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Autore: Giansen    29/04/2014    3 recensioni
Marito e moglie entrambi nella marina militare sono scomparsi, la squadra di Gibbs deve ritrovarli, l'unica testimone è la figlia adolescente della coppia. Ma cosa succederà quando questa ragazza entrerà nelle loro vite?
Genere: Azione, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note:
Eccovi il nuovo capitolo *tadan*! come preannunciato in alcune risposte alle recensioni ci sarà un colpo di scena. Come sempre ringrazio tutti quelli che leggono e commentano la mia storia! non vi rubo altro tempo
Buona lettura!








Quella mattina, con grande gioia di Gibbs, avrebbero riaperto la scuola, finalmente avrebbe avuto tutti gli agenti attenti sul caso. Raggiunse la scrivania a grandi falcate, soddisfatto nel vedere che tutti i suoi agenti erano già arrivati, tranne Dinozzo che aveva accompagnato Jade a scuola. Quell'atmosfera tranquilla fu interrotta dall'arrivo di un agente

«Agente David?» chiese rivolto a Ziva

«Come posso aiutarla?»

«Ieri pomeriggio ha dimenticato la carta d'identità al poligono... tenga» a Ziva si ghiacciò il sangue, sapeva che prima o poi Gibbs avrebbe scoperto che aveva portato Jade a sparare, ma non pensava così presto! Ritirò il documento ringraziando, sperando che il suo capo non avesse sentito ma voltandosi per controllare trovò le sue iridi di ghiaccio che la fissavano talmente intensamente che avrebbero potuto trapassarla. Iniziò a pensare a delle scuse ma fortunatamente il suono del cellulare di Gibbs la salvò.

 

 

 

Jade rientrò a scuola dove si era sparsa la voce della sua situazione. Si diresse nell'aula di storia e prese posto in uno dei banchi più in fondo per poter dormire senza essere disturbata ma la voce del suo compagno di classe la svegliò

«Ehi Harris, mi dicono che sei sorvegliata dagli sbirri»

«Fatti gli affari tuoi Mark!» gli rispose arrabbiata, aveva già molto a cui pensare non voleva essere disturbata

«Altrimenti cosa?! Chiami i tuoi amici poliziotti?» Quelle parole fecero scattare l'ira della ragazza che spinse il ragazzo giù dalla sedia, purtroppo, nell'esatto momento in cui la professoressa la stava fissando

«Harris vai fuori!» disse gridando isterica mentre indicava la porta con la mano. Jade raccolse velocemente i libri e uscì per dirigersi al suo armadietto ad appoggiarli. Lo raggiunse dopo aver percorse la strada più lunga, inserì la combinazione e lo aprì. Dall'armadietto uscì un foglio che svolazzando cadde per terra, lo raccolse e iniziò a leggere

Ho trovato il punto debole di tuo padre, tu!

a presto...”

Quella frase la fece rabbrividire, si diresse correndo a una panchina, prese il cellulare e compose velocemente il numero di Gibbs

«Pronto?» rispose con il suo solito tono burbero

«Gibbs! Meno male che hai rispo-» la interruppe

«Jade cos'hai combinato? Perchè mi stai chiamando invece di essere in classe?»

«Io ero in classe ma ho litigato con un mio compagno e la prof mi ha cacciata fuori» disse abbassando il tono della voce ad ogni parola per poi riprendere con fare agitato «Ma non è questo il motivo per cui ti ho chiamato!»

«E allora perchè?!»

«Ho trovato un biglietto del rapitore nel mio armadietto!» lesse il biglietto e aspettò una risposta da parte di Gibbs

«Aspettami lì! Non ti muovere che sto venendo a prenderti!» e terminò la telefonata.
Si sedette più comoda sulla panchina e iniziò a giocare con il cellulare, ma non fece in tempo a iniziare la partita a tetris quando vide un furgone nero fermarsi davanti a lei, posò il cellulare e alzò lo sguardo, un uomo era al volante e l'altro era mascherato e le stava andando incontro, prese lo zaino e iniziò a correre ma l'uomo era troppo vicino e riuscì ad afferrarla per un braccio tirandola con forza verso il furgone. Jade capì che non sarebbe riuscita a sfuggire da quella presa così decise che avrebbe combattuto, in fondo aveva visto un sacco di film su combattimenti, si girò e tirò un pugno in piena faccia al suo aggressore che non aveva un corpo proprio atletico, tirò un forte calcio nella sua zona intima facendolo piegare in due per poi spingerlo a terra. Jade, curiosa, gli tolse la maschera e rimase impietrita di fronte al volto di quell'uomo che conosceva bene, Jack approfittò di quel momento di smarrimento per colpire la ragazza che riprese subito a difendersi, la fine di quell'incontro fu determinata dall'arrivo di Gibbs, appena Jack lo vide si buttò sul furgone e partirono sgommando lasciando la ragazza a terra con il sopracciglio e il labbro spaccati e sanguinanti. Gibbs corse incontro a Jade che si stava rialzando e una volta saliti in macchina si diressero alla sede dell'NCIS.

Ducky medicò velocemente la ragazza mettendole qualche punto sul sopracciglio e un po di ghiaccio sul labbro. Appena Jade fu in grado di parlare, Gibbs iniziò a urlarle contro

«Come ti è saltato in mente di combattere?! Poteva essere armato!»

«Certo sarebbe stato meglio se mi avesse rapita! E poi adesso sappiamo chi cercare!» cercò di giustificarsi

«E se ci fosse stato qualcun altro nel furgone?!» riprese Gibbs che non stava minimamente ascoltando Jade « ti avrebbero picchiata, rapita e probabilmente uccisa in seguito!» detto questo si diresse, seguito dalla ragazza, all'ascensore dal quale stava uscendo Dinozzo che si avvicinò a Jade per congratularsi

«Ehi mi han detto che abbiamo un'altra piccola ninja in ufficio! Complimenti Jade hai fatto un ottimo lavoro!» la ragazza gli sorrise soddisfatta mentre uno scappellotto di Gibbs colpiva duramente la testa di Tony riportando tutti alla serietà, salirono sull'ascensore per raggiungere il primo piano e la prima a spezzare il silenzio fu Jade

«Gibbs, mi dispiace» bastarono quelle parole a calmare Gibbs

«Va tutto bene, mi hai fatto preoccupare, l'unica volta che non è Dinozzo a farmi preoccupare con qualche suo guaio!» i tre sorrisero e Jade abbracciò dolcemente Gibbs che, sempre sorridendo, l'accolse tra le sue braccia e le sussurrò

«Adesso andiamo a casa» e in quel momento si sentiva la ragazza più felice del mondo.

  
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