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Autore: Cheem_mixectioner5sos    05/05/2014    0 recensioni
“Amore ti sei svegliato?” Dice Harry tirandomi a se e stampandomi un bacio.
“Si piccolo, buongiorno!” ricambio il bacio, però scatto subito in piedi.
“Che succede?” mi chiede… ecco come rovinare uno dei pochi momenti che posso passare da solo con il mio ragazzo.
“Piccolo devo andare, i manager se non mi trovano da… insomma…” Mi interrompe a metà frase.
“Certo, Eleanor, vai pure da lei. Intanto io me la faccio con Kendall!”
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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CAPITOLO 3
Arrivo giusto in tempo da Eleanor.
“Perché hai spento il telefono?”
Ci penso un po’ su, prima di rispondere, ma non riesco a collegare al cervello.
“Perché ho spento il telefono?”
Mi guarda nello stesso modo in cui mi guarda quando arrivo in ritardo ad un’intervista insieme a lei.
“Si Louis. Hai spento il cellulare. Io e Zayn ti avremmo chiamato un centinaio di volte al minimo.”
Prima di rispondere mi avvio verso la sua (nostra) stanza da letto, mi spoglio e poi sparpaglio i vestiti un po’ dappertutto per far sembrare la nostra bugia … più credibile.   
“Non l’ho spento…”
Mi interrompe, senza lasciare  che io finisca la frase.
“Ah giusto, non l’hai spento tu, è arrivato Babbo Natale e c’ha pensato lui a spegnerlo. Louis non prendermi per il culo, sono sicura che un po’ più di cervello rispetto a te ce l’ho.”
“Eleanor se non mi lasci finir di parlare “ le dico mentre  mi sfilo i pantaloni e rimango in boxer. “ me ne vado via.”
Senza dire niente mi fa segno di spiegarle. “Stavo per venire da te. Ma mentre stavamo parlando, cercando di sbrigarmi il più possibile, ho perso le chiavi dentro un cespuglio, riattacco la chiamata con te.”
“Senza dire nemmeno una parola.” Mi interrompe di nuovo.
“Non avevo voglia di risponderti. Io e Harry avevamo appena litigato. Comunque dopo aver riattaccato, faccio per mettere il cellulare in tasca, ma cade e si rompe. Poi… El sono loro, vai ad aprire, intanto io mi stendo sul divano e faccio finta di dormire. Se mi vogliono dire qualcosa me la dici tu dopo.”
Mi guarda per un po’ di secondi e poi, senza dire niente, se ne va ad aprire.
--*--
“Harry, Harry, per favore non lasciarmi andare, amore ti prego, voglio rimanere con te.”
Non capisco bene cosa succede, ma so che io e Harry siamo costretti a separarci.
“Louis, non ce la faccio, per favore, cerca di tenere fort… Noooooo”
Sento il suo urlo agghiacciante e in un qualche modo prendo paura. Paura di quel che sta succedendo. Paura di non rivedere più la ragione della mia vita. Paura di morire.
Harry cerca di farmi respirare, ma è impossibile, non è una mia scelta, ma non ci riesco proprio.
“Harry… Harold voglio tornare da te.” Urlo mentre, anche se ancora steso sul lettino del pronto soccorso, mi sento cadere verso un buco nero, verso un posto dal quale è impossibile tornare. Verso la morte.
--*--
“Louis … Louis?”
Mi sveglio di scatto.
“Eleanor, oh mio Dio.” Dico quasi contento di vederla.
“Louis era solo un sogno. Tieni, sei tutto sudato.”
Dice mentre mi porge un fazzoletto per asciugarmi la faccia che infatti era tutta sudata.
“Che cazzo… dove sono i manager?”
“Se ne sono andati via tipo tre ore fa?!”
Resto a bocca aperta, non può essere vero.
“Stai scherzando spero.” Mi guarda con un che di divertito nella sua faccia.
“No che non sto scherzando.” Dice cercando di non scoppiare a ridere.
“Porca puttana … potevi svegliarmi. Dovevo andare allo studio a registrare.”
Rimane delusa dal modo in cui le ho urlato su. Era indecisa se dire qualcosa si o no, ma poi si decide a parlare.
“Non ti ho voluto svegliare semplicemente perché sembravi molto stanco.” Dice frugandosi nelle tasche. “Ti è arrivato questo.”
“Che cazzo …?”
“Te l’ho preso io.” Lei parla, ma io continuo a non capire. “Non puoi rimanere senza un cellulare per sempre.”
Vorrei moltissimo mettermi a urlarle su, ma so che lei l’ha fatto solo perché mi ama e non vorrei che ci rimanesse ancora male per il modo in cui la tratto.
“Grazie El. Grazie sul serio.” Faccio un sorriso a trentadue denti.
“Figurati, non è niente.” Dice a sua volta sorridendo.
“Figurati non è niente.”
So che non è il momento giusto, ma mi devo fare coraggio e parlargliene.
“El, tu sai benissimo … insomma … che amo …”
Mi interrompe … di nuovo.
“Louis, io so benissimo che vuoi solo Harry e io non ho problemi. Prima o poi mi dimenticherò di te. L’amore non corrisposto, non è amore.”
Non so nemmeno in che modo ringraziare quella ragazza.
“Grazie mille Eleanor. Sono contento che tu sia riuscita a capirmi.”
“Ha detto Liam che è consigliabile se tu rimani qui oggi.”
“Va be..” mi interrompe, di nuovo.
“E se facciamo qualcosa tipo..” tocca a me interromperla.
“Una festa.”
“Corre ad abbracciarmi e quando si stacca ci sentiamo in imbarazzo tutti e due.
“Scusa.” Dice chinando la testa e guardando verso il pavimento.
“Va beh non importa.. andiamo a preparare il tutto per la festa?”
Mi guarda a bocca aperta e poi dice: “la facciamo a casa?”
Non c’avevo nemmeno pensato a questo dettaglio, quindi conto più o meno tutte le persone che ci potrebbero essere e attacco con un: “non lo so.. potremmo essere trenta o quaranta al massimo.”
“E se la facessimo a casa dei miei?” azzarda El.
“Non lo so, ma visto che la casa è grande, penso di si, se no, se non ci danno il permesso i tuoi genitori, la potremmo fare in un locale.”
“Si che ce lo danno il permesso. E poi non credo siano in città.”
“Va bene. Allora io chiamo quelli che dovrebbero essere gli invitati e tu prova a chiamare i tuoi genitori, è sempre meglio avvisare no?”
“Ok.. inviti ..anche.” si ferma, non riesce a continuare, non vuole continuare.
“Ma Harry è il tuo.. ragazzo” sottolinea l’ultima parola che aveva trovato un  po’ di difficoltà a pronunciare.
“Lasciamo stare Eleanor.”
Per mia fortuna non fa la testarda e cambia subito argomento.
“Va bene allora io vado a prendere il mio cellulare e chiamo mamma e tu chiami tutte le persone.”
“va.. ma c’è un problema. I numeri.” Mi guarda più persa che mai.
“Ce li avevo nell’altro telefono.”
“Come facciamo?” Ci penso un po’ su e poi anche un po’ dispiaciuto attacco con : ”Non so, annulliamo tutto?”
Ci rimane un po’ male, ma annuisce.
Vedendola così “distrutta” dico : ma non proprio tutto, se vuoi ci beviamo qualcosa e ci guardiamo uno di quei polpettoni romantici che ti piacciono tanto.”
“I polpettoni romantici sono meglio di quei film che ti guardi tu.. a proposito perché non ci guardiamo This Is Us, invece?”
“No El, proprio no, così mi prendi per il culo per bene?”
“Non voglio prenderti per il culo.” Si mette a ridere a crepapelle. “Va bene.. non sono mai stato bravo a dire bugie, comunque dai ce lo guardiamo insieme e ci facciamo due risate.”
Spalanco gli occhi e la guardo male, ma poi scoppio a ridere. “Solo tu ti farai due risate, perché io invece mi chiuderò in bagno e non uscirò finché non finisce il film.”
Si mette a ridere fino a non finire più.
“Oh mio Dio El, se non la smetti di ridere non lo guardo con te.”
Smette di ridere e mi guarda: “Quindi .. lo vuoi guardare con me?” dice scattando in piedi.
Rispondo alzando il sopraciglio.
“Va bene, allora io vado in cucina a prendere da bere e pop-corn, tu intanto prepari il CD, ok?”
La guardo sorridendo senza dire niente.
“Che cazzo ti ridi?”
Smetto di ridere e dico: “No.. no, niente. Comunque va bene io preparo il coso.”
Quando finisco di parlare si gira e va verso la cucina.
-proprio innamorata pazza la ragazza- penso mentre metto il CD dento il lettore.
Quando torna, ci mettiamo sopra il divano e guardiamo bevendo e mangiando POP-CORN.
 
   
 
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