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Autore: Jenrauhl    02/05/2014    1 recensioni
Jennifer e Justin. Poche parole, troppi sguardi.
Dopo anni di distanze e sofferenze, si rincontrano a New York.
Ormai tutto è cambiato, ed entrambi si spingono a continuare le distanze che li separano.
Ma qualcosa prevale dal loro cuore, e li spinge a distruggere il muro di pietra che li contrappone.
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CHAPTER FIVE.
-Justin, almeno rispondimi.-dico, quasi irritata.
Si gira verso di me.
Noto in lui uno sguardo diverso. Vedo i suoi occhi colmi di rabbia.
-Perchè l'amore è una merda.-continua, calmando la sua ira.-...e credo che rimanendo al tuo fianco, potrei persino cambiare idea.-
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TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=YOTjBMuJPYE&feature=youtu.be
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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JENNY’S PART.
Non avrei mai osato immaginare me e Justin amici.
Dio, che strana ma piacevole sensazione. E dire che mi sento anche benissimo, almeno un amico è pur sempre meglio di un ragazzo.
Soprattutto quando quell’amico, è qualcuno come Justin.
Lui sa rendermi felice come nessun altro. Sa davvero strapparmi un sorriso, quando sono esplicita a non farlo.
Perché lui è quella sottospecie di chiave, della catena che mi circonda.
Sbotto dai miei pensieri, e mille voci mi persuadono il cervello.
Cristo, ma come se Justin non avesse mai avuto una cazzo di amica.
Ma porca puttana gente, frenate gli ormoni di fronte ai pettegolezzi.
Attraverso il corridoio, con noncuranza. Preferisco non badare alle loro voci, camminare è la cosa giusta.
-Dio, che puttana.-
-Ma adesso che esce con Brook, si crede figa?-
-Cosa? La verginella della scuola, sputtana il suo titolo?-
-Cristo, ma come può piacerle?-
-Forse sa aprire bene le gambe, mhm.-
Invidia, cazzo. Solo immensa invidia, per il motivo che vorrebbero loro aprire le gambe. Ma cristo, che nervi.
Bè Jenny, non ascoltare nessuno.
Pensa a Justin, Justin, Justin.
Una mi strattona per il braccio, in modo da fermarmi ai suoi attenti.
-Ehm, scusa quanto ti paga Brook?-domanda, per poi far ridere a crepapelle quasi l’intero istituto.
Mi ribollisce il sangue nelle vene, prima di spintonarla lontano e correre via.
Ho questa strana sensazione che tutto ciò possa durare, e che Justin non possa fare nient’altro. Ho il presentimento che andrà tutto male, sempre se quel che ho appena passato sia il minimo.
Aveva ragione. Aveva ragione, la gente crede a tutto.
Devo solo abituarmi a non pensarci, e attendere che le voci si smaterializzino.
Tocco la guancia velocemente, ammirando la lacrima amara che vi è sopra.
Non pensavo che mi sarebbe importato a tal punto, il pensiero della gente.
Esco velocemente dall’istituto, imbattendomi su qualcuno, non appena giro l’angolo.
Volto lo sguardo. Jessica.
-Aah bene, ci si rivede matricola.-dice, accennando un sorriso.
Cristo, solo lei ci mancava per completare la giornata.
Porto il disgusto al limite, facendolo notare.
-Sei uscita dall’ospedale?-chiede, quasi ridendo.
Come se ci fosse qualcosa da ridere, nel parlare di una persona che è stata male e portata all’ospedale.
-Cosa vuoi?-domando, schietta nell’intento di arrivare al dunque.
-Ma come? Cosi ci si comporta con le amiche?-
-Sé, vabbe.-dico, alzando gli occhi al cielo.
-Aaah Jenny, Jenny, Jenny..-continua, ronzandomi intorno.-..ho saputo certe cose che non mi vanno proprio giù.-
-Tipo?-
-Da quando esci con Justin?-domanda, irritata.
-Soliti pettegolezzi. Io e Justin siamo solo amici.-affermo, accentuando l’ultima parola.
-A me non sta bene comunque, carissima.-
-Poco importa, tra te e lui è finita.-
Noto nel suo sguardo una scia di rabbia, che rinchiude in sé. Ma dura poco il suo autocontrollo, purtroppo.
Mi sbatte violentemente contro il muro, procurandomi un male tremendo.
Mugugno dal dolore.
-Ascolta mocciosa, io e Justin ci siamo lasciati per colpa tua.-dice, arrabbiata.
-Non per controbattere, ma è stato per il tuo caratteraccio, non per colpa mia.-
-Ohw, davvero?-
Mi strattono dalla sua presa, cercando di liberarmi.
Mi blocca nuovamente, non appena trovo via libera.
-Eeeh no, ora me la pagherai.-
Sgrano gli occhi, prima di chinarmi dal dolore sulla pancia.
Ti prego Jenny, controbatti. Non puoi mostrarti debole, ancora.
Mi sferra un pugno decisivo sulle labbra, facendomi chinare nuovamente.
Mi accascio a terra, sperando in un suo allontanamento.
Respiro profondamente non appena si allontanano dal mio corpo, e cantilenano andandosene.
Un disgusto mi persuade, ma non perdo le forze.
Mi rialzo, non appena scorgo il viale libero.
_Le 5 del pomeriggio.
Mi accascio nuovamente sul letto, coprendo il mio viso con le mani.
Giornata peggiore non poteva capitare. Quasi ridacchio, al pensiero di quel che è successo. Ma cristo, non c’è un bel niente da ridere.
Cosa dovrei fare? Arrendermi al primo ostacolo?
Da quando, Jennifer?
Ma dio, perché ogni cosa a me? E’ già abbastanza massacrante il fatto di non poter baciare Justin.
Porto il mio culo in bagno, scorgendo la mia figura allo specchio.
Un enorme taglio sul labbro, grande.
Prendo un po’ di ovatta e l’immergo nell’acqua, prima di posizionarla su di esso.
Sobbalzo non appena il frastuono della mia suoneria rimbomba nel mio apparato uditivo, e mi precipito in camera.
Prendo velocemente il cellulare e accendo il display: Justin.
Rifiuto la chiamata, e in me che non si dica, mi abbandono in un pianto isterico.
Come se fosse tutto lo sfogo che avrei dovuto tirar fuori, appena messo piede in quella merda di scuola.

_Spazio per l'autrice._
Okeey, lo posto per il semplice motivo che questo capitolo e il seguente sono di nuovo come una sorta di introduzione a quel che nascerà tra Justin e Jen. Purtroppo non sono sempre rose e fiori, e Jessica è ancora nei paraggi. Forse vi annoiano pure 'ste cose, ma sono colpi di scena che bisogna avere. Vi ricordo che il titolo della storia è 'i will catch u if u fall' ovver 'ti prenderò se tu cadrai'. Questo fa capire abbastanza cose. Bè, non vi preoccupare. Dura poco, il tempo di sistemare le cose. Continuate a seguirmi, che ve ne sono eternamente grata. Davvero, grazie. E spero che la storia continua a piacervi. Alla prossima, much love<33

 
  
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