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Autore: Niall_Ti_Amo    08/05/2014    2 recensioni
*Dal 2° capitolo*
Harvey, il dottore, entrò nella mia stanza sorridente e con delle cartelle in mano.
H: Preparati Amber, gli Horan ti sono venuti a prendere.
Erano mesi che stavo rinchiusa dentro questo ospedale psichiatrico e nessuno voleva adottarmi visto che ero minorenne, ma questo sembrò cambiare..
*********
Non sono brava con le trame, ma se vi piace vi invito a leggerla.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 17. For the second time:Will you marry me?

Simon’s pov.
Quella mattina mi recai nello studio della Modest per cercare di cancellare quella stupida clausola. Purtroppo Amber aveva ragione! Niall doveva crescere suo figlio!
Entrai nel grande edificio e appena arrivato al banco della reception chiesi di incontrare le persone addette a queste cose e subito mi fecero entrare.
Sam, quello più importante tra di loro mi accolse sorridente così mi sedetti.
S:Simon Cowell! Qual buon vento ti porta qui?
Chiese per poi stringermi la mano, sorrisi e poi parlai.
Io:Vorrei che cambiaste una clausola. Precisamente quella che riguarda Niall Horan e la sua ragazza Amber. Questa clausola dice che Niall non può avere questo bambino.
Sam sbuffò e poi serio prese parola.
S:Non cambieremo questa clausola! Il biondo vende di più sngle e dovrà restare single!
Mi iniziavo a stancare di quella situazione, dovevo riuscire a farla cancellare oppure avrei cambiato casa discografica.
Io:Ma è impossibile! Lui ha questo figlio e lo deve crescere! Mettiamola così: O cancellate questa clausola oppure io cambio casa discografica!
Dissi serio.
S:Ti daremo la risposta a giorni!
Senza replicare mi alzai e uscì sbattendo la porta.
Amber’s pov.
Mi svegliai grazie a dei dolori fortissimi alla pancia, iniziai ad agitarmi. Mi alzai e andai in bagno per capire ciò che stava accadendo. Fu lì che scoprì che perdevo sangue.
Io:G-Gemma!
Chiamai a gran voce, avevo una paura immensa ma non era ancora ora di partorire, sentì la porta aprirsi e una Gemma preoccupata entrò.
G:Oh mio dio!
Disse spaventata, mi piegai ancora in due per un'altra scossa poi iniziai a piangere.
Io: Chiama Niall!
Dissi in lacrime, la ragazza corse fuori e tornò subito dopo con il cellulare in mano.
G:Niall? Sono Gemma, dovete correre subito a casa mia Amber sta male e perde sangue! Ok a tra poco.
Quando mise giu venne da me e mi prese la mano.
G:Ora arriva d’accordo?
Feci con la testa, intanto avevo la mano sulla pancia, con l’aiuto di Gemma andai a stendermi sul letto,notai che il sangue si era fermato ma i dolori continuavano sempre più forti. Ma non capivo perché quei dolori, perché quel sangue! La dottoressa il giorno prima aveva detto che era tutto apposto e ora sto male? Avevo paura per il mio bambino! Dopo poco sentimmo la porta suonare e Gemma andò ad aprire. Ma mentre lei non c’era mi arrivò un'altra scarica di dolore che mi fece urlare e piangere.
N:Amber!
Entrò Niall e subito mi prese in braccio, strinsi la sua maglietta un uno pugno e piansi per il dolore.
G:Io vi raggiungo dopo.
Disse Gemma a Niall che mi portò in macchina e mi mise nei sedili posteriori sdraiata, prima di andare al posto della guida mi baciò.
N:Ti amo!
Dopo di che andò a sedersi nel posto del pilota e partì veloce.
Mi sentivo morire, era un dolore fortissimo. Niall mi porse la mano che strinsi subito.
Io:Non voglio che muoia!
Dissi tra i singhiozzi e Niall mi strinse la mano, intanto eravamo arrivati e quindi scese per prendermi in braccio.
N:Non morirà sta tranquilla.
Entrammo nell’ospedale e dopo che Niall chiese aiuto mi portarono via in barella, iniziai a vedere tutto sfocato e la testa mi girava così mi misero una mascherina dell’ossigeno. Niall mi teneva la mano.
Io:Niall non mi lasciare!
Dissi disperata, lui mi baciò la mano per poi lasciarmela.
Io:Niall!
Chiamai a gran voce ma ormai mi avevano portata dentro a una stanza.
Niall’s pov.
Dopo che la portarono dentro mi misi le mani nei capelli ancora spettinati. Quando Gemma mi chiamò erano le 6 di mattina e io ancora dormivo.
X:Niall!
Sentì qualcuno chiamarmi così mi girai e notai Gemma che correva con i ragazzi dietro verso di me.
Li:Che è successo?
Chiese Liam spaventato, sbuffai e poi parlai.
N:Ho paura che perda il bambino!
Tutti mi abbracciarono e così insieme aspettammo.
[…]
Erano ormai passate tre maledettissime ore e io ancora non sapevo niente della mia ragazza e del mio bambino! Più le ore passavano più mi saliva l’ansia.
D: il  signor Horan?
Mi chiamò un dottore e io gli corsi incontro.
Io:Come stanno?
Chiesi ansioso, il dottore si levò i guanti e  mi sorrise.
D: Sia mamma che bambino stanno bene ma hanno bisogno di moltissimo riposo!
Tirai un sospiro di sollievo quando sentì che stavano bene.
Io:Certo, riposeranno!
Dissi sorridente, il dottore mi fece passare e così entrai dalla mia ragazza.
 
Amber’s pov.
Per fortuna avevano calmato il dolore, mi avevano assicurato che il piccolo stava bene e io non potevo che ringraziare Niall che anche se eravamo in lite mi ha portata comunque all’ospedale.
X:Bimba!
Sentì una voce verso la porta così mi girai incontrando gli occhi azzurrissimi di Niall. Scoppiai a piangere e così lui mi venne ad abbracciare.
N:E’ tutto apposto non piangere!
Mi disse accarezzando i miei capelli. Lo baciai prima a stampo una serie di volte e poi approfondì il bacio.
Io:Ti prego non mi lasciare! Sono andata da Simon e gli ho detto di cancellare quella clausola.
Niall mi baciò la testa e poi si abbassò alla pancia, tolse la coperta che la copriva e alzò la maglietta del pigiama. Iniziò a lasciare dei baci sulla pancia ormai gonfia, misi una mano nei suoi capelli e sorrisi.
N:Ora si fa sul serio! Appena ti sarai ripresa andremo a comprare tutto per il bambino, gli faremo la cameretta e-
Lo interruppi baciandolo.
Io:Niall nella casa che abbiamo ora c’è soltanto una camera!
Dissi ridendo, lui rise e poi mi baciò a stampo.
N:Dopo Natale inizieremo con interviste esibizioni live e altre cose, inizieranno ad arrivare i primi soldi e giuro che la prima cosa che ci farò sarà comprare una casa grandissima tutta nostra amore mio!
Lo baciai ancora e feci si con la testa, oggi era la vigilia di Natale e non avevamo fatto ancora l’albero.
Io:Amore non abbiamo ancora fatto l’albero di Natale e domani è Natale!
Dissi agitata ma il biondo mi rassicurò.
N:Oggi uscirai dall’ospedale. Compreremo l’albero e lo faremo!
Feci si con la testa e lo baciai ancora.
[…]
 
Io:Niall devi metterle anche dietro!
Dissi a Niall che continuava a mettere le palline dell’albero solo davanti. Il biondo girò l’albero e ne mise anche dietro, anche io lo stavo facendo ma con gran fatica, mi sentivo ancora debole. Avevamo cucinato tutto il giorno arrosto di tacchino con patatine, cupcake  con sopra la glassa verde a forma di albero e un sacco di altre pietanze anche tipiche irlandesi. Avevamo deciso di fare una nostra festa di Natale personale e l’idea mi piaceva tantissimo.
Mentre stavamo facendo l’albero Niall decise di mettere le canzoni di Natale e l’atmosfera era così dolce! C’erano luminarie su tutti i mobili su tutte le finestre ed era bellissimo, la casa era illuminata solo di quello.
N:Va bene madame?
Chiese facendomi vedere l’albero decorato, risi e poi mi andai a sedere sul divano.
Io:Si però continua tu a me gira la testa.
Dissi incrociando le gambe, lui mi venne a baciare e poi finì l’albero.
N:Ok ora dobbiamo metterci sotto i regali!
Strabuzzai gli occhi, non avevo ancora incartato il regalo!
Io:Non ho ancora incartato il tuo! Aspetta.
Dissi alzandomi ma Niall mi prese in braccio e mi portò in camera.
N: Io vado di là dimmi se ti serve qualcosa piccola.
Feci con la testa e poi andai a prendere il regalo nell’armadio, lo incartai e quando ebbi finito tornai da Niall che era sul divano.
N:Perché non mi hai chiamato?
Chiese mentre mi sdraiavo sul divano accanto a lui, aveva una coperta sulle gambe e una tazza di cioccolata calda in mano mentre un'altra era appoggiata sul tavolino.
Io: Ecco il regalo per il mio Niall!
Dissi sventolandoglielo davanti agli occhi. Lo andai a posare sotto l’albero ma notai che c’erano gia due regali sotto, uno grande con scritto il mio nome mentre l’altro senza nome.
Io:Niall per chi è questo regalo?
Chiesi facendoglielo vedere lui sorrise così lo raggiunsi.
N:Per te bimba!
Disse dolce, mi alzai e lo guardai sconvolta.
Io:Niall perché lo hai fatto? Io ti ho fatto soltanto un regalo!
Niall fece spallucce e poi sorrise dolce.
N:Non mi importa io te ne ho voluti fare due!
Sbuffai e mi accovacciai su di lui. La mia schiena combaciava benissimo al suo petto e potevo sentire il suo respiro.
Io:Ti amo!
Dissi facendo incrociare le nostre dita per poi mettere la sua mano sulla mia pancia.
N:Anche io amore, anche se questo natale staremo soli l’anno prossimo faremo una festa grandissima!
Disse accarezzandomi la pancia, sentì il piccolo scalciare e Niall guardò la pancia.
Io:Mi sa che non vede l’ora!
Dissi ridendo, il biondo mi baciò e poi guardò l’albero.
N:Quanto è bello il nostro albero, vero?
Feci si con la testa, poi presi il cellulare di Niall sul comodino e scattai una foto all’albero.
Io:Meglio soli che mal accompagnati!
Dissi sorridente e Niall ricambiò il mio sorriso. A un certo punto la porta suonò così guardai il biondo che però non mi sapeva dire chi fosse così si alzò e andò ad aprire. Lo vidi fermo davanti alla porta con un espressione arrabbiata così decisi di andare a vedere di chi si trattasse.
Quando arrivai alla porta scoprì che si trattava di mamma e papà così strinsi la mano a Niall.
M:Tesori mi siete mancati così tanto!
Disse mamma piangendo, veniva da piangere anche a me ma mi morsi il labbro per non piangere.
Io:Che ci fate qua?
Chiesi fredda, Niall mi strinse la mano.
M:Siamo..be siamo venuti a trovarvi, è natale no?
Guardai Niall che però non voleva parlare così decisi di parlare io.
Io:Ci avete abbandonato e ora tornate da noi? Stiamo bene senza di voi!
Dissi con tono antipatico.
P:Non parlarci così!
Iniziò a parlare papà, Niall alzò di botto la testa e guardò papà.
N:Rivolgiti a lei un'altra volta in questa maniera e...padre o non padre ti faccio fuori!
Disse a denti stretti Niall, papà che era un pelino più basso di lui gli tirò un pugno che mi fece urlare dallo spavento, Niall cadde a terra con il labbro sanguinante. Scoppiai a piangere e andai da Niall facendolo alzare. Pensavo fosse finito ma Niall tirò un pugno sul naso a papà che fece cadere anche lui, iniziarono così a picchiarsi e così mi misi le mani sulla bocca mentre le lacrime cadevano senza sosta, mamma venne da me provando ad abbracciarmi ma io indetreggiai.
Io:Non mi toccare!
Dissi entrando con tono cattivo, mi misi la mano sulla pancia e mamma lo notò e provò a toccare anche la pancia ma io indietreggiai ancora.
Io:Niall ti prego basta!
Dissi e per mia fortuna Niall si fermò e mi portò in casa sbattendo la porta, lì notai che aveva anche il sangue al naso e a una guancia.
N:Mi dispiace piccola ma volevo solo proteggerti!
Disse abbracciandomi, mi strinsi a lui e poi parlai.
Io:Ti amo da morire!
Il biondo mi baciò e poi andammo a mangiare la cena preparata durante la giornata.
 
Il giorno dopo a svegliarmi fu Niall che mi baciava il collo e quindi mi creava solletico. Aprì prima un occhio e poi l’altro ritrovandomi la faccia del biondo a due millimetri, sorrisi e poi lo baciai.
N:E’ arrivato Babbo Natale amore mio!
Disse alzandosi e andandosi a vestire dato che era in boxer, mi alzai e mi vestì per poi andare dal biondo e abbracciarlo.
Io:Buon Natale amore!
Lo baciai e poi insieme andammo all’albero, ci sedemmo intorno a esso e poi ci guardammo.
N: Prima il mio!
Prese il regalo, quello più grande e me lo porse, lo presi e iniziai a spacchettarlo. Dentro alla carta ci trovai un quadretto con una delle nostre foto più belle di quando ancora non avevamo il bambino. Ci baciavamo e intanto sorridevamo. Sotto c’era una frase scritta in corsivo color oro:
La vita è una scalata…ma la vista è fantastica! Ti amo amore. Niallxx
 Alcune lacrime mi scesero ma le asciugai. Mi alzai sulle ginocchia e lo andai ad abbracciare.
Io:Ti amo anche io amore!
Niall mi baciò così tornai seduta e presi il regalo per lui e glielo porsi. Il biondo iniziò a scartare e quando vide l’Ipad dell’apple bianco strabuzzò gli occhi.
N:Amore mio grazie!
Mi baciò e poi prese l’ultimo regalo mio, quello più piccolo, mi fece alzare e poi scartò lui il regalo. Era una scatolina di velluto nera e quando l’aprì rimasi a bocca aperta, era un anello!
N:Per la seconda volta: Mi vuoi sposare?
Rimasi a bocca aperta..
 

 Spazio Personale: Ciaoo :) NATALEE anche se non è Natale ahahah va be :) Niall e Amber festeggiano da soli però poi a scombussolare tutto c'è Bobby che si picchia con Niall ahah fatemi sapere che ne pensate ciaoo <3 



 
 

 
 
 
 
  
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