"Ehi, principessa..Non dovresti piangere!"

Mi girai e vidi quel biondino,occhi azzurri,che poco prima mi aveva colpito molto.

"E tu che ne sai di me?! Non sai nulla,non hai mai provato cose del genere..Okay? Io lo odio. Odio mio padre;E' così terribilmente,e poi tutti mi trattano male,nemmeno fossi una bambola.." La mia voce fu interrotta dai miei stessi singhiozzi.
Mi strinse la mano.

"Sai perché ti trattano da schifo?"

"No,perché?"

"Perché sanno che tu ci sarai sempre,e che non hai il coraggio di abbandonare le persone."

E come lo sapeva lui? Come aveva fatto a indovinare?

"Hai indovinato..Ma ciò non toglie che nessuno mi vuole!"

"Perché mai? Sicuramente molti ti vogliono." Sussurrò,ma in modo da farmi sentire.

"Mettila in questo modo..Sceglieresti mai una margherita in un campo di rose?" Mi avvicinai a lui,poggiando la testa sulla sua spalla.

"Certo,le rose pungono!" Rise,e lo feci anch'io.

"Idiota,era un momento da poetessa!" Mi vantai,provocando una sua risata.
Era bellissimo.

"Anche sexy,una poetessa sexy!" Rise,nuovamente,e io lo seguii.

Ma da quant'era che non ridevo? Settimane,forse,se non di più ed era una sensazione stupenda.

"Anche tu non scherzi,biondino!" Ammiccai,facendolo sorridere,diventò rosso.

"Oh,che c'è? Arrossisci?" Sorrisi.

Lui mi prese come un sacco di patate.

"Bambola,com'è che ti chiami? Io sono Niall Horan.!"

"Abbie Stuart,ma ti conviene farmi scendere da qui!" Risi,mentre davo schiaffi dietro la sua schiena.

"No,andiamo a fare il bagno!" Sorrise.

"Che caz.."

Iniziò a correre e mi buttò nella piscina.

Salii a galla.

"Niall,questa me la paghi eh!" Uscii fuori,e lo tirai in acqua.

Ma lui fu più agile e tirò anche me.

"Niall? Dove sei?" Mi preoccupai.

Uscii qualche secondo dopo urlando come una femmina e dicendo:'Aiutami, morirò!'.

Ridemmo insieme.

"Sei un emerito coglione!"

Sentivo farfalle nello stomaco,forse avevo bisogno di un'insetticida.

"Ma ti piaccio!" Sorrise dolcemente.

Spalancai gli occhi,per poi arrossire.

"Non ti vantare biondo!" Gli feci l'occhiolino,cosa che lo fece ridere.

In una frazione di secondi,mi tirò verso di lui.

Sentivo il suo respiro vicino al mio orecchio;Strinsi le gambe attorno ai suoi fianchi.

"Sei davvero bellissima,tesoro!" Sussurrò.

Poi mi baciò ed ecco che mille animali si presentarono nella mia pancia,potevano far con comodo eh,a restarsene lì e non andare via.

"Sh,questo significa che da oggi voglio stare con te!" Disse.

"Va con calma biondo!" Risi,e lui fece lo stesso.

Tornammo dopo mezz'ora a casa.

Bussai il campanello,venne ad aprire mio padre e la mia faccia sbiancò.

"Oh,sei tornata puttanella!"

"Da oggi i ragazzi verranno a vivere nel mio appartamento..Oh,un altra cosa,tu hai 55 anni,andrai in pensione,e il tuo lavoro passerà a me. Quindi io viaggerò con questi ragazzi! Mi dispiace!" Risi di gusto,mi piaceva vederlo in difficoltà.

"Cosa?" Domandò incredulo lui e i ragazzi,compreso Niall.

Sorrisi a tutti e cinque,escluso mio padre.

"Che c'è? Sei in difficoltà adesso? Oh,tesoro,potevi pensarci prima. Adesso andiamo e ti dico addio!

Sbiancò,aveva paura per la prima volta.

"Ti odio anche io!" Detto questo,ci sbatté la porta in faccia.

"I bagagli!" Urlarono loro.

"Tranquilli,ci ho già pensato!" Gli sorrisi,e loro ricambiarono.

"Sei grande,Abbie!" Risero.

"Si,ma da oggi è mia!" Puntò il dito contro di loro Niall,il che mi fece ridere.

"Abbie?" Mi richiamò,Niall.

"Si?"

"Sei bellissima!"     
                                                                                                                                                    
"Anche tu, Niall!"
  SPAZIO AUTRICE: Ciauuuuu dinuovo in ritardissimooooooooo! dai xrò ho finito la storia, non è kissachè ma mi piace! un bacione a tutte! ciauuuuuu -EH