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Autore: Ship_COFFE_Bar    25/04/2014    4 recensioni
AU, Thorki, possibile innalzamento del rating col proseguimento della trama.
...
L'ha fatto di nuovo.
Ha sognato Loki.
Ha sognato di fare sesso con lui.
...
Durante il quale, i nostri due beniami impareranno cosa vuol dire
"al cuor non si comanda"
Genere: Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Frigga, Loki, Odino, Thor, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
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-2-
(Con la gentile partecipazione degli Avengers)



La luce filtra dalle finestre, sottili raggi illuminano la stanza, mentre piano gli occhi di 

Thor si aprono.

Sbatte più volte le palpebre, cercando di eliminare il torpore, con scarsi risultati.

Volta leggermente la testa è constata che tiene ancora stretta la mano di Loki.

Sorride, incurante dei "beep-beep" della sveglia, che cerca inutilmente di riportarlo 

sul pianeta terra.

Che cerca di distrarlo dalla contemplazione di quell'angelo.

Si riscuote quando qualcuno bussa alla porta della camera, leggera ma costante.

-Ragazzi? Siete svegli? È ora di andare a scuola- sua madre apre piano la porta, 

sporgendosi appena all'interno della stanza.

-Sì, sono sveglio- mormora il biondo, lasciando andare la mano al fratello, che inizia 

a svegliarsi.

-Bene allora, alzatevi e scendete a fare colazione- Frigga esce dalla camera, 

lasciando la porta aperta.

Loki si mette seduto stiracchiandosi, mentre con la mano  cerca di riportare 

sensibilità alla parte destra del viso, che è stata pressata sul cuscino tutta la notte.

Gli fa anche male la spalla, perché ha dovuto tenere la mano a Thor.

Si alzano, l'uno cercando di ignorare la maglietta appena sollevata e i boxer 

leggermente calati sul dietro, l'altro impegnato in una lotta con le coperte, in cui si 

era avvolto e che ora si ingarbugliano fra le ("Sono così...lunghe")gambe.

-Ce la fai?- chiede divertito il maggiore, guardandolo dibattersi fra le lenzuola.

-Sì, sì...tu incomincia a scendere- dice, tirando disperatamente un lembo della 

coperta.

-Ok- Thor esce dalla stanza massaggiandosi la spalla, più che fargli male sente un 

fastidioso formicolio.

Scende piano le scale, cercando di non cadere e sbadigliando, arriva in cucina.

Suo padre lo saluta con un cenno da dietro la tazza di caffè, mentre la madre gli

posa davanti un pezzo di torta al cioccolato.

Intanto i passi affrettati del moro corrono giù dalle scale fiondandosi al tavolo della 

cucina.

-'Giorno- saluta stanco, appoggiando il mento sul palmo della mano.

Così Thor può ammirare meglio il suo profilo: il naso perfettamente dritto, le ciglia 

lunghe e le labbra piccole ma che immagina (e probabilmente ha ragione) essere 

incredibilmente morbide.

Cercando di evitare il suo sguardo, prende il pezzo di torta incominciando a 

divorarlo, spargendo briciole dappertutto.

-Thor!- si lamenta il minore, passandosi una mano sulla maglietta, che è stata 

inevitabilmente sporcata.

-Tanto è il pigiama- taglia corto lui, ingoiando il pezzo di torta.

Sua madre gli da un piccolo schiaffo sulla testa, -Tanto li devo lavare io!- lo 

rimprovera.

-Un giorno ti ci strozzerai- dice Loki, che invece della torta si limita a pane e 

marmellata di mirtilli.

E fino ad un certo punto la colazione procede bene, finché Loki non immerge 

l'indice nel vasetto di marmellata (controllando che sua madre non lo veda) e se lo 

infila in bocca, per poi estrarlo completamente pulito.

Thor ingoia a vuoto.

Cavoli, cavoli, cavoli.

"No, non ora, non ora!" Pensa, cercando nella mente la cosa più brutta che possa 

calmarlo.

Dopo un sequel di immagini della professoressa di matematica in gonnellina

attillata, emette un sospiro di sollievo.

È passata.

Tra i vari intoppi di metà mattina, riescono ad uscire di casa per andare a scuola.

Camminano fino alla stazione del bus, mezzi addormentati.

-Cos'hai oggi alla prima ora?- chiede il biondo guardando la strada e sperando di

intravedere il bus.

-Uhm..matematica-

-Con la Tacker?- finalmente vede l'autobus alla fine della via.

-Mm- con un cenno affermativo, si copre la bocca per reprimere uno sbadiglio.

-Uhhh- Thor si piega, ridacchiando, -Per le prime due ore?- il mezzo si ferma e 

riescono a salire.

-Già- si siedono alla fine del bus, che è ,per ora, quasi deserto.

-Come riuscirai a sopportarlo?- Loki si appoggia al finestrino, passandoci 

stancamente un dito sopra.

"Ho voglia di abbracciarlo" pensa improvvisamente Thor, distogliendo lo sguardo.

-Mica siamo tutti come te, c'è a chi matematica piace- replica acido.

L'altro alza le mani in segno di resa, mentre il bus si ferma ad un altra fermata.

Salgono due ragazzi che discutono animatamente.

-Tony, Steve!- li saluta il biondo sventolando una mano.

-Buon giorno! come ti stavo dicendo Tony, non credo che sia legale- si sedettero un 

sedile davanti, Steve continuando a parlare, Tony a sbuffare.

-Ehy, rockettaro, perché quella faccia?- la testa bruna di Stark spunta da sopra al 

sedile, osservando Loki che continua a guardare fuori dal finestrino.

-Oh, ragazzone, tu sai cosa gli prende?- Thor scuote la testa, leggermente 

preoccupato.

-Loki...-

-Sto bene, Thor, non fare il paranoico- l'autobus si ferma di nuovo e questa volta 

sale una ragazza, con una massa di boccoli rossi sulla testa.

-Ciao, Natty!- Tony le manda uno scherzoso bacio volante, a cui lei risponde con un 

ringhio.

-Romanoff- 

-Loki- si salutano, dopodiché Natasha si siede sul sedile laterale, poggiando la 

tracolla nera sul posto accanto al suo, così da tenerlo occupato.

Mentre Steve e Tony battibeccano, Natasha controlla il cellulare e Loki guarda 

insistentemente fuori dal finestrino, Thor pensa alla giornata che lo aspetta.

Inutile dire quanto detesti la scuola, non sembra necessario.

-Ehy, ragazzi, Bruce mi ha mandato un messaggio, oggi non viene, ha la febbre- 

annuncia Tony, intanto l'autobus si ferma ad un altra fermata.

-Sì, nemmeno Clint viene- sbuffa Natasha, scuotendo la chioma fulva.

Sull'autobus sale un gruppo di ragazzi, che si siedono tutti nelle file davanti, tranne 

due ragazze.

-Thor!-  Jane corre alla fine del bus, dove sono riuniti, seguita da una stanchissima 

Darcy.

-Ciao- sorride il biondo, guardando con la coda dell'occhio Loki.

La reazione non si fa attendere, le sopracciglia si contraggono e il moro si 

rannicchia contro il sedile.

-'Giorno- esala Darcy, guardando il posto accanto alla Romanoff.

-È occupato?- la rossa sembra rifletterci, poi fa spallucce e toglie la borsa dal 

sedile, che viene subito sostituita da Darcy.

Ovviamente, nessuno si era azzardato ad occupare l'ultimo posto accanto al 

biondo, che spettava di diritto alla fidanzata.

Jane incomincia subito a parlare e Thor fatica a stargli dietro.

Non è un tipo molto sveglio, lui.

Al contrario, starebbe ad ascoltare Loki parlargli anche tutti i secondi, di tutti i 

minuti, di tutte le ore, di tutt...be', insomma avete capito.

È che Loki ha una voce così...magnetica.

Almeno per lui.

Fatto sta, che appena la ragazza del maggiore è arrivata sull'autobus, tutti hanno 

smesso di parlare, altri hanno abbassato la voce.

Tony sbircia furtivo la situazione, guardando sopratutto Loki.

Non sa, ma sospetta.

Steve gli tira una gomitata, ma viene prontamente ignorato, Natasha guarda di 

sottecchi, Darcy finge di dormire ma tiene un'occhio semi aperto.

Loki si limita a guardare fuori dal finestrino durante tutto il viaggio fino a scuola, 

sbuffando di tanto in tanto.

Si capisce che non sopporta quella ragazza?

Darcy è ancora sopportabile, divertente anche, ma Jane...che Dio lo salvi, proprio 

non riesce a reggerla.

E la cosa è reciproca.

Quando uno sbuffò più forte degli altri, interrompe l'importante discorso sulla nuova 

maglia appena comprata, quella lo guarda male.

-Cosa c'è ?- chiede, le mani puntate sui fianchi, una ciocca di capelli le ricade 

mollemente sul viso.

Loki si gira molto lentamente, con entrambe le sopracciglia alzate.

-C'è che se non la smetti di blaterare, ci farai diventare tutti sordi- continua, 

voltando lo sguardo al paesaggio fuori dal finestrino, ormai sono arrivati.

Le porte del bus si aprono e tutti fanno fatica a trattenere una risata, perfino Thor.

Jane storce il naso, per poi dirigersi di filata verso l'uscita del bus.

Tony si avvicina a Loki, mentre Steve gli cammina a fianco.

-Quella non ti va proprio a genio, eh?- 

Loki non risponde, infila le mani nella tasca della felpa nera e cammina con la testa 

incassata fra le spalle infilandosi nel portone della scuola prima di tutto il gruppo.

Thor fissa triste il portone, cercando di capire cosa possa aver fatto di male, mentre 

attaccata al suo braccio, Jane continua a parlargli.

Ma tanto lui non la sente già più.

...


Natasha se ne sta appoggiata all'armadietto, guardando distrattamente il cellulare, 

mentre accanto a lei, Loki fissa truce il fratello ridere con la sua ragazza.

La rossa accenna un sorrisetto, alzando lo sguardo per un momento dallo schermo 

del iPhone.

-Certo che sei proprio geloso- il moro non replica, non servirebbe comunque, 

Natasha riesce in qualche modo a entrargli nella testa, a capire i suoi stessi pensieri.

Anche per questo, sono amici.

-Che schifosa, ma guardala...- sibila, incrociando le braccia al petto, ma voltandosi 

quando Thor guarda dalla loro parte.

-E sei pure diventato rosso- sorride la Romanoff alludendo alla leggera sfumatura 

rosata delle sue guance.

-Oh, smettila- la campanella suona e gli studenti entrano nelle rispettive aule.

Mentre nella classe di Loki l'insegnate di matematica scrive operazione sulla 

lavagna, nell'aula accanto, Thor cerca di non cadere preda del sonno durante la 

lezione di scienze.

Continua a domandarsi come mai il fratello fosse così introverso oggi, più del solito, 

almeno.

Ovvio che sia geloso, ma se ci fosse qualcosa di più? E se...i suoi sentimenti 

fossero...ricambiati?

Thor scuote la testa, ha imparato che farsi illusioni e false speranze, aumenta solo il

dolore.

Probabilmente è solo una giornata "no".

Può capitare.

Eppure non riesce a fare a meno di pensare ,per un momento, a come sarebbe se 

quello che prova (amore o mera attrazione?) fosse condiviso da Loki.

Thor crede che se fosse così, si sentirebbe la persona più felice sulla faccia della 

terra, no, dell'universo!

Con questi ragionamenti, passano le ore e (finalmente) arriva il momento di tornare 

a casa.

Dopo aver salutato il gruppo e essere scesi dall'autobus per il ritorno, i due si 

incamminano verso casa.

È estate e il caldo torrido ha obbligato Loki a sfilarsi la felpa e a legarsela in vita.

Perché poi si ostini a indossarla anche quando fa caldo, rimane a tutti un mistero.

Thor pensa (nonostante sappia che sia impossibile) che suo fratello indossi degli 

abiti così esageratamente larghi per il suo fisico, con il solo scopo di farlo impazzire 

dalla voglia di intrufolare le mani sotto quello strato di stoffa.

Teoria impossibile, certo, ma ricordiamoci che Thor, è pur sempre Thor.

Con le mani infilate nelle tasche dei jeans e non uno, ma ben due zaini sulla 

schiena, dato che Loki si lamenta di essere talmente stanco da non riuscire a 

camminare, il biondo è sereno, con la mente puntata alla restante fetta di 

torta al cioccolato che lo attende a casa sotto una fragile cappa di vetro.

"Solo a pensarci mi viene fame!" sospira, allungando il passo.

Perso nei suoi pensieri non si accorge di aver superato di buon mezzo metro il 

fratello, che tuttavia non lo richiama.

Non ne può più.

Tutte quelle oche che ronzano intorno al SUO Thor, che fanno le sceme con SUO 

fratello.

Non le sopporta più.

Vorrebbe eliminarle, una per una, a partire da quell'odiosa di Jane.

Improvvisamente, come se avesse avuto un illuminazione, scatta in avanti, 

lanciandosi letteralmente sulla schiena del biondo, a cui si aggrappa.

Thor barcolla, riuscendo all'ultimo a mantenere l'equilibrio.

Gli zaini sono entrambi caduti a terra, sparpagliando sul marciapiede libri e 

quaderni.

-Loki! Che cavolo ti è preso?!- protesta, ma poi si immobilizza, accorgendosi di una 

cosa.

Loki lo sta ...abbracciando.

Loki lo sta abbracciando come non faceva da anni.

-Uhm...fratello?- tenta di dire qualcosa, ma le parole gli mancano, la sua testa è 

completamente svuotata.

Sai che grande novità.

Anche il moro è confuso, ma rinunciare adesso vorrebbe dire arrendersi e 

ammettere di aver fatto una stupidaggine.

E lui non è ne tipo da arrendersi, ne da commettere stupidaggini.

Quindi continua a stringersi al maggiore, affondando il viso fra le scapole del 

biondo, respirando piano.

Thor si limita a fissare le mani del moro avvolte sul suo petto, pensando che non 

vuole liberarsi da quell'abbraccio.

Vuole rimanere così per sempre, magari girarsi e rispondere alla stretta.

E lo fa, stringendolo più forte di quanto vorrebbe, quasi soffocandolo.

Ma nonostante siano coscienti di essere in mezzo al marciapiede, gli zaini aperti per 

terra, abbracciati sotto il sole di maggio, continuano a tenersi stretti.

Cos'è quella paura di perdersi che provano? Perché quel presentimento bussa alle 

porte delle loro menti portando cattive notizie?

Cosa sta accadendo?

Cosa sta accadendo a loro?

Senza una parola, dopo svariati minuti, si separano, raccolgono le cartelle e si 

incamminano di nuovo verso casa, in silenzio.







...Angolo dell'assassina...
Buona seeeera! È tardi, ma io aggiorno lo stesso, quando l'ispirazione chiama non guarda l'orologio ! (detto personale di Murder girl, uno dei tanti) quindi rieccomi qua, con questi due, che si abbracciano e si vogliono tanto bene.
Ma attenzione, perché non so se ci avete fatto caso, ma Loki ancora non sa di essere adottato, quindi preparatevi a vederne delle belle nei prossimi capitoli.
Oggi vediamo un Thor meno ossessionato e più tenerello, che ci sta, ma andando avanti...be'...diciamo che succederanno cose... (aria misteriosa mode on) 
E poi...niente, fatemi sapere cosa ne pensate, vi piace, non vi piace...ditemi tutto nelle recensioni!
Un saluto

Im a Murder girl
-P.S- gli avengers potrebbero apparire un po' spesso, insieme alla combriccola di Thor, compresa Jane...avete notato quanto è odiosa? Si capisce che mi sta sulle scatole?
-P.P.S- chi è incuriosita dalla conversazione di Tony e Steve? Quale aggeggio poco legale sta progettando Stark?! XD
  
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