senza nome" indetto da Mad_Fool_Hatter)
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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[Seconda Classificata al Contest: "Senza Nome" indetto da Mad_Fool_Hatter]


SENZA NOME – STORIE DI UN BARISTA
 

Il ragazzo con gli occhiali da sole
 
 
“Un calice di vino rosso, per favore.” Mi chiede gentilmente una voce: ha un timbro caldo e profondo, abbastanza forte da emergere dal brusio del locale.
Mi volto, asciugando un bicchiere con uno straccio, e mi ritrovo ad alzare lo sguardo per cercare gli occhi del cliente; occhi che non trovo, abilmente celati dietro un paio di occhiali da sole a specchio.
“Un minuto e sono da lei. – Affermo con un sorriso, finendo frettolosamente il mio lavoro. – Si sieda pure dove vuole.”
“Grazie.” Risponde semplicemente; da come pronuncia la Z – come se fosse una C – capisco che è straniero, questo, unito all’importante abbronzatura che rende d’ambra la sua pelle e ai bei tratti del viso mi suggerisce che sia uno spagnolo, o qualcosa di simile.
Passa tanta gente per il mio locale, ma uno spagnolo non mi era ancora capitato. Sarà qui per il Torneo, come tutti.
Con la coda nell’occhio lo vedo muoversi tra la folla, attento a non urtare nessuno e prendere posto a un tavolino appartato, isolato in un angolo.
Afferro una bottiglia di vino rosso, posandola sul vassoio assieme a un bel calice di cristallo e a due caffè che devo servire a un tavolo vicino.
Quando mi avvicino allo spagnolo noto subito che ha chinato il capo, coprendosi la fronte di riccioli scuri. Tra le enormi mani – mani importanti, di quelle che potrebbe avere un lottatore – stringe gelosamente una vecchia fotografia dai bordi accartocciati. Riesco a vederla di sfuggita prima che la nasconda in una tasca: ritrae due ragazzini, un maschio e una femmina, entrambi sorridenti; lei si abbraccia al ragazzino, posandogli delicata un bacio su una guancia, tra i lunghi capelli una corona di fiori.
Non faccio domande, non fa parte del mio lavoro, ma mentre servo il giovane fantastico su quella fotografia: magari la ragazzina è sua sorella o un’amica d’infanzia.
Una volta stappata la bottiglia e versato il vino nel calice, faccio per andarmene, ma una mano dell’uomo si posa sul mio braccio, con una delicatezza che non avrei mai immaginato fosse possibile per una persona di quella stazza.
“Lasci la bottiglia.” Mi dice, di nuovo con quel lieve accento straniero. Il suo viso si è alzato e vedo nei suoi occhiali a specchio il mio riflesso.
“Certo. – Provo a sorridere timidamente. – È per festeggiare qualcosa?” Di solito il vino si usare per qualche ricorrenza.
“Sì.” Risponde, solo che la sua voce è incrinata da una nota di tristezza che mi fa capire che sta mentendo. Devo aver toccato involontariamente un tasto dolente. Mi limito ad annuire e a lasciare la bottiglia come mi è stato chiesto.
Mi allontano e, mentre lo faccio, sento le campane di una chiesa non lontana suonare. Lo spagnolo sorride amaramente e alza il calice, il vino rosso brilla come sangue; nell’altra mano stringe la fotografia di nuovo emersa dalla tasca.  
“Auguri, sorellina.” Sussurra e dietro a quei freddi occhiali a specchio intravedo per un solo secondo i suoi occhi scuri e una lacrima che brilla come un diamante a un lato.
Torno al mio bancone con il viso ancora rivolto a quel giovane.
Nessun nome: solo un viso, un paio di occhiali, una fotografia e una triste storia che si porta in petto… questo è tutto ciò che so di lui.
 
 
 
***
 
HOLISSIMA! ^_^
 
Splendido popolo e adorati/e fan di Tekken sono tornata su questo Fandom che ha visto la mia nascita e mi sento quasi commossa. *Si asciuga di nascosto una lacrimuccia*
Ma non siamo qui per parlare di me, ma di questo mio progetto nato dal Contest: “
Senza nome” indetto da Mad_Fool_Hatter.
La consegna era molto semplice, parlare di un personaggio senza mai citarne il nome. E l’idea mi è piaciuta così tanto che, dopo questa breve Flash, credo che ne scriverò un’altra e poi un’altra ancora fino a includere tutti i personaggi di Tekken.
Se passerete di qui e commenterete, provate a indovinare di chi si tratta (anche se spero che si capisca! XD) e datemi consigli e suggerimenti per i capitoli successivi, se avete qualche preferenza di personaggi vedrò di accontentarvi! ^^
Spero che almeno qualcuno commenti questa piccola sciocchezza.
E… boh, niente.
Arrivati a questo punto i ringraziamenti alle Challenge che da sempre mi ispirano:
 
> la Challenge: “La sfida dei duecento prompt” indetta da msp17 con il prompt bonus: 58) Occhiali
> la Challenge: “Un anno colmo di prompt” indetta da AoKise92 con il prompt: Vecchia Fotografia.
 
Vorrei anche ringraziare chi si è fermato a leggere questa Flash e a chi perderà due minuti del suo tempo (se vorrà) per la lasciarmi un commentino.
Ecco, ho finito.
Ci si sente presto, (con chi sarà ancora un mistero! *Risata diabolica simil-Bryan!*)
ByeBye
 
Vostra ManuFury! ^_^
  
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