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Autore: Ely Gryffiindor    28/04/2014    5 recensioni
Torno a postare una mia vecchia storia con modifiche che non intaccano però la trama originale...
Dal I capitolo :Draco non ha fiducia nel futuro che l'attende. Tornare ad Hogwarts e fronteggiare nuovamente lo sguardo della donna che ama gli crea un vortice buio allo stomaco. Sa già ciò che troverà negli occhi di lei.
Orgoglio per sè stessa e disgusto per lui.
Forse avrebbe dovuto raccontarle tutto,forse se l'avesse fatto a quest'ora lei sarebbe lì al suo fianco ad accarezzargli i capelli ed a sussurrargli quanto il colore dei suoi occhi fosse unico nel mondo magico.
Non la vede dalla notte della Battaglia,socchiude gli occhi e sospira rumorosamente. La ricorda con il volto sporco di terra e polvere,gli abiti stracciati e la grinta temeraria di sempre mentre duella con i nemici con la bacchetta stretta in una mano.
Lei Regina dei coraggiosi...
Hermione Granger
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo XIII




Hermione Granger ha creduto di aver visto di tutto in quella sua giovane vita costellata da eventi a tratti raccapriccianti,ma quella nuova rivelazione è troppo perfino per una mente sempre pronta a tutto come la sua.
Le suole delle sue scarpe e quelle di Harry riecheggiano nel silenzio del corridoio,mettendo in quei passi veloci tutta la rabbia che li sta divorando.
Gli sguardi dei due grifondoro sono furiosi,Hermione nutre il timore che Harry si lascia governare dall'istinto.Sul volto del ragazzo regna deusione,ma anche determinaione di a sapere l'intera verità.Lei è certa che il bambino sopravvissuto non abbia fatto tutti i collegamenti,e ciò significa che lei debba nel brevissimo tempo che li divide da quell'aula, tornare in possesso di almeno un millesimo delle sue facoltà,sperando che quella dose esigua fosse sufficiente a non divorare qualcuno.
Neville li segue,ma non osa dire nulla visti gli occhi dei due ragazzi
Davanti alla porta,Harry ha la mano sulla maniglia, ma Hermione lo ferma e lo porta di fronte a se esigendo di guardare in quegli occhi verdi che il grifondoro ha velati di sospetto ed impazienza.
"Harry sei sconvolto ed hai tutte le ragioni. Non fare sciocchezze e lascia parlare me,promettimelo"
Il ragazzo annuisce velocemente ed abbassa la maniglia della porta che scricchiola.
Entrano con volti storditi per le rivelazioni,davanti al loro l'Ordine della Fenice al completo,più due ragazzi ed una ragazza che non consce.
"Harry James Potter ed Hermione Jean Granger dove dannazione siete stati"urla un Sirius Black paonazzo. Ha immaginato che si fossero preoccupati per la loro sparizione.
Ron sollevato  corre ad abbracciare i suoi amici seguito da una Ginny sollevata. Nella stanza i sospiri di sollievo sono molti.
Harry ha occhi vacui e si chiede quanto è dura essere lui"Come hai potuto mentirmi"esordisce il ragazzo con voce piatta quasi innaturale
Sirius abbassa il capo ed incassa il colpo, l'ira iniziale che ha manifestato nel vederli  comincia a scemare,consapevole che i due ragazzi ora avrebbero preteso delle spiegazioni.
"Tu eri il migliore amico dei miei genitori,la persona che per me è più vicina ad un padre"urla ancora sprezzante il bambino sopravvissuto.
"Mi dispiace Harry,hai tutte le ragioni.Ma questo non vi da il diritto di ficcanasare quando qualcosa non vi convince"parla Sirius con il volto rigato dal dispiacere e dal senso di colpa.
La ragazza si guarda intorno e lancia uno sguardo sprezzante a Draco,che davanti a quegli occhi diventa ancora più pallido.Fa scorrere i suoi occhi dorati nella stanza notando una pesona che non avrebbe dovuto essere li.
"Signor Potter,signorina Granger che piacere rivedervi"ghigna Lucius per stemperare la tensione.
I due ragazzi solo allora si rendono conto della presenza del Mangiamorte ed impugnano le bacchette. Sono sconcertati,altrimenti avrebbero compreso che non vi era pericolo alcuno. Nota la presenza di Narcissa Malfoy ed ha notato che,in ogni occasione che si sono viste,la donna l'ha sempre scrutata attentamente.
"Che ci fa lui qui?"urla Harry in posizione di attacco
Hermione agisce meccanicamente.Impugna la bacchetta stretta tra le dita pronta a scagliare qualche incantesimo,ma in realtà non sta ragionando.Ha il cervello in stand-by
"Ragazzi abbassate le bacchette-interviene Remus con il suo tono di voce quieto-Lucius è una spia dell ordine dal quarto anno,vi spiegheremo tutto dopo"conclude stancamente Lupin
"Adesso è bene che ci diciate dove vi eravate cacciati "ringhia Sirius con la mascella contratta dalla rabbia. 
Draco Malfoy avanza verso di lei con sguardo infuriato,artiglia le esili spalle della ragazza avvolte da un pesante giaccone. Hermione che ha visto lo sguardo del ragazzo  tenta di parlare "Malfoy ma cosa..."parla esitante.
"Come ti è saltato in mente di comportarti in questo modo,qui erano tutti preoccupati.Avresti potuto mandare un gufo per avvertire del vostro ritardo,quel tuo cervello che tutti apprezzano non te l' ha suggerito?"urla Malfoy con il volto perciolosamente vicino al suo. Hermione percepisce l'odore del ragazzo infrangersi sul suo volto. Se non fosse così furiosa probbilmente lo abbraccerebbe.
Hermione spalanca gli occhi,osserva Malfoy e scorge  il volto stanco e preoccupato,i capelli scomposti e la camicia fuori dai pantaloni.
Tutti li osservano ma nessuno si permette di dire nulla. La ragazza si riscuote assumendo un cipiglio altezzoso,perchè lui continua a sbagliare.
"Malfoy non ti sarai anche tu preoccupato per la Mezzosangue e per lo Sfregiato"gracchia sarcastica usando gli stessi epiteti con cui Draco chiama lei ed Harry.
Hermione è  arrabbiata  perchè ancora una volta,lui non ha detto la verità. Chiede perdono,ma Draco non è disposto a dare nulla in cambio.
Dire la verità per lui continua ad essere un optional.
Gli occhi del ragazzo sono accecati dall'ira, e parla senza pensare "Certo che no,cosa vuoi che me ne importi di voi due.Vi atteggiate ad eroi ma in realtà siete due idioti che per la gloria si infilano sempre in situazioni pericolose"replica il ragazzo incurante.
Hermione esita per il dispiacere della risposta. D'altronde perchè avrebbe dovuto preoccuparsi delle loro vite.Cosa può aspettarsi da uno come lui.
"Bene.Allora toglimi le mani di dosso e Vattene al diavolo,viscido Mangiamorte"sibila con cattiveria riducendo gli occhi a due fessure taglienti
Il ragazzo si irrigidisce e si scosta  dalla ragazza come se si fosse scottato.
Hermione si rende conto dell'effetto che l'ultima parola ha avuto su di lui.La ragazza non incolpa lo schock per le rivelazioni appena scoperte,non incolpa la stanchezza.
Quella parola gliel ha sputata contro perchè la rabbia che prova nei suoi confronti esula da quella giornata, e davanti all'ennesimo insulto si è lasciata governare dall'ira.
Nemmeno a dirlo si pente subito,ma non lo da a vedere.
Draco abbassa la testa e sorride.E' un sorriso mesto, privo di allegria,sarcastico. "Pensavo che tu mi conoscessi per davvero" dice il raagazzo risoluto,ma con una punta di rammarico.
La ragazza odia il comportamento assunto da Draco,quell'aria da vittima,da agnello sacrificale.
A suo modo di vedere nella vita c'è sempre una scelta diversa,un'alternativa.Ma Draco Malfoy non chiede mai aiuto,perchè i Malfoy non hanno bisogno degi altri
Bugie...
"Infatti ti conosco sei lo stesso purosangue altezzoso e razzista che a dodici anni mi disse *Nessuno ha chiesto il tuo parere sporca Mezzosangue* per cui adesso mettiti in un angolo che devo raccontare la verità,che per inciso già conosci.Come sempre dimostri di essere un bugiardo"urla lei incurante ora di ferirlo, avendo scelto lui come valvola di sfogo.
Draco la fissa furioso,adesso il draco che dorme si sta svegliando, e ghigna "Un tempo non ti lamentavi del fatto che fossi un bugiardo"parla sarcastico indietreggiando.
"E' evidente che devo aver preso una botta in testa per credere che in te ci fosse qualcosa di più di quello che hai mostrato in tutti questi anni" sospira lei. Draco tende la mascella e la trafigge con lo sguardo,ma non replica.
Hermine guarda i presenti e sospira stanca.
"Ogni cosa che diremo,la diremo da membri dell'ordine della fenice,visto che ci siete tutti,e non da studenti"spiega seria la ragazza senza celare il suo umore nero.
Tutti annuiscono,non osando ribattere nulla. La situazione è delicata e il finto equilibrio nella stanza non può essere messo a rischio da qualche parola di troppo.
"Parlerò io,non chiedete nulla ad Harry.Come vi sarete resi conto non è lucido "
"La storia è lunga,ma sicuramente avrete la pazienza di ascoltare.Qualche giorno dopo l'inizio della scuola arrivano due studenti nuovi,Antares Regolus ed Elettra Lyra Black. Tutti noi sapevamo che l'ultimo dei Black è Draco Malfoy,per cui già da subito siamo rimasti sorpresi,inoltre le facce preoccupate di Sirius,Remus e della preside ci hanno convinto che c'era sotto qualcosa-Hermine prese una pausa guardando i presenti-ho cercato su alcuni libri sulla tua famiglia Sirius,dopo che tu stesso hai detto ad Harry e Ron che questi due erano parenti lontani,e sui libri non esistevano.Io ed Harry abbiamo controllato sull' arazzo a Grimmauld Place e i loro nomi non erano riportati,l ultimo black continuava ad essere Draco Malfoy. Pensai subito che fossero figli illeggittimi,ed infatti cosi è,e fidati iniziavo a credere che fossero figli tuoi Sirius, o di tuo fratello Regolus.
Ma su un libro ho trovato qualcosa di strano,dopo la pagina riservata al principe dei serpenti,c'era una pagina mancante,strappata dal manuale. Ci siamo convinti maggiormente che ci tenevate nascosto qualcosa. Io stessa quando vidi Elettra la prima volta-disse voltandosi per guardare la ragazza,ed ora quel dettaglio su cui tanto aveva riflettuto era palesato davanti a lei-notai un qualcosa che già avevo visto,qualcosa di terribile,e tu Sirius insabbiasti i miei dubbi dicendo che fossero gli occhi dei Black ad essermi familiari. Antares una volta mi disse che prima di venire qui,studiavano alla Setta di Merlino,per cui oggi ci siamo diretti li"disse osservando i presenti.
"Granger non credo che voi siate riusciti ad entrare,visto che nessuno se non gli studenti sa dove sia"disse Theo
"Non ve ne è stato necessario,sapevo che alcune comunità druide vivevano nella foresta vicino Stonhenge,con un Homenum Revelio è comparso un villaggio druido,dove abbiamo consciuto Igraine,la custode della scuola che, a proposito vi saluta-disse guardando i due Black che spalancarono gli occhi,davanti allo sguardo della ragazza-e ci ha raccontato che voi non solo studiavate li,ma ci vivevate anche,ci ha raccontato di come vostra madre-Hermione fece una smorfia disgustata-vi portò li dallo zio di Igraine. All'età di 10 anni già sapevate trasformarvi in pantere come la vostra mamma.Quest'ultima,sempre dal racconto di Igraine,i primi anni era molto presente e veniva spesso a trovarvi,ma poi per più di 10 anni è sparita,ed è ricomparsa qualche anno fa portandovi via per natale. In questi 10 anni,li andava a trovare una donna bionda dagli occhi grigi e il portamento altezzoso ed a volte con lei c'era un bambino biondo,come l'ha definito Igraine? Ah si un bimbo bellissimo con gli occhi grigi,ma viziato e arrogante e la mamma lo riprendeva perchè troppo vivace.Io ed Harry non abbiamo fatto fatica a capire di chi si trattava. La descrizione è quella di Narcissa e Draco Malfoy-disse guardando Draco,che abbassò lo sguardo-L'anno che la mamma dei ragazzi comparve,mando una foto allo zio di Igraine con gli auguri di natale che ritraeva la donna e i due gemelli qui presenti.Quando abbiamo visto la foto,mancava poco che a me ed Harry prendesse un infarto. Ed eccolo il dettaglio che vedevo in Elettra,d'altronde non si dimentica mai il volto di chi vuole ucciderti-Ginny e Ron la guardavano sbigottitti,gli altri avevano la testa bassa. Avrete capito che la madre dei ragazzi era niente meno che Bellatrix Black-disse la ragazza schifata-e la scritta dietro la foto è la seguente: tanti auguri da Bella e i suoi cuccioli.Harry-disse guardando il ragazzo che ascoltava il racconto-quando abbiamo conosciuto Regolus ci ha detto che Bellatrix non era sempre stata pazza ma che con la nascita dei cuccioli si era ripresa,ma che poi la vita con Lestrange l'aveva resa una folle.Io all'inizio avevo ricondotto i cuccioli con i cani presenti al Lestrange Manor,invece Regolus senza saperlo ci aveva svelato il nome della madre dei ragazzi. Ma non è tutto,io ho immaginato subito che non fossero figli di Lestrange,perchè altrimenti avrebbero portato il cognome di quel mangiamorte,per cui dopo aver lasciato il villaggio,ci siamo diretti al ministero,all' ufficio nascite.Antares mi ha detto di essere nato il 15 aprile del 1980,ma nemmeno li risultavano questi due. Sapevamo di dover scoprire,chi fosse il loro padre. Viviamo con figli di mangiamorte da 8 anni,per cui non sarebbe stato un problema il fatto che fossero figli di una mangiamorte. Sapevo che qui ad Hogwarts sono custodite le copie del profeta,siamo passati in biblioteca,prima di venire qui da voi,ed abbiamo scoperto chi è il padre,se tale può essere definito.
Da qui in poi il mio racconto sarà solo per Ginny,Ron,Nev e Luna,immagino che voi altri già sappiate chi sia il loro genitore. Qui entra in scena Ginny Weasley-la rossa guardò l' amica perplessa-oh tesoro non guardarmi così-osserva Hermione dolcemente- Tutti sapete che Ginny durante il suo primo anno è entrata accidentalmente-dice guardando Lucius minacciosa-a contatto con uno degli Horcrux di Voldemort,ovvero il diario dell'adolescente Tom Riddle,guardando poi i suoi ricordi come fece Harry-al sentire quel nome i ragazzi e tutti i presenti si irrigidirono-qualche anno fa Ginny  mi raccontò che l'adolescente Tom Riddle,era bellissimo,pieno di fascino un vero serpente ammaliatore, e guardate Antares Black,-tutti guardarono il ragazzo-è molto bello.Io stessa,definita la strega migliore dell ultimo secolo,la ligia e bacchettona Hermione Granger,non ho potuto fare a meno di notare la sua bellezza magnetica.Ecco, perchè Ginny mi raccomandava di fare attenzione,perchè la presenza di Antares inspiegabilmente la inquieteva. Ma ancora non è tutto,anche se immagino che anche voi ragazzi avrete capito chi era il loro padre, sulla copia del profeta-la ragazza tira fuori il giornale dalla tasca- C'è scritto il seguente titolo:BELLATRIX BLACK E TOM RIDDLE DANNO IL TRISTE ANNUNCIO CHE I LORO GEMELLI ANTARES REGOLUS RIDDLE E ELETTRA LYRA RIDDLE SONO DECEDUTI A POCHE ORE DALLA NASCITA PER CAUSE IGNOTE. 
Immagino che vostro padre,avesse grandi progetti oscuri per voi due-sorride ironica- Bellatrix nella sua pazzia ha amato Voldemort,ma ha amato molto di più i suoi figli proteggendoli da lui. Igraine ci ha detto che voi dovevate essere protetti,e che vostro padre non doveva sapere della vostra esistenza.Eccolo il mistero dei Black,Antares ed Elettra sono figli di Bellatrix Black e di Tom Riddle,meglio consciuto come Lord Voldemort.E' questa la vostra stramaledetta verità."conclude Hermione fredda e sprezzante.
"30 punti a grifondoro e bravi Potter ed Hermione"sorride Antares arrogante. 
"Risparmiati il sarcasmo Black,o dovrei dire Riddle"replica Harry schifato,beccandosi un'occhiataccia di odio puro da parte del giovane.
"Ragazzi non vi abbiamo detto nulla perchè sapevamo che iniziava una caccia alle streghe,nessuno deve sapere della loro esistenza,Res ed Ele non sono come i loro genitori. Sono stati protetti da quelle idee e grazie al soggiorno di Bellatrix ad Azkban non hanno subito la sua influenza. Inoltre c'erano ancora dei mangiamorte in libertà che se avessero saputo della loro esistenza,li avrebbero potuti votare per una causa oscura"spiega Remus
Hermione è esausta e l'unico suo desiderio è stendersi su un letto e crollare in un sonno senza sogni.
"Voglio sapere cosa ci fanno qui Lucius e Narcissa Malfoy"parla il ragazzo sopravvissuto. 
"Dopo la morte di Diggory,tu ce l avevi fatta di nuovo contro Voldemort,e mi sono convinto che ce l'avresti potuta fare sempre,io anche durante la prima guerra non ero proprio schierato,ma a quel tempo ero sposato da poco e Draco era neonato.Quando è tornato non ho potuto tirarmi indietro,ma dopo ciò che avvenne al cimitero sono andato da Silente con mia moglie e ci siamo messi a disposizione.Mi sono reso conto di quanto fossero folli quelle idee. 
Non guardateci come mangiamorte ma solo come genitori che hanno cercato di fare il meglio per il loro figlio".
Draco è senza parole,non crede alle sue orecchie.
"Ma quella sera all'ufficio dei misteri,lei mi mancciò.La profezia per la vita dei miei amici"dice Harry pensieroso
"Harry era tutto programmato,Silente ne era al corrente,solo che non potevamo riferirvi l'identità delle spie"spiega ancora Remus
"Ma alla fine suo figlio è stato marchiato come un animale"constata Harry senza un minimo di tatto
"Si e di questo stranamente non so nulla,facevo finta di essere ad Azkaban,e mia moglie aveva la casa invasa da Mangiamrte e da Voldemort.Quest'ultimo l'avrà marchiato per il mio pseudo fallimento"parla l'uomo pensieroso.
"Qui entriamo in scena noi"esordisce un ragazzo dai capelli scuri e ricci vicino a Draco. Hermione ha dimenticato perfino la presenza di quei tre sconosciuti.
"Io sono Cristian Grey lui è mio fratello Dean e lei è Lucy Lanchester,siamo un Organizzazione segreta scozzese,lottiamo contro Voldemort e i mangiamorte da molto tempo e ci avvaliamo dei maghi migliori e il Generale Malfoy è tra questi.L' ho addestrato io stesso, è dal quinto anno che fa parte della mia squadra. E noi abbiamo avuto un ruolo importante nella guerra".
Hermione guarda il ragazzo con un sopracciglio alzato.Quel giorno si sono messi in testa di fale saltare il cervello.
"Granger,non penserai mica che avremmo lasciato tutto nelle mani di tre ragazzini che già è tanto se sapete evocare un incantesimo d appello"parla sarcastico Dean beccandosi un'occhiataccia dal fratello. 
Hermione stringe i denti davanti a quella provocazionema sceglie di tacere. Il silenzio è la risposta migliroe che puoi dare agli idioti.
"Durante la battaglia eravamo sulle colline,se qualcosa sarebbe andato storto saremmo intervenuti noi. Volevamo esserci dall inizio,ma Silente ci disse che Potter ci avrebbe salvati"
"E cosi è stato"tuona Hermione fredda
"si ma noi avremmo risparmiato vittime. Quando siete partiti durante la ricerca degli horcrux,noi eravamo sempre dietro di voi,ovviamente noi tutti gli horcrux li avevamo localizzati,ma non potevamo distruggerli,doveva restare la facciata di Potter che cercava gli oggetti e li distruggeva. è stato Draco a mettere la spada in fondo al Lago di grifndoro nel lago".Spiega Christian Grey in tono quieto.
"Granger abbassa il protego che devo fare un incantesimo"dicee cauta la ragazza osservandola esitante. E' una ragazza minuta di corti capelli biondo paglierino.
"Che incantesimo?"chiede Hermione scettica.
"Queste sono informazini riservate,per cui il primo che parla con altri non presenti di ciò che vi sto dicendo,muore soffocato"spiega veocemente Christian
Hermione annuisce,comprende le misure adottate ed abassa il protego sui membri dell Ordine.
"Inoltre,quando siete stati catturati e portati al manor dai ghermidori,la colpa è mia vi ho persi perchè combattevo con alcuni mangiamorte"continua il ragazzo.
"Quindi mentre noi cercavamo gli horcrux,voi vi facevate quattro risate visto che sapevate già dove fossero" parla stizzito Harry ed Hermione sinceramente non può dargli torto.
"Nessuno ha riso di voi Potter"parla Malfoy che ha taciuto fino a quel momento,mentre continua a fissare Hermione,tanto che la ragazza le nega i suoi occhi.
"Non potevamo intervenire"spiega Lucy
"Me ne frego,noi li fuori per un anno a sopportare di tutto a vivere ogni secondo come se fosse l ultimo, e voi ve ne uscite con una frase del genere?" ringhia Ron.
Il mondo di Hermione è crollato.Non hanno fatto nulla da soli,sono stati aiutati per tutto il tempo. Non solo ha scoperto di aver baciato il figlio della donna che ha desiderato  ucciderla e dell' uomo piu cattivo mai esistito,Lucius Malfoy era una spia e Draco fa parte dei buoni. Ma con lui non vuole avere piu niente a che fare.Ha permesso che si avvicinasse ad Antares e non l ha avvertita. La stanchezza la stringe in una morsa e l'orgoglio lentamente si sgretola.
"Capisco le vostre reazioni"asserìsce atono Cristian
"No non capisce.Dove eravate voi quando i tre ragazzini sono scesi nei sotterranei per recuperare la pietra filosofale,dove eravate quando Harry a 12 anni sconfisse il basilesco e distrusse il su primo horcrux e dove eravate mentre lui riportava indietro il corpo di Diggory" chiede Ginny sconvolta
"Li non c'eravamo"solleva le spalle Dean con indifferenza.
"Di un po' in tre anni che fai parte di questa  combriccola sei diventato già Generale?"disse Harry a Malfoy che solleva gli occhi al cielo.
"In realtà signor Potter,nella nostra Organizzazione,si avanza di grado in basa alla fiducia che io e mio fratello riponiamo nell' uomo.Ed io affiderei a Draco la mia vita"
"Vi fidate di lui?"chiede Hermione stupita.
E' Malfoy,il principe degli inganni fidarsi di lui è un errore, e lo lo sa bene.
I tre annuiscono come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Io non gli affiderei nemmeno la mia piuma più consunta"continua la ragazza sprezzante raggelando con lo sguardo il biondo serpeverde.
"Herrmione io..."tenta Draco esitante.
"Non osare rivolgermi la parola,e non chiamarmi per nome,per te sono Granger o se vuoi Mezzosangue,visto che è un epiteto che ti piace tanto"lo ammonisce facendo indietreggiare il biondo che abbassa la testa.
"Se fossi in lei ,non tratterei cosi chi le ha salvato la vita"interviene Cristian
"Lascia stare,vabene cosi"scuote la testa Draco con un volto ridotto ad una maschera di cera
"Mi ha salvato la vita?"chiede scettica la ragazza,che significa quella frase.
"Mentre la Lestrange la torturava,lui evocava un incantesimo per farle sentire meno dolore"le spiega Cris.
Hermione spalanca gli occhi,prima di socchiuderli, guarda Malfoy che le sorride debolmente.Ha sentito tanto dolore,ma quanto ne avrebbe sentito senza il suo incanto.
"Bene,adesso sono anche in debito con Malfoy"ruggisce frustrata
"Non sei in debito in niente,e non sentirti in dovere di nulla"ringhia il ragazzo guardandola in quegli occhi che ha paura di non vedere più. Ma se continua con quell ateggiamento l avrebbe ripagata nello stesso modo,come era accaduto poco prima.
Il quel momento entra un uragano dai capelli neri e fluenti,Astoria Greengrass corre ad abbracciare Dean Grey, e dopo che sciolgono l abbraccio si scambiano un bacio
"Ma quella non è la ragazza di Malfoy?"domanda Ginny meravigliata
Harry si massaggia le tempie per quella storia ha dell'incredibile. 
"No Weasley,è la mia ragazza"ghigna Dean stringendo la vita sottile di Astoria.
Hermione è senza parole.Ma che diavolo sta succedendo?
"Faceva parte del piano,non sapevo che mio padre era una spia e che faceva parte dell ordine,ma sapevo con certezza che lui fosse al corrente della mia relazione con la Granger,che risale al sesto anno,dovevo fare in modo che mio padre e mia madre pensassero che lei-indicando Hermione-fosse stato solo un diversivo,un divertimento. Con Astoria,avevo un contratto matrimoniale,e mio padre ed il suo non dovevano immaginare che avevamo tradito la causa".
Hermione arrossisce violentemente,ma come osa parlare di quella storia davanti a tutti. Si passa una mano sul viso in segno di frustrazione. L'ira verso Malfoy aumenta a dismisura. Tra poco non sarebbe più riuscita a contenerla. Guarda Harry che sorride debolmente nella sua direzione ed Hermione si trova stupita.
"Ma io vi h visti dopo la battaglia,nelle serre"riscuotendosi furiosa rivolgendosi direttamente a Draco.
"Avevi detto che non volevi parlarmi"dice Malfoy ghignando. Sembra che abbia riacquisito la sua naturale indole serpentesca.
Hermione lo guarda male "Malfoy ti conviene rispondermi,visto che hai sbandierato un qualcosa che io non volevo trapelasse"minaccia lei incrociando le braccia sotto al petto.
il ragazzo sbuffa "Era qualche bacio,ti avevo visto andare in quella direzione e tu dovevi convincerti che per me non fossi stata importante"
Altre menzogne.Ammissione che le provoca una sensazione davvero dolorosa.
Hermione non sa piu che pensare. L'unica cosa della quale è certa è che presto Malfoy verrà schiantato, da lei.
"Ma io ho sentito che definivi il sesso con Astoria fantastico"continua la ragazza rendendosi conto dopo che erano presenti altre persone e vergognandosi come una ladra
"Si ma mi riferivo al mio quinto anno, e poi era contestualizzata in un discorso che tu non hai ascoltato tuttuo,saccente dei miei stivali"sorride Draco
"Malfoy ti consiglio di cambiare atteggiamento,non vorrei dover dimostrare al tuo caro padre quanto una mezzosangue ti è superiore"ribadice sarcastica con le labbra distese in un sorriso di scherno.
"Oh non si preoccupi" parla Lucius quieto
Hermione guarda Harry e Ron. I loro volti sono asettici ,privi di espressione.Non immagina come sia il suo di volto, non preoccupandosi minimamente di nascondere quel vortice di emozione.
Ma si che tutti vedano quella delusione e quel senso di sconfitta che si è fatto largo in lei.
Harry senza dire una parola usce seguito da Ron.
"Tu sapevi tutto e non mi hai detto niente?"chiede Ginny con una voce incrinata dall'amarezza  a Blaise.
Il ragazzo la guarda con occhi spalancati come se non si aspettasse una frase del genere in quel momento,ma la rossa ha ragione e lui annuisce colpevole.
"Come hai potuto non dirmi nulla.Sapevi chi erano e sei stato zitto.Sai quanto tengo ad Hermione ed hai permesso che lei si avvicinasse al figlio della donna che l ha quasi uccisa e dell'uomo che ha dato la caccia ad Harry per anni"urla infaccia al suo ragazzo.
Tutti i presenti non osano proferire parola. Molly tenta di placare l'ira di sua figlia ma è fermata da uno sguardo omicida della ragazza.
"Ginny non potevo dire nulla,mi dispiace per la tua reazione,ma avevo le mani legate"parla serio il ragazzo tentando di avvicinarsi a lei che si scosta bruscamente.
La rossa scuote la testa "Non ti sei fidato di me,in una relazione la fiducia è al primo posto"dice guardando negli occhi il moro serpeverde
"Come fai a non capire,non potevo dirtelo.Loro devono essere protetti"urla il ragazzo indignato.
"Per te sono andata contro tutto ciò in cui credo. Sono passata sopra al fatto che sul tuo braccio c'è il marchio nero,ma questa mancanza di fiducia non posso tollerarla-sospira affranta- E' finita"sussurra Ginny prima di lasciare la stanza.
Il ragazzo chiude gli occhi,si passa una mano tra i capelli,prima di ricevere un abbraccio consolatorio da Pansy.
Hermione prova tenerezza per quel ragazzo, dove sul viso alberga un'espressione afflitta,ma Ginny ha ragione.
"Blaise vedrai che si calmerà.Era solo arrabbiata"sorride Molly consolandolo e poggiando una mano sulla spalla del ragazzo che annuisce poco convinto.
"Sirius puoi chiedere perfavore a Kratcher di portare le nostre cose qui?"domanda lei con educazione. Quasi che le menzogne che l'uomo ha raccontato abbiano costruito una sorta di muro,allontanandoli.
Il malandrino annuisce.
"Cara mi dispiace ma devo porti questa domanda,adesso che sapete la verità cosa avete intenzione di fare?"chiede Andromeda Tonks in tono esitante.
Hermione si volta con occhi vitrei " Non ora Meda -sospira stanca- Non ora" 
  
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