Il tempo è quello che ha le balle. Non si lascia influenzare da niente e nessuno. Solido come una roccia e costantemente presente nella nostra vita. Se mi sente un fisico, mi prende per pazzo. Perché tutto è correlato , intendo spazio, velocità e tempo, matematicamente.
Però il tempo vince sempre.
Ogni volta si sente dire la classica frase: “tranquillo/a che il tempo cura le ferite” oppure “col passare del tempo dimenticherai”.
Balle! Il tempo vince sempre e tu ne sei succube. Però il tempo aiuta a capire tantissime cose, brutte o belle che siano. Se vivessimo in un mondo senza tempo, senza minuti e secondi cosa potrebbe succedere?
Vi immaginate coloro che vivono la loro vita tutta in un minuto, o in quei pochi secondi, cercando la migliore prestazione di sempre? E se non ci fosse il tempo, tutto questo non esisterebbe.
La gara dei 100 metri diventerebbe solo una sfida a chi è più veloce, ma non più la gara dei tempi da record.
Un paracadutista in volo rimarrebbe in eterno incollato al soffitto del cielo, per un “tempo non calcolabile”.
E tanto altro ancora.
Una frase mi rimane in testa, quando parlo o sento parlare di tempo:
“Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo ed attraverso di me, come il vino attraverso l'acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente.” cit. Emily Bronte.
Il tempo è senza attrito fin quando spazio e tempo sono privi di attrito. Quindi in conclusione:
- Nella vita reale non c’è formula che tenga. Non voglio andare contro i grandi matematici di tutti i tempi. Le formule sono quantità matematicamente importanti.
Ma nella vita reale :
- la velocità cambia. Viviamo in un moto vario influenzato dall’attrito tra due persone.
- lo spazio cambia e muta e le distanze aumentano o diminuiscono in funzione dell’attrito durante il nostro percorso chiamato vita. Intrinseco di ostacoli e chissà quali altri cose.
- il tempo non cambia mai. Le giornate sono sempre formate da 24 ore, ma dobbiamo essere noi a sapercelo gestire. E se in fisica è una variabile indipendente, nella realtà dipende da noi sapercelo gestire al meglio.