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Autore: essere_umano    25/04/2014    1 recensioni
Una grande famiglia allargata italiana si è trasferita a Beika ed i suoi membri saranno a stretto contatto coi membri sella serie originale.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Agasa era shoccato “Quindi alla fine l’avete fatto sul serio… credevo sarebbe rimasto in fase sperimentale fino a quando non era totalmente sicuro” “Beh… servivano cavie, noi ci siamo offerti e per fortuna ci andò  bene, ora stanno sperimentando la versione 1.2, miglioramenti uguali, rischi ridotti, però ci vorrà qualche anno, vuoi aiutarci ancora?” propose l’amico “In che senso ancora? Non vi ho mai aiutati” “Involontariamente si, non so come, comunque, ci stai fratello?” “No, scusa ma non posso” “No problemo, me l’aspettavo, ci vediamo oggi allora?” “Ma certo, alle diciassette li, porto i ragazzi?” “I mocciosi? Eh, certo, ora devo andare, ciao fratello” “Ciao” detto ciò il dottor Agasa uscì e incontrò i due uomini che i giovani detective videro poco prima i quali gli indicarono la via dove si diressero i ragazzini.

Intanto Heiji e Goro si sono svegliati sul tardi e sono scesi per andare a far colazione e trovarono un biglietto degli Esposito il quale recitava “Sono tutti andati all’Haido Town Shopping Mall per un brunch, ci si incontra verso le undici”, Heiji disse a Goro che sarebbe andato alle terme di Odaiba e poi avrebbe raggiunto gli altri al centro ed uscì, intanto Goro decise di andare al bar e di seguire le corse dei cavalli alla radio. Quando Heiji uscì trovò Antonio lavorare sotto il cofano di una Chevrolet Impala del 64 verde scuro metallizzata “Hey, bella la macchina” “Grazie, l’abbiamo copiata da una Impala originale, non è stato facile però per gareggiare non useremmo mai le vetture originali, vuoi fare un giro?” “Stavo andando alle terme ma credo che accetterò” “Perfetto, sistemo l’ultimo giunto e si va” detto ciò si rimise al lavoro e poco dopo entrò in macchina dove l’aspettava Heiji “Ok ragazzo, si va” ingranò e partì; dirigendosi verso le terme di Odaiba passarono per Beika dove poco avanti all’ufficio di Goro videro un edificio esplodere con una fiammata verde e blu “Verde e blu… Sali di rame e cloruro rameico…” “Cosa?” “Ciò che permette di fare una fiammata di quei colori… chiamo la polizia e i pompieri”, poco dopo arrivarono i pompieri, Megure, Shiratori, Chiba, Sato e Takagi trovando un edificio completamente distrutto ed un biglietto, subito raccolto dalla scientifica e consegnato a Shiratori “Interessante…” “Cosa?” chiese Megure “Qui dice che è il primo tra verde e blu, tra pericolo fiammeggiante e amore, avete due giorni. Non dice altro” “Ordinate che sia la priorità al laboratorio” “Ispettore, le fiammate erano verdi e blu, sali di rame e cloruro rameico hanno dato la colorazione” “Ne ha le prove?” “Sicuro, posso ricreare la fiammata in laboratorio ed Heiji può confermare se il colore è il medesimo o meno” “Non serve, hanno rinvenuto i sali ed il cloruro proprio adesso, sotto alla posizione dove hanno rinvenuto il bigliettino” poi si rivolse agli agenti della scientifica “Avete trovato altro?” “Niente, abbiamo quasi finito e non risultano cadaveri, la casa era disabitata, sembra quasi ci volessero avvisare” poi ad Antonio venne un dubbio “Potrei esaminare quel bigliettino? Ho i guanti in lattice in macchina” “Perfetto, li prenda e poi potrà” tornò praticamente in un lampo ed esaminò il biglietto rapidamente ma con attenzione “Mmmhh… credo di sapere chi sia stato… anche se mi sembra impossibile…” “Lo sa? Chi è stato allora?” “Basandomi sulla scrittura direi che è stata la famiglia dei Malatesta, se l’inchiostro è a base di catrame allora sono loro” “Chi?” “Una piccola famiglia mafiosa, praticamente sconosciuta, a loro non interessa l’Italia ma la Malesia e il Giappone, non credevo fossero arrivati” “Sono pericolosi?” “Non ne ho idea, l’unica cosa che so è che fanno queste esplosioni di ammonimento seguite da altre, il numero dipende dalla grandezza della città” “Vedo che è molto informato” disse Shiratori “Ho avuto a che fare con loro un po’ di volte, spesso mettono i loro ‘ingredienti’ nei lanciafiamme, nei fornelli e negli accendini altrui, per sviare i sospetti, se posso darvi un consiglio trascrivete, cercate di decifrare i significati dei biglietti ed aspettate i resoconti della scientifica, ve lo dico per esperienza personale” poi si ricordò di Heiji “Oh, scusate, abbiamo un impegno” e montò in macchina portandosi dietro il riluttante giovane detective, una volta in viaggio “Perché non mi hai lasciato li ad investigare?” “Perché c’era un infiltrato dei Malatesta tra uno di quegli agenti, l’ho già visto in Italia ed i Malatesta odiano i detective privati e sono disposti a tutto per eliminarli tutti, se vuoi investigare ti servirà protezione, ma per oggi non ci pensare ragazzo, goditi le terme e Kazuha” “Cosa?” “Andiamo ragazzo, si vede che ti piace, come la guardi, come ti comporti con lei accanto e anche lei fa lo stesso, cercate anche di non incrociare i vostri sguardi quando vi guardate di sottecchi” silenzio “Ah, so anche che quando eravate piccoli vi siete ammanettati e non riuscivate a liberarvi… con le relative conseguenze, sai che intendo” Heiji arrossì “Non ti preoccupare ragazzo, ce la farai…”.

Mentre facevano compere Ran e Kazuha incontrarono Sonoko intenta a trovare un ragazzo “Ehilà Sonoko, come va?” “Ah ciao Ran, ciao Kazuha, va tutto bene, voi?” “Non c’è male, vuoi venire con noi?” “Certo” e si unì a loro. Dopo aver comprato ciò che serviva Sonoko prese la parola “Allora Ran, quanto hai intenzione di aspettare ancora per rivedere il tuo amato Shinichi?” “Dai smettila Sonoko” “Però ha ragione, ti chiama una volta ogni tanto e non si fa vedere da molto tempo” “Non voglio parlarne, ok?” poi arrivò un sms a Ran ‘Scusate, è tutto saltato, non possiamo venire, potete fare voi però, scusate ancora – Michela’ “Chi era Ran?” chiese Sonoko “Michela, non possono venire e si scusano, dicono che se vogliamo possiamo andare solo noi”.

Spazio umano
Scusate il lungo tempo che ho impiegato ad aggiornare.
Se avete consigli da darmi o suggerimenti da propormi vi prego fatelo, ho bisogno di tutto l’aiuto e dei pareri possibili.
Non intendo diffamare nessun signor\signora\signorina Malatesta e come famiglia mafiosa è puramente inventata (date le mie conoscenze).
Scusate se il capitolo è brutto ma serve da intro per il prossimo.

  
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