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Autore: manga    02/05/2014    13 recensioni
Questa è una storia ambientata nel mondo di Naruto, ma completamente diversa da quella che conosciamo anche se i personaggi sono gli stessi. Alcuni di loro, per ovvi motivi, avranno una personalità un po' diversa ... dico solo un po', perché cercherò di non allontanarmi troppo dai loro personaggi originali .... che dire ancora, se volete sapere cosa ha ideato la mia mente contorta, seguitemi in questa nuova avventura ....
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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ECCOMI ANCORA QUA …. PER PRIMA COSA VORREI RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE MI SEGUONO E CHE HANNO SEGNATO LA MIA STORIA FRA LE PREFERITE/SEGUITE/RICORDATE. VORREI ANCHE RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE MI RECENSISCONO, DANDOMI SEMPRE LA CARICA PER CONTINUARE A SCRIVERE ….. MI SONO MOLTO EMOZIONATA A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO E SPERO DI RIUSCIRE A TRASMETTERE LE STESSE MIE EMOZIONI ANCHE A VOI LETTORI ……. UN BACIO E BUONA LETTURA!


Il giorno dell’esame era arrivato e tutti i ragazzi erano emozionati per sapere a quale team sarebbero stati assegnati e soprattutto, con quali maestri si sarebbero allenati …. tutti eccetto Sakura. Dopo l’assegnazione dei team, in cui sperava ardentemente di non finire insieme a Sasuke e a Naruto, gli orari dell’accademia sarebbero cambiati, rischiando di incontrare i suoi ex compagni e i civili del settore omega.

L’esame consisteva in una prova teorica della durata di un’ora e di una prova pratica davanti alla commissione formata dai futuri maestri. Nessuno sapeva chi fossero, nonostante le continue richieste di Naruto a sua nonna e a suo zio. Entrambi si erano rifiutati di svelare i nomi, dicendogli che la curiosità non si addiceva ad un futuro ninja e che non sarebbe stato giusto nei confronti di tutti i cadetti passati e futuri svelare in anticipo i nomi dei maestri, solo perché era “imparentato” all’Hokage, al capo della polizia e degli anbu.

Quella mattina, i cadetti erano molto tranquilli per l’esame teorico che si basava sulle lezioni  svolte con Gai. Anche se era un personaggio molto strano, era un ottimo insegnante e riusciva a spiegarsi e a far comprendere tutti i suoi insegnamenti ai suoi studenti.

“Bene ragazzi, ci siamo ….. ora consegnerò a ciascuno di voi il foglio con le domande, le risposte saranno a crocetta, ma non illudetevi di copiare …. ogni foglio ha domande diverse!” sfoderando un sorriso smagliante.

“Uffa che iella, mi toccherà leggere tutte le domande …. speravo di copiare per fare prima!”

“Qual è il tuo problema Kiba? E’ che non sai leggere?”

I ragazzi risero sonoramente, mentre l’Inuzuka punto sul vivo:

“Pensa per te Naruto …. tu sei più analfabeta di me!”

La risata generale fu molto più rumorosa …. solo la rosa era seria, appartata sempre nel suo angolo vicino alla porta.

“Adesso basta ragazzi …. Ricordatevi che avete solo un’ora di tempo per svolgere il compito, poi dovrete aspettare i maestri per la prova pratica!”

Appena consegnati i fogli, l’aula venne avvolta da un silenzio tombale …. tutti erano concentrati sulle domande e sulle risposte …..

Dopo appena quindici minuti:

“Come? Hai già finito?”

I ragazzi alzarono lo sguardo vedendo Gai sbalordito di fronte a Sakura, la quale aveva già consegnato il compito. Anche loro rimasero sorpresi per la rapidità in cui la loro compagna avesse terminato la prova scritta: durante quel mese sembrava non sapere niente sulle lezioni di arti magiche.

“Tze …. sicuramente le sue domande erano molto più semplici delle nostre!”

Sia Gai che Sakura, sentirono chiaramente l’intervento dell’Uchiha, facendo tornare al proprio posto una rosa completamente mortificata e facendo comparire un sorriso beffardo sul volto dell’insegnante.

A poco a poco iniziarono a consegnare il compito anche tutti gli altri ragazzi …. gli ultimi due furono Naruto e Kiba.

“Bene ragazzi, avete finito tutti in meno di un’ora, bravi, i miei complimenti! …… Ah, ci tengo a precisare una cosa ….. le domande erano tutte uguali, solo sparse in maniera diversa per evitare che qualcuno copiasse!” lanciando uno sguardo contrariato a Sasuke, dopo la sua frase poco opportuna sulla natura del compito di Sakura.

Il moro incassò il colpo, lanciando uno sguardo di disappunto a Sakura: non aveva superato solo lui, ma anche Shikamaru e Neji. Loro erano sempre stati i migliori.

“Tze …. Bisogna poi vedere se ha fatto bene il compito!” ma questa volta, il suo intervento venne sentito solo dai ragazzi vicino a lui …..

Gai iniziò a correggere i compiti, rimanendo lui stesso meravigliato e orgoglioso in quanto insegnante:

“Ragazzi, non ho parole ….. siete stati tutti bravissimi, non avete sbagliato una sola domanda! Mi congratulo anche con te Sakura, per tutto questo mese non hai mai risposto ad una sola domanda …. immagino che la tua fosse stata solo timidezza a giudicare dalla rapidità con cui hai svolto il compito!”

Sakura continuava a tenere il capo chino, anche se aveva apprezzato il complimento del  suo insegnante, ma era più forte di lei non mostrare gioia e contentezza … ormai non sapeva nemmeno più cosa volessero dire questi sentimenti …. la sua vita era stata completamente stravolta, facendola precipitare in un baratro di tristezza e di solitudine! L’unica cosa che la faceva sentire in pace con se stessa era lo studio!

Trascorsa un’ora esatta dall’inizio della prova scritta, qualcuno bussò alla porta:

“Ciao Gai …. Immagino che la prova scritta sia già finita …. volevo dirti che dovremo aspettare ancora una mezz’oretta prima di iniziare con l’esame pratico …. Kakashi  e Asuma devono ancora arrivare! Intanto che li aspettiamo, potresti venire con me a finire di preparare la stanza per la prova?”

“Con molto piacere! Voi ragazzi rimanete in classe fino a che non vi verrò a chiamare!”

“Coooosaaaaa! Ma quello non è il Capitano Yamato? E se ho capito bene, lui è uno dei nostri maestri insieme ad Asuma e a Kakashi! Non ci posso credere, che bello! Sono i migliori Jonin di Konoha!”

“Datti una calmata Kiba, stai sbavando come Akamaru …. che seccatura!”

“Scusate? Potreste dirci anche a noi chi sono?”

“E’ vero Temari, tu e Ten Ten non li conoscete, ora vi spiego chi sono …..”

Sakura, seppur voltata di spalle e con lo sguardo basso, tese l’orecchio per sentire le parole di Neji.

“Dunque i Jonin, come ben sapete, sono ninja di eccezionale abilità, in grado di padroneggiare alla perfezione tutte e tre le arti fondamentali del combattimento …. quelle illusorie, quelle magiche e quelle marziali. Una volta raggiunto il grado di Jonin, il ninja può partecipare alle missioni più pericolose ovvero quelle di livello A o S.
 Il Capitano Yamato ha un’abilità innata formidabile che gli consente di unire gli elementi dell’acqua e della terra per creare la vita, ad esempio, facendo crescere alberi e piante in qualsiasi posto, modificando quindi tutte le tracce e gli odori per non farsi localizzare dai nemici. Asuma possiede due alterazioni delle proprietà del chakra, quella del fuoco e quella del vento, quest’ultima in particolare, gli consente di formare una lama con il suo chakra, in grado di ferire o di uccidere il nemico senza nemmeno toccarlo, inoltre, è un ottimo stratega nelle missioni grazie alla sua grandissima intelligenza ed astuzia. Per finire, rimane Kakashi, ma mi sembra più giusto che sia Sasuke a parlarvi di lui!”

Il moro era rimasto per tutto il tempo con gli occhi chiusi e le mani dietro alla testa, ascoltando le parole di Neji e, solo con l’ultima frase, aprì gli occhi sbuffando.

“Uff … va bene …. Kakashi è soprannominato il ninja copia, poiché possiede lo sharingan!”

“Come? Lo sharingan? Ma non è un’abilità innata appartenente solo al tuo clan?”

“Infatti è così Temari …. durante la terza grande guerra, Obito, il figlio del cugino di mio padre, ha salvato da morte certa il suo migliore amico e compagno di squadra, Kakashi, sacrificandosi al suo posto ….. nello scontro, Kakashi perse l’occhio sinistro e qualche istante prima di spirare, Obito gli donò il suo, contrariando a tale decisione suo padre Madara che cercò di opporsi al trapianto, ritenendo Kakashi indegno di possedere lo sharingan, non solo perché non era un’Uchiha, ma perché lo riteneva responsabile per la morte del figlio. Madara non riuscì ad impedire il trapianto in quanto diversi testimoni avevano sentito l’ultima volontà di Obito e come sapete, queste devono essere sempre rispettate. Fu proprio mia zia, l’Hokage a fare il trapianto e successivamente, mio padre insegnò a Kakashi ad usare e a sfruttare lo sharingan, facendo infuriare Madara …. è per questo che i due cugini non vanno molto d’accordo, ma nonostante tutto, Madara rispetta ogni decisione di mio padre, essendo lui il capo clan! Comunque … tornando a Kakashi …. è specialista nelle arti magiche ed è ritenuto un genio per aver inventato diverse tecniche combattive fra cui il mille falchi, trasformando il chakra in elettricità sul palmo della mano, riuscendo a trafiggere il nemico con un colpo solo, eseguendo la tecnica  ad una velocità elevata grazie  allo sharingan che gli permette di prevedere un eventuale contrattacco da parte del nemico. Grazie a questa sua abilità e alle sue esperienze da ninja attivo sui campi di battaglia, lo rendono un ninja estremamente pericoloso e temibile!”

“Accidenti ….. sono senza parole …. immaginavo che i nostri maestri fossero degli esperti e abili ninja, ma non credevo fino a questo punto!”

Ten Ten si portò la mano sul cuore per controllare i suoi battiti cardiaci, aumentati vertiginosamente dopo aver appreso le informazioni sui futuri maestri: i cadetti sarebbero stati messi a dura prova!

Sakura rabbrividì alla descrizione dei tre Jonin, molto abili e temibili. Sperò ardentemente di non capitare nel team di Kakashi: lui era quello che le incuteva più paura a causa dello sharingan.

Passarono circa quaranta minuti prima che Gai andasse a chiamare i ragazzi.

Li condusse tutti davanti ad una stanza:

“Eccoci all’ultima prova ….. vi spiego brevemente in cosa consiste …. tramite le arti magiche, abbiamo creato un paesaggio …. avrete a disposizione solo trenta secondi per accorgervi dove si nasconde un ninja …. dovrete fare affidamento solo sui vostri sensi senza utilizzare il chakra!”

“Cooosaaaa! Ma come faremo a ….” Ino e gli altri rimasero basiti …. come potevano scovare un ninja senza usare il loro potere?

“Su via ragazzi …. non fate così …. pensate piuttosto a tutti i miei insegnamenti ….. ora inizierete ad entrare in ordine alfabetico e quando finirete la prova, ritornerete nella vostra aula. Quando tutti avrete terminato l’esame, i maestri si riuniranno per decidere la formazione dei vari team. Sarò io stesso a comunicarveli ….. Temari, sei la prima!”

Sakura era rimasta in disparte ed era abbastanza tranquilla sapendo di non dover  usare il chakra, mentre gli altri compagni erano visibilmente in agitazione. Dato che la prova durava solo trenta secondi, dopo meno di dieci minuti, venne chiamata da Gai, essendo l’ultima in ordine alfabetico.

Una volta entrata nella stanza, il suo cuore iniziò a battere a mille trovandosi i tre maestri seduti ad una scrivania posta alla sua destra.

“Tu sei l’ultima Sakura …. bene, ora concentrati …. hai solo trenta secondi per capire dove si nasconde il ninja!” Gai le posò una mano sulla spalla per incoraggiarla.

La rosa guardò davanti a sé ritrovandosi in un bosco pieno di alberi e piante, il cielo era limpido contornato da qualche nuvola bianca, l’aria era calda, i raggi del sole filtravano attraverso le foglie degli alberi creando un effetto sole/ombra, l’erba e i fiori sbocciati ai piedi degli alberi, emanavano il classico profumo primaverile, le farfalle volavano in fiore in fiore, le mosche ronzavano attorno ad una piccola pozzanghera, le api raccoglievano il nettare, le cicale cantavano, gli uccelli volvano in ramo in ramo …..
“Il tempo è passato ….. ora voltati verso i maestri e dai la tua risposta!”

Sakura ubbidì al suo insegnante e si voltò verso i tre Jonin, continuando a mantenere il volto basso:

“Ti chiami Sakura vero? Alza lo sguardo e rispondi, specificando anche il motivo della tua risposta!”

“Suvvia Yamato, non essere così scontroso, potevi chiederlo con modi più gentili! Ti ricordo che sei davanti ad una ragazza e bisogna usare sempre le buone maniere con il gentil sesso!”

“Kakashi, sta zitto!”

La rosa alzò lo sguardo ….. Yamato e Asuma aprirono leggermente la bocca trovandosi di fronte due occhi meravigliosi verde smeraldo ….. non ne avevano mai visti di così belli! Anche Kakashi rimase sorpreso, spalancando un occhio, dato che quello sinistro era coperto dal coprifronte della foglia …. come il suo viso, coperto per intero da una maschera!

“Le cicale cantano solo quando c’è molto caldo e non quando il clima è umido …. per me il ninja si è nascosto in quella piccola pozzanghera …. è l’unica cosa che stona in questo paesaggio!”

“Puoi andare!”

Asuma non le aveva detto se la sua risposta fosse giusta o sbagliata, si era solo limitato a dirle che l’esame era finito, non mostrando nessuna espressione nel  volto, come gli altri maestri.

La rosa ritornò in classe sentendo gli sguardi dei suoi compagni puntati addosso.

“Ehi Sakura …. ti hanno detto com’è andata!” Ino cercò di parlarle, ma la rosa si limitò solo a muovere la testa in senso di diniego mantenendo sempre lo sguardo verso il basso.

Naruto le si avvicinò:

“Sakura …. mentre aspettiamo vorrei chiederti una cosa …. ho provato a chiedertela anche gli altri giorni, ma scappavi sempre appena finito la lezione ….. questo sabato festeggio il mio compleanno e mi piacerebbe invitarti!”

Sakura sussultò ….. Naruto la stava invitando al suo compleanno …..

“N-non posso, ho già un impegno!”

“Ah …. capisco ….. mi dispiace ….. comunque se cambi idea o ti dovessi liberare dal tuo impegno, sappi che sei sempre la benvenuta!”

Il biondo ritornò dai suoi compagni con il volto serio e pensieroso …. Sakura era stata molto precipitosa e rispondergli e il suo corpo si era irrigidito ulteriormente …..

La rosa continuò a dare le spalle ai compagni, pensando all’invito di Naruto: in quel mese aveva cercato di mantenere le distanze facendo capire di non essere intenzionata ad amalgamarsi con loro. Credeva di esserci riuscita, dato che dopo i primi giorni, si erano rassegnati a provare a parlarle, ma a quanto pare si era sbagliata dato che il biondo le si era avvicinato appositamente per invitarla al suo compleanno. Non ci sarebbe mai andata ….. lei odiava quella festa, le ricordava troppo l’ultima volta che aveva festeggiato il suo compleanno ….. inoltre sarebbe dovuta andare a casa sua, la casa di Sasuke …… la casa degli Uchiha e quindi di Fugaku, con il rischio di incontrare anche l’Hokage!

“Allora cosa ha detto? Viene?”

“No Ino …. Ha detto di avere un impegno!”

“Sicuramente uscirà con i suoi amici del settore omega ….. dopotutto l’hai invitata cinque giorni prima!”

“Non è colpa mia ….. l’avrei invitata anche prima, ma lo sapete anche voi che è impossibile parlarle dato che è sempre l’ultima ad arrivare in classe e la prima ad uscire! Quando avrei dovuto invitarla secondo te Kiba?”

“Naruto ha ragione è sempre stata schiva con noi …. ma da domani le cose cambieranno ….. iniziando ad allenarci con i team sarà più facile parlarle e quindi anche ad invitarla per tempo a qualche nostra uscita o festa!”

“Se lo dici tu Ino? …… Che seccatura!”

“Cambiando discorso, voi cosa avete risposto alla prova? Secondo voi dove si nascondeva il ninja!”  Kiba era curioso di sapere se la sua risposta era la stessa dei suoi compagni.

“Gli uccelli!” risposero all’unisono.

Sakura aveva sentito la risposta dei compagni, mordendosi il labbro inferiore …… gli uccelli potevano essere un ottimo nascondiglio per il ninja ….. volando in ramo in ramo avrebbe avuto tempo e modo di focalizzare il nemico e attaccarlo nel momento opportuno ….. un volatile non crea nessun sospetto! Lei invece aveva dato come risposta la  pozzanghera …… aveva sbagliato!

Dopo circa un’ora entrò Gai:

“Allora? Ha già la formazione dei team?”

“No ragazzi … i maestri stanno ancora valutando attentamente le vostre prove, insieme alle mie relazioni di ognuno di voi ….. inoltre devono cercare di bilanciare i vostri poteri per formare dei team senza punti deboli!”

“Gai …. Potresti dirci la risposta dell’esame? Il ninja si era trasformato negli uccelli vero?”

Gai sfoderò un sorriso smagliante e beffardo:

“Mi dispiace deluderti Kiba …. ma avete sbagliato tutti …. l’unica persona che ha indovinato è stata Sakura …. il ninja si era trasformato in una pozzanghera ….. le cicale cantano solo quando c’è molto caldo e non c’è umidità …. la pozzanghera era fuori dal contesto del paesaggio!”

“Cosa, vuoi dire che abbiamo sbagliato tutti la prova? Accidenti questa poi! Comunque se avessimo potuto usare il nostro chakra …..”

“E’ qui che ti sbagli Ten Ten, la prova consisteva proprio ad usare i sensi, in questo caso la vista! In una missione, i ninja devono essere in grado di poter valutare ogni situazione aiutandosi, non solo con il chakra ma anche con alcuni sensi, quali l’udito, la vista e il tatto. Ora avete capito? Comunque sono venuto qui per dirvi che potete uscire dall’accademia …. avete un’ora di pausa per andare a mangiare, poi dovrete ritornare, sperando che i maestri abbiano già completato la lista dei team! …. Buon appetito!”

Gai uscì dall’aula seguito a ruota da Sakura: si sentiva in soggezione dopo aver avvertito gli sguardi di sorpresa puntati su di lei, sapendo che era stata l’unica ad aver  risposto esattamente alla prova pratica.

“Ragazzi, io non avevo proprio notato la pozzanghera!”

“Io si Temari, ma credevo che la risposta esatta fossero gli uccelli!”

“Anch’io Naruto ….. e così Sakura, non solo ha consegnato il test scritto per prima, ma è stata l’unica ad aver superato anche la prova pratica …. devo ammettere che è in gamba ….. che seccatura!”

“Tze ….. c’è riuscita solo perché è capace di usare i suoi sensi e non il chakra! …. Comunque rimango della mia idea, definendola un impiccio e un peso nel team, dato che non riesce ad usare il suo potere …. spero proprio che non finisca nella mia stessa squadra! Ora andiamo a mangiare, abbiamo solo un’ora di tempo!”

Sasuke si alzò dal banco dirigendosi verso la porta, mantenendo il suo solito portamento: mani in tasca e sguardo serio. Spesso, le sue frasi, non ammettevano repliche …..

Sakura si era diretta asula terrazza dell’accademia ….. non aveva soldi con sé per comprarsi il pranzo, non pensava che i maestri impiegassero molto tempo per la formazione dei team ….. non poteva neanche andare a pranzo con suo padre, dato che la sua pausa era esattamente dopo un’ora, l’orario in cui doveva ripresentarsi in aula, ma per lei non era importante …. il suo stomaco era chiuso al pensiero di conoscere i nomi dei suoi futuri compagni e del suo maestro ….. incrociò le dita sperando che questi non fossero Sasuke, Naruto e Kakashi!

Un’ora dopo erano già tutti in classe, impazienti di vedere Gai ….. il tempo passava, ma del maestro neanche l’ombra ….. i ragazzi decisero di passarsi il tempo giocando a carte, Naruto e Kiba, giocando a scacchi, Neji e Shikamaru, riposarsi con gli occhi chiusi, Sasuke, parlare di moda e di cosmetici, le ragazze. Sakura continuava a rimanere isolata nel suo banco, nonostante le ragazze l’avessero chiamata a sedere vicino a loro, ma la rosa, anziché rispondere, si era limitata a voltare le spalle e chinare il capo ….

Il tempo passava lentamente, fin tanto che Sakura controllò l’orario: erano le quattro del pomeriggio. Sperò che Gai arrivasse e comunicasse subito la formazione dei team per poter correre a casa prima che gli studenti omega finissero le lezioni e i civili finissero di lavorare …. non voleva incontrarli! Le sue speranze furono vane, perché Gai si presentò in aula verso le cinque del pomeriggio.

“Alla buon ora Gai! Siamo solo in dieci, da dividere in tre team, possibile che ci abbiano messo tutto questo tempo?”

“Ino …. i vostri poteri sono molto grandi e non è stato facile dividervi nei team e assegnarvi il maestro …. c’erano tanti punti da esaminare e da discutere …. comunque ho finalmente la lista, ora fate silenzio mentre leggerò i nomi …..”

Gli studenti si misero a sedere composti, prestando la massima attenzione a Gai:

“Dunque, il team 3 allenato dal capitano Yamato sarà composto da Neji, Hinata, Kiba e Ten Ten …… il team 5 allenato da Asuma sarà composto da Shikamaru, Ino e Temari ….. per finire …. Il team 7 composto da Sasuke, Naruto e Sakura, allenato da Kakashi!”

Sakura perse un battito: le uniche persone che sperava di non avere in squadra erano tutte nel suo team! La sua vita in accademia, sarebbe stata un inferno: Sasuke la riteneva un impiccio e un peso, Naruto apparteneva ad un clan molto prestigioso e potente come il moro, mentre il maestro Kakashi era considerato un genio nelle arti del combattimento!

“NO ….. non lo accetto ….. perché devo avere quell’impiastro nel mio team!”

Sasuke puntò il dito in direzione della rosa …. il suo sguardo era furioso!

“Sasuke ….. non ti permetto di usare questo linguaggio nella mia classe …. chiedi subito scusa alla tua compagna per averle mancato di rispetto!”

“Io non chiedo scusa a nessuno …. ho espresso una mia opinione e poi lo sa anche lei che ho ragione …. come può ritenersi una kunoichi se non sa nemmeno usare il chakra?”

“Adesso basta teme …. io non ho nessun problema ad essere in squadra con lei e sono pronto ad aiutarla e a darle tutto il mio sostegno ….. se i maestri ci hanno diviso in questo modo ci sarà un motivo e noi non siamo nessuno per mettere in discussione la loro decisione!”

“Tze!” Sasuke incrociò le braccia mettendo le gambe accavallate sul banco, voltando il suo sguardo contrariato verso la finestra.

Sakura continuava a mordersi il labbro inferiore e a strofinarsi con le mani le ginocchia in modo nervoso …..

“Gai …. sapresti dirci le motivazioni di queste divisioni e l’assegnazione dei maestri? La mia è solo una curiosità …..”

“Certo Kiba ….. Neji e Hinata possiedono entrambi il byagukan e sarà più facile per Yamato addestrarli e potenziare la loro tecnica …. quest’estate si sono allenati nel Regno dell’Acqua, ma hanno ancora bisogno di migliorarsi e il Capitano possiede il potere di controllare l’Acqua, aiutando anche Ten Ten a migliorare le sue tecniche combattive ….. poi ci sei tu, con la capacità di sfruttare il tuo olfatto …. Yamato riesce a dare vita ad alberi e a piante in contesti diversi, rendendo difficoltoso scoprire le tracce e per te, sarà un ottimo modo per potenziare ancora di più il tuo chakra ……. Asuma riesce ad alterare le proprietà del chakra, in quella del fuoco e in quella del vento …. Temari potrà sviluppare e migliorare notevolmente il suo chakra, mentre Shikamaru, utilizzando il suo potere sulle ombre potrà immobilizzare gli avversari facilitando Ino ad impossessarsi del loro spirito ….. questa sarà un’ottima tecnica di combattimento!”

“Ma perché non mi hanno messo in squadra con Ino? Sua sorella è in squadra con mio fratello e insieme hanno sviluppato una tecnica micidiale …. lo sharingan permette di anticipare le mosse dell’avversario rendendo più facile l’utilizzo della tecnica del capovolgimento spirituale ….. “

“Appunto per questo non siete stati messi insieme …. esiste già questa tecnica …. lo scopo dell’accademia è quella di formare nuovi unioni di poteri, potenziando i vari chakra e creando sempre nuove tecniche di combattimento …. è per questo che il Regno del Fuoco è famoso per la forza combattiva dei ninja ….. perché riesce a sfruttare tutti i tipi di chakra unendoli fra di loro! Ora ti è più chiaro Sasuke? Per quanto riguarda il tuo team …. Kakashi, possiede un occhio con lo sharingan, la tua stessa abilità e può aiutarti a svilupparlo al meglio, inoltre potrà insegnarti la tecnica dei mille falchi, o chidori, che unito alla potenza del resengan di Naruto, vi permetterà di creare una tecnica ancora più distruttiva e potente ….. Sakura ha dimostrato di essere molto perspicace, intuitiva e abile nel raccogliere le informazioni necessarie per sconfiggere il nemico nel minor tempo possibile grazie al suo eccellente spirito di osservazione ….. queste sue doti vi saranno molto utili nei combattimenti! ….. Spero che la spiegazione sia stata più che esauriente, domani dovrete presentarvi tutti in aula per le otto del mattino dopo di che i maestri vi verranno a prendere per iniziare la lezione …. vi consiglio di indossare abiti comodi e corti …. credo che suderete parecchio! E’ stato un vero piacere per me insegnarvi tutto ciò che so sulle arti magiche …. sappiate che per qualsiasi dubbio o domande, sarò a vostra disposizione …. potete andare!”

Sakura si alzò dal banco alzando leggermente lo sguardo verso Gai e inchinandosi per ringraziarlo dei suoi insegnamenti, poi scappò velocemente dalla porta …..

La rosa correva per le vie del settore ninja, erano quasi le sei del pomeriggio e suo padre finiva di lavorare alle sette ….. doveva sbrigarsi a raggiungere casa sua, sperando di non incontrare nessuno …..

Nel settore omega, percepì chiaramente gli sguardi di disgusto nei suoi confronti da parte di molti civili, sentendo poi le cattiverie che le rivolgevano, ma continuò a correre, ignorandoli come era solita fare! Era quasi arrivata a casa sua, doveva solo svoltare l’angolo di un incrocio e procedere per circa quattrocento metri …. ormai c’era quasi e decise di aumentare la velocità nella sua corsa, quando vide sbucare da una via laterale Alan e la sua banda …. i suoi ex amici!
“Bene bene! Guardate un po’ chi c’è ragazzi!!! …… Fermati Sakura altrimenti sai cosa faremo!”

 

SPERO DI AVERVI TRASMESSO DELLE EMOZIONI ….. E SI’ LO AMMETTO …. MI PIACEREBBE SAPERE LE VOSTRI OPINIONI, ANCHE NEGATIVE, DAI LETTORI ANONIMI ….. UN BACIONE E AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO!

 

 

  
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