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Autore: girl_in_the_sun    06/05/2014    4 recensioni
[Raccolta di Slice-of-Life e Missing Moments ZoSan - New World Arc]
#4.Sanji conosceva bene il momento in cui era meglio non spronarlo oltre, Zoro era fatto così, lui lo sapeva; gli dispiaceva solo che il verde non si aprisse un po' di più con lui: se avesse continuato a tenersi dentro tutto in quel modo sarebbe scoppiato, prima o poi.
Che gli altri lo credessero oppure no, nemmeno i demoni erano invincibili.
#5.«Non è colpa mia se di notte sogno di picchiarti a sangue, testa di muschio» gli aveva detto una mattina che Zoro si era svegliato con i lividi sulle gambe.
«Tsk, come se io ci credessi. Lo so cosa sogni di me...» aveva risposto maliziosamente lo spadaccino, gettandogli un'occhiata significativa e Sanji si era alzato dal letto, scocciato e brontolante, solo per poi essere preso per i fianchi e ricadere sopra al corpo dell'altro, incatenato in un abbraccio prepotente, come quelle labbra che si posavano sempre sulle sue.

[{5} Terza classificata al contest "Ci rivedremo a Filippi" di Chloe R Pendragon e vincitrice del premio Batticuore per la miglior vendetta d'amore ]
Genere: Avventura, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mugiwara, Roronoa Zoro, Sanji, Z | Coppie: Sanji/Zoro
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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~Say Goodbye To The Sky~

 

Le mani di Zoro lo tenevano stretto, quasi avessero paura che lui potesse scomparire ancora, come l'ultima volta. Una salì ad accarezzargli il mento, prendendo confidenza con il nuovo pizzetto che il cuoco si era fatto crescere e – che a dirla tutta – non gli dispiaceva per niente.
Solo ora che l'aveva ritrovato riusciva veramente a capire quanto gli fosse mancato in questi due anni.
Le dita affusolate di Sanji vennero ad interrompere i suoi pensieri, arrampicandosi lungo il suo collo e viaggiando per la linea della sua mascella, arrivando allo zigomo, poggiandosi sulla nuova cicatrice che sfregiava il volto del verde. I polpastrelli la percorsero piano, per paura di provocare del dolore allo spadaccino, mentre l'occhio celeste del biondo scrutava quel viso stanco dagli infiniti allenamenti.
« Che cosa hai combinato, marimo? ».
I lineamenti del verde si indurirono ed il suo sguardo si adombrò: « Niente, cuoco da strapazzo ».
Il cuoco ritrasse la mano, riconoscendo la stessa voce che lo spadaccino aveva usato la scorsa volta, a Thriller Bark. Lo stesso tono, lo stesso sguardo vacuo e sofferente che aveva quando, in piedi in una pozza di sangue – e ricoperto lui stesso- , gli aveva detto che non era successo niente.
« Niente, non è successo niente ».
Certo, come no. Era palese che non volesse parlarne.
Sanji conosceva bene il momento in cui era meglio non spronarlo oltre, Zoro era fatto così, lui lo sapeva; gli dispiaceva solo che il verde non si aprisse un po' di più con lui: se avesse continuato a tenersi dentro tutto in quel modo sarebbe scoppiato, prima o poi.
Che gli altri lo credessero oppure no, nemmeno i demoni erano invincibili.

« Hey damerino, ti ho detto che vado alla spiaggia, mi stai ascoltando? ».
Il cuoco si riscosse dal ricordo, notando tristemente che le braccia del verde non lo cingevano più per i fianchi, ma ora il compagno gli dava la schiena e stava – come da copione – prendendo la direzione sbagliata.
« Dove credi di andare?! La nave è dall'altra parte! » gli urlò dietro, irritato, forse più da sè stesso che dall'altro.
« Ho voglia di pescare, stupido sopracciglio, lo capisci oppure no? » ribattè, voltandosi appena indietro e lanciandogli un'occhiata che avrebbe intimorito chiunque, ma non Sanji Gambanera.
« Puoi scordartelo, idiota! ».
Il biondo l'aveva ormai raggiunto e gli aveva sfoderato un calcio ben assestato, bloccato all'ultimo minuto da una katana, scatenando così l'ennesima lite.
« Chiariamo una cosa: io non prendo ordini da te, faccio quello che mi pare e piace, hai capito?! » gli mormorò rabbiosamente ad un millimetro dalla faccia.
Il cuoco digrignò i denti, spingendosi in avanti a tal punto che le loro fronti si toccavano: « Non mi interessa, marimo: fra non molto saranno tutti qui, perciò salirai sulla nave senza fiatare! » sibilò.
Con grande sorpresa di Sanji, lo spadaccino si staccò da lui stizzito e rinfoderò le katane, sbuffando sonoramente: « Ma guarda, il numero 7 ha la pretesa di dare ordini al numero 1 » esordì annoiato.
« Fai la classifica secondo il nostro ordine di arrivo?! » si infiammò il biondo « se sei arrivato per primo è stato solo un miracolo, quindi è inutile che fai il gradasso, chiaro?! » gli urlò contro, digrignando i denti.
Il verde si girò, dandogli la schiena: « Ah, scusami. Hai ragione, numero 7 ».
Era incredibile come ognuno dei due riuscisse sempre a premere i tasti giusti per mandare l'altro su tutte le furie.
« Certe volte sei odioso, sai? » sussurrò il biondo fra sè e sè, mordendo il filtro della sigaretta.
Non si aspettava che Zoro si girasse e con un ghigno gli sussurrasse « Anche tu » all'orecchio, prima di lasciargli un tenero morso sul lobo, mollandolo lì, rosso come un pomodoro maturo.
Sanji si sentiva spesso così, spiazzato dalle azioni dell'altro; ma d'altronde, la loro non era sicuramente una relazione noiosa!
« Vai piano, palla di muschio e non ti allontanare, hai capito?! Non ho voglia di venirti a cercare se ti perdi ancora! » gridò, correndo dietro al suo compagno.

 

***

Probabilmente, l'aggettivo migliore per descriverli ora era quello che ormai era diventato il marchio di fabbrica di Franky: super. Lo stile, le nuove tecniche, tutti loro si erano evoluti ed ora erano riuniti alla Sunny, impegnati in saluti più o meno calorosi, occhi scintillanti ed emorragie nasali.
Dopo essersi finalmente lasciati alle spalle la marina – con l'inaspettato aiuto di alleati vari – era arrivato il momento di partire per il Nuovo Mondo. Nei loro occhi era riflessa la felicità, la speranza, tutti quei sentimenti che passavano da pelle a pelle e li univano insieme con un'invisibile filo del destino.
Il capitano richiamò la loro attenzione, alzando le braccia al cielo, con un enorme sorriso in faccia.
« Ragazzi, partiamo per il Nuovo Mondo!!! ».
« Siiiii!!! ».
Le vele vennero spiegate e l'ancora issata; tutto ridiventava parte di una routine quotidiana bruscamente interrotta, ma poi ritrovata insieme. Franky procedette a gonfiare il rivestimento, così la nave potè finalmente immergersi in quel mare sognato da tutti per due anni.

« Dovremmo dire addio al cielo per un po' » mormorò Robin, con lo sguardo puntato in alto, alle nuvole bianche.
« Già » rispose la navigatrice, sorridendo « ma non sarà per molto ».
Zoro se ne stava seduto poco più in là, mezzo appisolato, ma sempre con i sensi all'erta; aveva captato la conversazione tra le due compagne e ora sbuffava a tutto il loro sentimentalismo.
A lui, per vedere il cielo, bastava andare in cucina ed allacciare le braccia alla vita del suo cuoco, finchè questi non avrebbe girato la testa e brontolato affettuosamente: lì si sarebbe perso nel celeste di quell'iride ed avrebbe assaggiato le sue labbra rosee. Allo spadaccino non serviva niente più di questo.

 

***

« Che meraviglia!!! Guarda quanti pesci! Possiamo pescarli e farli cucinare a Sanji stasera! ».
« Rufy, togli quelle manacce dal rivestimento! ».
« Woow, che bellezza!!! ».
« Supeeeeer! ».
« Bah, l'ho già visto questo panorama ».
« Sì idiota, perchè sei salito sulla nave sbagliata! Ora taci e non rovinare l'atmosfera ».



 

Note dell'autrice: ♪♫♪!

こんばんは みんな!

Scusate se il capitolo arriva solo ora, ma questo è un periodo massacrante per me >-< sono appena tornata da un viaggio in Germania.
Comunque, parliamo di questo capitolo troppo corto e insipido ( ごめんさい) : questo è dedicato a Chloe R Pendragon, che nello scorso capitolo mi ha fatto notare – gentilmente – che sono una cretina XD (dai come si fa a scrivere “gli occhi di Zoro” HAHA. Sono un caso senza speranza CwC *sbatte la testa contro il muro*). Grazie mille per tutti i tuoi consigli!
Poi, ringrazio il mio marimo pigro, Zampe per essersi donata come cavia, ehm, beta-reader per questo ed il capitolo precedente.
Che altro dire? Spero che apprezziate la mia scrittura banale (altamente improbabile) e spero di non essere sfociata nell'OOC (altamente probabile).
Il prossimo capitolo sarà un missing moment, finalmente! Non vedo l'ora di scriverlo~♥
A presto, se non collasso prima! :)

じゃあ、また!!!

  
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