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Autore: Niall_Ti_Amo    29/04/2014    3 recensioni
*Dal 2° capitolo*
Harvey, il dottore, entrò nella mia stanza sorridente e con delle cartelle in mano.
H: Preparati Amber, gli Horan ti sono venuti a prendere.
Erano mesi che stavo rinchiusa dentro questo ospedale psichiatrico e nessuno voleva adottarmi visto che ero minorenne, ma questo sembrò cambiare..
*********
Non sono brava con le trame, ma se vi piace vi invito a leggerla.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 16. the clause

 
Niall’s pov.
Eravamo ormai giunti alla finale, avevamo passato tutte le settimane per cinque  mesi e ora eccoci qua alla finale con altre persone. Oltre a noi c’erano Rebecca Ferguson e Matt Cardle agitati quanto noi.
P:I primi che andranno a casa sono..
Il presentatore si fermò per dare al momento un po’ di sospance.   E se eravamo noi quelli a perdere? Come avrei continuato la mia vita? Come avrei potuto crescere un figlio senza nemmeno un lavoro? Come avrei potuto girare per le strade senza essere riconosciuto da persone che mi ridevano in faccia per non aver fatto abbastanza per questo programma? Amber mi aveva raggiunto e stava dietro le quinte ad aspettare insieme a me il verdetto finale. La sua pancia era ben cresciuta e si poteva notare che era in gravidanza era al 5 mese! La baciavo sempre e le dicevo che l’amavo ed era vero, le avevo promesso un per sempre insieme ma come avrei fatto senza il successo? La sera prima la ragazza mi promise che se anche non vincevamo restavamo insieme ovviamente.
Il presentatore aprì la busta, la paura si fece sentire di più. La mia mente ripeteva sempre le stesse parole: Non noi, Non noi!
P:One Direction!
Guardai il presentatore serio e un po’ deluso ma in fin dei conti non era colpa sua. Tutti scoppiarono a piangere ma non io, io dovevo rimanere forte per gli altri, per Amber.
Simon che era rimasto accanto a noi tutto il tempo prese la parola.
S:Per questi ragazzi è solo l’inizio!
Queste sei parole, queste semplicissime parole mi fecero sorridere anche se ancora ignaro del futuro.
Z:Una cosa è certa: Sentirete parlare ancora dei One Direction.
Disse Zayn fiero, dopo di chè uscimmo e io andai da Amber prendendola e baciandola, per fortuna non piangeva, anzi sorrideva  felice.
A:Sono orgogliosa di voi!
Disse sorridendo a tutti che l’abbracciarono e a momenti la schiacciavano.
Io:Ragazzi, lasciatela è incinta!
Dissi mettendo una mano aperta davanti alla sua pancia come per proteggerla, tutti risero e poi la baciai.
Ora sarei rimasto a casa per settimane finchè Simon non ci avrebbe detto qualcosa.
Prima di uscire parlammo con Simon che ci disse di aspettare la sua chiamata.
 
[…]
Io:Ma come cresce il mio piccolino!
Dissi baciando la pancia della mia ragazza, lei era stesa sul letto mentre io accanto a lei che le accarezzavo e baciavo la pancia.  
A:Tanto! E domani sapremo se è una femminuccia o un maschietto!
Disse per poi accarezzarsi la pancia gonfiata. Sorrisi ancora continuando a baciarla.
Alla vigilia di Natale saremmo dovuti stare da soli e ovviamente anche a Natale dato che i ragazzi erano dalle proprie famiglie, noi avevamo litigato con la nostra e Greg e Denise sarebbero andati dai genitori di lei, ma saremo stati felici lo stesso..ovunque saremmo stati felici se insieme. Prima che tornassi Amber si era fatta bionda e aveva tagliato i capelli e stava davvero benissimo..era bellissima.
Io:Mancano due giorni alla vigilia e non abbiamo comprato niente, andiamo a comprare ora?
Chiesi sorridendole lei mi guardò seria poi parlò.
A:Ma come facciamo se tu stai con me io non potrò comprare il tuo e tu il mio!
Disse accarezzandomi i ciuffi di capelli sulla fronte, non li avevo ancora alzati, l’avrei fatto dopo.
Io:Be faremo così prima andiamo in un negozio io comprerò il tuo regalo e tu mi aspetterai fuori e lo stesso farò io con il tuo.
Lei sbuffò e poi fece si con la testa.
A:Ok va bene allora andiamo!
Disse alzandosi e andando a mettere le scarpe, non sapevo come faceva con quel pancione ma ce la faceva! Mi alzai e andai a preparare, non alzai il ciuffo così potei mettermi un cappello, lo girai all’incontrario e poi ero pronto.
Uscimmo e iniziammo a camminare per la strada mano nella mano.
Amber’s pov.
Stavamo camminando in pace mano nella mano per il centro illuminato di New Castle, si era fatto buio e avevamo gia comprato i regali. Io avevo comprato a Niall un Tablet dell’apple, con il mio ultimo stipendio ero riuscita a comprarlo e allo stesso tempo tenere via qualche soldo per vivere.
X:Niall! Niall Horan!
Sentimmo qualcuno che chiamava Niall da dietro così ci girammo, una ragazzina sui 14 anni reggeva in mano una foto molto grande dei ragazzi e correva verso di noi, Niall sorrise e appena ragazzina lo notò scoppiò a piangere.
X:Io vi adoro Niall, siete la mia boyband preferita e vorrei ancora sentirvi. Lavorerete ancora come One Direction vero?
Niall abbracciò la ragazzina che si lasciò andare, risi addolcita da quel momento.
N:Certo! Probabilmente  dopo Natale Simon ci farà firmare un contratto discografico e da lì partiranno tour e album!
La ragazzina pianse ancora più forte e così Niall l’abbracciò ancora. Ero un po’ gelosa ma era una fan o come le chiamavano i ragazzi, Directioner.
X:Posso fare una foto con voi e posso avere anche un autografo?
Niall la guardò interrogativo e anche io, lei aveva detto noi?
N:Vuoi fare la foto anche con Amber?
Chiese sorridente e la ragazzina mi sorrise dolce.
X:Si, penso sia dolcissima e a quasi tutte le puntate era lì che ti sosteneva, se l’adori tu l’adoro anche io e poi so che aspettate un bambino, non vedo l’ora che nasca!
Appena finì mi abbracciò, era alta quasi quanto me! Sorrisi e ricambiai l’abbraccio sorridente. La ragazzina tirò fuori il suo Iphone e mise la telecamera interna pronta per scattare la foto. Lei mi mise in mezzo e io e Niall ai lati, sorrisi e quando la foto fu fatta ci ringraziò.
N:Ok, ora l’autografo. Hai una penna?
La ragazza tirò fuori un pennarello indelebile indelebile e lo porse a Niall.
N:Grazie, come ti chiami piccola?
Era così dolce il mio Niall che mi ripromisi che appena eravamo a casa lo avrei baciato per bene!
X:Mi chiamo Melanie.
Disse sorridente, Niall fece l’autografo con tanto di dedica.
“A una delle mie bellissime Directioner, con molto amore Niall Horan. “
Melanie diede a Niall un bacio sulla guancia e poi ci salutò e ando via.
Guardai Niall con una faccia strana, tra il sorriso e il pianto e lui mi prese per un fianco e iniziò a camminare guardandomi.
N:Che succede bimba?
Bimba, mi chiamava sempre bimba e io amavo quando lo faceva.
Io:Sei così..dolce con le tue fan!
Lui rise e poi mi baciò a stampo.
N:Sarà grazie a loro se avremmo successo..
Lo abbracciai e lui mi accarezzò la pancia e insieme tornammo a casa.
 
Io:Niall dove vai? Abbiamo l’ecografia tra due ore.
Dissi a Niall notando che stava mettendo il cappotto e stava per uscire, ero sul divano che guardavo la televisione. Il biondo mi baciò la testa e poi parlò.
N:Simon mi ha chiamato e ha detto che dovevamo raggiungerlo in uno studio per una riunione. Cercherò di tornare prima ma se non dovessi farcela vai prima tu che poi ti raggiungo.
Annuì e feci si con la testa, baciò la pancia e poi mi baciò a stampo poi uscì. Sapevo che se la sarebbe persa ma non dissi niente.
Dopo un ora e mezza di zapping con la tv mi alzai e mi preparai per andare all’ecografia. Ovviamente Niall mi aveva chiamata e mi aveva detto che dovevano andare con Simon a fare dei photoshoot e che prima del pomeriggio non sarebbe tornato, sbuffai triste ma non dissi niente, non volevo che rinunciasse al suo sogno di diventare cantante per colpa mia, non volevo sentire dopo anni e anni di matrimonio che se non era diventato un cantante era solo per colpa mia.
Appena arrivata all’ospedale mi sedetti e aspettai il mio turno che arrivò dopo poco.
D:Buon giorno signorina Kristy!
Mi salutò il dottore molto dolcemente, mi sentivo un po’ in imbarazzo a stare con un dottore da solo in una stanza, ma lo dovevo fare.
Io:Buongiorno dottore.
Salutai anche io e poi mi alzai la maglietta fino sotto al seno per farmi mettere del gel gelato.
D:Ok, iniziamo l’ecografia, vuole sapere il sesso del piccolo?
Sorrisi al dottore e poi parlai.
Io:Si la prego!
Dissi felice, il dottore iniziò a muove l’aggeggio che permetteva di avere l’immagine del bambino e poi sorrise.
D:E’ un maschietto!
Mi misi la mano sulla bocca, alcune lacrime scesero ma sorridevo.
Io:Grazie mille dottore!
Lo ringraziai felice, il dottore mi fece il video e le foto dell’ecografia e me le diede.
D:Ci vediamo il mese prossimo signorina..spero di conoscere suo marito.
Abbassai la testa ma poi la rialzai.
Io:Cercherò di portarlo.
Dissi ancora felice per la notizia, uscì dall’ospedale e mi incamminai verso casa dove avrei mangiato da sola.
[…]
Erano ormai le 8 di sera e Niall ancora non era a casa, sbuffai e poi aspettai sul divano. Avevo in mano la foto dell’ecografia e aspettavo che lui ritornasse per dirgli che aspettavamo un bel maschietto. In fondo non mi dovevo arrabbiare, era il suo lavoro e dovevo rispettarlo, ero consapevole del fatto che prima o poi sarebbe andato via per mesi e mesi per i tour e io non gli avrei potuto dire niente, ma ero in grado di continuare una relazione a distanza? Ora che sapevo che il mio bambino stava bene e cresceva bene si! Avrei tanto voluto condividere questa esperienza con mamma e papà ma loro non erano presenti, loro ci avevano voltato le spalle alla prima difficoltà. Greg non si faceva sentire da tempo e quindi nemmeno io lo avrei cercato, eravamo da soli. Nel pomeriggio mi ero fatta un selfie allo specchio,nella foto mostravo la pancia.
La porta si aprì e un Niall davvero molto stanco entrò sbuffando. Nemmeno non mi guardò, non mi salutò. Mise il cappotto all’attacca panni e poi fece per andare verso il bagno, mi stava ignorando! Mi alzai e andai verso il bagno e prima che chiudesse la porta la fermai con una mano su di essa.
Io:Niall perché mi ignori?
Chiesi seria, lui sbuffò e mi baciò a stampo sorridendo ma ancora non mi convinceva, non mi chiedeva dell’ecografia non mi chiedeva del bambino come faceva sempre..c’era qualcosa. Fece per chiudersi la porta ma lo fermai ancora, misi una mano dietro alla schiena, mi faceva male.
N:Cosa c’è ancora?
Chiese scocciato, rimasi malissimo dalle sue parole e me ne andai verso la camera ma poi sentì uno “scusami” da parte di Niall ma non lo ascoltai e mi andai a sedere a gambe incrociate sul letto.
N:Amber scusami è solo che..
Sbuffai poi alzai la testa guardandolo.
Io:E’ solo che cosa? Ti sei perso la prima ecografia di tuo figlio, stai via tutto il giorno e quando torni a casa non mi chiedi com’è andata, non mi chiedi se ci sono stati problemi. Nemmeno mi saluti e fai finta che non esisto. Come mi dovrei sentire?
Chiesi calma con la voce calma.
N:E io come dovrei sentirmi eh?
Iniziò ad urlare, non alzai la testa però, avevo paura del suo sguardo. Ma perché urlava?
N:Lo vuoi sapere davvero cos’è successo? Se non ti mollo sono fuori dalla band!
Strabuzzai gli occhi e alzai la testa verso di lui, il cuore mi si spezzò e gli occhi si riempirono di lacrime. Se mi avrebbe mollato ci sarei stata malissimo inoltre avrei dovuto crescere il mio bambino da sola. Mentre se usciva dalla band sarebbe stato per colpa mia e mi sarei sentita in colpa per sempre.
Gli occhi mi si riempirono di lacrime così abbassai la testa, non volevo fargli vedere che stavo piangendo.
Io:Allora mollami..
Dissi non credendo alle mie stesse parole, ma dovevo farlo.
N:Penso che uscirò dalla band invece..
Disse più calmo ma sempre freddo, piansi in silenzio poi quando mi calmai ripresi a parlare.
Io: Così tra qualche anno, quando saremmo gia sposati mi rinfaccerai che non hai potuto realizzare il mio sogno per colpa mia!
Sentì Niall sbuffare e poi parlò.
N:Sto valutando entrambe le cose..non voglio lasciarti ma..non voglio nemmeno uscire dalla band.
Lo guardai e iniziai a piangere ancora in silenzio, lui guardava per terra.
Io:Io avrei rinunciato a tutto per te..
Dissi sinceramente, ancora calma, il biondo fece una risata ironica poi parlò.
N:Be io no..penso di aver rinunciato a molte cose per te..per voi! Ho dovuto rinunciare a casa mia, a mia madre a mio padre per te!
Urlava ancora così mi alzai e iniziai a urlare anche io.
Io:Allora sai una cosa? Vai! Vacci dalla tua famiglia, a me mi odiano perché aspetto tuo figlio. Sta nella band, sta pure nella band perché io me ne vado!
Dissi andando nell’altra stanza, sarei andata via davvero. Presi il cappotto e il cellulare , lasciai la foto dell’ecografia sul tavolo e me ne uscì di casa. Niall non disse niente però, se ne stette lì in camera.
Appena uscì dal condominio in lacrime chiamai Gemma che per fortuna era ancora in città, dopo qualche squillo rispose.
G:Pronto?
Il suo tono sembrava felice.
Io:Ciao Gemma?
Risposi con la voce calma.
G:Ciao Amber come stai?
Io:Abbastanza bene, sei a casa?
Risposi falsamente.
G:Si, quest’anno resterò qui con il mio ragazzo, perché?
Sembrava felice con Ashton.
Io:Gemma ho litigato con Niall..e sono scappata di casa.
Dissi iniziando a piangere, Gemma si fece scappare un “oddio” e poi parlò.
G:Dove sei? Ti vengo a prendere subito.
Tirai su con il naso e poi parlai. Riferì alla ragazza il posto in cui mi trovavo e poi la salutai mettendo giu.
Entrai da Starbucks e aspettai Gemma che arrivò dopo poco e così ci dirigemmo verso casa sua.
 
Niall’s pov.
Pochi secondi dopo che Amber uscì la rincorsi ma lei non c’era più. Tornai in casa e sbattei la porta, iniziai a prendere dei bicchieri e tirarli contro il muro quando mi diressi verso il tavolo notai una foto così la presi, era la foto dell’ecografia e sotto c’era scritto con un pennarello azzurro che era un maschio con uno smile accanto. Urlai più forte arrabbiato poi mi accasciai a terra piangendo. Perché l’avevo fatto? Ero un idiota e li amavo!
[…]
Aspettai tutta la sera che Amber tornasse ma non tornò e mi stavo preoccupando era ormai mattina e avevo paura che le fosse successo qualcosa. Qui a New Castle non c’era nessuno che conoscevamo apparte i ragazzi. Li chiamai subito uno alla volta.
Il primo che chiamai fu Zayn.
Z:Pronto?
La voce di Zayn sembrava assonnata ma non mi importava.
Io:Zayn dimmi che è lì ti prego!
Chiesi disperato.
Z:Chi dovrebbe essere qui?
Chiese non capendo sbuffai e mi arresi, tanto non ci poteva essere.
Io:Ieri io e Amber abbiamo litigato per la clausola e..è andata via non so dove sia ma ho paura che sia successo qualcosa!
Zayn sbuffò e poi parlò.
Z:Io e i ragazzi arriviamo subito!
Salutai e poi misi giu.
In un quarto d’ora arrivarono e così li feci entrare.
Li:Che cazzo è successo?
Chiese Liam quando notarono il disastro che avevo combinato ieri.
Io:L’ho fatta andare via e mi sento un deficiente!
Dissi ancora con le lacrime agli occhi, Harry mi venne vicino e mi abbracciò.
Lo:Andiamo a cercarla..che ne dici?
Mi chiese Louis gentilmente, sorrisi e così uscimmo.
Amber’s pov.
Mi svegliai grazie al sole negli occhi. Gemma mi aveva ospitata molto gentilmente.
Mi alzai e andai a fare una doccia e lì iniziai a pensare. Dovevo andare da Simon, sapevo dove lavorava e dovevo pregarlo di abolire quella maledetta clausola! Simon mi aveva vista una sola volta con la pancia ancora piatta ma non mi aveva ancora visto con il pancione e questo potrebbe essere un punto a mio favore.
Uscì dalla doccia e mi vestì e quando fui pronta andai in cucina dove trovai Gemma al PC.
G:Buongiorno!
Mi venne a dare un bacio in guancia, ricambiai e sorrisi.
Io:Buongiorno Gemma, hai voglia di accompagnarmi in un posto?
La ragazza senza pensarci due volte fece si con la testa e così uscimmo di casa.
G:Dove andiamo?
Mi chiese sorridente montando in macchina.
Io:Negli studi di Simon Cowell..sai dove si trovano?
Chiesi a Gemma che sorrise dolce, era talmente uguale a Harry!
G:Si, una volta io e mamma siamo andate con Harry da lui.
Gemma accese la macchina e così partimmo.
 
X:Buonasera, desiderate?
Chiese una ragazza sulla 30ina molto cordialmente. A prendere la parola fu Gemma.
G:Sono Gemma Styles la sorella di Harry, mio fratello mi ha chiesto se potevo venire dal signor Simon a ritirare dei fogli..possiamo andare da lui?
La ragazza ci guardò seria poi parlò.
X:Se tu sei Gemma Styles io sono Madonna!
Risi un po’ e poi guardai Gemma che nel frattempo aveva passato alla ragazza la sua carta d’identità e come se non bastasse le aveva fatto vedere lo sfondo del suo Iphone dove era raffigurata la foto sua e di Harry insieme. La ragazza allora strabuzzò gli occhi e si alzò.
X:Vado a chiamare il signor Cowell.
Disse per poi andare, dopo poco Simon entrò nella stanza sorridente.
S:Salve ragazze posso aiutarvi?
Guardai Gemma e poi parlai.
Io:Vorrei parlare con lei in privato.
Dissi seria, Simon mi fece segno di seguirlo nel suo studio e così feci.
Appena fummo nel suo studio lui si sedette dietro la scrivania mentre io in una sedia davanti a lui.
Io:Forse non mi ha riconosciuta. Sono la ragazza di Niall Horan.
Dissi seria, Simon strabuzzò gli occhi  e poi mi prese la mano.
S:Amber! Non ti avevo riconosciuto. Il bambino è cresciuto eh? E non darmi del lei!
Sorrisi e poi parlai.
Io:Si, ieri ho scoperto di aspettare un maschietto.
Dissi felice, e Simon mi fece i suoi auguri.
S:Allora, di cosa vuoi parlarmi?
Presi un respiro e parlai.
Io:Ieri Niall è tornato a casa e..abbiamo litigato per una clausola.
Dissi con gia gli occhi che pizzicavano, Simon abbassò la testa poi la rialzò.
S:Voglio che tu sappia che non ho fatto io quella clausola, ma la Modest.
Sbuffai e mi toccai la pancia.
Io:Simon sono incinta! Come farò senza di lui?
Chiesi iniziando a piangere, non volevo ma per riuscire ad ottenere Niall dovevo farlo.
S:Amber lo so ma purtroppo non ci posso fare niente!
Scossi la testa.
Io:Invece puoi..chiedi di cancellare quella clausola, magari di farne un'altra ma questa no! Ho bisogno di stare con lui perché a 17 anni non posso nemmeno sognare di crescere un figlio da sola! Non voglio che il mio bambino nasca senza suo padre!
Simon sbuffò ma poi mi sorrise.
S:Ok, mi hai convinto cercherò di fare il più possibile ma non ti prometto niente! Ti chiamerò appena saprò qualcosa. Sai anche mia moglie aspetta un figlio.
Sorrisi felice per lui poi continuai.
Io:Chissà, magari diventeranno amici!
Simon mi sorrise, alla fine non era male come persona, anzi molto dolce.
S:Sta tranquilla farò il possibile.
 

 Spazio Personale: Ciaooo :) ecco il capitolo. i One Direction sono arrivati terzi :'( ma in confronto stanno iniziando a parlare con zio Simon. Però poi arriva la clausola e succede tutto. Che succederà secondo voi? Recensite mi raccomando!  Ciaoo <3                                                            Il selfie di Amber *-*                      Gemma, ma non è perfetta? *-*                                                                      

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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