Serie TV > Life with Derek
Segui la storia  |       
Autore: Picciartina    21/07/2008    14 recensioni
Derek e Casey sono cresciuti. L'università è ormai vicina. I due prenderanno strade diverse o questo nuovo ambiente li avvicinerà sempre di più? Come si è già capito è una FF su Derek e Casey di Life with Derek! LEGGETE E COMMENTATE IN TANTI!! P.S.= x ora è SOSPESA
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Casey ma è meraviglioso!! Finalmente il tuo sogno si avvera, non sei contenta?”

”Certo che lo sono mamma!!”

E come potrei non esserlo! Una sola parola: college! Addio liceo, addio cari problemi dell’adolescenza, finalmente sono donna al 100%!

Non vedo l’ora di iniziare la mia nuova vita, lontano dalla vecchia ma soprattutto lontano da quella piaga attira guai del mio fratellastro Derek!

Tutto perfetto, si! Il college era proprio quello che avevo sempre desiderato e per di più molto molto molto lontano da quello che avrebbe frequentato quello sfaticato di Derek! Ormai la mia rinascita è vicina!

Le valigie erano pronte, anche se ero più che sicura di aver dimenticato qualcosa. Beh, me la sarei fatta spedire. Uscimmo tutti in cortile per prepararci a raggiungere l’aereoporto, quando mi accorsi che l’aria era più dolce, meno pesante del solito...

“Dov’è Derek?”

“Eccomi...” quella voce, finalmente non l’avrei più sentita “Ma...sei in pigiama?!”

“Certo, sono le 9!” Su Casey manca poco, fra poco non lo vedrai per un anno!

“Farò tardi per il volo, idiota!”

“Oh ma io non vengo mia cara...tanto non preoccuparti, ci vedremo prima di quanto tu creda...” sfoderò quel sorrisetto malizioso che faceva tanto impazzire le mie amiche per poi rientrare in casa.

Cosa diavolo voleva dire?!?

ALL’AEREOPORTO...

“Mi raccomando tesoro...chiamaci appena arrivi, e poi durante la settimana, e la sera, e...”

“Si mamma non mi assillare, chiamerò!”

Abbracciai mia madre per poi osservare lo sguardo rattristato della mia Lizzie. Lasciare lei era la cosa che faceva più male...

“Ehi, quando torno dovrai essere diventata cintura nera, chiaro? Così picchierai Derek per me!”

Mi sorrise e dopo quell’ultimo abbraccio corsi a salutare velocemente anche gli altri per poi finalmente prendere il volo.

Mentre sorvolavo la mia città, non potevo fare a meno di ripensare alle parole di Derek. Forse ero solo io come al solito che mi scervellavo per trovare qualche significato raccapricciante e terribile dietro quella frase, ma avevo imparato a mie spese che di Derek non ci si poteva di certo fidare!

Mi addormentai per qualche minuto e quando mi risvegliai mancava ormai davvero pochissimo. Ero così entusiasta, non vedevo l’ora di fare nuove amicizie o scopire con chi avrei condiviso la mia camera!

Atterrata ripresi le valigie dall’aereoporto, e, armata di cartina mi misi in cammino per la mia università. Ci misi un pò a trovare l’edificio, a causa soprattutto del mio pessimo senso dell’orientamento.

“Ufficio informazioni per matricole...finalmente ti ho trovato!”

Entrai, lasciando le valigie all’entrata e non potei fare a meno di notare il lusso nel quale mi ero immersa. Non vi erano drappi, velluto e cose simili, certo, ma era tutto curato alla perfezione! Luce, pavimenti, muri, tutto ultra moderno e soprattutto...pulito!!

Aaaah...il mio regno!

“Le serve qualcosa signorina?” una dolce voce angelica mi risvegliò da quel torpore...

“Oh! Si certo mi scusi tanto...Mi chiamo Casey McDonald e sono una matricola, si, insomma mi sono appena iscritta!” “Bene, benvenuta in quest’università!”

“Grazie mille!”

Mi diede alcuni depliant e opuscoli da consultare, poi mi indicò il settore della scuola che comprendeva i dormitori. Prima di 'salutarci' però mi disse ancora una cosa...

“Sa, lei non è l’unica a venire da così lontano...”

”Oh, beh immagino che questa scuola sia meta ambita!” sorrisi non capendo dove la ragazza volesse arrivare.

“No, non intendevo questo...solo lei e un’altra persona, che tra l’altro è in ritardo, venite da una città così lontana...”

Deglutii, e un brivido mi pervase la schiena.

Che sensazione strana. Quella frase mi aveva intimorita, ma perchè poi?

“Beh, questa comunque è la chiave del suo appartamento che ovviamente dividerà con un’altra ragazza!”

Salutai la donna e, ancora perplessa, mi diressi verso i dormitori dell’università.

Accidenti era enorme! Ero già a rischio di perdermi i primi 5 minuti nel campus, quando le insegne mi guidarono fino alla mia camera, la 304...

Entrai con la chiave e notai subito una ragazza alquanto ‘bizzarra’ sdraiata sul letto mentre beveva...BIRRA?!?!?!?

“Ehi...tu devi essere Casey, vero?” disse lei nascondendo la lattina sotto il letto.

“S-si, sono Casey...tu sei la mia compagna di camera?” “Erika Cooper...piacere...”

Accidenti...era esattamente l’opposto della sottoscritta! Aveva i capelli fuxia con riflessi più scuri, lunghi fino sotto le spalle. Due enormi occhi da gatta, verdi, che mi fissavano, anzi studiavano da capo a piedi. L’abbigliamento poi, sicuramente è questo quello che Derek chiamava ‘punk’! Teschi, bare, morti, insomma queste erano le fantasie più comuni sulla sua micro gonnellina a pieghe. Aiuto...

“Beh che fai? Rimani sulla porta?” Oh, che scema...

Non me lo feci ripetere. Richiusi la porta alle mie spalle e posai la valigia ad un angolo. Anche la camera non era certo degna dell’ordine che avevo notato nell’ufficio informazioni! Molti vestiti erano sul letto dove la mia compagna era pesantemente sdraiata. Quando mi chinai per posare il mio borsone rosa, notai anche lattine di varie bevande sotto il letto...

Oh mio dio! Mi sembrava di stare in camera del mio fratellastro!

Dopo le presentazioni, iniziai comunque a conoscere un pò meglio Erika (anche il nome somigliava per assonanza a quello di Derek!!) e notai che in fondo, anche se eravamo diverse, non era poi tanto male, ma la mancanza di Eimly si setiva, e come...

Passò un giorno dal mio arrivo, e dopo la centesima chiamata di mamma, riuscii finalmente a godere della mia indipendenza.

La sveglia suonò, mi alzai e notai che la mia compagna di camera si era già svegliata. Sentivo l’acqua della doccia dal bagno. Molto probabilmente si rinfrescava. Aprii la finestra e presi una bella boccata d’aria fresca, prima di correre a prepararmi per il primo vero giorno al college. Mentre ero indaffarata nel decidere fra un golfino color lilla o una camicetta celeste, bussarono alla porta della camera. Dal bagno sbucò la testa di Erika che mi fece segno di aprire...

“Deve essere il ragazzo che ho conosciuto ieri all’ufficio informazioni. Digli di aspettare, faccio subito!”

Immaginavo che tipo potesse essere un amico di Erika: cresta verde, piercing ovunque e ricoperto di pelle e borchie. Bah infondo siamo o non siamo tutti diversi? Per fortuna...

Aprii la porta e la luce del sole quasi mi accecò. Non notando bene il volto dell’ospite gli dissi cosa mi aveva detto Erika, ma la sua risposta m’interruppe.

“Non è da te fare tardi il primo giorno Miss. Perfettina...”

No.

Aspetta un attimo.

Forse avevo sentito male.

Quella voce.

Non era lei.

Non poteva essere quella di...

“DEREK!?!?!?!?!?!?!?”

Si spostò dalla luce e il suo mezzo sorrisetto sghembo fece capolino dall’entrata della mia camera.

“Te l’avevo detto che non sarebbe passato poi così tanto tempo da quando mi avresti rivisto!”

  
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Life with Derek / Vai alla pagina dell'autore: Picciartina