-Starai scherzando spero?
-NO!!!    Cosa te lo fa credere?
-e poi la città Fatrago non esiste!!!! Non c'è nella cartina della terra..mi starai prendendo in giro!!! Bè, questo scherzo non è divertente!!!
-ASPETTA!!! ti dico che è vero!!! Non sto scherzando..io..- poi si fermò di colpo. Mi osservò e tutto d'un tratto divenne pensieroso...
-Cosa c'è?
-niente.Ehm, è che non mi sono neanche presentato..mi chiamo Kath- E dicendo così ritornò sorridente come prima e non so perchè mise allegria anche a me facendomi dimenticare per un attimo i miei URGENTI PROBLEMI.
-Però, per convincerti che tutto questo è reale e che non è uno scherzo ti farò vedere il mio castello...così almeno..grazie all'aiuto di mio padre riuscirò in qualche modo a farti ritornare a casa.Ok?
-Grazie..sei molto gentile. Comunque è molto strano..non ho mai sentito parlare di un paese chiamato Fatrago...chissà..-
però in quel momento mi ricordai di una cosa fondamentale che forse avrebbe spiegato tutto..
-Quella luce violacea...- Kath si girò allarmato...come se avessi appena detto che è la fine del mondo.
-Come hai detto?-  -ehm..quella luce violacea...ho detto qualcosa di sbagliato?
-N-no..- dopo quelle 3 semplici parole Kath divenne cupo in volto,era pensieroso e per tutto il tempo non mi parlò..e non ne capisco il motivo...Finalmente arrivammo al palazzo. Entrammo...C'erano molte guardie, e quando passava Kath si inchinavano.
Poi Vidi un gigantesco trono d'oro con sopra seduto un uomo su una quarantina d'anni...alto e di bell'aspetto.
-Salve, Padre.Dovrei parlarvi...-