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Autore: SheilaPhoenix    03/05/2014    2 recensioni
Sei anni dopo la nascita delle gemelle Uchiha, sei anni dopo tutte le vicende accadute a Sakura e company.
Vedremo la vita che dovranno affrontare le nuove generazioni, i figli dei nostri eroi, la piccola Yuzuki che è pronta ad entrare anche lei all’accademia ninja.
E una Reo ormai trentenne che vorrebbe trovare finalmente l’amore e farsi una vita.
Naruto : Atarashi Innoichi letteralmente vuol dire ‘’ una vita che nasce ’’ E si perché per i nostri eroi vedere la nascita dei loro figli vuol dire vedere una nuova vita e dei nuovi e magnifici ricordi da custodire nel tempo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Sakura stava preparando il pranzo per la sua famiglia, era sola con Itachi e con Reo.
<< Allora sorellina ? Cosa prepari >>
<< I soliti pomodori >>
Rise Sakura con il coltello sporco della polpa di pomodoro, ultimamente aveva iniziato ad odiarli per troppe volte che aveva dovuto mangiarli.
Ma doveva accontentare Hikari e Sasuke.
<< Mamma >>
Le due sorelle vennero interrotte dalla voce di Itachi che a passo felpato aveva raggiunto le due donne con Fugaku al seguito.
<< Cosa c’è tesoro ? >>
<< Lui mi ha spinto >>
Disse puntando il dito contro il cugino, Fugaku scosse il capo.
<< E’ stato lui a spingere me >>
Disse Fugaku mordendosi il mignolo ( lo faceva spesso quando era nervoso ).
<< Smettetela voi due, andate a giocare e non disturbateci >>
Disse Reo non calcolando l’ennesimo litigio dei due cugini, ormai si sapeva che i due bambini facevano apposta a provocarsi a vicenda, erano due pesti che litigavano ad ogni occasione, come i loro padri.
Fugaku non disse niente, si limitò a fissare la porta di casa aprirsi, pensando che fosse Sasuke lo zio iniziò a correre assieme ad Itachi verso la porta.
<< Papà >>
<< Zio >>
Urlarono i due all’unisono rimanendo poi delusi quando videro il volto di Naruto sorridente e rilassato entrare in casa.
<< Ah, sei solo tu Naruto >>
Itachi affranto e dispiaciuto nel non vedere il padre tornò a giocare in salotto aspettandosi Fugaku che gli corresse dietro, ma questo rimase avanti a Naruto a fissarlo con curiosità.
<< Ciao >>
<< EH ? Ciao >>
Fugaku guardò ancora il biondino, poi iniziò a girargli attorno.
<< Sei quel Naruto impiastro che dice sempre lo zio ? >>
Domandò poi dopo aver eliminato ogni forma di timidezza, Naruto sospirò pensando ad ogni modo per ammazzare Sasuke.
<< Beh.. Sasuke dice di si, io penso proprio di no >>
<< Ma non sei bravo come lo zio.. Lui è il miglior ninja e poi sa usare lo Sharingan e anche il mille falchi e.. >>
Fugaku iniziò ad elencare tutte le mosse che Sasuke sapeva fare e che gli aveva fatto vedere molte volte, spesso infatti il bambino rimaneva con Sasuke visto che non aveva un padre cercava in lui una forma maschile genitoriale, peccato che non era il suo papà.
<< Anch’io so fare molte cose belle.. Vuoi vederle ? >>
Domandò Naruto osservando bene il bambino, questo alzò le spalle ed annuì.
<< Mamma esco >>
Reo sentendo la voce del figlio andò a vedere che stesse combinando, ma trovandolo con Naruto non disse nulla, sorrise osservando padre e figlio che si allontanavano verso il giardino mentre Sakura urlava:

<< Non rovinate il mio giardino >>.

Fugaku si sedette a terra sotto un grande albero mentre Naruto iniziava a comporre i sigilli del Rasengan, gli mostrò quindi quella grande palla azzurra che usciva dalle sue mani, simile al chidori ma senza saette e fulmini.
<< WOW assomiglia al mille falchi >>
Urlò il bambino emozionandosi e alzandosi da terra, Naruto sorrise fiero di se.
<< Poi so anche fare questo >>
Continuò iniziando a gasarsi e componendo i sigilli della moltiplicazione del corpo suprema.
<< Bravo ! Che altro sai fare ? >>
Domandò Fugaku avvicinandosi a lui con le stelline agli occhi, Naruto rise notando l’entusiasmo del bambino, assomigliava a lui quando aveva la sua età.
Naruto passò tutto il giorno con quel bambino, gli raccontò molte cose che aveva visto in missione o che aveva fatto, parlò del team sette e di tutti gli allenamenti che aveva seguito, ad ogni parola Fugaku si emozionava sempre di più.
<< Che bello, allora sei forte quasi quando lo zio Sasuke.. Prima volevo che fosse lui il mio papà, ma ora sarebbe forte se lo fossi tu >>
Esclamò ingenuamente il bambino, con quelle parole Naruto divenne serio in volto, lui era già suo padre, ma non sapeva come dirglielo.
<< Fugaku io.. >>
<< Fuu-chan ? E’ ora di andare, saluta Naruto >>
Urlò Reo dalla cucina, il bambino deluso si avvicinò per baciare la guancia del biondino.
<< Vieni qualche altra volta a giocare con me ? >>
Naruto gli sorrise e gli mise una mano nei capelli, allora Fugaku corse dalla madre tutto emozionato e felice, le raccontò ogni cosa.
                              ***********************************
Durante la cena Naruto raccontò di ciò che era successo con Hinata e che aveva una speranza con lei.
<< E per quando riguarda Reo e Fugaku ? >>
Domandò la rosa osservando bene il biondino, Itachi che stava scansando i pomodori come sua sorella Mikoto osservò la mamma e Naruto farsi seri.
<< Beh.. Loro .. >>
Naruto giocò con le bacchette mentre Hikari e Sasuke contenti prendevano i pomodori rimasti nei piatti d’Itachi e Mikoto.
<< Non lo so.. Magari dirò a Fugaku che è mio figlio ma dovrà tenerlo segreto per un po’ >>
Sakura scosse il capo.
<< Farai soffrire Hinata ancora di più.
Lo rimproverò lei.
<< Non so davvero cosa fare >>
Hikari smise per un attimo di mangiare poi urlò tutta contenta.
<< Oggi ho imparato la palla di fuoco superiore finalmente >>
Tutti rivolsero l’attenzione alla ragazzina.
<< E’ successo perché volevo salvare Miko-Chan >>
Continuò con un sorriso a trentadue denti, la questione Naruto era finita la per quel giorno.
<< In pratica eravamo andati tutti in giardino a mangiare quando siamo state attaccate da una persona che non sappiamo da dov’e sbucata fuori.. Allora Miko-Chan mi ha difesa ma per farlo un’altra persona stava tentando di attaccarla alle spalle.. >>
<< .. Allora Hikari mi ha difesa urlando ‘’ Lascia stare Onee-chan ‘’ e ha composto la tecnica, ha quasi incenerito tutti.. Mah siamo sani e salvi >>
Finì Mikoto fiera di sua sorella.
<< Ecco perché avevate i vestiti sporchi appena siete tornate a casa >>.        
Le due annuirono felici.
<< La nonna era nei paraggi e ha medicato quei due.. Erano il maestro Gay e il maestro Kakashi che volevano metterci tutti alla prova >>
<< Strano, mamma non mi ha detto nulla >>
Intervenne Sakura.
 Hikari le sorrise, certo era delusa di aver saputo che quei due erano innocui perché non erano veri anditi, si credevano di aver salvato l’intera classe invece era tutto uno scherzo dei loro sensei.
Ma tutto sommato era servito per aiutare Hikari nella sua tecnica.
<< Mamma ? >>
< Dimmi Hikari ? >>
La bambina un po’ imbarazzata sostenne lo sguardo con la madre mentre Mikoto l’incitava a chiederle ‘’ Quella cosa ‘’.
<< M’insegneresti le arti mediche come te e la nonna ? >>
Rimasero tutti in silenzio fissando quella bambina di ormai nove anni.
<< Come ? >>
<< Quando ho visto la nonna aiutare Gay e Kakashi.. E quando avvolte ho visto te medicare i bambini, io h capito che non sono fatta per i combattimenti.. Però voglio aiutare le persone che amo di più.. E per farlo voglio diventare come te mamma >>.
Quelle parole riempirono di gioia e orgoglio Sakura, che dovette pregare tutti i kami per non piangere dalla felicità.
<< Ma certo.. T-Tesoro >>
Disse abbracciando la figlia sotto lo sguardo attento dei presenti.
<< Papà, mi spiace se ti ho deluso ma io.. >>
<< No, tu non mi hai deluso per niente.. Sono fiero di te, sai anche usare la palla di fuoco e non è poco.. >>
Disse Sasuke non sapendo bene cos’altro dire, certo che era fiero di sua figlia.
<< A questo punto .. Visto che siamo in vena di confessioni io vorrei dire una cosa.. Sasuke.. >>
Sakura gli sorrise emozionata mentre il cuore iniziava a battere per la gioia.
<< Io.. Sono stata presa a calci da un altro piccolo Uchiha >>.
Disse lei mettendosi la mano sul ventre ancora piatto ma che aspettava un altro bambino.
<< Davvero ? >>
Il moro rimase fermo a fissare la mano della moglie, quella dove vi era la loro fede del matrimonio, non sapeva se andare da lei o fare niente, ma di certo non l’avrebbe abbracciata avanti a tutti perché era felice, si era felice un altro piccolo Uchiha avrebbe gironzolato per casa.
<< Mamma ? Aspetti un bambino ? >>
Domandarono Mikoto ed Hikari sorridendo.
<< Si >>
Le due si avvicinarono per abbracciare la rosa mentre Itachi si chiedeva come mai erano tutti così felici.
<< Perché siete contenti ? Mamma ha mal di pancia e ridete ? >>
Domandò il piccolo di cinque anni, aveva visto la mano della mamma posarsi sul ventre quindi aveva capito male.
<< No fratellino, tra un po’ anche tu sarai fratello maggiore >>
Disse Hikari contenta, lei e la gemella non vedevano l’ora di avere un altro piccolo fratellino da coccolare. Sperarono che fosse femmina.
<< Ah.. E allora ? >>
Naruto rise all’indifferenza di Itachi che ancora non capiva cosa stava succedendo nella sua famiglia, poi tornò con la mente ad Hinata pensando che della sua si era rovinata ogni cosa, ora lui non era a tavolo con la moglie ed il figlio.

  
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