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Autore: MelGhoul_Echelon    23/04/2014    1 recensioni
Continuo della storia Rise up and celebrate your life.
Le cose sono leggermente cambiate nella vita di Kayla e degli altri protagonisti, e le cose continueranno a cambiare, e a volte non in positivo...
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashley Purdy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ashley aveva ragione, è meglio se la canto io la nuova canzone, intitolata "Break Me".
All'inizio, quando l'avevo chiesto a Max, aveva detto un categorico e definitivo no, ma per fortuna quello stesso pomeriggio avremmo dovuto avere delle altre registrazioni, già messe in chiaro e praticamente perfette, e sono riuscita a parlargli nuovamente e ha detto che ci avrebbe pensato, e che mi avrebbe dato la risposta il giorno seguente, ma non è stato così; mi ha dato la risposta alla fine delle prime registrazioni, lasciandomi completamente di stucco.
Quando sono tornata Ashley era lì ad aspettarmi, sistemato sul divano con la televisione accesa sintonizzata su una partita di baseball, di cui mi aveva parlato tanto.

<< Daniels. >>

Non faccio nemmeno in tempo a togliermi il chiodo che subito gli vado vicino, stampandogli di fretta un bacio sulle labbra.

<< Purdy. >>

Lui sembra osservarmi con un'aria di sfida, perciò sorrido leggermente maliziosa.

<< Che cos'è quell'aria di sfida? >>

Anche a lui scappa un sorriso e prima che io vada a spogliarmi degli indumenti inutili lo guardo con un sorrisetto mentre aspetto la sua risposta, che non tarda molti secondi ad arrivare.

<< Io?
Proprio nulla. >>

Decido di lasciare perdere, non si può mai sapere con lui, e allora mi allontano solo un minimo e mi dirigo verso l'entrata dove c'è il nostro piccolo armadio contente cappotti, giubbetti, giubbetti in pelle, gilet..ecc.. e con calma mi tolgo il chiodo che ancora indosso... quel famoso chiodo che anni fa Ashley mi diede al nostro primo incontro visto che ero completamente fradicia e puzzavo di birra.

<< Te lo ricordi questo? >>

Lui è ancora là, sul divano con un sorriso sulle labbra e con una mano su una guancia, che mi osserva mentre tengo in mano il chiodo.

<< Certo che me lo ricordo.
Mi manca così tanto in questi anni... e tu ce l'hai ancora.. >>

<< Come potrei non averlo ancora?
E' tuo.. o meglio.. lo era, è comodo, è caldo, ed è ancora intero, non potrei mai buttarlo. >>

Lui finalmente si alza, e con estrema calma si avvicina a me e nel frattempo ricomincia a parlare con voce tranquilla.

<< E' una cosa carina. >>

Ora è abbastanza vicino, e appoggiandomi una mano sul fianco porto le labbra vicino alle mie, e scambiandoci un dolce bacio socchiudiamo leggermente gli occhi, e io, quasi spontanea, sorrido anche sulle sue labbra.

<< Come è andata oggi? >>

Mi chiede mentre piano si allontana dalle mie labbra, lasciando comunque la mano sui miei fianchi.. anzi, porta anche l'altra sull'altro fianco.
Io gli sorrido felice e subito dopo lo bacio di nuovo, anche solo di sfuggita, e poi gli porto le braccia al collo, tremendamente felice.

<< Indovina un po? >>

Non riesco veramente a trattenere un altro sorriso, perciò deve averlo capito, perchè sorride anche lui.

<< Ti lasciano cantare? >>

Io inizia a saltellare, quasi fossi una bambina di pochi anni dopo aver ricevuto una bella notizia dai genitori.

<< Si!
Vogliono fare anche il videoclip, e quindi devo cercare qualche idea.. >>

Lo abbraccio ancora una volta anche se per pochi secondi e subito dopo ricomincio a parlare per via della felicità che mi pervade tutto il corpo.

<< Quanto potrei essere felice? >>

Lui mi sorride, sembra contento e infatti anche lui mi abbraccia ancora una volta, mentre dolcemente mi accarezza i capelli, e intanto si complimenta con me tenendo il mento sulla mi spalla.

<< La mia bimba. >>

Io lo abbraccio forte e non riesco e smettere di sorridere, anche se provo di tutto; solo una cosa non ho provato, quindi... perchè non tentare?
Allora mi avvicino ancora con le labbra e lo bacio, anche a lungo e con tanta, tanta passione.
Subito dopo però mi ricordo dell'idea che ho avuto qualche secondo dopo che mi avevano riferito l'idea del videoclip di Break me.

<< Voglio che tu venga con me! >>

Lui mi guarda quasi confuso, e infatti poco dopo scioglie l'abbraccio e con aria interrogativa inizia a domandarmi quando, e dove.

<< Quando gireremo il videoclip, settimana prossima.
L'idea è stata tua.. quella di propormi.. quindi voglio che tu ci sia. >>

Mi porto un dito nervosa sulle labbra, iniziando poi a mordermi leggermente l'unghia di quello stesso dito, sperando che lui possa accettare la mia richiesta.
Lui mi sorride ancora una volta, questa volta mostrandomi i suoi bellissimi e bianchissimi denti.

<< Certo che vengo con te! >>

Davvero ancora più felice saltello una sola volta sul polso per poi portargli le mani sul mento e baciarlo ancora una volta.

<< Grazie, grazie! >>

Gentilmente lui mi prende la testa tra le mani e abbassandola solo un poco mi bacia la fronte, probabilmente fiero di me.
Ma davvero ho quasi trent'anni?
No perchè sembra che lui sia mio padre..

<< Te l'avevo detto che sarebbe andata bene. >>

Contenta appoggio la testa sul suo petto, mentre con le braccia gli circondo i fianchi, socchiudendo solo un poco gli occhi, ascoltando anche i battiti del suo cuore.

<< Tu che cosa hai fatto oggi? >>
 
Lui sembra di accennare più di un semplice sorriso, e infatti mi accorgo che stà ridendo, o ne ha combinata una delle sue o non ha fatto assolutamente niente.
 
<< Io... ho dormito.. >>
 
Potevo davvero immaginarmelo, allora gli prendo la mano e comincio davvero a sorridere.
 
<< Quindi.. sei riposato? >>
 
Lui smette di sorridere e risponde titubante alla mia insolita domanda.
 
<< Si.. p..perchè? >>
 
Chissà cosa starà pensando in questo momento, me lo chiedo davvero, ma stiamo parlando di Ashley Purdy, quindi posso davvero farmi un'idea sui suoi pensieri.
Gli sorrido ancora una volta e mi allontano un poco senza mollargli una mano, e intanto alzo le spalle.

<< Oh.. niente..
Ti va un caffè? >>
 
Lui sembra seguirmi con lo sguardo mentre io, dopo avergli lasciato la mano mi dirigo verso la cucina con estrema calma.
 
<< Si può fare... aspettavo te per prenderlo. >>
 
<< Oh che carino! >>

Gli rispondo io dall'altra parte del soggiorno, proprio sulla soglia a forma di arco della porta della cucina mentre mi allontano sempre di più da lui.
Mi avvicino al bancone dove trovo tutti gli scaffali contenenti patatine, caffè e tutte le altre schifezze che mangiamo io e Ashley nei momenti di noia.
Purtroppo per me il caffè si trova nell'ultimo, perciò devo alzarmi in punto di piedi e allungare il più possibile il braccio per cercare di arrivarci... ma purtroppo.. senza alcun successo.
 
<< Ci arrivi? >>

Dietro di me sento la voce di Ashley che ormai è vicino, ed è appoggiato al muro della cucina con un sorrisino divertito sulle labbra.
Per questo motivo alzo gli occhi verso il soffitto, completamente rossa in viso per l'imbarazzo.
Subito dopo lui si stacca dal muro e si avvicina a me per risolvere il "problema."
 
<< Purdy.. >>
 
<< Si? >>
 
<< Mi stavi guardando il sedere? >>
 
Incrocio le braccia al petto mentre aspetto una sua risposta, e nel frattempo lui si gira verso di me e mi guarda quasi con sguardo colpevole.
 
<< Certo che no, perchè dovrei guardare il sedere di mia moglie? >>
 
Gli do un pugno sul braccio mentre lui si mette a ridere e si appoggia a me per prendere il barattolino contenente il caffè, casualmente recupera quello amaro, proprio quello che io preferisco più di tutti.
 
<< No cioè... tranquillo. >>
 
Lui si gira senza di me, appoggiando il barattolo di caffè sul ripiano vicino ai fornelli e senza togliere il braccio da sopra la mia spalla, si avvicina a me fino ad arrivare a pochi millimetri dal mio collo.
 
<< Sono il tuo appoggio, Purdy? >>
 
Gli chiedo io nervosa per quella vicinanza mentre divento completamente rossa in viso per l'imbarazzo, si sono sposata con lui e ancora mi imbarazzo per la sua vicinanza... credo che non mi abituerò mai a questo fatto, sopratutto se vivo insieme ad un Ashley Purdy.
 
<< No... che cosa te lo fa pensare? >>
 
Lui mi spinge leggermente contro il bancone della cucina, e mentre io sono incantata per via dei suoi occhi, mi imprigiona con le braccia.
 
<< Mmh.. non lo so, dimmelo tu. >>
 
Sussurro a mezza voce mentre con tutta la forza che ho in corpo cerco di non fissarlo negli occhi..
 
<< Ma... >>
 
Con una mano veloce sposta il barattolino del caffè e mi fa sedere sul ripiano mentre prende il possesso delle mie labbra.
Io non faccio nemmeno in tempo a dire o fare qualsiasi cosa, visto che lui mi bacia con tanta passione e anche intensità; io non aspetto a ricambiare felice e gli porto con calma le braccia intorno al collo, e con le dita mi metto a giocare con i suoi capelli attorcigliandogli un poco.
 Dopo poco lui si ferma e rimane a guardarmi per qualche istante silenzioso, e con un sorrisino malizioso.
 
<< Come lo vuoi il caffè? >>
 
Mi chiede lui senza allontanarsi da me, o dalle mie labbra nemmeno di un centimetro.

<< Dolce e bollente. >>
 
Gli rispondo io con un sorrisino sulle labbra; ho fatto di proposito a dire così, anche perchè non ho mai preso il caffè dolce.
 
<< Stai descrivendo il caffè... o me? >>
 
Mi chiede lui con uno sguardo alquanto malizioso mentre io divento praticamente un fuoco sul viso, ancora una volta per l'imbarazzo.
 
<< Non ne sono più tanto sicura.. >>
 
Ashley ancora una volta sorride, ma vedo che ad ogni secondo che passa vedo il suo sorriso allargarsi sempre di più, mentre una sua mano vaga sulle mie gambe, e senza che me ne accorga mi prende in braccio a mò di sposa e mi porta via dal bancone della cucina, passando per il soggiorno a un' elevata velocità.
 
<< Dove stiamo andando? >>
 
Gli chiedo leggermente confusa, anche se potrei benissimo immaginando quello che sta pensando e soprattutto dove stiamo andando, ma preferisco chiedere per chiedere conferma al bassista a cui sono in braccio.
 
<< E' da più di ventiquattro ore che non tocco mia moglie... potrò portarla in camera da con me, no? >>
 
Io gli sorrido tanto contenta, perchè capisco che ogni volta... ogni giorno che passa mi ama sempre di più.
Il bassista addirittura corre sulle scale e arriva in camera nostra dove mi butta sul letto, e io scoppio a ridere come una ragazzina alle prime armi.
Sempre veloce si fionda su di me e inizia a baciarmi il collo, lasciandomi una scia di baci maliziosi.
 
Che cosa potrei fare senza di lui?
Ancora bene non lo so.. so solo che io, senza di lui non potrei fare niente, e l'amore nei suoi confronti e sempre più grande del giorno prima.
 
 

//Chiedo venia!
Lo so, ci ho messo una vita, e avevo promesso che pubblicavo di più, ma ora eccolo qui!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, a me piace particolarmente, anche se non credo di sapere bene il motivo.

Sarei tanto felice di sapere la vostra opinione.

Alla prossima!

XOXO
  
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