Il
carosello
continuava a scendere in profondità,circondato dal fuoco e
dall’inferno che
intanto stava bruciando le anime innocenti. Hellis però non
si sentì
rassicurata:sentiva una presenza,qualcuno era presente sulla giostra.
Lentamente si girò e sobbalzò: vicino a un
cavallo c’era Alessa,dagli occhi
neri e vuoti che fissavano la ragazza. La bambina si
avvicinò a Hellis e iniziò
a crescere e ad assumere lo stesso aspetto di Hellis ma a contrario di
lei
Alessa aveva i vestiti marci,gialli,neri e i capelli molto
più neri e più
sporchi.
«Alessa…?» Esclamò Hellis
scioccata.
La
faccia di Alessa
stava sanguinando;il sangue usciva dal naso,da tutti i pori della pelle
colorandola di nero,rosso e di marrone.
«Sono
io… Mia
piccola dolce Hellis… Figlia,sorella… me
stessa…»
Hellis
spalancò gli
occhi spaventa. Non pensava che Alessa avesse reazioni minacciose verso
la sua
reincarnazione.
«No…»
Alessa
si
teletrasportò davanti agli occhi terrorizzati della ragazza.
«Ti
ho dato la vita
affinchè tu non soffrissi…» Disse
Alessa.
Il
carosello
continuava a girare,scendendo di più negli abissi infernali.
«P-perché…
Perché mi
vuoi uccidere?»
«Il
dio… Quando
nascerà… Non oso nemmeno pensare cosa
succederà se darai alla luce quel mostro
ma prima dell’inevitabile devo
ucciderti…»
«VA
ALL’INFERNO!»
Gridò Hellis.
«Ma
non hai
capito…?» Disse
Alessa. «Siamo già
all’inferno…»
Alessa
sferrò un
colpo col coltello ma Hellis la sparò prima di essere
colpita.
«Allora
vuoi
combattere,eh? Va bene… » Disse Alessa che dopo
averle camminato intorno
scomparve.
Hellis
girò per
tutta la giostra cercando di trovarla ma niente,era come se si fosse
volatilizzata.
Si girò e vide Alessa che correva verso di lei con
equipaggiato un tubo. Hellis
iniziò a sparare allontanandosi fino a che Alessa non cadde
a terra e scompsrve.
Aveva già vinto? No,non era morta perché Hellis
sentiva ancora la sua presenza
sulla giostra. Infatti Alessa apparve con una mitraglietta e
cominciò a sparare
a raffica verso Hellis che corse a rifugiarsi dietro un cavallo. La
ragazza
ricaricò la pistola e quando Alessa fu abbastanza vicina la
sparò facendola cadere
a terra. Hellis fissò la sua parte oscura:Alessa mentre
stava gemendo dolorante
prima di girarsi;ma Alessa si alzò prendendo Hellis per il
collo. La pelle
della ragazza diventò ruvida e si sentì molto
debole.
«Noi
saremo un'unica
anima,per SEMPRE!» Esclamò Alessa.
Hellis,però,sapeva
già come difendersi:essendo metà anima di Alessa
poteva assorbirla prima che
Alessa facesse lo stesso.
«Come
farai? »
Domandò Hellis. «Io…sono
te…»
Hellis
si girò
prendendo Alessa per il collo,che intanto stava bruciando.
«No…NO!»
Alessa
gridò dal dolore. Non ci credeva,doveva assorbire lei Hellis
e riunirsi ma la
sua parte buona ebbe la meglio:Alessa entrò nel corpo della
ragazza formando
un'unica anima.