"Comunque io esco"dissi infilandomi le vans e accendendo una sigaretta. "Se speri di incontrarlo è caso perso"rise lui dalla cucina. "Ma piantala"uscii sbattendo la porta. I ragazzi sarebbero venuti a vivere con noi domani. Presi la mia adorata Graziella arrivata direttamente dall'Italia e cominciai a girare per i meravigliosi quartieri di Sidney. Era qualcosa di stupendo. L'aria calda mi spostava i capelli e il sole bollente mi abbronzava la pelle. Quella si che era un'estate che avevo sempre sognato. Niente compiti oppure giretto sotto casa perchè non facevi mai niente..ora si fa sul serio. Passai per la spiaggia e mi trovai un posticino appartato al sole e mi misi seduta sulla sabbia con la bici accanto. "Sidney è enorme e ci ritroviamo persino qui"sentii dire. Pensai che non stessero parlando con me. "Oh ma sei sorda"il moro si sedette affianco a me ridendo. "Carum!"esclamai vedendolo. "Sono Calum comunque"sorrise. "Si giusto,scusa ma non pensavo stessi parlando con me"mi giustificai. "Tranquilla ma che ci fai qui?" "Sono venuta per stare tutto il tempo in spiaggia ed'è quello che sto facendo" "Nah,secondo me ti sei già stufata di Michael"rise. "No..potrebbe anche essere ma sembra simpatico" "Aspetta di vedere da domani. Con noi in casa cambierà tutto" "Distruggetemela e io distruggo voi a calci"mi sdraiai. "C'è anche Luke in giro"affermò. "Cosa?!"mi alzai subito. "Si e qui con la sua ragazza perchè tra pochi giorni torna a Londra" "Ah okei" "Io ora devo andare,perchè devo finire di preparare le valigie a domani"mi salutò facendomi l'occhiolino e poi scomparve. Anche lui era parecchio bello. Alto,moro,occhi nocciola e muscoloso. Avrò di quei pezzi di fighi in in casa. Feci un sorriso e intanto mi infilai le scarpe. Mi fermai a prendere un gelato e poi continuai il mio giro per Sidney in Graziella. Mi fermai in un piccolo parchetto un pò nascosto a fumare per poi sentire una voce. "Ciao Luke,mi mancherai tantissimo"disse una voce femminile. Gattonai fino ad un albero per vedere meglio e vidi Luke con una ragazza bionda. "Anche tu,fa buon viaggio"rispose lui per poi darle un bacio. "Bacia tua madre!"mi scappò dalla bocca e si voltarono entrambi verso la mia direzione. Mi nascosi dietro l'albero. Mi riaffacciai e vidi Luke andarsene e la bionda rientrare. Quando lui sparì dalla vista della casa di lei,la bionda uscì e si fermò ad aspettare. Che diavolo stava aspettando? Da brava stalker rimasi ad osservarla ed arrivò un ragazzo,che non era Luke. Si limonarono. Dio che brutta troia. Presi il telefono e scattai qualche foto,ne feci solo due perchè mi prese a suonare. "Ma porca boia"sobbalzai e risposi scocciata. Il numero era sconosciuto. "Pronto?!" "Ehi Lottie!" "E tu chi sei?!" "Sono Luke" Ma come cazzo ha fatto ad avere il mio numero? "Ci sei?" "Si si,dimmi"dissi voltandomi di nuovo verso la bionda e il tipo che erano spariti. Accipicchia! "Vieni ad aiutare me Calum e Ahston a portare le cose da voi?"chiese. "Ehm,si va bene" "Perfetto a tra poco!" Riagganciai. Avrei dovuto dirlo a Luke? Wo wo,no. Lui cià la morosa,mica io. Si arrangia. Se si è trovato una troia non è colpa mia. Rimisi il telefono in tasca per poi salire sulla bici e avviarmi verso casa di Luke e i ragazzi. Ma aspetta..dove cazzo abitano?! Ridigitai subito il numero di prima e mi rispose Calum. "Senti bello"dissi sarcasticamente"dove cazzo abitate?" "Ehi intanto ti calmi,comunque sai dov'è più o meno via Cartish?"chiese. "Si e quindi?" "Abitiamo li". Chiusi la chiamata e mi avviai da loro. "Finalmente"disse Mike. "Ci sei anche tu?"chiesi. "Ci siamo tutti"disse Ashton cercando di trasportare un scatolone pesante. "Ti aiuto io aspetta"appoggiai la bici e lo aiutai. "Grazie"rispose asciugandosi la fronte. "Nulla ma che avevi il dentro?" "Il rullante della batteria" "Avete una batteria?"ero sorpresa. "Si,ci piace suonare" "Io so suonare solo la chitarra"sorrisi. "il mio strumento"se ne usci fuori sorridente Luke. "Da..Davvero?"balbettai. Non capivo perchè quando me lo ritrovavo davanti non riuscivo a parlare. "E il mio"fece una smorfia Mike. "Io invece suono il basso!"Calum lo aveva in mano e fece finta di suonarlo. Erano simpatici. Tutti quanti. "Che cazzo significa ti mollo?!"un Luke incazzato parlava al telefono e da brava impicciona mi misi dietro la porta della stanza. "Solo perchè te ne va?!ma che stronzata è questa?!Vengo io a Londra con te allora!" "No ti prego non andare"sussurrai alla porta. Non volevo se ne andasse. "Ashley ti prego no!"urlava lui. Lei aveva riattaccato. Luke era stra incazzato talmente tanto che lanciò il telefono addosso alla porta. Feci per andarmene ma poi decisi con tutte le mie forze di entrare. Lo ritrovai a piangere sul letto. "Ehi,ho sentito casino..posso entrare?"chiesi con tutta la mia innocenza. Non ricevetti risposta. "Ok ho capito..ciao"stavo uscendo quando sentii la sua voce. "No ti prego,resta"mi disse singhiozzando. Sorrisi e mi sedetti sul letto vicino a lui. Stettimo in silenzio per un pò e intanto guardava che cancellava tutte le foto sue e della sua ex dal portatile. "Mi dispiace"dissi fredda. Gli rispondevo cosi non perchè lo odiavo,ma perchè sapevo che se provavo a fare un discorso più lungo con lui avrei finito per sparare solo stronzate. Non ero mai stata gentile con la gente e non capivo il perchè di quel 'mi dispiace'. So solo che mi sussurrò un piccolo "Grazie" seguito da un suo abbraccio. Ehiii eccovi il secondo capitolo. Spero vi piaccia! Chissà se fra Lottie e Luke succederà qualcosa,questo lo scoprite continuando a leggere! Lasciate qualche recensione se volete♥ -Felicity