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Autore: frozeintime    23/04/2014    1 recensioni
"Hope, vai tu ad aprire?"
"Sì, vado io."
"Chi sono?" urlò poi.
"Sono... i cantanti di strada."
Niall. Fuori. Al freddo. Con dei cartelloni.
"Lasciami dire, " recitava un cartellone " senza speranza, nè intenzioni, solo perchè è Natale (e a Natale si dice la verità) che per me... sei perfetta. Il mio cuore ti amerà. Buon Natale, Hope."
"Buon Natale." Andò via. No, non potevo farmelo scappare, non dovevo. Non me lo perdonerei mai. Presi la rincorsa e uscì di casa. "Ora o mai più" mi ripetevo. "Niall." Urlai. Si fermò. Fui davanti a lui in poco tempo. Lo baciai, sì. Sotto la neve di Holmes Chapel. "Lasciami dire. Che..." gli rubai il cartellone "Per me... sei perfetto." recitai. " E... ti amo." L'avevo detto. Non me ne sono pentita. Lo baciai un'ultima volta e tornai dentro.
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come qualche giorno prima, mi ero convinta che, i miei fratelli rompiscatole, non mi avessero più svegliata, e che i rumori, che mi svegliavano quasi sempre, fossero finiti, oggi dovetti arrendermi, perché squillò il cellulare alle otto di mattina. Se fosse stata un’altra persona l’avrei trucidata, ma con lui non potevo.
Niall era in tour con i ragazzi da quasi due mesi, e dire che mi mancava era troppo poco, anche se non mi faceva sentire tanto la distanza perché ogni giorno mi telefonava. Però di pomeriggio, perché oggi di mattina?
 
“Pronto?” Dissi con la voce impastata di sonno
“Hope! Ti ho svegliata? Oddio, scusami, scusami.”
“No, figurati.” Dissi mettendomi seduta. Mi stiracchiai e sbadigliai.
“Scusa, lo so che non vuoi essere svegliata di prima mattina, ma devo dirti una cosa…”
Era mortificato, così lo interruppi. “Niall, tranquillo.” Sorrisi come se potesse vedermi “Dimmi.”
Prese un respiro e poi “Io e i ragazzi torniamo stasera!” proclamò felice.
Aprì la bocca meravigliata. Avevo voglia di urlare dalla felicità, ma mi trattenni.
“Davvero?!” Esclamai
“Si!” Si sentiva che anche lui era contento di tornare qui. “Non sei contenta?”
“Io? E’ la notizia più bella che ho avuto da quando siete partiti! Oddio che bello!”
“Lo dici a me? Non sai come aspetto stasera per rivederti, Hope, mi manchi tantissimo!”
Arrossii. “Anche tu mi manchi tanto.”
“Adesso devo lasciarti, ti mando un messaggio con l’orario in cui arriviamo, ciao.”
“Ciao.. Ah, Niall!” Dissi prima che attaccasse
“Si?” Rispose
“Non vedo l’ora di rivederti, ti amo.”
“Anche io, tanto.” Dal modo in cui lo disse immaginai fosse arrossito, e sorrisi.
“Ciao.” Disse con felicità prima di attaccare.
Uscì dalla stanza quasi urlando, scesi le scale e mi catapultai in cucina, dove trovai la famiglia al completo, tranne per la mancanza di Jade e Juliet, che stavano ancora dormendo
“Attenzione, attenzionee! Hope sveglia alle otto!” Esclamò Lucas venendo ad abbracciarmi
“Taci.” Dissi ridendo e scansandomi da lui.
Andai a sedermi al mio solito posto: tra Gabriel e il posto vuoto di Juliet.
Anche Juliet entrò sorridente come me, pensai che avesse parlato anche lei con Zayn.
“Stamattina voi due non state bene.” Dedusse Lucas puntando un dito contro a me e mia sorella.
“Ciao famiglia, io vado!” Disse Jade mandandoci un bacio e uscendo di corsa
“E nemmeno lei!”
Risi e poi mi venne un’idea.
Aspettai che tutti andassero via e rimasi sola, con mamma, in cucina.
“Mamma..” mormorai aiutando a togliere un po’ di roba dalla tavola
“Dimmi”
“Stavo pensando… visto che i ragazzi tornano stasera…”
“Vuoi chiedermi se possono venire a mangiare da noi?”
“Esattamente… però se non vuoi capisco, magari solo Niall e Zayn…”
“Hope.”
“Si?” Chiesi speranzosa
“Vorrei far venire tutti i ragazzi, ma poi si metterebbe anche Sam, lo sai, non che non mi faccia piacere,” disse aprendo un mobile “ma poi si creerebbe casino” e mettendoci dentro la scatola di cereali
“Quindi è un si per Niall e Zayn?” Chiesi mettendo il latte nel frigo, e chiudendolo dopo
“E’ un si per tutti.”
“DAVVERO?! OOH GRAZIEE!” Corsi ad abbracciarla, entusiasta 
“Prego.” Mi strinse ridendo
Le baciai una guancia. “Vado a dirlo a Juliet, ne sarà felicissima!”
Corsi fuori dalla cucina e quasi travolsi Juliet, urlandole quello che mi aveva detto mamma.
Lei fu felicissima, mi prese le mani e saltellammo insieme.
 
Per il resto della mattinata, accontentai Lucas, cantando con lui.
Verso l’ora di pranzo tornò Jade, raggiante, e andò difilato da mamma, uscì contenta e venne da me.
“Hope, stasera viene Alan a cena qui, dì ai tuoi amici di comportarsi bene.”
“Ooh, va bene.” Risi “Dimmi, Jade, dobbiamo vestirci bene? E’ una cena importante?”
“Importantissima. Ha detto che deve dirmi una cosa importante.” Sorrise, gli occhi che le brillavano.
“Aw, va bene, glielo dirò.”
Sorrise e poi disse qualcosa a Juliet, che annuì, e poi salirono sopra insieme.
 
Mi arrivò un messaggio.
‘Arriviamo alle sei.’
Era lui.
‘Perfetto. Stasera verrete a cena da noi. :)
‘Oh, davvero?’
‘Si, ma dì ai ragazzi di vestirsi bene. E’ una serata speciale per Jade.’
Risi nello scrivere questo messaggio
‘Ti ho mai delusa, piccola?’
‘In effetti no.’
‘Bene, allora tranquilla. A stasera. Ti amo xx.’
‘Ti amo anch’io xx.’
Finimmo di mandarci messaggi e andai da mamma a dirle che la aiutavo a cucinare.
Prima andammo a fare la spesa.
Uscimmo di casa e incontrammo Sam, che mi venne incontro, felicissima, quanto me.
Mi abbraccio e mi fece girare, urlando di tanto in tanto.
Chissà i vicini cosa dicono quando sentono urlare, davvero, non lo so! Poveri loro.
“Avevo pensato di invitarli..” Mi disse
Oh… piccolo problema.
“Emh… Sam… aspetta un attimo!”
Corsi da mamma a pregarla di poter invitare anche Sam, e dopo un po’ acconsentì. Le baciai una guancia, dopo averla ringraziata, e tornai da Sam. Le dissi di venire da me, e accettò con piacere.
“Però adesso, vieni a fare la spesa con noi.” Risi e la trascinai per la strada
Io, mia madre e Sam, andammo al supermercato, e dire che riempimmo un carrello era poco.
Poi tornammo a casa. Raccomandai Sam di vestirsi bene e entrammo.
Aiuta mamma a portare tutta la roba in cucina.
“Hope, per questa missione serve tutta la squadra! Forza, chiama tutti.”
Mi piaceva questo genere di situazione, significava che tutta la famiglia era occupata per una cosa comune, ed era molto bello.
Andai in salotto e chiamai la famiglia. Diedi a papà, Lucas e Gabriel, il compito di spostare il divano per far entrare il tavolo, che doveva essere allargato. Poi, portai Jade e Juliet in cucina con me e mamma, in modo da avere più mani e quindi di cucinare con più velocità.
Alle cinque era quasi tutto pronto, quindi decisi di andarmi a preparare.
Mi feci una doccia, e una volta uscita, aprì l’armadio.
Optai infine per un vestitino a mezze-maniche che arrivava fino al ginocchio. La parte di sopra era bianca con i pois neri, dietro era scollata fino a metà schiena, con un fiocco di raso blu, a altezza spalle. A dividere la parte di sotto, da quella di sopra, c’era una grande cintura marrone. La parte di sotto era blu. Misi un paio di sandali, con il tacchetto, marroni e mi truccai. Lasciai i capelli lisci, facendo dei boccoli alla fine.
Scesi giù e mi sedetti sul divano, aspettando chi doveva arrivare.
“Ma come sei bella!” Lucas scese le scale, mi prese la mano, mi fece alzare e mi fece fare una giravolta.
Sorrisi a quel gesto. Nemmeno lui era male: indossava una camicia bianca e un paio di jeans, con le sue immancabile nike nere, col baffo bianco.
“Ma grazie!”
“Ho una sorella figa e non lo sapevo.” Disse ridendo
“Anche tu sei un figo, per avere quattordici anni.” Risi risedendomi sul divano con lui accanto
“Beh, ma lo so.” Disse tirandosi su il ciuffo
Lo spinsi di lato ridendo.
Dopo un po’ scese Juliet, seguita da Jade.
La prima era vestita con un vestito mono-spalla fino al ginocchio, color rosso chiaro, fermato alla vita con un elastico, e delle scarpe fuxia laccate e portava i capelli tirati da un lato ed era truccata.
L’altra indossava un vestito dietro lungo fino alle caviglie e avanti fino a metà coscia. Sopra era un corpetto, nero fin sotto il seno, intrecciato dietro. Sotto era rosa chiaro, quasi velato. Aveva messo delle scarpe col tacco color bronzo e aveva lasciato i capelli ricci, ondulati sotto, e infine si era truccata. Si sedette a tavola, battendo ripetutamente il piede a terra, poi si alzò e fece avanti e indietro.
Gabriel era vestito come Lucas, più o meno.
 Papà aveva lo smoking e mamma portava una gonna e una giacca beige, camicia bianca, collana di perle e tacchi.
Poco dopo venne Sam: aveva un vestito largo sotto, fino al ginocchio. Sopra era aderente color rosso, al centro legato con un grosso nastro rosa, sotto rosa e aveva messo delle scarpe laccate rosa. I capelli rossi erano legati e si era truccata.
Arrivò la volta della famiglia di Alan e lui.
Alan ha i capelli rossi e le lentiggini, è carino, ma è antipatico, per questo non sono mai stata con loro.
Jade lo baciò e insieme si accomodarono sul divano.
La famiglia di Alan, invece, sembra una di quelle con la puzza sotto il naso, perfettina e una so-tutto-io. Antipatici come il figlio.
Se prima quella agitata era mia sorella, ora ero io che andavo avanti e indietro.
Le sei e mezza erano passate da un po’.
Dieci minuti dopo, suonò il campanello e mi precipitai ad aprire.
Scena più divertente di vedere me correre sui tacchi? No, non c’è.
Aperta la porta abbracciai e baciai il biondo difronte a me.
“Piccola!” Sorrise baciandomi le labbra
“Aw, amore mio mi sei mancato.” Appoggiai la testa sulla sua spalla.
“Anche tu, tantissimo.” Sussurrò stringendomi a sé.
Sarei stata per ore così, fra le sue braccia.
Dopo poco mi prese la mano, “Fatti guardare.” disse facendomi fare una giravolta, come fece mio fratello, “Sei bellissima.” sussurrò attirandomi a sé e baciandomi una guancia.
Rabbrividii arrossendo e dopo, sfortunatamente, dovemmo staccarci e entrammo in salotto.
“Hopely sono offeso…” Harry fece il labbruccio, o almeno, ci provò.
“Harold non esserlo, e non chiamarmi così.” Risi abbracciandolo.
“Sei bellissima stasera.”
“Solo stasera?” Risi “Comunque grazie.”
Mi baciò la fronte e poi si staccò da me, dandomi modo di salutare gli altri.
Fui convolta in un abbraccio di gruppo da parte degli altri tre, che a turno mi baciarono la guancia.
Dopo di ciò, ci sedemmo a tavola: io presi il mio solito posto, accanto a Juliet e dall’altra parte si sedette Niall, che mi tenne la mano per tutta la cena.
Dopo anche il dolce, ci accomodammo sul divano, dove chiacchierammo per un po’.
“Ragazzi, com’è andato il tour per adesso?” Iniziò mio padre
“Ah, è molto bello, sa, stare con i fans..” Iniziò Louis
“…i posti sono bellissimi da vedere!” Continuò Zayn
“Ci divertiamo tantissimo!” Terminò Liam
“E’ vero, tutto questo è bellissimo, ma il momento più bello è quando torni a casa, con delle persone che ti amano ad aspettarti.” Annunciò Niall
Sorrisi stringendo la sua mano, che ancora non mi aveva lasciato.
 
Alan si alzò timidamente, si chinò, borbottando qualcosa all’orecchio di Juliet, che annuì e, lasciando la mano di Zayn, si alzò, facendogli segno di seguirla.
Tutti ci guardammo incuriositi e guardammo nella loro direzione.
Tornarono poco dopo, Juliet sorrideva e Alan portava con sé una scatoletta.
D’un tratto capì e mi portai una mano alla bocca.
“Mmh… scusate… devo… devo dire una cosa importante…” disse incerto
Come immaginavo, Alan si inginocchiò avanti a mia sorella, aprì la scatoletta, mostrando un anello, e riprese a parlare.
“Non sono uno che fa molti giri di parole… quindi… Jade Elisabeth Styles, vuoi sposarmi?
Jade si portò due mani al viso, iniziando a piangere, poi, una volta che si fu calmata, tolse le mani, annuendo lentamente.
Allora il suo futuro sposo si alzò, le mise l’anello e la baciò.
 
“Hope...” mi chiamò Niall “Immagina quando te lo chiederò io.”
Arrossii violentemente, rabbrividendo.










Saaaaalve raaaacaaaazziii cc:
Sono tornata, visto?
Vi sono mancata? Eh? EH?
Lo prendo per un si, rido.
Sono tornata anche puntualee! Applausi per me.
Questo capitolo l'ho finito stanotte alle 2:15, quindi facciamo una statua a sel_1D_mahone che ha ascoltato i miei scleri serali e mi ha aiutata.
Questo capitolo mi piace.
E' il secondo, eh?
Figo.
Inizio col dire che prima stavo aggiornando e si è cancellato tutto T.T
Quindi adesso amatemi perchè sto rifacendo tutto per voi.

Parliamo del capitolo
I ragazzi erano partiti per un tour (del quale non vi avevo avvisato, sry): ) ma sono tornati
Una statua alla mamma di Hope che ha tenuto in casa ben 16 persone!
Gli Hopiall li amo.
C'è una proposta di matrimonio infondo, che tenero Alan.
Ho pianto ieri sera, mentre scrivevo questa parte.
Alan, che non è mai apparso nei capitoli precedenti perchè mi sta antipatico (come sta antipatico a Hope), è lo stesso che ha litigato con Jade nel capitolo 2.
Avrete ben capito che Juliet sapeva tutto!
Beeh.....
Niente più.


Prima avevo provato a dare le foto dei personaggi che non vi avevo fatto vedere.
Ci ho messo tanto a trovarli, ma devo ancora trovare Alan T.T
Jade

Lucas


Ross

Gabriel

Alex

Okay, basta.
Ho trovato solo loro.


Adesso passo ai...
RINGRAZIAMENTIII!
Ringrazio chi ha messo la mia storia tra preferite/ricordate e chi ha recensito, ringrazio anche te, lettore, fantasma.
Ringrazio, come sempre, 
sel_1D_mahone perchè mi sopporta sempre e mi aiuta. Tipo ieri che ero in crisi perchè non avevo la foto di Gabriel e l'ha trovata lei, ti adddoro.

E se tu che stai leggendo sei selenator, passa alla sua storia: Nuova Vita
Oppure, se sei mahomie(?), passa all'altra sua storia: I love my best friend
A mio parere sono tutte e due bellissime.
Se vuoi passare alla mia, mi fa piacere: 
Nothing Like Us , che aggiornerò non so quando.

Saluto colei che mi ha ispirato Juliet ovvero xmaliksgirl che a mio parere dovrebbe iniziare a scrivere qualcosa.

Al 3 tutti insieme..
1...
2...
3...
CIAO PAOLAAAA


Adesso ho detto tutto.
Per maggiori informazioni, su twitter sono 
xnondimentico
Tutto qui.
Ci vediamo non so quando, perchè tra un po' ricomincia la scuola.
Ma prometto che mi farò viva!
Alla prossima

-Alessia


 
  
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