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Autore: Astrea9993    02/05/2014    1 recensioni
I Babbani sembrano vivere inconsapevolmente le loro vite miopi e incapaci di vedere davvero ciò che li circonda, inconsapevoli della guerra che divide i maghi in due schieramenti e, il cui esito,  risulterà fondamentale per la loro sopravvivenza. I Babbani sembrano incapaci di combattere da soli le proprie battaglie.  
Ma Antonella White non è così, è una Babbana ed è fiera di esserlo. Coraggiosa, intelligente e testarda si troverà suo malgrado catapultata in un mondo magico popolato di strane creature, vecchi bislacchi, amici con la stesa maturità di un bambino di due anni, licantropi, pazzi assassini ed amiche leali e totalmente fuori di testa…
Antonella scoprirà un mondo bellissimo purtroppo minacciato da una terribile guerra e deciderà di combattere sia per proteggere coloro che ama, sia per dimostrare a tutti i maghi che non bisogna sottovalutare i Babbani perché questi sono molto meno inermi di quanto non si pensi…
Genere: Commedia, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Nuovo personaggio, Regulus Black | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Capitolo 9

"Hogsmeade: le tecniche di sopravvivenza di Lily Evans e la determinazione di James Potter"


Lily Evans

Era giunto finalmente il tanto atteso 31 Ottobre e con esso l'uscita ad Hogsmeade, e Lily più di tutti era lieta che quella settimana di attesa fosse finalmente conclusa. La ragazza infatti era impazzita per riuscire ad evitare gli inviti plateali e imbarazzanti di James Potter che si concludevano immancabilmente con una Lily di cattivo umore e un Potter affatturato. Potter quella settimana era stato così insistente ed esasperante da spingerla ad accettare l'invito di un certo Matt di Corvonero solo per riuscire a toglierselo dai piedi e, con estrema gioia, Lily poteva dire di essere riuscita nel proprio intento. Ciò che però aveva reso quella settimana davvero complicata era stato il malumore di Nell. Da quando infatti Sirius Black l'aveva invitata ad uscire la ragazza non era più parsa se stessa e, nonostante Lily trovasse Black un pallone gonfiato idiota e vanesio, aveva dovuto ammettere che ritrovare la vecchia Nelly decisa e combattiva dopo che questa  finalmente si era decisa a parlare con Sirius le aveva riempito il cuore di gioia.
Quel Venerdì pomeriggio era stato meraviglioso vedere Nell entrare in dormitorio con passo deciso e chiudere la porta alle proprie spalle con una tale violenza da far cadere ad Alice di mano il libro di trasfigurazione che stava leggendo nel tentativo di ultimare un tema, stranamente quel giorno le ragazze erano tutte presenti all'interno del dormitorio e Nell aveva dato sfogo a tutti i sentimenti che in quell'ultima settimana aveva represso
"domani uscirò con Sirius" aveva sentenziato e Lily ricordava come a sentire quelle parole l'acqua che stava bevendo le fosse andata di traverso.
"stai buona Alice Paciock! Non azzardarti a cominciare! E si, ti ho chiamata Paciock perché è evidente che tu e Frank vi sposerete e vivrete circondati da mille marmocchi ma questo non significa che io voglia uscire con Sirius Black perché lui è l'amore della mia vita o qualcosa del genere... Uscirò con lui perché mi va di farlo!" aveva concluso la sua arringa Nelly
"Alice Paciock suona benissimo!" aveva esclamato Alice in tutta risposta, era semplice distrarre Alice, bastava parlare di Frank ma a giudicare dall'espressione di Nell la ragazza non lo aveva ancora compreso, si era detta Lily nell'osservare quella scena.

Alice era decisamente invadente ma la verità era che lei era un' anima romantica e se aveva assillato Nell per una settimana era perché nella sua testa era convinta che Black fosse indubbiamente innamorato di lei, per Alice i due erano la coppia perfetta: la nuova arrivata bella e misteriosa e il ragazzo scapestrato e dannato... E poi probabilmente Alice sperava che i due si mettessero assieme per poter organizzare un uscita a quattro...

Ad ogni modo quel 31 Ottobre il dormitorio femminile del quinto anno era in pieno fermento. Lily con addosso i suoi Jeans ed una felpa era l'unica ad essere già pronta, per lei era stato semplice scegliere cosa mettere visto che usciva con Matt solo per riuscire a sbarazzarsi una volta per tutte di Potter, certo quel Corvonero era un bel ragazzo ma a dirla tutta lei non sapeva neppure chi fosse...
Lily si  guardò attorno per un attimo: Alice era sull'orlo di una crisi di nervi perché non riusciva a trovare le scarpe che voleva indossare quel giorno perciò stava cercando di corrompere Nell affinché le prestasse le proprie dicendole che se Frank l'avesse lasciata sarebbe stata tutta colpa sua mentre Marlene cercava di convincere Emmeline a scommettere sull'esito della disputa...
Data la situazione Lily decise che sarebbe stato molto più saggio battere in ritirata, in fin dei conti non mancava molto alle 15 quando si sarebbe dovuta trovare con Matt di fronte alla Sala Grande e preferiva recarsi all'appuntamento senza incorrere in qualche strano incidente provocato da quelle pazze delle sue amiche...
 

*****



"sei bellissima" aveva detto Matt non appena l'aveva vista
"grazie" aveva risposto lei arrossendo lievemente, ora che osservava Matt con più attenzione si rendeva conto che effettivamente era proprio un bel ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri, poteva dirsi fortunata dato che aveva accettato l'appuntamento senza neppure guardarlo in faccia. Il giorno in cui Lily si era imbattuta in Matt la ragazza era infatti impegnata a seminare Potter quando era andata a sbattere contro il ragazzo, il  quale le aveva improvvisamente chiesto di uscire con lui, così Lily vedendo che Potter si stava per avventare su di lei come un avvoltoio su di una carcassa si era messa ad urlare con aria piuttosto isterica "si, uscirò con te, uscirò con te!"
Ora che ci pensava non sapeva neppure quale fosse il cognome di Matt...
"andiamo?" domandò il ragazzo e solo allora Lily si rese conto di essersi fermata a fissarlo come un'idiota
"c-certo" farfugliò imbarazzata mentre si affrettavano a mostrare il permesso a Gazza e a raggiungere le carrozze.
Lily si sentiva un po' a disagio, non era da lei uscire con un ragazzo che neppure conosceva e a dirla tutta non sapeva neppure cosa avesse spinto Matt ad invitarla ma si era ripromessa che se questo fosse servito a spingere Potter a smettere di assillarla un appuntamento con Matt non era poi un prezzo così alto da pagare...
Sorridendo Lily si affrettò a salire su di una carrozza ancora libera mentre Matt si sedeva di fronte a lei.
"frequenti il sesto anno, giusto?" domandò ad un tratto lei decisa a fare un po' di conversazione
"esatto..." disse lui e probabilmente avrebbe voluto aggiungere qualcos'altro ma il ragazzo fu interrotto dall'arrivo di un' altra coppia che si affrettava ad occupare gli altri due posti liberi all'interno della carrozza.
Naturalmente poi quella coppia non era composta da degli studenti qualsiasi, si disse Lily, perché lei non avrebbe mai potuto essere così fortunata ma quello che si era appena seduto accanto a Matt non era altri che James Potter e la sua accompagnatrice era Lauren Monroe...
Istintivamente Lily si trovò a pensare che ovviamente (come sempre del resto) quell'idiota di Potter si era consolato velocemente: prima la assillava per una settimana e poi usciva con la prima oca starnazzante intelligente quanto un vermicolo morto che passava. E la cosa peggiore era che il comportamento di Potter le dava fastidio. Ovviamente lei, Lily Evans, non era gelosa di quell'idiota di Potter ma non riusciva comunque a sopportare la superficialità del ragazzo...
E poi la Monroe non era quella che ronzava attorno a Black?! Ora quelle sciacquette erano anche interscambiabili?!
Ma questi non erano comunque affari suoi si disse Lily, la cosa importante era che Potter non la importunasse o che non provasse ad affatturare Matt o che non la spingesse ad affatturarlo... Insomma nessuno doveva tirar fuori la bacchetta e se Potter e la Monroe non parlavano era meglio...
"Evans" si limitò invece a dire Potter a mo' di saluto sorprendendola notevolmente
"Potter" rispose lei diffidente ma doveva ammettere che -Evans- era un miglioramento rispetto a 'Lily adorata' o varianti sul tema.
Il breve tragitto in carrozza fu piuttosto teso: Lily temeva che Potter potesse fare qualche idiozia con il risultato che non riuscì davvero a conversare con Matt, inoltre sentiva gli occhi di James fissi su di se mentre la Monroe continuava a parlare a vanvera...
Fu quindi con estrema gioia nonché velocità che quando furono arrivati Lily si affrettò a scendere dalla carrozza trascinando con se un perplesso Matt: non vedeva l'ora di allontanarsi da Potter...


James Potter

James continuava ad osservare Lily Evans che dall'interno di Scrivenshaft scrutava una piuma. Era tremendamente annoiata, James che ormai conosceva ogni sfumatura delle espressioni della ragazza ne era dannatamente certo. Non sapeva neppure lui da quanto tempo ormai era innamorato di quella ragazza, forse la verità era che aveva compreso fin dal primo istante in cui l'aveva vista che lei era quella giusta... Amava tutto di lei, la sua intelligenza, il suo sarcasmo tagliente, il modo in cui si morsicava il labbro quando era concentrata, il modo in cui aveva accolto Nelly e il modo in cui cercava di proteggerla...
Certo il modo in cui Lily si ostinava a respingerlo era doloroso, lei lo aveva già etichettato e non voleva dargli neppure una possibilità per permettergli di mostrarle chi fosse il vero James.
D'accordo, in parte era anche colpa sua, il modo in cui trattava Mocciosus non lo aiutava di certo a riscuotere successo con la bella rossa ma Piton riusciva a tirare fuori il peggio di lui, era solo un vigliacco, viscido e attratto dalle arti oscure ma Lily si ostinava a vedere il buono in lui con la stessa convinzione con cui si ostinava a vedere il peggio in James...
Certo poi James doveva anche ammettere che durante i primi anni ad Hogwarts non era stato molto carino con Lily ma il suo era solo il comportamento di un bambino che voleva attirare l'attenzione dalla bambina che gli piaceva tirandole le trecce... Il problema era che al posto di tirare trecce James aveva usato delle caccabombe... Molte caccabombe... E Lily non aveva preso il suo atteggiamento come una dichiarazione d'amore...
Lily Evans accusava poi James di essere arrogante ma la verità era che dinanzi alla ragazza James cercava di apparire al meglio per far colpo su di lei e poi... Forse un po' arrogante lo era...
"James, hai finito di osservare Lily Evans o devi andare avanti ancora per molto? Inizierei ad essere stanca di inseguire quei due" disse all'improvviso Lauren Monroe facendolo trasalire, in effetti si era incantato a scrutare Lily da almeno cinque minuti ma Lauren non sembrava molto sveglia e per un attimo aveva sperato che la ragazza non si sarebbe resa conto del fatto che stavano pedinando Lily e quel Matt Collins da almeno due ore...
"io..." iniziò a farfugliare James mentre si passava una mano tra i capelli come faceva sempre quando era nervoso
"spostati stanno uscendo!" esclamò Lauren mentre lo trascinava dietro l'angolo per evitare che fosse visto
"Oh! Si stanno avviando da Madama Piediburro! Per fortuna! Sono davvero stanca di camminare!" esultò la ragazza
"quindi tu sapevi che io..." iniziò a dire James a disagio
"Potter è evidente il fatto che tu stia seguendo Lily Evans come è ovvio che io non ti interesso" tagliò corto la ragazza "insomma non mi hai praticamente mai guardata e sei stato tutto il tempo a scrutare Evans, seppure da lontano e quando un uomo non osserva queste" aggiunse poi mentre indicava l'ampia scollatura "o è Gay o sta pensando ad un altra ragazza" concluse
In effetti Lauren Monroe aveva perfettamente ragione, James aveva deciso di uscire con lei solo  perché non accettava il fatto di essere stato rifiutato, inoltre tra le tante ragazze che avrebbero voluto uscire con lui James aveva scelto Lauren solo per allontanarla da Sirius, il ragazzo infatti non era stupido e aveva notato come l'umore di Nelly precipitasse inesorabilmente ogni qual volta la Monroe si avvicinava a Quest'ultimo, inoltre il suo amico  sembrava essere davvero interessato a Nell e James non voleva che qualcuno si mettesse tra i due.
Nonostante tutto né Nelly né Remus avevano apprezzato la sua scelta, i due infatti dicevano che se davvero voleva avere una speranza con Lily non avrebbe dovuto rimpiazzarla con la prima ragazza che passava ogni volta che lei lo rifiutava, doveva dimostrare a Lily di tenere davvero a lei.
Ma come poteva mettere da parte l'orgoglio quando la sua Lily preferiva un Corvonero idiota a lui?! Un Corvonero idiota che per giunta la portava da Madama Piediburro quand'era risaputo che lei odiava quel posto! Quel locale era dannatamente stucchevole!
Certo, James avrebbe dovuto essere lieto che quel Corvonero fosse un totale idiota ma la sua stupidità era quasi disgustosa... E Lily sembrava pressoché disperata al pensiero di dover entrare in quel posto, continuava a guardarsi attorno sperando che qualcosa o qualcuno intervenisse a salvarla...
"non credo si diverta molto" intervenne Lauren "Matt Collins è indubbiamente carino ma è altrettanto noioso: è il capitano della squadra di Gobbiglie di Corvonero" concluse la ragazza mentre osservava Lily respirare a fondo ed entrare all'interno della sala da te meglio conosciuta come il paradiso delle coppiette, paradiso che a Lily doveva sembrare più che altro un incubo...


Lily Evans

Quello era senza alcun dubbio il suo appuntamento peggiore, si disse Lily, Matt l'aveva portata in uno strano negozio che vendeva il necessario per giocare a Gobbiglie e di cui, a dirla tutta, lei non conosceva neppure l'esistenza. Erano rimasti dentro al negozio per quasi un ora e quando era uscita da quel luogo la ragazza aveva provato l'irresistibile impulso di inginocchiarsi a terra e ringraziare Merlino, Morgana e tutti i fondatori di Hogwarts (compreso anche quel razzista di Salazar) per averle permesso di uscire viva da li e probabilmente se non fosse stato per il suo orgoglio Grifondoro che le impediva di lasciarsi andare a simili sfoghi poco dignitosi lo avrebbe fatto.
Il Corvonero inoltre aveva parlato per tutto il tempo delle sue numerose partite a Gobbiglie commentando ogni singola noiosissima azione.
Lily avrebbe voluto afferrarlo per la maglia e scuoterlo urlando che giocare a Gobbiglie era esattamente come giocare con le biglie Babbane e che non vi era nulla di emozionante in quel gioco, l'unica differenza sostanziale che vi era tra il gioco delle biglie e quello delle Gobbiglie era dato dal fatto che quando si giocava con quest'ultime il viso dell'avversario veniva spruzzato con un liquido puzzolente ogni volta che questi perdeva un punto. Lily Evans aveva giocato a Gobbiglie solo una volta in tutta la sua vita quando aveva undici anni, inutile dire che dopo quella prima disastrosa partita aveva deciso di non giocare mai più a quel gioco, ma se giocare a Gobbiglie le era parso orribile sentire parlare di quel gioco per ore era se possibile ancora peggio. Quel Matt le ricordava tremendamente Potter quando iniziava a pavoneggiarsi in virtù della propria abilità nel Quidditch, ma per quanto Lily odiasse farlo, doveva ammettere che per quanto Potter fosse irritante e la sua mania di giocare con quel dannato boccino che si portava sempre dietro fosse tremendamente stupida, il Quidditch era indubbiamente uno sport emozionante che richiedeva una certa abilità. Ovviamente Lily non lo avrebbe mai ammesso ma vantarsi per la propria abilità nel giocare a Gobbiglie era davvero triste e la ragazza iniziava a pensare che per lo meno Potter avesse delle ragioni sensate per vantarsi...
Lily iniziò a scuotere la testa per scacciare l'ultimo pensiero, la vicinanza di Matt la stava facendo impazzire se iniziava a paragonarlo a Potter e soprattutto se le faceva rimpiangere quell'idiota di James che aveva osato rimpiazzarla con quell'oca della Monroe...
Alla sua follia stava inoltre contribuendo senza alcun dubbio la presenza di Potter che sembrava comparire nei posti più impensabili... Lily iniziava a sentirsi un tantino perseguitata: aveva scorto Potter all'ufficio postale e persino da Scrivenshaft e a dirla tutta quelli non erano di certo i luoghi in cui gli studenti solevano trascorrere i loro pomeriggi per divertirsi durante le giornate trascorse ad Hogsmeade...
Lily iniziava a sentire la mancanza dell'affollata Mielandia, avrebbe persino preferito andare da Zonko (luogo in cui tra l'altro lei non aveva mai messo piede) piuttosto che restare per mezz'ora in fila all'ufficio postale...
Ma forse il momento peggiore era stato quando Matt l'aveva portata da Madama Piediburro... Insomma lei sembrava davvero una ragazza da portare in un posto del genere?! Tutto quel rosa, quelle trine e quegli orribili fiocchetti le avrebbero fatto venire il diabete si disse Lily mentre entrava rassegnata... Tutto questo le sarebbe servito a sbarazzarsi di Potter continuava a ripetersi nelle testa ma ormai la ragazza iniziava a pensare che forse quel pomeriggio orribile era un prezzo troppo alto da pagare per liberarsi di quell'idiota...
Ed eccolo, come per magia il sopracitato Idiota stava varcando la soglia della calda e soffocante sala da te, probabilmente voleva fare colpo sulla Monroe, si disse Lily, lei si che sembrava una di quelle ragazze a cui un posto del genere poteva piacere...
Patetico. Potter era davvero patetico, per lui una ragazza valeva l'altra, era solo un nome da spuntare da una lista... Lily si augurava che Black fosse meno idiota di Potter, se avesse osato far soffrire Nelly lo avrebbe ucciso, Azkaban a vita non era poi un prezzo così alto da pagare, almeno li Potter non l'avrebbe raggiunta. Però forse a Black piaceva davvero Nelly, si disse Lily, in fin dei conti la sua amica era la cugina di Potter e Black non avrebbe rischiato di rovinare la propria amicizia con Potter solo per giocare con i sentimenti di una ragazza...
Lily era talmente distratta da non essersi accorta che Matt aveva ripreso a parlarle, non aveva sentito una parola di quello che il ragazzo le avesse detto pertanto concluse che un sorriso di circostanza fosse più che sufficiente, in fin dei conti quel ragazzo era talmente egocentrico da non curarsi minimamente della sua opinione o dei suoi interessi... Si, avrebbe fatto così, avrebbe continuato ad ignorare Matt fino a quando non fossero arrivate le loro tazze di cioccolata calda, forse il ragazzo sarebbe stato zitto almeno per mangiare...
Poi all'improvviso Matt attirò la sua attenzione, Lily non capì subito cosa il ragazzo stesse cercando di fare perciò restò ferma ed immobile fino a quando ormai non era troppo tardi: il ragazzo le aveva spostato una ciocca di capelli rossi dietro alle orecchie ed ora si stava avvicinando inesorabilmente a lei, o per meglio dire alle sue labbra... Lily spalancò gli occhi senza però riuscire a far niente: era come se fosse stata colpito da un petrificus totalus... Ma Matt non riuscì mai a baciarla perché in quell'istante apparve Potter: il ragazzo si chinò sul loro tavolo mettendosi esattamente in mezzo a loro, tant'è che Lily per un attimo pensò che Matt avrebbe finito col dare un bacio sulla guancia Potter...
"scusate ragazzi, al nostro tavolo non c'era lo zucche, ma non preoccupatevi, continuate pure" disse mentre afferrava la zuccheriera
"ah dimenticavo" aggiunse poi "Evans, prima ho visto Nelly, mi ha detto che vorrebbe parlarti... Sembrava piuttosto urgente..." concluse Potter mentre si allontanava. Stava mentendo, Lily ne era certa, quello era lo stesso tono che utilizzava quando negava di aver allagato i sotterranei o quando diceva alla McGranitt che un gufo gli aveva mangiato il tema di trasfigurazione, ma mentre Lily si alzava di scatto dicendo che le dispiaceva ma che era un emergenza e doveva andare non poteva che essere per una volta grata a Potter anche perché, constatò Lily, dubitava che a Potter lo zucchero potesse essere di qualche utilità dato che, a giudicare dal menù che Lauren teneva in mano, i due dovevano ancora ordinare...




























Angolo dell'autrice
Salve a tutti!
Per prima cosa ringrazio tutti coloro che leggono la storia e in particolare Francyna99 che ha inserito la storia tra le preferite.
Tornando alla storia in questo capitolo si ha per la prima volta una narrazione in terza persona in cui si prende in considerazione un punto di vista diverso da quello di Nelly. In questo capitolo inoltre ho cercato di parlare del rapporto che lega Lily e James e che sta, seppur molto lentamente evolvendo.
Fatemi sapere che ne pensate del capitolo e soprattuto cosa ne pensate di una narrazione che si distanzia dal punto di vista di Nell.
Grazie a tutti!
Astrea
  
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