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Secondo atto
Narratore: La principessa viaggiò per mari e per monti, attraversando deserti e la biblioteca di mio cugino Richard, Finché non arrivò ad una locanda sperduta in un bosco da qualche parte nel mondo. Lì incontrò un vecchietto, e per sfogarsi gli raccontò tutta la sua storia, e quando dico tutta intendo tutta davvero. Quando finì il vecchietto le chiese come la potesse aiutare.
Principessa: Beh io avrei bisogno di del cibo, dell’acqua, dei vestiti esageratamente frivoli, accessori frivoli per i vestiti, un paio di carrozze, i cavalieri, dei domestici, un nuovo palazzo …
Vecchietto: Frena ragazza, FRENA! Io non ti posso dare tutto questo, però hai detto acqua… io ti posso dare dell’acqua, e hai detto cibo, tieni del pane, la frutta la puoi trovare nel bosco, e tieni questo (un oggetto strano non meglio definito) nel caso che, nel caso che … *il vecchietto si addormenta e russa rumorosamente*
Principessa: Nel caso di cosa?! Che cos'è? Signore!? SIGNORE!!! Vabbé, vorrà dire che lo scoprirò da sola!
Narratore: Allora la principessa uscì dalla locanda e imboccò la strada che scoprì portare alla tana del drago. Camminò e camminò finchè non arrivo alla tana del drago.
Principessa: C’è nessuno?
Draghessa: No, Nessuno non c’è
Principessa: Allora chi c’è?
Draghessa: Io! (ridacchiando)
Principessa: Drago?
Draghessa: No non sono drago (in tono indignato)! Sono Fiamma (in tono divertito)
Principessa: Fiamma?
Draghessa: Sì?
Principessa: Fiamma, il principe azzurro è qui?
Fiamma: No, non è qui …
Principessa: Come no è qui! Io ho attraversato mezzo mondo per ritrovare la mia dolce metà, e mi ritrovo a parlare con un drago infantile che probabilmente l’ha già mangiato …
Fiamma: Mangiato?! Io no mangerei mai un umano, li trovo così carini, e poi sono vegetariana. Comunque, se cerchi un principe puoi provare da mio fratello che abita qui accanto, anche lui è vegetariano, ma i principi non gli vanno tanto a genio …
Narratore: E così la principessa provò alla caverna accanto …
Fine secondo atto
Angolo dell'autrice:
Hola amigos,
Ecco l'atteso(mica tanto) secondo atto, brevissimo anche questo. dato che ho deciso di pubblicare tutti gli atti lo stesso giorno, tra uno e l'altro dovete immaginarvi il sipario che si chiude e la musica d'attesa dei green day (si, nel mio teatro immaginario c'è sempre musica dei green day). Vabbè, spero vi sia piaciuto anche questo atto. Chirrà cosa state pensando adesso.
Love