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Autore: Forviata    03/05/2014    6 recensioni
"Dovevate solo assistere ad un concerto come siete finite in questo disastro?!"
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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MAMMA SCUSA, MI STO DISSANGUANDO

QUATTORDICESIMO CAPITOLO

AN ABSURD SUCCESSION OF EVENTS

 






Amici miei, c’è una cosa su di me che credo di non avervi mai raccontato, quando provo emozioni troppo forti e confuse, la mia mente si diverte a creare inappropriate colonne sonore alle varie situazioni in cui mi trovo, questo fatto è collegato anche al famoso aneddoto del porno di mio cugino, ma questa è un’altra storia che si avvicina sempre di più.
Vi dico ciò per farvi capire il motivo per cui, improvvisamente, mentre ero a cavalcioni sul busto di Jongin e gli stavo spaccando i denti a mani nude nel mio cervello si venne a creare in sottofondo “Aria sulla quarta corda”, probabilmente poiché l’avrò sentita canticchiare da mia madre, che adorava la musica classica.
La cosa era talmente imbarazzante che ad un certo punto dovetti lasciarlo steso a terra mezzo morto per qualche minuto.
Che vi devo dire?
I malati mentali sentono le voci, io invece il clavicembalo di Johann Sebastian Bach mentre picchio un imbecille.
Riuscii a farmela passare dopo un po’ e quando accadde ripresi il mio lavoro finché Gahye non venne a cercarmi, con un giornale in mano.
-Mok! Guarda qua! Su questo coso c’è scritto che Solji sta per sposar...-
Mi diede una veloce occhiata e come se niente fosse disse
-Oh! Ciao Jongin.-
Mi alzai e scesi dal tappeto elastico andando verso la sua direzione.
-Gahye, dobbiamo andare a riprendercela.-
Mi sentii circondare il collo da due braccia dietro di me.
Era Jongin.
-Mok…-
Stava per tirarlo via con una gomitata nello stomaco ma lui continuò.
-…Aiutami a rimediare alla mia stupidità.-
Mi girai verso il suo volto, del sangue colava dal suo labbro inferiore ed uno dei suoi occhi era leggermente gonfio ed annerito.
Lo presi per un braccio e lo trascinai verso Gahye, poi li strattonai entrambi per i polsi nella sala prove 24, dove di sicuro non avrebbe potuto sentirci nessuno.
Chiusi la porta dietro di me.
Costrinsi entrambi a sedermi davanti.
Gahye guardava Jongin con lo sguardo assassino e lui teneva gli occhi bassi con un’espressione imbarazzata sul viso.
-Bene, Gahye, tira un pugno a Jongin.-
Mi guardò un po’ confusa.
-Cosa?-
-Tanto vorrai farlo comunque dopo che ti avrò raccontato.-
Narrai alla mia amica tutto quello che mi aveva riferito Jongin, evidentemente quel giorno devo avere un po’… ehem… ecco “abbondato" con le espressioni contadine e le imprecazioni verso Jongin, perché ad ogni mia parola lui sembrava sprofondare sempre di più nell’oblio.
-…Ed è per questo che sono finita a massacrare questo grandissimo idiota che neanche avesse avuto una mucca che si auto-munge al posto del cervello.-
Gahye tirò un pugno a Jongin.
-Dunque, fai pace con questo cretino e andiamo a salvare la nostra unnie da quel maniaco represso.-
Lei si girò verso il mio amico e gli cinse le spalle.
-Tu sei uno schifoso depravato.-
-Hai ragione.-
-Stupido.-
-Lo so.-
-Demente.-
-Inattaccabile.-
-Un emerito coglione.-
-Non posso negare.-
-…Ma Mok ti ha fatto fuori tutte le otturazioni dentali e la possibilità di ammiccare per i prossimi dieci anni e quindi io ti perdono.-
Annuì con un’aria solenne.
Jongin ancora una volta soddisfò le nostre menti con quella risposta esaudiente che tutti noi ci aspettavamo.
-Ehem…- Si grattò la testa confuso.
-Bene, a questo punto dobbiamo solo andare da Solji, anche se non sappiamo più nulla di lei da giorni.- portai l’attenzione sul problema principale.
-Beh.. Solji è scomparsa, ma Taemin no.-
-Gahye, ti voglio bene.-
Capimmo che l’unico modo per trovare la mia unnie era chiedere allo stronzo che l’aveva ingannata.
-Non mi sembra però che né tu né Gahye ci parliate ed io oramai non posso più farci nulla..-
Jongin aveva ragione.
-Hyerin! Taemin l’ha raccomandata per il drama, saranno in buoni rapporti, no?- Gahye nelle situazioni difficili faceva cadere ogni sentimento di vendetta e stabiliva una tregua anche con le persone che non poteva sopportare, che comunque erano davvero poche.
-E se lui le avesse raccontato la stessa stronzata che ha detto alla unnie?-
-Basta che ci vada tu da sola Mok, non devi parlare di quello che è successo tra me e Solji con Hyerin ed abbiamo risolto ogni problema.-
Gahye faceva a Jongin segno di stare zitto.
Lui la guardò confuso e poi lei fece un lungo sospiro, con lo sguardo basso e seccato disse
-Mok non è capace di ordinare dei tacos…-
-Cosa?-
-Beh… Diciamo che non sono proprio brava a mentire…-
Fu allora che Gahye tirò fuori un block notes pieno di date e numeri, sembrava piuttosto vecchio.
Lei si schiarì la voce e parlò con un tono solenne.
-23 Aprile 2002, Mok aveva 7 anni.
Kang Daesoo era il ragazzino che le piaceva da un anno, quando un giorno lui le chiese cosa ne pensava di lui, piuttosto che mentire si mise un pezzo di scotch in faccia e si lanciò dentro il cassonetto della scuola.
2 Maggio 2006, 12 anni.
Ebbe le sue prime mestruazioni e sporcò il divano per sbaglio, per evitarle l’imbarazzo, Hyerin le consigliò di dire che aveva rovesciato un po’ del suo frullato di fragole, ma quando si trovò sua madre davanti, terrorizzata dall’idea di raccontare una balla, corse via urlando “MAMMA SCUSA MI STO DISSANGUANDO”
29 Marzo 2014, 18 anni.
Ci trovavamo in un ristorante messicano e…-
-C’era proprio bisogno di raccontare certe cose?!-
Credo di essere arrossita in un modo schifoso quel giorno.
-E poi come fai a sapere tutto questo di me?! Ti conosco solo da due anni!-
-Io e tua madre parliamo.
Molto.-
Se avessi dovuto riassumere l’espressione di Gahye con una faccina sarebbe stata questa “:-)”.
Lo so è inquietante a dir poco.
Jongin aveva una mano sulla fronte e rideva rassegnato.
-…Beh in pratica, non sa dire bugie.-
-…No.-
-Ma posso provare! Se non mi chiede nulla su di voi è fatta, ripeto solo a memoria un vostro copione.-
-Basta solo che le dici che sei preoccupata per Solji e vorresti sapere dov’è e come sta.-
-Posso farcela.-
-Lo spero.-
Jongin mi prese per le spalle e mi guidò fuori dalla sala, poi avvicinò le sue labbra al mio orecchio e mi disse a bassa voce
-Se riesci a mentirle, io ti chiudo nella sala prove 24 con Kyungsoo.-
Dopo un primo decollo di ormoni che oramai se ne erano andati a morire in spiaggia, lo guardai malissimo.
-Non mi servono ricompense, idiota! Lo faccio per aiutare due amici.-
Probabilmente ci rimase un po’ male, la gente non ha più onore ragazzi.
Insomma ci ritrovammo tutti e tre a fissare Hyerin che parlava con Chanyeol.
Gahye mi spinse verso di lei facendomi cadere.
-Mok ma che diavolo…-
Mi rialzai e la portai via, fissando il suo ragazzo più o meno con un’espressione simile a quella di Gollum quando riesce a prendersi un po’ di tempo per rimanere solo con l’anello.
-Hey va tutto bene?
La mia mente era nella confusione più totale.
“Aiuto.”
“Non posso farcela, non sono nemmeno riuscita a dire a mia madre di aver rovesciato un frullato di fragole.”
“Ma perché ho accettato una cosa simile, voglio morire.”
“Come si chiamava il gatto del tizio del piano di sotto?"
-Io ehem… Sono preoccupata per Solji.-
-Non devi stare in pensiero, sta per sposarsi con l’uomo della sua vita! Devi farle un bel sorriso.-
-Ma tu sai dov’è?-
-Mok ma davvero, mi fai preoccupare sembri un robot con i tic.-
-E’ perché mi manca la unnie… Credo.-
-Beh, se è solo per questo, sta tranquilla perché tornerà tra un paio di giorni a lavorare qui, le faranno fare un servizio fotografico insieme a me per le copertine dei giornali! I genitori hanno fatto le cose in grande.-
-Ma quindi tu sei stata invitata al matrimonio?-
-Certo che sì, mi hanno detto che ogni invito era personalizzato in base a chi doveva riceverlo, il tuo com’era?-
Hyerin mi stava fissando con due occhioni innocenti ed un sorriso infinito.
-Era Ehem… Arancione… Con i… Montoni e Kyungsoo… Nudo.-
Lei scoppiò a ridere.
-Il tuo doveva essere il migliore!-
Mi allontanai terrorizzata ed andai da Gahye.
Le raccontai tutto, con il particolare più importante, Hyehye era stata invitata, mentre noi no.





Amici miei altri colpi di scena, altre battute ed altri pugni e soprattutto un altro capitolo in meno al porno del cugino di Mok.
Non vedo l’ora di raccontarvi il resto, fatemi sempre sapere cosa ne pensate ed alla prossima ragazzi \(*^*)/
Ah e questa è “ aria sulla quarta corda” https://www.youtube.com/watch?v=9LHk2GDs-0U che è la sigla di superquark ed io non ho idea di come mi sia uscita questa immagine di Mok che a rallentatore massacra Jongin di botte con questa in sottofondo.
Aiuto peggioro capitolo per capitolo.

  
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