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Autore: FreddieFromMars    24/04/2014    1 recensioni
Eccomi qui, la mia prima fanfiction.
Inizia tutto da un tour " Love, Lust, Faith and Dreams".
La droga blocca il tour, una ragazza lo fà ripartire,una parente lo rende più eccitante,un concerto lo chiude,una morte segna l'inizio del periodo di pausa del gruppo, e l'amore accende il sole della stagione più calda dell'anno.
Spero vi piaccia,spero che anche se non recensirete apprezzerete ciò che faccio. Io scriverò fino alla fin,cercando di non calmare mai le acqua così da ottenere una storia travolgente e romantica, al punto giusto.
Bye . Eff.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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POV JULIETTE
E’ sera ormai nel Mars Bus,sono stata con Shannon,finché non è finita la flebo,poi gliel’ho tolta mentre dormiva senza che gli altri se ne accorgessero e dieci minuti dopo stavano dormendo tutti. Sono le 22 ormai e nessuno accenna a svegliarsi,per cui mi metto sul divano a leggere alcune cartelle cliniche irrisolte,indosso dei calzini di spugna bianchi con dei cuori rossi e ho una canottiera bianca,lunga fino a metà coscia. Il motivo per cui ho scelto psicologia è principalmente questo,che stà più nel capirle le persone, così come è facile  confondere un disturbo compulsivo ossessivo e un disturbo compulsivo ossessivo di personalità,è difficile a volte arrivare a una diagnosi,per cui cerco sempre di dedicarmi con anima e corpo a ogni paziente allo stesso modo; e nonostante quello che ha detto Jared,per me anche Shannon è un paziente normale, sono una Echelon,per me loro sono importantissimi,ma non ho sudato  e lavorato per diventare una Echelon,l’ho fatto per diventare medico e questo per me è più importante di qualsiasi altra cosa.  
Mentre leggo, qualcuno afferra la cartella e me la porta via. Alzo il viso,abbastanza per riconoscere Shannon in piedi,molto più colorito di prima.
<< E’ la mia cartella? >>
<< No,non è la tua,ridammela! Dovresti essere a letto. >>
<<  Anche tu, dottoressa. >>
<< Non ho sonno. >>
<< Neanche io. >>
Mi provoca in una maniera che mi fa arrabbiare in maniera quasi comica,ma  è pericoloso e lo so,faccio parte del suo fun club, dio solo sa quante liaison e relazioni gli abbiamo affibbiato  per tutte le ragazze con cui è stato vista, non voglio aggiungermi al gregge. Mi alzo e riprendo la cartella ,chiudendola e poggiandola sul divano, dove và a sedersi lui e poco dopo,io, accanto a lui. Shannon è stravaccato comodamente mentre io mi abbraccio le ginocchia con la testa rivolta verso di lui. Per qualche istante non so cosa succede,ma non c’è il divano,non c’è il pullman,ne Nick che guida  a pochi metri da noi,o gli altri che dormono . Shannon mi guarda e fa un unico semplice gesto,: mi sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Sono sicura che il momento di disorientamento colpisce anche lui,perché quando si rende conto di ciò che ha fatto,ritrae subito la mano tossendo.
<< Come stai? >> 
Cerco inutilmente di rompere il ghiaccio,la situazione è alquanto imbarazzante e io mi maledico per  non aver fatto finta di dormire.
<<  Piuttosto bene,qualsiasi cosa mi hai dato,mi ha aiutato molto..grazie.  >>
<< E’ il mio lavoro. Ora però dovresti mangiare qualcosa,Shan,non hai una bella faccia. >>
<< Come mi hai chiamato? >>
<<  Io..scusa..mi è venuto spontaneo,Shannon è lungo e.. >>
<< No..no intendevo..che mi piace che mi chiami così.. >>
Mi fa sorridere e come è successo pochi istanti fa,quando si rende conto di cosa ha detto si irrigidisce di nuovo,ma cos’ho che non và? Non gli stò chiedendo di sposarmi,stiamo solo parlando!
<< Ma anche Shannon, insomma..chiamami come ti pare. >>
<<  D’accordo. >>
Vedendo la mia faccia un po’ imbronciata,lo vedo sforzarsi di stare a metà fra l’affettuoso e il menefreghista. Si alza  e si dirige al lato opposto del Bus dove c’è un piccolo minifrigo nero,con la triad disegnata sul davanti.
<< Dovresti mangiare qualcosa anche tu, sei uno stecchino,  non vorrei vederti volare via. >>
<< Stò bene così,grazie.  >>
Ancora sono un po’ imbronciata, sono venuta qui per lui infondo, senza chiedere nulla,solo perché  era un favore che facevo alla mia band del cuore, non si è neanche preoccupato di chiedermi scusa per il lavoro che mi stà facendo perdere, non si è fermato un attimo a chiedermi come stavo,non è il musicista che le fan pensano che sia, e sebbene sia tentata di prendere il mio telefono e dirlo a tutte,preferisco di gran lunga,andare a dormire con Natalie,per cercare di sbollentare questo fastidio inaspettato,nei confronti delle azioni di Shannon. Mi alzo,prendendo le mie cartelle e vado verso la stanza dei letti. Sento una presa attorno al polso e quando mi volto ho Shannon a pochi centimetri dalla faccia.
<<  Scusa. >>
Ha degli  occhi verdi bellissimi e sembra sinceramente dispiaciuto,ma si stà scusando per gli stessi motivi per i quali stò andando via? Possibile che stessimo pensando alla stessa cosa nello stesso momento?
<<  E di cosa? >>
<< Niente ,lascia stare. >>
<< Buonanotte Shan. >>
<< Buonanotte..Julie. >>
E questo mi basta per non avercela più con luI. Quando arrivo nella stanza dei letti, realizzo di avere ancora il cellulare sul divano,così torno indietro e una volta  arrivata, resto bloccata,c’è Shannon,seduto sul divano,con un libro chiuso sulle ginocchia,sopra al quale c’è della cocaina. Quando mi vede,sembra un cucciolo smarrito,ma non posso farsi nulla,avanzo velocemente proprio mentre lui si piega cercando di tirare su qualcosa,butto quel libro a terra e subito lui si butta sul pavimento cercando di recuperare qualcosa.
<< Shannon! Shannon basta! Smettila! >>
 Mi siedo per terra prendendogli le mani,bollenti dalla febbre,lui alza il viso,e  giurerei di aver visto una lacrima cadergli dalla guancia al collo.Poggia la fronte sulle nostre mani strette insieme.
<< Non ce la faccio Julie..non ci riesco.. >>
<< Okok,basta..sdraiati..si sdraiti a terra così..metti la testa sulle mie gambe. >>
Fa come gli dico,io poggio la schiena contro il divano,seduta  a terra e lui si sdraia con la testa sulle mie cosce  mentre io gli accarezzo i capelli.
<< Parliamo,un po’ ti và? Eh? >>
<<  Si..si..mi và..dimmi qualcosa di te.. >>
<< Di me? Bhe,mi chiamo Juliette Baker,ho 27 anni,sono una psicologa, e sono una echelon , vi ascolto da una vita e la mia canzone preferita è "Do or Die", sono single,in futuro vorrei avere tre figli maschi.Mio padre ha una grande società di azioni a New York anche se vive a Los Angeles e mia madre è morta quando avevo sette anni,l’anno scorso lui si è risposato  e ora ho un fratellino di 4 anni che si chiama Max. Vivo e lavoro a Londra,mi piacciono tanto le fragole e la coca cola,non mangio le verdure,e stop. La mia vita non è interessante come la tua. E tu che mi dici? >>
 Lo sento tremare, così con la mano che non uso per accarezzargli i capelli,ne stringo una sua, lui mi stringe  ancora più forte e io sorrido,cercando di tranquillizzarlo in tutti i modi,non posso dargli altro metadone,purtroppo in questa fase può solo andare peggio.
<< Io mi chiamo..Shannon Leto..ma tutti mi chiamano Shanimal,suono la batteria..ho 44 anni,vorrei una figlia e un figlio,i miei sono separati e io ho contatti solo con mia madre ,Jared e Tomo sono i miei migliori amici. Al momento sono sdraiato sulle gambe di una dottoressa molto carina come un povero coglione e..stop. >>
<< Non sei un povero coglione, è normale, e io sono qui per aiutarti,anche se non sembri capirlo. >>
<< Tu non vieni neanche pagata per questo, sei qui da fan,Julie, è per questo che non lo capisco. >>
<< Io sono una dottoressa, prima di avere una passione per voi,ho una laurea in medicina, faccio questo,sono questo, tu sei Shannon il Batterista,giusto? Io Juliette,la dottoressa, e metto questo prima di tutto, ecco perché sono qui e perché non me ne vado e oerché io non ti lascio solo. M dispiace essere così diretta ma non ci riesco, non posso vederti mentre ti fai rosolare ben bene neltuo dolore al retrogusto di coca,a me importa più della tua salute che di quanti pezzi riesci a fare sul palco,perché qui non c’è in ballo un contratto discografico,ma la tua vita, e se non te ne rendi conto,evidentemente la droga ha già fatto danni irreparabili,perché.. >>
 Continuerei a parlare ed insultarlo per ore,ma ho le labbra bloccate,ancora semi-aperte,ma con le SUE sopra,le labbra di Shannon Leto,sono sulle mie e io sento che potrei morire,la mia parte Echelon fa i salti di gioia in un mare di cuori,mentre quella razionale entra nella testa di Shannon e sa che stà solo cercando di arrivare al sesso.Lo spingo via,prima che da bacio a stampo diventi un bacio vero e proprio, e invece che la faccia stranita che mi aspettavo, trovo uno Shannon mortificato.
<< Io..scusa..Julie.. >>
<< Lascia stare..vado a dormire,riposati. >>
POV JARED
Non ho idea di che ore siano, fattò stà che vengo svegliato,si. Non mi sveglio,vengo proprio svegliato, ci metto dieci minuti a realizzare tutto quello che è successo durante la giornata,abbasso lo sguardo e nel letto sotto al mio vedo Shannon che è intento ad usare il suo telefono,nel letto di sotto, vicino, c’è Tomo e in quello sopra Natalie e Juliette. Sbuffo affacciandomi di sotto.
<< Shan, che succede? Perché Nick  impreca da venti minuti? >>
<< Hai seriamente un pigiama di Topolino addosso,Jay? >>
Mio fratello ride e io cerco di non degnarlo troppo di attenzioni, ho 42 anni ma sono pur sempre un’artista,ciò significa  che posso vestirmi anche di stracci e la gente dirà che sono bello e sinceramente non me ne frega molto delle ventenni che provano a fare carriera bocciando i look delle gente famosa,su internet. Vedendo che non rido,Shannon si alza  e io noto che è vestito e sembra stare meglio anche se ha delle occhiaie giallastre che fanno quasi paura.
<< Il bus,ha una ruota a terra,siamo in un paesino che si chiama Bradwell,quindi non essendo in mezzo al nulla,io vado a farmi un giro. >>
<< Shan..non penso sia una buona idea.Chiedi a Juliette di venire con te. >>
<< Io non vado da nessuna parte.  >>  
Sento una voce impastata sbucare fuori dalle braccia di Morfeo ,e non capendo cosa sia successo fra i due,lascio stare,sapendo che alla fine Shannon farà comunque quello che vuole.Vedo Natalie muoversi un po’ e poi alzare il viso guardandomi.
<< Ci vado io..con lui.. >>
<< NO. >>
E anche Tomo è sveglio,fantastico,sospiro scendendo dal letto e andando all’ingresso,dove Juliette e Shannon stanno litigando per chi deve uscire per primo. A quanto pare ora anche lei ha voglia di uscire.
<< Buona serata! >>
 POV SHANNON
Ho passato tre ore in giro per questa cittadina,trovando solo qualche pub,aperto,quando ne trovo uno decente e anche con qualche spogliarellista,mi siedo per bere qualcosa e infilo delle banconote nel perizoma di una delle ragazze, il tutto,senza saperlo,sotto lo sguardo attento di Julie.Senza dire nulla,ha preso e si è velocemente volatilizzata, e da quel momento la cerco invano. Vado alla mia ultima spiaggia,un Irish Pub. Entro e la vista non mi piace, c’è Julie,in piedi sul bancone,con solo la canottiera che aveva prima,urla canta e sembra addirittura divertirsi. Ha in mano un bicchiere e ciò mi stupisce molto,anche se allo stesso tempo,mi diverte. Mi avvicino al bancone e faccio un cenno al barista che è tutto preso a guardarle il sedere.
<< Scusa..quanto ha bevuto?  >>
<< Ho perso il conto figliolo, ma ha bevuto parecchio, si sa divertire la ragazza! >>
<<  Eh già.. >>
<< Oh!Oh!Oh! Guardate chi c’è là! E’ un mio amico,si chiama Shannon,dite ciaaaaao Shannon! >>
Julie urla e ride senza sosta e io cerco in tutti i modi di non farmi riconoscere da nessuno,arrivo proprio sotto il bancone circondato da uomini e la prendo come un sacco di patate,con la sua pancia appoggiata alla mia schiena.
<<  Noo,dove andiamo?  Ciaao ragazzi!  >>
<<  Torniamo nel bus,ragazzina, ma non avevi qualcosa da metterti addosso? >>
<<  Mi sembra che la ragazza a cui hai dato i soldi era molto meno vestita di me ma non ti dispiaceva. >>
La metto giù, una volta fuori dal locale, guardandola quasi esterrefatto,inizia lentamente a piovere  e lei ha solo quella stupida canottiera, non ho idea di dove siano finite le sue scarpe e sinceramente neanche lo voglio sapere,dato il posto in cui era.
<< Non farlo Julie,non farti illusioni per un semplice bacio,era solo un bacio,a stampo poi! Lì do anche a mia madre. >>
<< Sai Shan..non mi sono fatta illusioni neanche per un secondo,quello che ha tirato fuori il bacio..adesso sei stato tu..e solo per ribadire che non contava nulla,come se io non lo sapessi già.. >>
<< Perché ti comporti così,Julie? >>
<<  Così come?! >>
<<  Come se fossi qualcuno di importante per me! Sei il mio medico,mi hai aiutato,e ti ringrazio molto per questo,veramente,ma alla fine della fiera tu tornerai a casa pronta pronta per scrivere tutto sul tuo diario e a me non interessa  quanto questo possa eccitarti perché la tua presenza a me non cambia nulla,quindi evita anche di sprecare l’inchiostro o la fatica di scrivere su quello stupido fan club,perché io non sono il tuo migliore amico,non sono nessuno per te e deve continuare ad essere così..ora torniamo al bus. >>
La guardo e mi accorgo che stà piangendo,lo capisco più dal fatto che tira su con il naso dato che la pioggia cade sempre più velocemente e io non riesco a distinguergli le lacrime che le scendono dal viso. Mi guarda  e và via,si incammina da sola verso il bus. Stò dietro di lei,sempre dietro,non mi avvicino ne quando barcolla ne quando la sento piangere un po’ più forte,entra nel bus quando arriviamo e và subito a rifare la valigia.
<< Ehi..che è successo? >>
Jared mi guarda stranito,e poi guarda Juliette che in camera stà facendo la valigia. Lo vedo passare dallo sgomento alla rabbia mista a tristezza.
<<  Shan che hai fatto? Julie! Dove vuoi andare a quest’ora? Sei tutta bagnata e..perchè sei scalza? >>
Stò per rispondere che non ho fatto nulla,assolutamente nulla e nonostante io sappia che non è vero stò per dirlo comunque,ma Julie mi precede.
<< Chiamo un taxi e torno a Londra! >>
<< Ma che cazzo dici? E il tour? Andiamo  
Appena parlo mi fulmina con lo sguardo, Jared sospira esasperato e si siede sul divano.Natalie aiuta Julie a fare la valigia e Tomo dorme insieme a Nick,nonostante le urla.
Julie arriva arrabbiata nell’ingresso del bus,dove c’è il divano,si china per abbracciare Jared e poi abbraccia Natalie.
<<  Sarà qui a momenti,salutate Tomo e Nick da parte mia, è stato bellissimo…incontrarvi. >>
<< Julie,non andare,che senso ha? >>
<< Devo andare a scrivere sul mio diario,Shan.Addio. >>

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Quando ho fatto il POV JARED, volevo approfondire la sua conoscenza con Natalie,ma ero troppo presa da Shan e Julie,sorry. Purtroppo Julie è andata,bye bye :c Ma il tour deve continuare,- show must go on- alla prossima ragazzi <3
  
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