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Autore: Letsneko_chan    27/04/2014    5 recensioni
(Len)
La verità è che mi faceva pena. Non volevo vederla così. Per tutti sono il rubacuori di turno. Non c'è ragazza della scuola a cui non piaccia. La verità? Con il suo comportamento, l'unica di cui sono innamorato (sul serio) è lei. Rin. La mia compagna di banco. Mi perdo ogni volta che mi guarda, con i suoi occhi azzurri.
(Rin)
per tutti i miei compagni sono la classica secchiona, introversa, asociale, ecc..insomma la classica persona che studia e sta zitta durante le lezioni presa di mira da tutti. Passo le giornate in silenzio, nessuno vuole parlare con me, io lo vorrei ma..la timidezza mi blocca sempre.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Miku Hatsune, Rin Kagamine, Un po' tutti | Coppie: Kaito/Miku, Len/Rin
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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***alcuni anni dopo***
(Len)
-Allora Len, sei proprio deciso?-
Annuisco con la testa, Lenka e Rinto si guardano poi si voltano verso di me.
-La scelta è tua. Ti aiuteremo in tutti i modi, stanne certo!-
-Grazie ragazzi.-
-Sai già come chiederglielo?-
-No, è questo il punto principale.-
-Ho un'idea! Dopo il concerto della prossima settimana.-
-Sicura che...?-
-Fidati!-

***la sera del concerto***
(Len)
Sono nervoso: giro e rigiro la scatolina che ho in tasca. Ho paura di chiedere a Rin di sposarmi. Lenka alla fine mi ha convinto a chiederglielo davanti a tutti, dopo il concerto. Nessuno sa cosa voglio fare, eccetto Rinto e Lenka. Gli altri mi guardano in modo strano, non riescono a capire perché sia così nervoso.
Rin, già con gli abiti di scena, mi si avvicina.

(Rin)
-Len sicuro di star bene?-
-Eh? Ah sì. Certo!-
-Sarà, ma mi sembri troppo nervoso.-
-Ti preoccupi troppo. Sto bene-
È normale che mi preoccupi: sono la sua ragazza. È il nostro turno, siamo gli ultimi, gli altri hanno già cantato.

(Len)
Ormai ci siamo, spero solo di non stonare per l'emozione. Finiamo di cantare, Rin è davvero stupenda con il vestito da regina. Mi volto un attimo per vedere Lenka che mi sorride annuendo. È il momento.
Mi inginocchio davanti a Rin e le prendo la mano. Nell'altra ho la scatolina aperta con  l'anello che brilla sotto le luci del palco.
-Rin, vedi, io non sono bravo con i numeri, tantomeno con le parole... Mi sei sempre stata accanto, ti ho amata come non ho mai amato nessun altra, ho sempre paura di perderti, che il mondo che tu riesci a far brillare di una bellissima luce, mi crolli sotto i piedi, lasciandomi nell'oscurità. Rin io per te farei di tutto, potrei conquistare il mondo se tu me lo chiedi, potrei portarti le stelle. 
Per te ho interpretato molto ruoli, pur di vederti felice sono arrivato ad uccidere, so che non sei mia sorella ma lo farei comunque. Ucciderei tutti quelli che ti rubano la felicità, che ti tolgono il sorriso dalle labbra, che ti fanno del male,che vogliono strapparti da me. Ho paura, Rin, paura del futuro, del tempo che ci aspetta, che scorre inesorabile, ho paura di perderti troppo presto...- comincia a farmi male un ginocchio... Forse è meglio arrivare al punto. -...vedi, sei la persona più importante della mia vita, senza di te so che non sarei quello che sono. So di essere un imbranato che spesso finisce nei guai, che non sa risolvere nemmeno un'equazione di primo grado, per cui anche le addizioni più semplici sono un ostacolo. Tu sei riuscita a cambiare la mia vita. In meglio. Provavo conforto solo nello scrivere canzoni, ma tutte erano rivolte a te, fin dalla prima, quella che ho scritto dopo averti visto sotto un albero di ciliegio un giorno di primavera. Ricordi? Eri da sola, come sempre, mi facevi pena eppure... Eppure non riuscivo a dirti una parola che andasse oltre la scuola. Davo l'idea d'essere spontaneo e estroverso ma in realtà ero timido. È per quello che quando mi sono dichiarato, ti ho baciata subito. Avevo paura di non poterti mai baciare di nuovo, avevo paura che tu non potessi mai essere mia. Lo so, sono saltato di palo in frasca ma il mio obbiettivo era di farti capire quanto hai fatto per me, per la mia vita. Sei una persona speciale Rin, hai già le chiavi del mio cuore. Ora sta a te dirmi una cosa. Vuoi...-deglutisco-...sposarmi?-

(Rin)
Len ha detto di non essere bravo con le parole ma quelle che ha appena pronunciato mi sono arrivate dirette al cuore. Mi ha stupito la sua dichiarazione, non pensavo che avesse il coraggio di dirlo davanti a tutti.
Mi inginocchio davanti a lui e noto nei suoi occhi la paura di venire rifiutato, ha la stessa espressione che aveva quando mi ha chiesto di diventare la sua ragazza.
-Sì, Len, sì-
Mi abbraccia di slancio, per poco non finiamo in terra.

(Len)
Sono così felice che potrei urlarlo a tutti. Non vedo l'ora di sposare Rin!
Ci alziamo e ci abbracciamo.
-Len...-
-Mh?-
-Il sogno si sta per avverare.-
Le prendo la testa fra le mani e la bacio, la bacio finché non sento mancarmi il fiato.
Ci fissiamo negli occhi per un po', poi anche gli altri si avvicinano. Si congratulano, in effetti ho colto di sorpresa tutti. Sento qualcuno darmi una pacca sulla schiena.
-E bravo il mio fratellone!-
Lenka...
-Che ti avevo detto?! Avrebbe funzionato!-
Ridiamo, poi facciamo l'inchino e torniamo verso casa. Io e Rin siamo quelli più contenti, stanotte non riuscirò certo a dormire.

(Rin)
-Len posso chiederti una cosa?-
-Dimmi.-
-Posso...posso dormire con te stanotte?-
-Ma certo! A patto che non mi stritoli!-
Corro in camera a prendere il pigiama poi torno da Len.

(Len)
Mi siedo sul letto e mi torna in mente la sera del giorno in cui Rin accettò di diventare la mia ragazza.
Sorrido ripensandoci e quel sorrisetto non sfugge a Rin, appena entrata nella stanza.
-Perché ridi?-
-Pensavo...-
-A cosa?-
-Alla sera in cui ci fidanzammo...-
-Perché?-
-Quando pensi hai un perché?-
-No...-
Batto una mano sul materasso per invitarla a sedersi e lei mi so accoccola accanto, appoggiando la testa sulla mia spalla.
-Ti amo.-
-Anch'io Len.-
Mi guarda con quei suoi occhioni azzurri e mi sento sciogliere. In fondo dentro sono rimasto sempre il solito ragazzo innamorato pazzo della mia compagna di banco. Restiamo un po' così abbracciati e poi sembra riscuotersi tutto a un tratto e mi mostra una scatola di bastoncini al cioccolato.
-Non ho fame!-
-Sei proprio uno stupido! Non hai capito nulla!-
In un attimo mi ritrovo disteso sul letto con un bastoncino in bocca, Rin seduta a cavalcioni di di me e il cervello bloccato. A quanto pare anche l'ultimo dei miei neuroni si è bloccato -e la causa del blocco è proprio lei-
-Rin ti ho detto che non ho fame!-
Tento di scrollarmela di dosso, non che mi dispiaccia ma ora proprio non ho fame e vorrei anche dormire.
-Pazienza, mangerò solo io...-
Leggo una strana luce nei occhi, poi addenta l'altra estremità finché non le nostre labbra non si toccano.
Se la mette così... Non può essere certo lei ad averla vinta. Tento di invertire le posizioni, voglio essere io a baciarla ma lei me lo impedisce.
-Cattivo Len! Non si fa così!-
Umh? Da quando è tornata a fare la bambina? Ah sì...da quando è tornata in camera. Sento la sua voce sfiorarmi l'orecchio.
-Non puoi essere sempre il solo a divertirti, no?-
In effetti ha ragione...
-Allora d'accordo.-
Intreccio le mani sulla sua schiena e mi lascio coccolare da lei. Alla fine lascia andare la testa sul mio petto e sento il suo respiro farsi sempre più regolare. Capisco che si è addormentata. Le accarezzo i capelli un'ultima volta e poi chiudo gli occhi anch'io.
-'Notte tesoro.-

-La mattina dopo-
(Rin)
So che Len non si sveglia mai facilmente ma ora sono veramente stufa di scuoterlo per svegliarlo. Non voglio perdere altro tempo: voglio iniziare subito a cercare le cose per il matrimonio! Sbuffo, poi mi decido per me maniere forti. Prendo un bicchiere e lo riempio d'acqua fredda poi glielo verso sulla testa.
-Lenka, lasciami dormire!- mugugna, poi si rannicchia. In fondo è rimasto un po' bambino. Non ha capito che sono stata io a versargli quell'acqua sulla testa.
-Sveglia, bell'addormentato!-
A questo punto si sveglia completamente.
-Rin?!? Che ti salta in mente?-
-Eddai muoviti! Dobbiamo pensare al matrimonio!-

(Len)
Già. Il matrimonio. Quindi non è stato un sogno il sì di Rin...
Mi prende per un braccio, mi butta di sotto al letto e mi mette in mano dei vestiti.
-Vestiti! Dobbiamo uscire!-
Mi vesto e la seguo senza fiatare, con i capelli bagnati. Mentre usciamo gli altri ci guardano con sguardi interrogativi. Ho fame, non ho fatto colazione e la prospettiva di vagare per negozi per tutto il giorno non mi alletta...

(Rin)
So che ho tempo ma voglio avere già un po' di cose pronte. Da domani cercherò di lasciare Len in pace: non voglio coinvolgerlo nella scelta del vestito, mi bastano le ragazze. Forse ci saranno un po' di discordanze sui pareri ma sono fiduciosa. Mia madre ha già proposto di organizzare la cerimonia e sia io che Len siamo stati d'accordo. Finalmente potrà esibire la sua vena artistica.
Stamani si tratta di dare solo un'occhiata per scegliere l'anello. Tutto deve essere perfetto!

(Len)
-Rin, tesoro, ti prego fermati! Ho fame, fammi mangiare qualcosa prima di continuare!-
-Uff...d'accordo. Ci stiamo per sposare e tu pensi solo al cibo!-
Non conoscevo questo lato di Rin... Da ieri sera mi sembra diversa.
La prendo per mano e la porto in un ristorante che conosco da anni. Rin ha accettato di malavoglia questa sosta, ma io non ce la facevo più, tuttavia quando iniziamo a mangiare si tranquillizza.
Nel pomeriggio riprende il giro dei negozi. Ho le gambe a pezzi, fortuna che il tour è finito ieri sera e quindi non ci sono concerti.

***il giorno del matrimonio, mattina***
(Rin)
Sono nervosa, troppo nervosa. Stanotte non ho dormito: soltanto l'idea di sposare Len mi fa andare su di giri. Come spesso mi capita quando sono nervosa, nemmeno la camomilla è servita, o meglio nemmeno le 4 tazze di camomilla sono servite. Non ne ho mai bevute così tante. Mi alzo dal letto che sembro uno zombie: capelli spettinati, occhiaie e aria assonata.
-Buon giorno tesoro. Non hai dormito vero?-
Prendo una tazza di the fumante.
-No mamma, sono troppo nervosa.-
-Ah! Sono così contenta! Presto diventerò nonna! Sarete dei genitori perfetti! E poi Len si è dimostrato così tenero e protettivo nei tuoi confronti. Ed è anche un ragazzo gentile!-
-Mamma!-
Non dà peso al mio richiamo e continua a parlare. Non ne posso già più del suo soliloquio! Ho perso il filo anche se lei non se n'è accorta. Sento suonare il campanello: meno male le altre sono arrivate! Non potevo ascoltare un'altra parola.

(Len)
Oggi è il grande giorno! Continuo a girare la scatolina, ormai vuota, tra le mani.
-Ehi Len sei pronto?-
-Non lo so Lenka... Mi sento così...strano...-
-Sei solo nervoso! Non puoi tirarti indietro ora!-
-Dove stai andando?- noto che si sta dirigendo alla porta.
-A casa di Rin. Sua madre vuole farci una foto tutte assieme! E poi ha chiesto il nostro aiuto per i preparativi...-
La saluto e poi sprofondo nella poltrona finché il telefono non mi costringe ad alzarmi.
-Pronto?-
-Ehi Len! Come vanno le cose?-
-Mah, sono nervoso... Oggi è il grande giorno. Verrai al ricevimento?-
-Penso di sì, anche se sono oberato di lavoro dovrei riuscire a prendere il treno delle 15.00. A proposito a che ora è?-
-La cerimonia alle 17.00, poi il rinfresco si vedrà... Quando avremo fame-
-Pensi sempre al cibo... Rin come sta?-
-Perché non la chiami?-
-Già fatto. Non mi ha risposto... Dev'essere occupatissima...-
-Già...oh aspetta! Sono arrivati Kaito e Gakupo!-
-Ti richiamo dopo allora! Ciao e ancora congratulazioni!-
-Grazie! Ciao, a dopo!-
Appoggio il telefono e saluto i miei amici.
-Così non va bene, Kagamine!-
-Diavolo Len! Ancora in pigiama il giorno del tuo matrimonio! Ma sei impazzito!?-
In effetti, sì sembro idiota ancora in pigiama, tutto spettinato e con due occhiaie che arrivano ai piedi se consideriamo che tra poche ci sarà la cerimonia...

(Rin)
Finalmente anche Lenka è arrivata! Sono sempre in pigiama, anche se stanotte non ho dormito granché... Mi sono solo rigirata nel letto. Chissà se anche per Len è stato lo stesso...
-Rin... Sei ancora in pigiama?!-
-Sì...aspettavo te per iniziare a prepararmi.-
-Anche Len era ancora in pigiama... Più che due che stanno per sposarsi sembrate due che non vogliono andare a scuola...-
-Ciao Lenka! Come stai?- mia madre si è accorta subito dell'arrivo di Lenka.
-Tutto bene, grazie. E lei?-
-Benissimo, sono così contenta che la mia cara figlia si sposi! Non vedo l'ora di essere nonna! Oh, a proposito Rin... Avete già deciso come chiamare i vostri figli?-
-Mamma!-
-Scusa, scusa! Bene ragazze! Rin è tutta vostra! Fatela bella mi raccomando!-
Nonostante sia ancora in pigiama mia madre ha preteso una foto tutte assieme. Dopo aver ottenuto quello che voleva se n'è andata a dare gli ultimi ritocchi alla sala mentre Miku, Luka e Meiko hanno iniziato a prepararmi mentre Gumi non fa altro che scattare foto. Per oggi sarà la nostra fotografa, visto che da qualche tempo ha il pallino della fotografia.
-Guarda guarda dov'è arrivata la nostra Rin-chan...-
-Miku! Dovresti essere contenta ora, con tuto questo gossip...-
Non fa in tempo a rispondermi che squilla il mio cellulare. Non posso muovermi, Luka non me lo permette: mi sta pettinando e vuole che l'acconciatura sia perfetta. Intanto il suo polpo nuota allegramente nella vasca da bagno.
-Meiko mi passi il telefono per favore?-
-Arriva!-
-Pronto?-
-Rin, disturbo?-
-Rinto! Che piacere sentirti! Soltanto un po'... Luka mi sta pettinando...- mi lascio sfuggire un "ahia" dovuto ad uno dei tanti nodi che mi perseguitano. Sento Rinto ridacchiare. 
-Se vuoi richiamo dopo...-
-Ti richiamo io quando sono pronta ok?-
-D'accordo. Allora a dopo!-
-Ciao!-
-Siete rimasti amici dopotutto no?-
-Beh, sì... D'altronde da quando si è trasferito non ci può dare noia più di tanto e poi dice di aver trovato una ragazza...-
-Sì, dovrebbe portare anche lei.-
-Lenka, perché sei più informata di me su questo gossip?-
-Miku, è mio cugino. Lo sento ogni santo giorno da quando si è trasferito...-
Ridiamo, poi Luka ricomincia la tortura. Odio i miei capelli, ci sono sempre troppi nodi.

-pomeriggio-
(Len)
È tutto pronto, siamo già tutti qua, eccetto Rin. Ma in fondo è normale che la sposa si faccia aspettare, no?

(Rin)
Odio essere in ritardo, lo odio! Non è nel mio carattere, anzi. In genere arrivo in anticipo e se devo prendere un treno vado alla stazione anche dieci minuti prima... Ma oggi posso -devo- fare un'eccezione. Non posso essere io, la sposa, a arrivare prima del mio futuro marito... O addio tradizioni! Per me sarà tutta una sorpresa: mia madre non mi ha detto nulla, solo "vedrai". Chissà se Len è nervoso quanto me... Ho tanta voglia di rivederlo: ci hanno costretto a non vederci per una settimana. Non so come mai e chi l'ha deciso (anche se ho qualche sospetto su Miku) ma sento troppo la sua mancanza.

-Quella sera-
(Len)
Sono felicissimo! Il mio sogno si è avverato! Rin finalmente è mia moglie! Potrei urlarlo a tutti quanti sono felice! Alla cerimonia erano presenti tutti, il rinfresco è stato stupendo: devo dire che le ragazze sono delle cuoche eccezionali. L'unica eccezione della giornata è stata Meiko, visto che ha bevuto quasi tutto il tempo e ha raccontato cose leggermente imbarazzanti su tutti i membri del gruppo... Rinto per fortuna è stato buono e non ci ha provato ancora con Rin... Aveva portato anche la sua ragazza, speriamo che abbia trovato quella giusta!

(Rin)
Capisco perché la mamma mi aveva detto "vedrai": questo palazzo vicino al porto è dove si è sposata lei! Quando ci siamo tornati per l'anniversario di matrimonio dei miei genitori le avevo detto che mi volevo sposare qui, visto che mi sembrava un posto magico! A quanto pare si è ricordata di una cosa che le avevo detto quando avevo circa 6 anni... Gli altri stanno già mangiando, solo io e Len stiamo a guardare le stelle che cominciano a comparire nel cielo. Sento lo sciabordare calmo delle onde e la mano di Len che mi cinge la vita.

(Len)
Non posso fare a meno di notare quant'è bella Rin sotto le stelle... La amo così tanto! L'avvicino a me, voglio baciarla di nuovo, ci sono quasi riuscito se non fosse che un colpo di vento per poco non le toglie il velo. È costretta a girarsi per non farlo volare via. Rimane un po' a bocca aperta, non capisco cosa stia guardando. Intanto si scioglie dal mio abbraccio e si avvicina al parapetto.

(Rin)
Sento Len che mi abbraccia da dietro, mi giro e gli appoggio una mano sulla spalla, con l'altra continuo a tenere il velo. Ancora non ho capito come la pettinatura è riuscita a resistere fino a questo punto: in genere sono una di quelle che si spettina il meno di un secondo... Continuo a guardare il cielo e i petali che volteggiano intorno a noi. Rimango a bocca aperta per lo spettacolo, poi mi volto verso Len. Anche lui ha lo sguardo perso tra le stelle e i petali.
-Sei bellissima.-
-È tutto il giorno che me lo ripeti, idiota!-
-Vuoi litigare anche la prima notte di nozze?-
-Certo che no!-
-Allora permettimi di farti i complimenti, mia principessa-

(Len)
È così carina quando arrossisce, in fondo è rimasta la solita bambina di cui mi sono innamorato anni addietro. Continuiamo a guardare le stelle finché non le accarezzo una guancia e lei si volta. Riesco a rubarle un bacio. È bello stare qui con lei.

(Rin)
Certe volte vorrei mangiare Len a forza di baci. Penso che sia veramente dolce. A quanto pare i discorsi di mia madre avevano un senso...
Lo continuo ad abbracciare, è un momento magico: noi due, ormai sposati, abbracciati sotto le stelle con i fiori di ciliegio che volteggiano intorno. C'è silenzio.
-Rin... Non pensi che dovremmo andare a mangiare?-
-Perché? È così bello qui.-
Sento la sua presa farsi più forte.
-Non lasciarmi Rin-
Sento le sue lacrime scendere sulla pelle della spalla dove ha appoggiato la testa.
-Len...-
-Non lasciarmi Rin. Ti prego.-
-Ma cosa stai dicendo? Lo sai che non ti lascerò mai.-
-Promettimelo Rin. Ti prego!-
Ma che gli è preso a Len?
-Va bene, te lo prometto.-
Sento le sue labbra sfiorarmi la spalla.
-Perché?-

(Len)
-Perché ti amo troppo per permetterti di andartene.-




 
L'incontro tra me e te iniziò in questa città come se fosse destino.
Eravamo presi l'uno dall'altro ogni volta che parlavamo e le nostre strade si sono unite.
Io amo molto i gesti che fai inconsapevolmente e sono grata dal profondo del cuore che ho potuto conoscerti.
Cosa pensi che sia la felicità?
Cosa pensi che sia l'amore?
Ora, io non so se sono in grado di stare con te o no.
A partire da oggi andiamo avanti, sostenendoci lungo la strada. Camminiamo insieme per l'eternità, su questa strada che continua senza fine.
Quando sono lontano da te
Vorrei crescere per poterti vedere sempre
Sono venuto per piacere ad una persona
Questo sentimento è troppo per la prima volta
Tutto quello che abbiamo fatto è stato trovarci davanti a questo
Stiamo insieme per sempre
Camminiamo insieme per l'eternità su questa strada che continua senza fine.
Dal momento che vorrei stare insieme per sempre e se si può anche al di là di ciò , prendiamoci per mano e camminiamo  per sempre insieme.
Abbiamo avuto dei seri litigi
Ma il nostro ridere sembrava senza fine.
E ogni volta l'amore tra noi cresceva sempre più.
A partire da oggi andiamo avanti sostenendoci lungo la strada
Per l'eternità, non importa altro
Su questa strada che continua senza fine...
Tutto quello che abbiamo fatto è stato trovarci di fronte a questo
Stiamo insieme per sempre
Camminiamo insieme
Per l'eternità
Su questa strada che continua senza fine.
Quando ero triste tu mi hai sempre stretta tra le braccia.
Voglio rimanerti accanto qualunque cosa accada
per sempre
Noi due insieme
Per l'eternità...
La nostra storia che
Inizia a partire da adesso
E che continuerà
Per sempre e per l'eternità
Parole di gratitudine
Per tutte le persone che ci hanno sostenuto fin'ora
Grazie e per favore
Vegliate su di noi
Ancora di più da qui in avanti
Si inizia circondati
Da un sacco d'amore
Da questo momento c'è il nostro inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=1E9Vzd75MGA

 

Post Scriptum
Innanzitutto voglio ringraziare tutti quelli che sono arrivati fin qua dall'inizio del primo capitolo, quelli che hanno recensito, quelli che l'hanno aggiunta tra le preferite e tra le seguite e anche quelli che hanno letto in silenzio fin quaggiù. Mi fa piacere che questa storia sia piaciuta!
Scusate il ritardo ma sono stata un po’ impegnata in questo periodo.
Avevo idea di mettere queste note all'inizio perché non volevo rovinare l'atmosfera(?) finale ma "ante scriptum" suona male...
Capitolo piuttosto fluffoso ma dovevo finirla così la storia.
La canzone stavolta è"Promise Ring" e mi sembrava semplicemente perfetta visto che alla fine nel video si sposano.
Per sbaglio avevo cancellato la prima parte ma per fortuna sono riuscita a riscriverla ^^”
L'ho "scoperta" quando avevo già scritto il più di questo capitolo ma visto come va a finire la canzone ho deciso di mettercela, perché è semplicemente perfetta. Ho avuto qualche problemino soprattutto con la dichiarazione di Len e per quanto riguarda la scena del matrimonio ma alla fine ho scritto praticamente tutto quello che mi è passato per la testa.
Che si sarebbero sposati l'avevo deciso fin dall'inizio e tutti i rimandi alla "coppietta sposata" dei capitoli precedenti forse avevano anticipato qualcosa...
Ero indecisa se mettere anche la descrizione della cerimonia perché non vado ad un matrimonio da secoli e sinceramente non sapevo cosa scrivere.
Beh, anche se ho finito questa storia mi rifarò viva ben presto con una nuova RinxLen.
Spero vi sia piaciuta fino alla fine!
Alla prossima!

 
   
 
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