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Autore: Akira Yuki    27/04/2014    1 recensioni
I fiori, raccontati a una studentessa da lui, il Guardiano, attraverso una storia piena di magia.
Genere: Fantasy, Poesia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Passarono altri tre giorni. Ancora nessuna traccia di quel ragazzo, ma Hana doveva saperne di più.
Quel giorno le riportarono il compito di matematica: 7. Ottimo! Era quasi un miracolo!
Uscì di scuola felicissima e, visto che per il giorno dopo non c'era nulla da fare, decise di uscire di casa per andare a fare un giro.
Tornò alla serra, e lì ci passò tre ore, ma del ragazzo nessuna traccia. Così decise di andare in spiaggia. Per arrivarci ci mise mezz'ora, visto che prese l'autobus.
Una volta sulla spiaggia camminò, osservando l'orizzonte. Pensava.. A cosa le stava succedendo.. A chi fosse quel ragazzo dai capelli bordeaux... Aveva tantissime domande, ma solo un desiderio: volerlo rivedere.
Chiuse gli occhi, per godersi quella bellissima brezza marina sul viso. Dopo preve riaprì gli occhi e davanti a lei, lui. Lui, il suo Guardiano.
-Che...Che ci fai tu qui..?-. Era sorpresa dopo tutto, non se lo aspettava.
-Un giro..-. Il ragazzo prese a camminare. Aveva i piedi nudi che si bagnavano nell'acqua.
-Ah..Aspetta!-. Lei li andò dietro, camminandogli a fianco.-Dove..Vai?-.
-Mi piace il mare.. Ma l'aria è troppo salata..-.
-Mh...-. Lei lo guardava. A pensarci bene, ancora non aveva visto i suoi occhi.
Camminarono in silenzio, Hana, che aveva un milione di domande per lui, restò in silenzio. Non riusciva a dire nulla. Forse troppo emozionata.
Camminarono per un'ora buona, ma nessuno dei due sembrava stanco. Da tempo avevano attraversato la città ed erano rientrati un un boschetto.
-Prima..Non mi hai risposto..-. Disse Hana guardandolo.
-Mh?-.
-Ecco.. Ti avevo chiesto dove stai andando..-.
-Oh.. A casa mia..-.
-E..E dove abiti?-. Era curiosa, sapendolo però avrebbe potuto sempre incontrarlo.
Lui non rispose, dopo cinque minuti uscirono dal boschetto ritrovandosi davanti alla collina verde, la stessa dove lo aveva incontrato qualche giorno fa.
-Qui-. Disse lui e salì sulla cima della collina. Aveva solo una chiara erba verde, nessun fiore.
Hana lo seguì e lo guardò sedersi a terra, così si sedette accanto a lui.
-Ma..Come puoi vivere qui..? Quando piove cosa fai?-.
-Cambio posizione in un luogo dove c'è il sole..-.
-Ma è impossibile! Non puoi cambiare posizione ad una collina..!-. Lei lo guardava contrariata e timorosa la stesse prendendo in giro. Lui la guardò, mostrando l'occhio destro da sotto la frangia: era di un bellissimo colore verde, chiaro e uniforme. Bellissimo.
Lei si calmò nel vederlo, forse ora aveva paura che lui, dopo questo, non volesse più vederla.
-Ma questa non è una collina qualunque.. Prova ad andare in quella direzione...-. Il Guardiano le indicò una parte di un boschetto.
-Tu va..Io ti aspetto qui..-.
Hana era insicura.. Ma voleva vedere. Così si alzò e andò in quella direzione. Camminò quel qualche minuto e quando uscì dal boschetto.. Rimase senza fiato: davanti a lei il monte Fuji.
-Oddio... Non è possibile.. Io abito a kilometri da qui!-. Tornò indietro a corsa e tornò sulla collina. Lui la aspettava sempre seduto, ma aveva un lieve sorriso sulle labbra.
-Che.. Com'è possibile tutto ciò..?!-.
-Te l'ho detto.. Tranquilla.. Non stai diventando pazza..-. Lui sorrise e si mise a guardare il cielo: era il tramonto.
Dopo poco lei si calmò e si andò a sedere accanto a lui, ma voleva stare ancora sugli attenti. Anche lei si mise a guardare il cielo e dopo poco guardò lui.
-Credo che tra poco dovrò andare.. Però avrei una richiesta..-.
-Dimmi-. Il Guardiano disse solo questo, continuando a guardare il cielo.
-Vorrei.. Vederti bene in viso..-.
Il sorriso del Guardiano sparì, tuttavia dopo poco la guardò, il viso ancora coperto dalla frangia.
-Fa pure-. Disse solo questo. Lei, timidamente, gli posò una mano sulla fronte, sotto la frangia, e l'alzò piano, per spostare i capelli. Rimase per l'ennesima volta a bocca aperta e senza parole: l'occhio destro era di un bellissimo verde chiaro, mentre il sinistro era color ambra, fastastico, bellissimo a dir poco.
Lo fissò per diverso tempo, mentre i due si guardavano negli occhi sembrava il tempo si fosse fermato.
Dopo un po' però lui allontanò il viso facendosi lasciare e guardò verso l'orizzonte.
-Hai..Degli occhi bellissimi..-. Era ancora meravigliata.
Lui non parlò, forse non le credeva.
-Hey.. Dico davvero..-.
Dopo poco lui tornò a guardarla, sempre con quella maledetta frangia a coprirgli gli occhi.-Torna a casa.. Passa di lì-. Le indicò un piccolo sentiero e lei lo guardò per poi tornare a guardare il Guardiano. Quando lo rivide lui aveva un fiore in mano: una bellissima rosa blu.
-Significa Mistero-. Lui sorrise.-Ora va..-.
Lei sorrise, la prese e annuì per poi andarsene a casa attraverso la via che le aveva indicato.

''Il mio passato è molto triste,
ma ho conosciuto cos'è la felicità
vivendo questo meraviglioso momento''.

  
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