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Autore: Greta_HopeCiuffiner    26/04/2014    1 recensioni
Il terrore negli occhi di Lilith.
Nuova città,nuova scuola,nuova vita.
Tutto andava bene,finché nella sua vita arriva Daniel,il ragazzo dagli occhi 'gialli'.
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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"You make me smile."

 

Tornai a casa un po' bagnata,ma la pioggia non picchiava forte. Ripensai a ciò che era accaduto e all'abbraccio caldo di Dan, rammemorando che fino a qualche settimana prima lo odiavo tanto,adesso eravamo quasi diventati amici. Mi buttai sul letto con il cellulare in mano a guardare vecchie conversazioni li avevo abbandonati i miei amici. Non li contattavo più perché il dolore mi avrebbe distrutta all'idea di non poterli avere vicino a me. Io ero una persona timida,infatti avevo solo tre amici che con il tempo diventarono due. Adesso entrambi erano stati spazzati via dalla mia vita,involontariamente. Sentii il cellulare trillarmi sulle mani una chiamata. “Leo.” risposi e lui mi disse “Sicuramente sarai ancora a scuola,ma volevo dirti che oggi non torno a casa,nemmeno per la notte.” Me l'ero immaginato che non sarebbe tornato senza i genitori in casa, sapevo che sarebbe stato con qualche ragazza più grande di lui,che si sarebbero ubriacati e poi avrebbero fatto sesso. Ormai sapevo come andava con lui, infatti non gli chiesi nulla e chiusi la chiamata. Mi preparai un uovo fritto, pur non avendo fame, e riuscii a mandare giù qualche boccone.

Erano già le tre del pomeriggio così decisi di farmi una lunga doccia rilassante,che forse si dilungò troppo, infatti finii che erano le quattro. Mi rilassai sul letto e fui torturata dai pensieri su mio padre, ce la farà ne sono sicura pensai, non devo preoccuparmi continuai a cercare di rassicurarmi. Andai un po' su tumblr,amavo quel sito. Frasi,emozioni,foto,citazioni che mi rappresentavano “non siamo depresse,siamo combattenti, siamo mandate a combattere contro noi stesse.”

Si fecero le otto e il mio pensiero si posò sull'uscita di quella sera,come dovevo vestirmi? Niente gonne o vestitini pensai, odiavo le gonne e i vestiti li trovavo inadatti per un pub. Così dopo un po' presi una canottiera con le bretelle larghe, una camicetta a quadretti bianchi e neri, dei collant completamente neri e dei pantaloncini di jeans. Il mio modo di vestire non mi faceva impazzire,era sempre molto semplice e poco colorato. Anche se adoravo quelle felpe giganti in cui rischiavi di perdertici dentro,ma era un'uscita e non potevo andarci in quel modo. Non amavo particolarmente il trucco,infatti misi solo un accenno di matita,un eyeliner,del mascara e un rossetto chiaro. Lasciai i miei capelli ondulati cadermi sulle spalle. Era tutto molto semplice,ma io ero così. Mi guardai allo specchio: non stavo bene con me stessa,chiunque avrebbe potuto dirmi che ero bella ma non avrei mai creduto ad alcun complimento. Scesi in salotto in attesa del suono del campanello e dopo poco lo sentii. Aprii la porta sorridendo e salutando Dan. “Sei bellissima.” Mi sussurrò, non era vero,non gli credevo ma accennai un 'grazie.' Mi accompagnò verso un auto non troppo grande. “Ma non sei maggiorenne” Dissi io sbuffando “Lo so. Ma chi se ne frega.” Lo guardai male ma poi mi tranquillizzai, per poco però. Non appena salii in macchina notai altre due persone,un ragazzo ed una ragazza. “Lilith,loro sono Luke e Stefany.” Disse Dan sorridendo. “Oh,ciao.” Disse la ragazza. “Piacere.” Accennò l'altro “Piacere mio.” Mi rivolsi ad entrambi. In realtà mi sentivo in imbarazzo,credevo che i suoi amici arrivassero dopo. I due per il restante tragitto farfugliavano cose all'orecchio, io invece mi soffermavo a guardare il paesaggio sfuggente,data la velocità dell'auto... Quando arrivammo e ci incamminammo verso il pub c'era una grande scritta illuminata, anche se non si riusciva a capire come si chiamasse il posto perché alcune lettere erano spente. Era pieno di gente che ballava,che cercava di parlare superando il volume della musica o che beveva. Andammo a sederci in un tavolo piuttosto grande,ne capii il motivo solo cinque minuti dopo, quando arrivarono altri tre dei suoi amici, Cathrine,Max e George. Dan si allontanò,Stefany e lui non si spiccicavano nemmeno un momento,parlavano e si muovevano assieme,mi dava un po' fastidio quella cosa però cercai di non farlo notare. Dopo cinque minuti non ne potevo più,quei posti in cui tutto era confuso li odiavo... Non ero una da discoteca, pub e casini vari, preferivo starmene su una panchina di un parco tranquilla a leggere qualcosa, e invece mi ero cacciata in quel luogo pieno di dispersione. Mi allontanai verso una parte in cui la musica si sentiva a stento e in cui non c'era praticamente nessuno. Sospirai dato che avevo finalmente trovato un po' di tranquillità. La mia figura esile e minuta fu coperta da una figura alta e robusta,era Luke. Cosa voleva? “Piccola.” ghignò “Ci divertiremo un po'.” Mi fece l'occhiolino. Cosa? Speravo stesse scherzando ma invece no,era più che serio. Stavo per cercare di andarmene quando fui sbattuta al muro,la mia schiena premeva alla parete e i miei fianchi erano costretti a quelli di Luke. Volevo fare qualcosa,ma era troppo forte per me,mi sentivo inutile e incapace di muovermi. Maledicevo con la mente quel ragazzo e Dan, e un po' anche me per aver accettato di andare in un posto che non mi piaceva proprio per nulla. Cominciò a baciarmi il collo mentre io mi dimenavo per cercare di sfuggirgli “Non muoverti.” Ridacchiò. Trasalii quando cominciò a mordermi violentemente una parte del collo,potevo fare solo una cosa “Aiuto!!” Urlai nella speranza che qualcuno prima o poi potesse sentirmi “Dan!” Urlai,non sapevo nemmeno il perché,ma ci speravo. Ma poi Luke poggiò bruscamente una mano sulla mia bocca che cercava di liberarsi dalla stretta. Non ne potevo più,sentivo che mi stavano crollando le gambe finché udii la voce di Dan “Luke! Cosa stai facendo?!” “Lasciala!” L'altro ridacchiò dicendo “Mi sto solo divertendo,amico.” “Non con lei!” Urlò lui. Finalmente Luke lasciò la presa su di me e io piangendo corsi verso Dan che mi tirò a se. “Tienitela pure,sta puttana frigida.” Ringhiò “Puttana a chi? Puttana sarà tua madre.” Dissi io in tono freddo,non avevo paura di lui,avevo vicino a me Dan. “Zitta,non fare la figa perché c'è quel coglione accanto a te. Dan,mi deludi,difendi tanto una come lei,una con il seno piccolo.” Stavo per ribattere ma Dan allontano il braccio dal mio collo scagliando un pugno al naso di Luke,ero scioccata. Dan aveva dato un pugno a quello stronzo. Luke con il sangue che gli colava dalle narici si allontanò senza parlare. “Grazie.” sussurrai io. “Stai bene?” “S-sì.” Balbettai, mi spostò una ciocca dei capelli dietro vedendo l'evidente livido che mi aveva creato quel bastardo. “Non direi.” “Merda.” Imprecai io quando mi sfiorò la parte sensibile del mio collo. “Sta' tranquilla.” Mi rivolse un sorriso. “Hai perso un amico per colpa mia.” Dissi a bassa voce. “Non era poi un amico se ti ha trattato così.” Non volevo caderci,mi morsi il labbro pensando a quando non si staccava da Stefany. “E la tua amica?” Mi sforzai di dire. “Quella che mi stava con il fiato sul collo?” Ridacchiò lui “Sì,quella.” “Non farci caso,è assillante e non mi lascia mai in pace.” Non sapevo se sentirmi sollevata o meno, cosa poteva importarmene? “Forse è meglio che ti porti a casa.” Non era una domanda,più un modo di avvisarmi, chinai la testa in assenso. Presi la mia borsa e uscimmo, tirava un vento assurdo,finalmente arrivammo all'auto. Mi sedetti e rimasi in silenzio. “La prossima volta niente pub,ok?” Ridacchiò lui. “Già. Non fanno per me.” Mi morsi il labbro. “Magari è la gente che sta lì che non fa per te.” “E' in generale la gente che non fa per me. Comunque,dato ciò che hai detto non dovrei essere qui con te adesso.” risi leggermente. “Tutti tranne me.” disse lui,un po' stranito per la mia affermazione precedente. “Certo,certo.” ridacchiai io. “Allora,come stà tuo padre?” “Non ne so niente.” Sospirai. “Domani andiamo da lui?” “Ci penserò.” sorrisi io. Quando arrivammo io aprii la porta, consapevole del fatto che se fossi stata la classica ragazza mi sarei fermata davanti la porta e l'avrei baciato. Ma non io, eravamo solo amici mi convinsi. Io gli dissi “Se vuoi entra.” “Possiamo guardare un film,se ti va.” “Non penserà male,tua madre o tuoi fratelli?” Dopo quella domanda feci un leggero sorriso, non sapevamo praticamente nulla dell'altro. “Mia madre è in Italia,mio fratello invece dato che mio padre non c'è resta fuori tutta la notte.” “Oh. E' perché è in Italia?” Sorrisi di nuovo “Io sono nata lì,solo quest'anno mi sono trasferita da mio padre.” “Quante cosa non so di te..” “Che genere di film ti piace?” Chiesi io. “Horror o Drammatico. A te?” “Romantico, è un genere? Drammatico e Commedia.” “Oh. Quindi gli horror non ti piacciono?Fammi indovinare, è perché hai troppa paura?” Ridacchiò. Mi spostai una ciocca dei capelli soffiandoci “mmh..no,non ho paura di nulla,io.” Sbuffai. Stavo mentendo,in realtà avevo una paura gelida degli Horror. “Sicura?” Continuò a ridere. “Sicura.” Dissi fermamente. “Allora guardiamo un horror.” disse in tono di sfida. “Bene.” ribattei io.

 

Deglutii in quella scena tanto orribile nel tentativo di non cedere e chiudere gli occhi, il ragazzo castano alla mia destra invece era più tranquillo che mai...mi fermai a fissarlo, vederlo sotto quella coperta mi metteva i brividi, era fottutamente tenero ma allo stesso tempo audace,aveva sempre il ciuffo perfetto e liscio anche se mi sarebbe piaciuto vederlo con i capelli scompigliati. Quel pensiero mi deviò la mente,così mi avvicinai lentamente a lui,gli misi una mano in testa e gli scompigliai i capelli,mi lasciai sfuggire una risata che contagiò Dan “Mi hai fatto prendere un colpo” continuò a ridere,tanto che le sue fossette si accentuarono. “Ora me la paghi.” ghignò. Afferrò i miei capelli ondulati e li scompigliò facendomi scivolare tra la fronte alcune ciocche, era imminente una mia risata. Le nostre risate riempirono quella stanza tanto vuota, rallegrando l'atmosfera da quel film.

 

Ciao gente! Anche questo capitolo è finito,che ne dite?
Recensite e consigliate ad altri *-*
Secondo voi Dan e Lilith riusciranno a restare semplici amici?
Mi scuso per il piccolo ritardo,ma ieri sono stata tutto il giorno fuori. Voi che rapporto avete con pub e discoteche? Io odio il chaos sinceramente;) Al prossimo capitolo!♥

 

  
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