Sento aprire la porta.

-Oddio ma che c..cazzo?- lei mi guarda spaventata ha gli occhi rossi forse per quanto ha pianto, per colpa mia. -Torna dentro è tardi, non mi hai visto!- la vedo tornare in camera e sussurrare alcune cose e tra quelle proprio questa -Ti Odio- spinto dalla rabbi,  metto un piede tra la porta -Ripeti- gli dico, e lei non esita a rispondermi -Ti odio contento ok? buonanotte- tolgo il piede dalla porta, e rimango scioccato dalla sua inutile reazione. Odio essere respinto, l'indomani me la pagherá anche per questo.
-Amico,perché imprechi?-
-Ho sferrato un pugno al muro, e mi fa male ,non so come curare,maledetti tutti.- mi guarda assonnato, e fa una smorfia -Vai da Susanne no?- è proprio l'ultima dei miei pensieri.-No susanne? Non lo saprebbe fare.- è davvero una frana nelle faccende di questo genere-Allora vai da Tris ti saprebbe curare, e magari ti perdona pure.- È un deficiente lo ammetto ma Charli è il ragazzo più onesto che esista.-preferisco morire dal dolore.- si alza dal letto e ci si siede, apre bocca, e io sto ad ascoltarlo, penso che siamo molto importante quelle che deve dirmi.-Allora crepa buonanotte amico- ok, ho sbagliato non era poi cosí importante che cretino.-Notte Charli- e cosi,mi rimbocco le coperte e cado in un grandissimo sonno.

POV TRIS
Ma chi pazzo, sferra un pugno al muro  di notte,proprio vicino alla mia porta? Ci sono tanti altri posti. Apro velocemente e trovo imprecare David dal dolore 'Ben ti sta' è quello che penso io cazzo però quanto è bono subito dopo lui mi ha detto di entrare in stanza e far finta che non ho visto e sentito niente, io faccio come mi ha detto e rientro e gli sussurro un gran ti odio. Sto per chiudere la porta ma mi ci ritrovo un piede in mezzo, lui dice che dovevo ripetergli quello che avevo appena detto ed eccoti servito, glielo ripeto e chiudo definitivamente la porta. È scontato me la fará pagare. E' fatto cosí, deve sfidare chiunque lo ignori. Una voce alle mie spalle mi fa spaventare -mmmh chi era?- guardo Penny e gli risppndo- Tranquilla non è nessuno,era un rumore provenuto dalla stanza accanto- torno sul mio letto e mi metto sotyo le coperte.-Ok buonanotte-
- Buonanotte ficcanaso-

08:00
 Lezione di ducazione fisica, professoressa Morgana Smitt,si lei è una strega malefica, sbaglia un solo esercizio e sei completamente morta.-Tris- mi chiama Penny-Dimmi Penny- e continuo i miei esercizi fin quando non si decide a rispondere.-Hai visto David imprecare dal dolore ogni volta che tocca la palla?- devo dirlo ció che è successo lei, incrocio le mani e rispondo- Ovvio che gli fa male,ha sferrato un pugno al muro ieri notte e credo che non servi un dottore- passo il mio sguardo da Penny a David e poi alla sua mano e continuo-Sarà, una lieve frattura.-lei mi guarda e abbassa il viso
-Fa tu qualcosa.- ho capito? Ha detto veramente fai tu qualcosa? -C..cosa dovrei?- le mi interrompe e mi spinge -Smettila di darti arie, seguilo!- forse- Stamattina la mia Penny è in vena di scherzare.- lei mi guarda e sussura un piccolo -Niente affatto sbrigati!-
Vedo Davi andare dalla professoressa, e chiedere di andare al bagno, e subito dopo ci vado anch'io, visto che nessuno capirebbe.-Maledetta,sia Beatris!-sento sussurrare queste parole da David.
-Mi odi cosí tanto?- lo vedo sobbalzare dallo spavento e spostarsi dal lavabo, verso la scatolina del prontosoccorso. -Che ci fai qui?- dice arrabbiato. -Non dovresti è il bagno dei ragazzi-mi ricorda lui, ma faccio finta di non capire prima mi sbrigo, meglio è. -Posso vedere la tua mano?- lui mi guarda scettico e con il capo acconsente. La scruto per bene, non ha niente solo una piccola frattura, come avevo detto a Penny. Metto la sua mano sotto al getto d'acqua fresca, e tolgo quel poco sangue formatosi sulla ferita. -Non sentirai dolore, fra un ora fai la stessa procedura e cambia la fascetta.-
Mi guarda incuriosito- Come hai fatto ćè come sai.? - lo guardo ed intervengo -Il mio papá era un medico e leggevo tutti i libri con lui..- e continuai il mio discorso e lui sorrideva ad ogni mia parola cosi poi rientrammo in palestra.-Grazie, ma non ti far illusioni!- io illusioni? Avevo già dimenticato tutto.-Non ne ho motivo- cosí lo lascio senza parole e passano cosi le prime tre ore di lezione.

POV DAVID
Mi ha curato certo che sono un pó stato impertinente, uno stupido a dir la verità. Gli ho detto di non farsi illusioni,e lei mi ha detto che non ne ha motivo, un motivo per me per capire che non sono poi cosí tanto desiderato da tutti.E comunque la mocciosa, ha dei bellissimi capelli, profumano di cocco,cio che non ho mai sentito ai capelli di Susanne, a già lei ha i capelli finti,come cavolo si chiamano: Exstinscio stescion bo come li chiama lei  A proposito di Susanne, non si sta per niente facendo sentire. Decido di chiamarla.
_Pronto amore?_
_Dove sei?_
_Dove vuoi che sia?_
_A scuola giusto, ti raggiungo nella stanza?_
_No amore ci vediamo a mensa._
_Ok va bene Ti amo_
_Ciaoo! Ti amo_
Che bella merda anche la tua ragazza, ti respinge David stai bene? -Amico chi ti ha- e non continua la frase ma mi indica la mano devo inventare qualche scusa.
-Susanne-mi guarda e ride.-Non dire cazzate,non l'avrebbe fatto!- e si gira.
-Si invece!- gli rispondo con tono determinato,si, a farmi credere.-No,se sarebbe stata Susanne, non saresti tornato in palestra, e nemmeno sorridendo,ma saresti venuto tutto strapazzato- e continua la sua risata antipatica da frocio.-Lei ok? Ciao Charli,approposito,sai dov'è Tom.- lui mi guarda,ed alza le spalle in segno di un, non lo so.

POV TRIS
-E niente ragazze mi ha detto che non devo illudermi- infondo io non lo faccio.
-Ma che coglione e tu? tu cosa gli hai risposto?- le guardo e incomincio a ridere.-Che non ne avevo motivo.- loro ridono a crepa pelle, quasi si fanno la pipí sotto.-Sei una gran stronza amore, batti il cinque-  Tutto questo mi fa piacere, sapete perché?  io non ho più paura di affrontare David sono sicura di me, non sarei capace di infattuarmi di un deficiente. Ho un'ora libera, e ho approfittato per iniziare i compiti. Toc Toc.-Avanti.a dinnanzi a me la visuale è da premio oscar.Cosaaa? Lui nella mia stanza? No impossibile risvegliati Tris stai sognando.-potresti aiutarmi a rifarlo?- mi indica la sua mano ed io, gli faccio vedere come dovrebbe fare durante gli altri giorni -Dovevi farlo minimo un'ora fà questa faccenda.- mi guarda e ride -avevo dimenticato di avere una frattura mi scusi signorina.- essere chiamata cosí mi da sicurezza e ci rido su.-Adesso vai.-
-Grazie miss mocciosa,hai fatto il compito?- ah, adesso vuole parlare.
-No, glielo diró a voce.- lui mi guarda
-ah,su chi parlerai?- e gli rispondo.
-Sulla persona che Odio di più al mondo. Signor David.- fa una smorfia e ride e poi lo fa per improvvisare.- Ha ha ha Mocciosa,su di me era scontato- e poi mette la mano sulla maniglia della porta
-Non lo so non ti avevo aggiunto alla mia lista ma  potrei aggiungerti ora- e cosí chiudo il mio discorso. Lo odio anzi, non lo sopporto è gia tanto che gli parlo,è tanto lui un ragazzino, e  mi chiama, mocciosa? ma chi cazzo crede di essere quel rincoglionito,miss perfetto son io?

Era ormai sera, ed intravidi David salutare sia Tom che Charli e faceva lo stesso Susanne, avevano delle valige a portata di mano, anche il professor Culliem salutava gli alunni, College senza David Culliem, riposo alle sue cretinate per tutti.
Ho sentito dire dalle ragazzine del secondo anno, che va via per il suo lavoro da foto-modello e Susanne lo accompagna e lo stesso deve lavorare lei come modella. Infondo, se lo possono permettere sono due bellezze mozzafiato. Ma almeno noi, non siamo tra le loro grinfie e spero che a David la macchina gli fa un incantesimo da racchiuderlo in una foto e lei sprofondi neggli abissi situati sotto terra. E cosi riprendo a camminare, e vado nella mia stanza incomincio a studiare, ma qualcosa o meglio qualcuno fa capolino nella mia stupida mente. Ed è proprio il mio nemico David Culliem.