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Autore: pandola    23/04/2014    1 recensioni
Quando riuscii finalmente a fermarmi e a mettermi in un luogo sicuro, rimasi in quella casa per giorni o forse di più, finché decisi che non avrei fatto quella fine. Questa è la mia versione di the walking dead,spero ci piaccia!!
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Un pranzo coi parenti,doveva essere solo un cazzo di pranzo coi parenti... Le urla,gli spari dei militari, la gente morta che si rialzava e...e divorava gli altri...non era possibile,era un fottuto incubo La mia famiglia...tutta la mia famiglia era morta quel giorno,stupidi militari che non sapevano cosa dovevano fare. Io riuscii a scappare per non so quale grazia ricevuta. Rimasi solo io,io che non sapevo sparare,io che non riuscivo a stare in silenzio per più di cinque fottutti minuti,io senza armi di nessun genere,io...solo io... Quando riuscii finalmente a fermarmi e a mettermi in un luogo sicuro, rimasi in quella casa per giorni o forse di più, finché decisi che non avrei fatto quella fine. Dovevo dire che non sono mai stata una persona fortunata anzi, ma trovare un negozio di articoli da caccia non del tutto svaligiato fu un enorme botta di culo!! Recuperai vestiti resistenti e comodi,stivali in cui infilai dei pugnali,arco e frecce che sapevo utilizzare da sempre,uno zaino capiente in cui infilai un sacco a pelo,altri vestiti e altri oggetti che sicuramente mi sarebbero diventati utili,non avevo tempo da perdere così rischiai ad entrare nel supermercato li vicino,la strada era deserta,entrai e mi concentrai su acqua e cibo in scatola,sicuramente quello che durava di più. Uscii e cercai una macchina, per allontanarmi da li era il mezzo migliore,ma quando ne trovai una,quella era circondata da corpi smembrati che mi misero dei brividi che quasi caddi a terra. Con un rumore feci allontanare quei corpi e poi mi fiondai all'interno dell'abitacolo,devo riconsiderare la mia idea di sfortuna perché trovai le chiavi inserite e appena messa in moto notai che c'era il pieno di benzina. Decisamente la mia giornata migliore!! *** Da quel lontano giorno ne era passato di tempo,non so quanto,so che non sono ancora cibo per i vermi e questo mi va benissimo. Ora sono ad Atlanta,città in cui avevo sentito ci fosse un posto sicuro. Lascio la macchina fuori città sicuramente mi sposterò più velocemente a piedi per le strade in caso di necessità. Mi muovo sui tetti,ho fatto decisamente male i miei conti, nessun rifugio sicuro anti-zombi,fortuna i tetti sono quasi sempre liberi,appena uno o due non-morti che elimino facilmente. Poi,dal nulla l'allarme di una macchina per le strade, la vedo sfrecciare inseguita da quegli esseri,le urla di un uomo che chiede di non essere abbandonato,corro in quella direzione e quando raggiungo l'edificio affianco vedo l'uomo che urlava fino a poco fa,ammanettato ad un tubo che cerca di liberarsi. "Hey!! Che diavolo hai fatto per essere stato abbandonato in balia di quei cosi??" sono sinceramente curiosa ma non mi arrischio ad avvicinarmi anche se sarebbe relativamente facile visto la passerella che potrei fare grazie a delle assi lasciate qui. " ragazzina liberami!! Avanti non fare la puttana!!" mi risponde quello " che caratterino, capisco perché ti hanno abbandonato qui solo. Peggio di un cane" dico e faccio per andarmene,non ho intenzione di accollarmi un tipo che mi insulta quando potrei essere la sua salvezza. " OK OK... Senti liberami da qui e giuro che ti sarò debitore finché non ti ripagherò!!" vado sul tetto dove si trova, ma prima di avvicinarmi troppo gli dico "senti a me non frega un cazzo di quello che hai fatto per essere rimasto qui,ma giocami un brutto scherzo e giuro che sarà l'ultima cosa che fai" sono seria mentre lo minaccio ma lui non sembra risentirne, mi risponde solo con un cenno del capo e lo libero. Riusciamo ad abbandonare la città, per fortuna la mia macchina è ancora lì. Saliamo,metto in moto e parto, non ho intenzione di rimanere in questo posto un minuto di più. " senti...vuoi che ti riporti dai tuoi amichetti? Magari sentiranno la tua mancanza..." ghigno mentre pronuncio l'ultima parte della frase, lui si guarda intorno e poi " non ci torno da loro,possono crepare per quel che mi riguarda" simpatico devo dire " ma non hai nessuno a cui tieni tra loro?" continuo,cazzo è la prima persona che incontro dopo mesi e questa non ha voglia di parlare, sono ritornata alla fortuna della mia vecchia vita... "Non sono affari che ti riguardano,ragazzina" "Non chiamarmi ragazzina!! Non sono una ragazzina!! Sono Alex" dico leggermente agitata "Non è un nome per una ragazzina per bene quale sembri" pensa di conoscermi "Smettila...tu non conosci me e io non conosco te. Rimaniamo insieme per sopravvivere oppure ti scarico da qualche parte" sono tornata calma,in fondo non mi è mai piaciuto perdere la pazienza per sciocchezze, quando la perdo però è meglio starmi lontano. "Resto con te finché ne avrò voglia,poi vedrò cosa fare..." sbrigativo il tipo.
  
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