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Autore: ElenSofy    29/04/2014    1 recensioni
"Due ragazzi,
due caratteri diversi,
lo stesso desiderio…
A volte i desideri
sembrano difficili da realizzare,
quando si è in due è più semplice…
Invece entra in gioco ancora la sorte,
che divide tutto,
che spezza in piccoli frammenti tutto,
ma che non annienta tutto.
Quel desiderio rimane
dentro ognuno di noi,
perché ormai è parte di noi e
non potrà essere cancellato MAI!"
Questa è la mia prima fan-fiction a più capitoli in questa sezione, per questo vi imploro di riempirmi di recensioni, siano esse positive o negative: anzi le preferisco negative, così da capire cosa posso cambiare nel mio stile di scrittura.
Spero di aver scritto una storia decente e non un ammasso di cavolate, altrimenti perdonatemi.
Mi sono ispirata,per scrivere,ad una canzone di Marco Mengoni, "Non passerai": premetto che il testo della canzone prima citata,serve solo come introduzione alla storia, niente più.
Sperando che qualcuno si fermi a leggere, questa fanfiction, un bacio dalla vostra ElenSofy!
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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FRANCESCA

 
Non le era bastato avermi soffiato il ragazzo, lo aveva anche baciato.
La mia migliore amica, proprio lei che mi conosceva da ben 10 anni:ci eravamo conosciute tra i banchi di scuola.

 

“Ciao!” cominciai io.
“Ciao…” Il suo tono era timido, quasi sembrava volersi nascondere sotto quella massa bionda che le scendeva lungo le spalle.
Era sola.
“Come ti chiami?”
“Martina…” Era quasi un sibilo, il suo.
"Piacere, io sono Francesca!” Avevo usato un tono volutamente alto, per farle capire che di me poteva fidarsi.
“Come mai sei sola?”
Non mi rispose. Allora mi sedetti accanto a lei.
“Vuoi diventare mia amica?”
Martina voltò il suo viso verso di me, gli occhi che le si erano illuminati: annuì leggermente.

Da qualche anno a questa parte era radicalmente cambiata:era diventata più sicura di sé, meno timida.
Francesca, ma sei veramente sicura che ti abbia portato via il “ragazzo”?
Beh, non sono proprio sicura che sia il mio ragazzo, ma è sicuramente la persona che AMO!
Se prima lo odiavo, ma nel frattempo lo amavo; ora lo odio e basta:questo stramaledettissimo bacio sta rovinando tutto.
Se non mi fossi affacciata alla finestra, non avrei saputo nulla.
E forse questo mi avrebbe fatto più schifo:continuare ad amare qualcuno, senza sapere ogni minima cosa di lui.
A volte, però, è meglio non sapere piuttosto che sapere e poi piangere il giorno dopo.

 

*********

Sono passati 3 giorni, i 3 giorni più brutti della mia vita:oltre ad essere costretta a studiare tutto per l’imminente ritorno  scuola, ero tentata di uscire di casa, suonare al campanello del palazzo affianco e chiarire tutto fra me e Andrea.
Ogni volta che mi ripromettevo di farlo, non riuscivo a muovermi.
Perché fare mosse false?
L’unica persona che più poteva essermi d’aiuto era Giulia.
Presi il telefono e composi il numero…
“Giorgia, sono io…Francy!”
“Oiii, da quanto tempo non ti fai sentire: ti ho mandato messaggi da tutte le parti, ti ho pure chiamato sai, ma tua mamma mi ha detto che non c’eri!” mi rispose una voce piuttosto agitata dall’altra parte.
“In realtà c’ero, ma non volevo essere disturbata…Comunque Giù, stai calma!”
“Ma io sto calmissima,è solo che non ti fai sentire…non riuscivo a contattarti e…mi sono preoccupata…”
Dal tono di voce con cui disse le ultime 3 parole,capì che veramente si era preoccupata per me: Giulia era una ragazza che non diceva bugie, specialmente alle sue amiche.
Più sincera di lei, non c’era nessuno: sapeva mantenere i segreti come nessun’altro!
L’avevo conosciuta un anno prima, durante il catechismo per la Cresima, e mi ci ero subito affezionata.
Così dolce, così sensibile, sapeva ascoltarti e consigliarti in ogni momento.
“Senti Giù, ho bisogno di parlarti…”
“Per telefono o a voce!”
“Possibilmente a voce!”
“Vengo io a casa tua, o tu a casa mia?”

 

*********

Mezz’ora dopo eravamo tutte e due sedute a gambe incrociate sul letto, io abbracciata al mio pupazzo preferito e lei che giocherellava con la cover dell’IPhone.
“Credo che tu dovresti parlare prima con Martina e poi con Andrea.” rispose Giorgia, dopo averle spiegato la situazione.
“E se non risolvo niente?”
“Se non risolvi niente…”
Ci fu un momento in cui la mora restò in silenzio, fissando il mio peluche, come se trovasse la soluzione adatta.
“Senti, mi dispiace dirlo, ma ci sono tanti ragazzi più maturi , se te la devo dire tutta, molto più belli di Andrea. Fattene una ragione!”
“Questo sarebbe il tuo consiglio?”
“Beh,non è un consiglio, è la mia opinione su tutto quello che sta succedendo. Guardati…stai in questo stato per uno stronzo, che nemmeno ti saluta quando ti incrocia!”
“E secondo te, dovrei mollare tutto proprio ora?”
“Avresti dovuto mollare tempo fa!”
A quelle parole il cuore quasi mi si fermò: come poteva dirmi questo?
Le parole fanno più male di una lama affilata conficcata nel petto: quelle parole per me erano come una lama che mi aveva trafitto il cuore.
Mi buttai con la faccia sul cuscino, decisa a non parlare più.
Non aveva senso continuare quella discussione, se io pensavo una cosa e lei ne pensava un’altra: avrei comunque fatto ciò che pensavo io.
La sua voce calda mi sussurrò all’orecchio:”Allora me ne vado!Quando ti sei ripresa, dimmelo! Ti lascio ai tuoi pensieri…”
Detto questo uscì dalla camera e si chiuse la porta alle spalle.
Non la salutai, non mossi neanche un dito: le lacrime stavano bagnando la coperta su cui ero distesa.
Se quelle lacrime le avesse potute asciugare lui, se fosse stato qui, vicino a me….

Se fosse stato qui vicino a te, non avresti pianto.
Triste verità!

NOTE DELL'AUTRICE:

Salve a tutti!
Ecco un altro capitolo! Questo è più di passaggio, pechè in realtà non è molto importante, tranne per il fatto che Francesca vede Andrea e Martina che si baciano. In seguito scoprirete ulteriori colpi di scena!
Per adesso vi lascio!
Vorrei solo ringraziare nicosacco, il mio fedele lettore, Ipangelo che segue, Asso di Picche che ha messo la storia tra le preferite e buzzicozz che segue.
Grazie anche a chi non si fa sentire!

Un bacio dalla vostra ElenSofy!

  
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