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Autore: Katherine Buffy Pierce    28/04/2014    0 recensioni
Questa FF viene raccontata da Buffy Summers. Si colloca all'inizio della terza stagione di Buffy e all'inizio della seconda stagione di The Vampire Diaries. Ho fatto in modo che tutti i ragazzi frequentino l'ultimo anno, in modo da rendere tutti dei 17enni.
Buffy Summers è una ragazza californiana di 17 anni che ha appena terminato il terzo anno al liceo di Sunnydale. A causa degli impegni lavorativi della madre, è costretta a trasferirsi a Mystic Falls, una piccola città nello stato della Virginia. Qui incontrerà numerosi ostacoli dato che la ragazza è la cacciatrice.
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena l’aereo partì, mi sentii come quando lasciai Los Angeles: depressa. Due anni prima, infatti, lasciai Los Angeles insieme a mia madre, per trasferirmi a Sunnydale. A Sunnydale ho conosciuto i miei migliori amici e il mio osservatore, a cui voglio un mondo di bene e che speravo di rivedere presto. Solo un’ora prima avevo salutato tutti i miei amici e dovevo ammetterlo... Anche se tenevo di più a Willow e a Xander, sapevo già che mi sarebbe mancata moltissimo anche Cordelia! Non sapevo se fossi riuscita a cominciare daccapo ancora una volta. Magari a Mystic Falls, brr ho i brividi solo a dire quel nome, sarebbe stata la volta buona in cui non mi sarei più imbattuta in dei vampiri o demoni! Sarebbe stato bello prendersi una pausa dal lavoro!
-Buffy? Dormi?- chiese mia madre a bassa voce.
-No, sono sveglia. Anche se credo che tra poco farò un pisolino...-
-D’accordo.- rispose carezzandomi il viso con una mano.
Ero triste di lasciare Sunnydale, ma d’altronde, mi avevano buttata fuori da scuola e tutti sarebbero andati li, mentre io sarei dovuta andare in qualche scuola privata. Era, quindi, meglio andare al liceo di Mystic Falls anche se non avrei conosciuto nessuno. Dopo aver dormito un po’, mia madre mi svegliò dicendomi che stavamo per atterrare.
-Di già?- chiesi io stupita.
-Eh si Buffy. Hai dormito un bel po’.-
Ero piuttosto stupita, all’inizio, di aver dormito così tanto ma poi mi accorsi che era normale, perché la scorsa notte non avevo dormito a causa dell’imminente partenza.
Appena atterrato l’aereo, riuscii a sentire le condizioni climatiche una volta uscita dall’aereo. Pioveva ed era tutto umido. Ero appena arrivata e già non vedevo l’ora di andarmene. Dopo un po’ di tempo in aeroporto mi accorsi che era passata un’ora ed ero ancora bloccata li a causa del tempo piovoso di quel giorno, che provocò delle difficoltà nello scaricare i bagagli. In attesa di ritirare le poche cose che mi ero portata da casa – dato che la maggior parte delle mie cose era già nella casa nuova – iniziai a sfogliare un inutile opuscolo della cittadina di Mystic Falls in cui mi ero appena trasferita. Come avevo letto su internet, era una piccola cittadina con nulla di speciale, il che mi rattristava. Ad ogni modo, quando i bagagli arrivarono, ci avviammo verso l’uscita dell’aeroporto, dove ci attendeva un taxi che ci avrebbe portate nella nostra nuova casa a Mystic Falls. Il viaggio trascorse abbastanza velocemente, anche se ci impiegammo 2 ore prima di arrivare alla nostra destinazione. La casa era graziosa e somigliava molto alla mia vecchia casa di Sunnydale. Si era da poco liberata da una famiglia che si era trasferita altrove per motivi famigliari. La mia camera era al primo piano ed era semplicemente straordinaria; era ammobiliata con dei grandi scaffali bianchi, un bel letto matrimoniale, un grandissimo armadio e una scrivania di legno di ciliegio. Quando sistemai la maggior parte delle mie cose, scesi a salutare mia madre e decisi di andare a fare un giro con la mia nuova BMW cabrio, che mia madre mi comprò grazie all’aumento che le diedero quando accettò di trasferirsi a Mystic Falls. Come avevo previsto, il centro della città era un mortorio! Un distributore di benzina, tre o quattro negozietti, un supermercato e una tavola calda. Dopo aver visto questo squallore, andai in cerca del cimitero comunale per vedere che tipo di lavoro avrei dovuto affrontare. Il cimitero era vicino al centro della città ed era piuttosto piccolo. Non c’erano tombe nuove e perciò ne dedussi che di vampiri, qui, non ce ne erano... Mi sentii subito sollevata pensando che avrei potuto finalmente avere una vita normale come qualunque 17enne. Quando tornai a casa, mia madre aveva preparato già la cena e mi stava aspettando per mangiare. Appena finii di cenare, salii al piano di sopra e iniziai a preparare il mio zaino per andare a scuola il giorno successivo, scegliendo inoltre gli abiti più adatti da mettere per il primo giorno: una minigonna nera, una camicetta bianca e ovviamente, un paio di scarpe con il tacco. Avevo fatto shopping a Sunnydale con Cordelia prima di partire e decisi di avere un look più... Sexy rispetto a prima. Mi sentivo completamente spaesata alle prese con la mia nuova vita, ma non iniziai a disperarmi perché per quello avrei avuto tempo il giorno dopo, quando sarei tornata dal mio primo giorno di scuola in quella banale cittadina.

P.S. = Questo capitolo è solo molto introduttivo... Dal prossimo, Buffy, incontrerà Elena, ecc... :)
  
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