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Autore: Theyaremyworld    07/05/2014    1 recensioni
Il vuoto può essere pericoloso, così come il buio.
Entrambi potrebbero mascherarsi facendoti credere che tutto vada bene.
Per Sunshine era così. Il suo buio mascherato da dei colori vivaci che man mano sbiadiranno facendole vedere come realmente stavano le cose. Anche grazie a lui.
Harry non voleva prenderla in giro, Harry voleva solo che la sua Sunshine fosse libera.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter 8.
In questo momento vorrei che tu fossi qui con me
Perché in questo momento ogni cosa mi sembra una novità
Sai che non posso combattere questa sensazione e che la sento ogni notte
In questo momento vorrei che tu fossi qui con me



Pensavo fosse uno scherzo.
Io e lui, insieme. Uno scherzo al quale avrei riso di gusto, o avrei pianto fino allo sfinimento.
Qualcosa che terminasse con un ''insieme fino a quando mi vorrai al tuo fianco'', oppure qualcosa tipo ''mi dispiace, io non ci casco più nella tua trappola'' .
Ogni cosa dipendeva da qualcos'altro.
Per esempio, il modo in cui io vedo Harry.
Il momento in cui lo guardo e mi chiedo cosa ho fatto per meritarmelo. Io guardo oltre il suo corpo macchiato da dei segni d'inchiostro, oltre quei suoi occhi che a volte riescono ad essere così limpidi e puri e in altri momenti sembrano non trasmettere nessuna emozione.
Il modo in cui lo vedo sorridere o soffocare delle risate mordendosi il labbro per non sembrare scortese.
Cose, che altri, non vedono in lui.
Gli altri si fermano abbastanza sulle apparenze e quelle che ti colpiscono di Harry sicuramente non sono delle migliori.
Ma poi un giorno, per caso, inizi a conoscerlo per come è realmente, e non ti importa quello che ha fatto, lui è comunque quel ragazzo dolce nascosto da un muro che vorrebbe urlare ma non fa altro che prendersi delle responsabilità di cui ancora non si dovrebbe occupare.
<< Sunshine >>
Ed ecco che sussurra il mio nome mentre con una mano mi accarezza la schiena e con l'altra ci gioco io facendomi sorridere per grande differenza.
Le coperte che ci coprono e noi due uniti come mai lo eravamo stati prima.
Ed è così bello guardarlo mentre è steso accanto a me con la fronte sudata e il suo splendido sorriso.
<< Hmm >> cercai di sussurrare il più che potevo perché tutto quel  silenzio mi rilassava e stare abbracciati insieme faceva battere il mio cuore ancora più forte.
<< Come ti senti? >>
<< Sto bene Harry, non preoccuparti >>
<< Sei sicura? >> alzai un po' il volto per guardarlo e mi sembrava così incredibile che ogni volta ai miei occhi diventava sempre più bello.
<< Harry, sto benissimo >> mi sorrise stringendomi di più a lui lasciandomi un bacio tra i capelli.
<< Se ti serve qualcosa... >> sorrisi per il sua testardaggine, nonostante gli avessi detto di stare alla grande lui continuava a chiedermelo.
<< Non continuare a preoccuparti per me >>
<< Se non mi preoccupo di farti stare bene, che vivo a  fare? >> il mio cuore iniziò a battere ancora più forte. Così tanto che temetti mi potesse sentire.
<< Vivi per me? >>
<< Si >> disse stringendomi ancora di più.
 
<< Io, sinceramente... >> iniziò Niall con un sorrisetto stampato in faccia;
<< Dillo >> dissi alzando gli occhi al cielo
<< Te lo avevo detto! >> disse urlando e alzando le braccia al cielo. Non potei far altro che ridere dei suoi gesti.
<< Va bene, va bene, me lo avevi detto >> dissi mentre mi trascinava nel suo caldo abbraccio.
<< Ti sento strana, diversa >>
<< Sono solo... felice >>
<< Sono contento per te, Sun. Te lo meriti >>
<< Grazie Niall. Non solo per questo, ma di tutto. Tutto quello che hai fatto dal momento in cui ci siamo conosciuti. Sei sempre stato il mio unico amico e ti devo veramente tutto. >>
<< Non devi ringraziarmi di niente Sunshine. Se ho fatto tutto questo è perché ci tengo a te e ti voglio bene >>
<< Ti voglio bene anch'io >>
<< Non per rovinare questo momento, ma hai intenzione di dire ad Harry di Michelle e i suoi giochetti? >>
<< Anche se non l'ho accontentata, e ne sono felice, si ho intenzione di dirgli tutto e al più presto. In un certo senso mi sento come se lo stessi usando >>
<< No, non è così. Tu non hai colpe, non hai iniziato quei giochetti, sta tranquilla >>
 
 
<< Hei, Sun >> mi sorrise Zayn appena entri nell'edicola.
<< Ciao Zayn, come stai? >> ricambiai il sorriso del ragazzo che ormai consideravo un mio amico.
<< Bene, tu? >>
<< Alla grande >> appoggiò i gomiti sul bancone per avvicinarsi di più a me
<< Vedo qualcosa nei tuoi occhi, una strana lucentezza, credo sia un misto tra felicità e amore >>
<< Oh, e tu da quando sei un poeta? >> dissi facendolo ridere
<< Tu ed Harry mi ispirate >> scrollò velocemente le spalle
<< Potresti diventare uno scrittore, sarei la prima a comprare i tuoi libri >>
<< Non credo che faccia per me, ma ci penserò >> disse ammiccando con l'occhio e facendo un cenno con la testa verso la porta.
Non ci misi molto a capire chi fosse mentre sentivo i suoi passi venire verso di noi.
<< Cosa c'è di tanto divertente che mi sono perso? >> domandò mettendo un braccio intorno alla mia vita e lasciandomi un bacio tra i capelli.
<< Zayn ha un futuro come scrittore >>
<< Figo amico, mi inviterai alle conferenze? >>
<< Assolutamente, no. Solo Sun >>
<< Non credo di piacergli >> fece finta di sussurrare Harry al mio orecchio facendomi ridere.
Eppure c'era qualcosa che non andava, la sua voce era strana e mentre lo guardavo vedevo che cercava di spostare lo sguardo oltre, non faceva altro che deglutire. Sul suo viso era stampato il sorriso più falso della storia. Volevo sapere cosa lo turbava, forse io avrei potuto aiutarlo o semplicemente ascoltarlo.
Tutto pur di non vederlo così agitato.
Salutammo Zayn avviandoci per fare una passeggiata al parco e c'era silenzio. Troppo.
<< Harry >>
<< Dimmi >>
<< C'è qualcosa che non va? >>
<< No, è tutto ok >> disse guardandosi intorno
<< Posso dirti una cosa? >> aspettai che annuisse per continuare
<< Non sei bravo a fingere >> lo vidi abbassare lo sguardo e lasciare un sospiro che a pensarci non sapeva nemmeno di star trattenendo il fiato.
<< Dai Harry, magari posso aiutarti >>
<< E' solo che, io ... insomma è stato strano per me svegliarmi nel letto con te vicino. Non...non era mai successo, quindi... >>
<< Abbiamo sbagliato? >>
<< Cosa? NO! Assolutamente no...io, mi stavo solo chiedendo, si insomma, sei stata bene Sunshine? Non te ne sei pentita vero? >>
<< Certo che no Harry, perché l'hai pensato? >> lo vidi scuotere la testa ed un sorriso fece apparire le sue fossette
<< Scusa, non avrebbe dovuto nemmeno sfiorarmi quest'idea, non dovevo pensarci >> disse prendendo la mia mano nella sua
<< No, non dovevi >> ricambiai il sorriso.
E in quel momento era così bello vederlo sorridere, per davvero.
Vedere quei suoi occhi illuminarsi e io non desideravo altro.
Nient'altro se non sentire il suo profumo e sentirlo da tutte le parti anche quando lui non c'era. Non riuscivo a togliermelo dalla testa.
Ogni cosa che facevo ritornava sempre Harry nella mia mente.
<< Allora, che si fa? >> disse alzandosi
<< Oh, no dai Harry rimaniamo qui seduti. Sono ore che camminiamo da quando siamo andati via da Zayn >>
<< Forza bella principessa >>
<< Per favore >> cercai di usare di nuovo la carte dello sguardo, ingannatore, da cucciolo.
<< Oh, no. Qui non ci siamo capiti >> disse portando un braccio sotto le mie ginocchia per prendermi a mo' di principessa. Mi aggrappai subito a lui per non cadere, ma rimanevo nella sua presa come niente fosse. Era molto più forte di quanto mi sarei aspettata.
<< Lo sai che funziona sempre quel faccino, vero? >> mi disse guardandosi negli occhi
<< Mi spaventano le circostanze in cui potresti usarlo >> continuò facendomi ridere.
Era stupendo farlo insieme.
<< Dai forza, mettimi giù >> dissi mentre lui allentava la presa per farmi scendere, ma un secondo prima che i miei piedi toccassero terra riprese la sua stretta su di me.
<< Voglio un bacio >> motivò con gli occhioni spalancati.
Era un lato di lui, un'altro, che stavo imparando a conoscere.
Sapevo che Harry poteva essere dolce, ma non credevo così tanto.
Ma non credevo nemmeno che un giorno saremmo finiti così, quindi non ci misi molto a rimangiarmi tutti quei pensieri.
Mi avvicinai a lui per premere le mie labbra sulle sue così da accontentarlo mentre contemporaneamente mi riportava con i piedi per terra accarezzandomi la guancia.
Sentivo il sapore di menta rimanere sulle mie labbra e il suo respiro mischiarsi al mio.
Era una sinfonia perfetta per me.
<< Ti riporto a casa >>
<< Va bene >> risposi mentre mi prendeva la mano incrociando le nostre dita.
<< Oh, comunque bella la tua maglietta >> mi prese in giro.
Indossavo la sua, cosa che non avevo mai fatto in vita mia.
Indossare la maglietta di un ragazzo, mia madre mi avrebbe già fatta fuori.
Ma mi piaceva così tanto che tempo fa me la prestò, da allora rimase a casa mia e quasi ci dipendevo da quella maglietta, se non da Harry stesso.
<< Si, lo so >> scherzai lanciandogli una leggera gomitata facendolo sorridere.
Ogni volta sentivo qualcosa nello stomaco, forse mi piaceva l'idea che fossi io a farlo sorridere.
Forse mi piaceva vedere le sue fossette e basta.
Non mi riconosco nemmeno più.
Prima questi pensieri non avevano posto dentro di me, da nessuna parte. Il mio cervello li ributtava immediatamente anche solo al piccolo accenno.
E invece ora non faccio altro che pensarci.
Harry mi ha cambiata, ha fatto venire fuori la vera Sunshine Tomlinson e gli sono grata per questo.
Arrivammo a casa per trovare solo Louis che ovviamente fece storie per far entrare il riccio e iniziò a farmi un sacco di domande.
<< Louis, basta, per favore? >> chiesi per farlo smettere non ce la facevo più.
<< Senti io lui in casa mia non ce lo voglio! >>
<< Be' è il caso che questa è anche casa mia, e lui è ben accetto! >> replicai. Harry non meritava di sentire quelle cose.
<< Non rispondermi così Sunshine! >>
<< Louis che ti prende? >> chiesi in preda al nervosismo.
Non avevamo mai, in tutti questi anni litigato così.
Perché ora? Perché ora che c'è Harry?
<< Non mi vuoi qui vero, Louis? >> chiese Harry
<< Si, Harry. >>
<< Tu non sei migliore di me, se è questo che vuoi sentirti dire >>
<< Smettila >> ringhiò.
Avevo davvero paura di quello che sarebbe potuto succedere,
<< Perché dovrei? Non fai altro che sminuirmi, perché io non dovrei raccontare il tuo... >>
<< Sta zitto, Styles. Non qui, non ora che lei è presente, o giuro che ti ammazzo >> disse tra i denti.
<< Louis! Sei impazzito? >> mi affrettai tra di loro per evitare ogni tipo di inconveniente.
<< Mi ... mi dispiace Sun, è solo che... ne riparliamo un' altra volta >>
Perché nessuno mi rendeva partecipe della loro vita, diamine.
Louis, mia madre, mio ...padre.
Sono parte della famiglia tanto quanto loro, ho il diritto di sapere.
<< Harry di che cosa stavate parlando? >>
<< Niente Sun, non preoccuparti >>
<< Preoccuparmi? Io non sono preoccupata. Sono terrorizzata. Tu non hai visto la scena, Harry, ma io si. So che vi odiate a vicenda ma voglio sapere quello cos'era >> mi attirò a sé per stringermi forte e non potei far altro che ricambiare e inspirare il suo profumo, ma dovevo comunque sapere.
<< Harry per favore dimmelo >>
<< Non posso. Non posso dirtelo io, deve farlo lui. E' qualcosa che solo lui può spiegarti. >>
<< Spero lo farà presto >>
<< Lo farà, ne sono sicuro. >>
 
 
 
EEEEEEEHI.
OK, LO SO.
Avevo detto che avrei aggiornato prima che le vacanze fossero finite e non ci sono riuscita.
COLPEVOLE.
Comunque spero che vi sia piaciuto il capitolo.
(Cos'ha da nascondere Louis?) Secondo voi?
Fatemelo sapere e intanto vi lascio con questa foto carinissima:




Vi aspetto al prossimo capitolo.
Baci x
-A.
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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