6° Capitolo --- Giorno per giorno a stretto contatto
Era una tranquilla serata di mezza estate e l'aria tiepida che
entrava dalla finestra spalancata rendeva più piacevole la temperatura
all'interno. Temari era rimasta per qualche minuto incantata
a guardare la luna, libera da ogni tipo di pensiero. Tornò alla realtà e decise
di pensare seriamente al primo grosso problema di quella sera, scegliere cosa
indossare. Continuava ormai da mezz'ora a provare maglie, pantaloni, gonne e
scarpe diverse ma non aveva ancora trovato qualcosa che la soddisfece.
Era tutta colpa sua, di quel
Nara.
La sua vicinanza la rendeva nervosa, ed altrettanto il pensiero
che quella sera sarebbero stati così vicini. D'altronde, dall'indomani in poi
avrebbero dovuto lavorare insieme, doveva abituarsi alla stretta vicinanza.
Tirò un profondo sospiro per calmarsi, poi scelse finalmente cosa mettere.
- Dai, sorellina. Ti muovi? Sono due ore che ti prepari, stiamo
aspettando solo te - Kankurou entrò sbuffando nella stanza di sua sorella minore,
che lo guardò torva.
- Mh, sei strana - affermò Kankurou serio ad un tratto,
guardando la sorella con sospetto.
Temari si girò verso il fratello alzando un sopraciglio in risposta a quella stupida affermazione.
- Inutile che cerchi di fottermi, ti conosco sai. Di solito non
impieghi più di 10 minuti per prepararti, invece stasera sei in fermento da
quasi due ore. Mi nascondi qualcosa - continuò Kankurou con aria indagatoria.
Temari si morse un labbro, non sapeva se arrabbiarsi o ridere
della buffa espressione di suo fratello. Comunque non potè ribattere come
sapeva fare, lui l’aveva scoperta.
- Cazzo dici. Dai andiamo che è già tardi. - la biondina spinse
suo fratello fuori dalla camera chiudendosi
velocemente la porta alle spalle, e raggiunsero Gaara che già li stava
aspettando nella macchina grigia di Kankurou, parcheggiata davanti casa.
- Diamo il nostro caloroso benvenuto alla nuova bagnina della
spiaggia. E tra parentesi, farei carte false per farmi salvare da te, tesoro -
disse Kiba con il suo solito fare scherzoso rivolto a Temari.
Temari cercò di restare impassibile ma
non riuscì a trattenere un sorriso. Notò con piacere che quasi tutti i ragazzi
del gruppo erano lì quella sera, notò soprattutto lui.
Si lanciarono uno sguardo complice che non sfuggì agli occhi
attenti di Ten Ten.
Ormai era sicura che quei due fossero fatti per stare insieme, ma
entrambi avevano una testa incredibilmente dura. Era così assorta a pensare che
non si accorse che Temari le si era avvicinata alle
spalle.
- Ahi –
- Ah, che delicatezza. Per un colpettino
– ribatté Temari dopo averle tirato un leggero colpo
sulla spalla.
- Si, ma oggi mi sono quasi ustionata dappertutto, scema –
- Mph, scusa. Dov’è Neji? –
- E’ lì sulla porta a parlare con l’Uchiha. Quello stasera fa il
buttafuori qui, ci raggiunge dopo al tavolo –
- Quello farebbe il buttafuori?! Ora le
ho viste proprio tutte – disse Temari ridendo di gusto – E si porta dietro
anche stasera quell’inutile puttanella? -
Ten Ten si strinse nelle
spalle.
- Ah, povera Sakura. Mi dispiace che le piace un tipo del genere,
in fondo è una brava ragazza. E la biondina dov’è? -
- Ino? Ha chiamato dicendo di non poter venire perché ha avuto un
impegno improvviso e ti saluta –
- Vabbè, sta arrivando Neji gli lascio il
posto –
Fece per alzarsi, ma la sua amica le bloccò un braccio.
- Cerca di darti da fare stasera, che quello aspetta solo te – le
disse sottovoce alludendo a Shikamaru.
- Stronza – le disse scoppiando a ridere, poi si alzò e prese posto sull’unica sedia disponibile, tra Kiba e Sakura.
Mangiarono
continuando a scherzare e a ridere. Kiba diede il meglio il meglio di se quella
sera, facendo un vero e proprio show comico nella speranza di conquistare la
piena attenzione di Temari.
-
Scusate, ma dov’è Ino? – chiese Kiba serio.
Dopo un
attimo di silenzio tutti scoppiarono a ridere.
- Bah, per una volta che facevo una domanda seria – disse ridendo
anche lui.
- Ma te ne sei davvero accorto ora che Ino non c’è? Ha avuto un
impegno – gli rispose Sakura.
- Uhm, un impegno di che genere? – continuò lui.
- Non so di preciso, comunque nulla che ti riguardi – gli disse
scherzando.
- Uffa, ok –
Fece finta di essere offeso per qualche secondo, poi tornò ad
essere quello di sempre.
- Scusate ragazzi, io vado un attimo in bagno – disse Temari
alzandosi.
- Vengo con te – disse immediatamente Sakura.
- Donne, sempre in bagno in coppia. Ah, non le capirò mai – disse
Shikamaru atono.
- Non sforzarti neanche di capirle, Nara. Siamo troppo complicate
per te – gli rispose prontamente Temari con un ghigno furbo stampato sulle
labbra.
- E scommetto che tu sei una delle più complicate, giusto? -
- Mh, esattamente – disse Temari decisa.
- Non mi interessa capirti, Sabaku. Le donne sono seccature, e tu
poi, devi essere una delle più seccanti – disse Shikamaru mostrando lo stesso
ghigno sarcastico della ragazza.
- E a me non interessa essere capita da te, Nara – gli rispose lei
scaldandosi.
- Ehi, state buoni. Se partite così già prima di iniziare a
lavorare insieme, andiamo bene! – disse Kiba per calmare più che altro Temari,
che guardava con espressione di sfida quei profondi occhi neri.
- Stronzo – gli disse a denti stretti, poi si girò e si diresse
verso il bagno, accompagnata da Sakura.
- Eccomi, ci sono – gridò Temari uscendo dal bagno.
Sakura la vide dallo specchio, mentre era intenta a ritoccare il
rossetto andato via a causa del cibo.
- Ci sono, solo un attimo. Fottuto rossetto, dovrebbe durare 24
ore, e invece. Ah! – disse Sakura spazientita.
- Bah, trucchi, che inutilità. Non credo che ne userò mai nella
mia vita – sbottò Temari decisa – Eh, beata te – le rispose Sakura – Dai,
torniamo di la -
Uscirono dal bagno ma invece di tornare
direttamente al loro tavolo Temari si arrestò di botto.
- Andiamo a fare un tiro qui fuori, che ne dici? – disse la
ragazza.
Sakura ebbe appena il tempo di annuire che un ragazzo sopraggiunto
alle sue spalle la fece voltare verso di lui.
- Che modi, Uchiha – disse Temari acida.
Sasuke non ci fece neppure caso, ma a Temari non interessava più
di tanto, voleva sentire cosa voleva quello li da
Sakura.
- Vieni un attimo con me, dobbiamo parlare – disse Sasuke rivolto
alla ragazza di fronte a lui.
- Cosa vuoi ancora da me eh? – gli disse Sakura guardandolo negli
occhi.
- Per favore, vieni –
Sasuke pronunciò le prime due parole a denti stretti, non era il
tipo che le usava troppo frequentemente, forse per questo Sakura ne rimase
tanto colpita.
- Senti Temari, io vado. Scusa, torno tra poco, ci vediamo dopo –
farfugliò la ragazza.
Temari si limitò a scuotere la testa in segno di disapprovazione,
e uscì fuori dal locale. Si poggiò al muretto a
mattoni davanti all’entrata, e prese il cellulare. Non le andava di fumare da
sola, e non le andava di tornare dentro per chiamare Ten Ten, così le mandò un messaggio.
“Vieni fuori a fare un tiro? Non mi va di fumare da sola”
E aspettò che la sua amica si facesse viva.
- Non puoi trattarmi così, Sasuke – Sakura si ribellò alla stretta
del ragazzo, che la stava trascinando in qualche punto imprecisato.
Il ragazzo si fermò e la guardò in viso. Guardava quei grandi
occhi verdi che lo guardavano con aria triste, i suoi soffici capelli rosa,
quel suo viso da bambina posto su quel fisico snello, quasi perfetto. Sakura
iniziò a parlare, cercando di mantenere un tono sicuro, mentre lui la ascoltava
in silenzio.
- Tu, mi hai baciata… -
Quel bacio nato quasi
per gioco, quell’unione di labbra leggera, quel brivido fino ad allora
sconosciuto, la voglia di stringerti di nuovo tra le mie braccia…
- E dopo qualche giorno ti ho di fronte con una puttanella sulle
gambe, mentre io aspettavo come una stupida che ti facessi vivo… -
Ho provato ad
allontanarmi da te, e mi sei mancata. Ho cercato di capire perché con te fosse
tutto diverso, e forse ci sono riuscito…
- Forse non fai per me, Sasuke –
E mi succede per la
prima volta, e ho paura…
- Addio –
Ho paura di essermi
innamorato di te…
- Ho paura di essermi innamorato di te, Sakura –
Sakura rimase senza parole, tentò di dire qualcosa
ma dalla sua bocca non uscì alcun suono. Sorrise e poi si avvicinò
lentamente al viso di lui. Voleva credere alle sue parole, voleva fidarsi e
lasciarsi andare. Si baciarono dolcemente, poi lui la prese per mano e uscirono
dal retro del locale, dove era parcheggiata la macchina di lui. Salirono a
bordo e Sasuke mise in moto.
- Dove vuoi andare? – le chiese.
- Voglio stare con te, Sasuke – le disse lei seria guardandolo
negli occhi.
Si guardarono per qualche istante, non c’era bisogno di altre
parole, capì.
Fece retromarcia per uscire dal parcheggio e partì velocemente,
una volta tanto impaziente di arrivare a casa.
Temari sentì la porta a vetri del locale aprirsi e si girò di
scatto verso quella direzione, ma la persona appena uscita non era la sua
amica, ma un'altra sagoma altrettanto familiare. Shikamaru si avvicinò con il
suo passo lento e la sua camminata strascicata, fin quando non si trovò faccia
a faccia con lei.
- Uff, e tu che ci fai qui? – sbottò Temari.
- A Ten Ten non
andava di venire a fumare, ma le dispiaceva lasciarti sola, così mi ha chiesto
se potevo venire a farti compagnia – disse Shikamaru atono sedendosi sul
muretto a cui Temari era poggiata.
- Io quella ragazza prima o poi la uccido – disse lei furiosa.
- Pfh, perché non ti fa piacere la mia compagnia? – ribatté Shikamaru
sarcastico.
- Già, proprio così – gli rispose lei sicura.
- Dovremo cercare di andare d’accordo però,
da domani lavoreremo insieme – gli disse prendendo dalla tasca il pacchetto
delle sigarette e offrendogliene una.
- Proverò a sopportarti – rispose lei non riuscendo a fare a meno
di sorridere.
Continuava a guardarlo con la coda nell’occhio, con la maledetta
voglia di accorciare le distanze tra loro, quel ragazzo la attraeva
inesorabilmente. Quella sera indossava un jeans
stretto e una maglia nera aderente, che metteva in risalto il fisico scolpito.
Shikamaru si accorse dei suoi sguardi e la attirò a se, portandosela davanti e
abbracciandola da dietro.
- Che stai facendo, Nara? – chiese Temari spiazzata voltando la
testa verso di lui.
- Cerco di facilitarti il lavoro di sopportazione – rispose
semplicemente lui.
- E ti limiti a questo? Di solito ti diletti in baci irruenti,
docce gelate e quant’altro – gli disse Temari cercando di provocarlo.
- Se è per questo ti ho chiesto anche di uscire insieme, ma tu non
hai accettato. E anche tutto il resto non ha funzionato, quindi per ora mi
limito a questo. E comunque, l’invito è ancora valido –
Shikamaru era più che mai deciso, voleva conquistarla, e ci
sarebbe riuscito prima o poi.
- Tranquillo Nara, per ora basta e avanza questo – gli rispose
Temari.
- Quindi stanotte niente nottata pazza insieme? –
Temari scoppiò a ridere, in fondo se si metteva d’impegno, quel
ragazzo apatico non era poi male.
- Non stavo scherzando – rispose lui con un sorriso.
- Stronzo – gli rispose lei continuando a ridere. Era la prima
volta che lo vedeva sorridere.
- Mi piace la tua maglia, seccatura – le disse guardando il
leggero top bianco allacciato al collo.
- Grazie. E’ la mia preferita – gli rispose lei sorridendo.
Era tra le sue braccia, ed era contenta.
Shikamaru stava giocherellando con uno dei quattro codini di
Temari, stirando con le mani qualche ciocca di biondi capelli ricci.
- Mi fa piacere che lavoreremo insieme – le disse lui a voce
bassa.
- Fa piacere anche a me. Chissà, magari mi ricrederò sul tuo conto
e smetterò di chiamarti ragazzo apatico – disse Temari digrignando i denti in
una buffa espressione sorridente.
- Mph, non puoi chiamarmi semplicemente Shikamaru? –
- Tu non puoi chiamarmi semplicemente Temari? – ribatté
prontamente lei.
Restarono entrambi in silenzio a guardarsi negli occhi.
- Dai torniamo dentro, si staranno chiedendo dove siamo finiti –
disse Shikamaru scendendo dal muretto.
- Hai paura che pensino male di noi due? – chiese Temari in tono provocatorio.
- No, ho paura che ci lascino da pagare il conto – rispose
sarcastico Shikamaru – E poi dovranno abituarsi a vederci tutti i giorni a
stretto contatto, no? –
- Giusto, ne avranno di tempo per pensare male – disse Temari
sorridendo – Dai, andiamo –
Tornarono nel locale chiudendosi la porta alle spalle e ripresero
i loro posti al tavolo. Temari notò che la sedia accanto alla sua, quella di
Sakura, era vuota.
- Ragazzi, ultimo brindisi della serata. A Temari e al suo nuovo
lavoro – disse Kiba a voce alta.
Tutti i bicchieri si alzarono sul tavolo per brindare a lei, al
suo lavoro.
Shikamaru e Temari si guardavano negli occhi, si erano capiti.
Stavano brindando in
quell’augurio silenzioso al vero inizio del loro rapporto.
Ino se ne stava con i gomiti poggiati sulla ringhiera metallica di
un piccolo balcone, guardando un punto impreciso lontano. Era totalmente immersa nei suoi pensieri, di tanto in tanto soffiava via dal viso un
ciuffo di capelli color platino. L'aria della notte che le sfiorava delicatamente la pelle, coperta solo da una
leggera camicia da notte azzurra semitrasparente, le faceva venire i brividi.
- Cosa ci faccio qui?
-
pensò la ragazza sospirando.
Si girò a guardare verso il letto. Il ragazzo che vi
era disteso a pancia in giù, che lei credeva addormentato, la stava
osservando. Si guardarono per qualche attimo, poi lei distolse lo sguardo e
tornò ad ammirare il cielo immenso,quella notte coperto di stelle.
Poco dopo, due braccia forti le
cinsero le spalle da dietro. Ino sussultò.
L'unico rumore nell'aria
notturna silenziosa erano i battiti irregolari dei loro
cuori, poi lui ruppe il silenzio sussurrandole
alcune parole.
- Se stai bene, non continuare a chiederti perché sei qui –
Un soffio di vento più forte, ma lei non sentiva più freddo, tra
le sue braccia.
Si sentiva al sicuro, e stava bene,
e smise di pensare se tutto quello fosse giusto o no.
E forse la speranza di tornare
a credere nell'amore non era più così irraggiungibile.
E voilà eccomi tornata! *sbuca dalla tuba magica dei maghi*
Scusate se non ho aggiornato per così tanto tempo, ma ho avuto tanti impegni, è
Estate!! Siate comprensivi!*_* Ecco finalmente questo
benedetto capitolo! Che ne pensate? Io ne sono abbastanza soddisfatta!^o^
Novità sulla coppia Sasuke e Sakura, ho cercato di renderli il meglio possibile,e nonostante mi piacciano poco spero ci sia riuscita! Il
misterioso ragazzo di Ino, chi sarà? Largo all’immaginazione ragazzi!! Al prossimo capitolo, e grazie a tutti i lettori e a
coloro che recensiscono, grazie davvero! Smack!!
lou92: hai capito chi è il ragazzo misterioso di Ino? ^x^
In effetti, Tem vs Sai era un esito
scontato!! A me sta antipatico, mai quanto Sasuke però eheh! Che ne pensi di
questo capitolo? Al prossimo chappy, un bacio!!
ju007: Si, ora che quei due sono anche colleghi ne
vedremo delle belle! Shika e Tem non si smentiscono mai! ^^
Baby_San:
Eh, lo so che Tem vuole di più di un bacio sulla guancia ( e secondo me anche
lui, su questo non ci sono dubbi!! XD) In questo
capitolo però Shika ha preferito ricominciare daccapo con lei, perché vuole
innanzitutto conquistare la sua fiducia! Quindi per il “di più” devi aspettare
ancora un po’! *chiede perdono* Di Sakura e Sasuke cosa ne pensi? alla prossima e grazie dei complimenti!! ^o^
gloria7: Grazie grazie grazie mille dei complimenti!!! *.*
Mi hai fatto davvero piacere! E poi i nuovi fans sono sempre ben graditi! Spero
di non deluderti con il proseguimento della storia allora! Che ne pensi di
questo capitolo? Ciao, un bacio!
Snow White: Mi dispiace di
aver aggiornato così tardi, e spero che ti stai divertendo in vacanza, che quando torni poi ti tocca recensire! Hihi..^.^
Adoro anche io quando Shika e Tem si stuzzicano, sono troppo carini! Che ne
dici del “nuovo inizio del loro rapporto”? *brindo anche io con loro sisi* Ciao a presto!!!
nataly_ice: Ancora per finire
ci vuole un po’, ma spero che continuerai a seguire la storia con piacere!^^
Cyberman93:
Io cerco sempre di scrivere il più chiaramente possibile, quindi mi fa piacere
che si capisce il pensiero dei personaggi! ^^ Il pezzo
su Sakura e Sasuke ti è piaciuto? Ci ho messo tutta la buona volontà, giuro!
*.*
sasukina90: Ecco a te la svolta nel rapporto Sasu-Saku! Mi dispiace aver tardato tanto a farlo, ma visto
che è una coppia che a me personalmente non piace ci ho dovuto lavorare
parecchio. Comunque, avevo già intenzione di scriverla in questo capitolo,
basta un po’ di pazienza! ^^ E comunque, Sasuke e Karin non stavano insieme,
lei era solo un diversivo per provare a dimenticare Sakura, che a quanto pare non ha funzionato! Spero il capitolo ti sia
piaciuto, ciaoo!!