La porta si sfonda. Scar, Edward e Mustang arrivano e guardano Jaden, seduto sulla sedia da ufficio, mentre si tiene il ventre. Tutti loro sono feriti: Jaden al ventre per colpa di Edward, gli altri tre in punti differenti. Scar ha una ferita sulla tempia, mentre Edward e Mustang alla spalla. "Siete arrivati alla fine… Colonnello Mustang… Acciaio…" «Perché?» "Perché ho sparato a voi tre? Ho sbagliato mira, sfortunatamente… avrei dovuto colpirvi tutti in fronte. E invece l'unico che ho colpito alla tempia è stato Scar…" «Perché lo hai fatto, Korr?» "Acciaio, dammi del tu… sto morendo, cazzo! E l'ho fatto per amore… e per vendetta… come te, Scar… e non voglio essere ucciso da te, grazie… potresti farmi un favore Roy?" «Sono un tuo superiore, Tenente Colonello Korr. Non dimenticartelo!» "Sto morendo… a che mi servirebbe darti del lei ora? Comunque… *koff koff* in questo registratore, che sta ancora girando, è incisa la mia storia. Ora… vorrei chiedervi un'ultimo favore… dovrei avere circa trenta minuti di vita ancora, a giudicare dall'orologio. Lo vede? C'è impresso il sigillo di Atton… era il suo… un speciale orologio trasmutato per sapere quanto tempo di vita rimane alle persone a cui appartiene il sangue che imbratta il sigillo alchemico. Ora… *koff koff* vi chiederei di riportarmi dove è morto Envy… vorrei morire là, grazie… *koff koff* mi accompagnereste? Grazie… siete troppo gentili." I quattro ritornano là dove era morto Envy, suicidandosi. Jaden si siede a terra e li guarda, un sorriso stanco sul viso, mentre inizia a morire. "Envy è stato cattivo, lo so… ma con me… era diverso… Envy, mi manchi così tanto… Acciaio, Mustang, Scar… addio." Quando Jaden riapre gli occhi, è in una specie di stanza completamente bianca. Simile alla stanza davanti alla porta della Verità, ma senza di essa. Al suo posto c'è l'homunculus da lui amato. In quel mondo dell'aldilà, che nell'ultimo sogno di Jaden è diventato l'oltretomba, lui ed Envy creano un mondo loro… come lo hanno sempre desiderato e pensato.