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Autore: sethele    25/07/2008    2 recensioni
Gli ultimi capitoli dei "Doni della Morte" rivisti e con un altro finale. E dall'ottavo capitolo un seguito post-guerra!!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il giorno dopo.

Ginny non aveva detto a nessuno della quasi dichiarazione di Malfoy.
Lei, Ron e Hermione stavano facendo colazione nella Sala Grande, immersi nel chiasso della domenica mattina.
“Ieri ho dimenticato il libro di pozioni nell’aula. Dopo mi accompagnereste giù a riprenderlo, per piacere?” domandò la rossa, rivolta agli altri due.
Ron e Hermione annuirono, e non appena finirono di mangiare i toast nei loro piatti si alzarono e uscirono.
Non appena li vide alzarsi una figura lasciò il tavolo dei Serpeverde, seguito a sua volta da altri quattro ragazzi.
I tre Grifondoro, una volta nella Sala d’Ingresso, scesero per le scale che conducevano ai sotterranei.
Quando arrivarono a metà strada, tra l’entrata e l’aula di pozioni, una voce li fece voltare.
“Ei perdenti! Cosa ci fate qui? Avete perso la mappa della scuola e vi siete persi in questo grande castello?” domandava loro Malfoy.
“Non rompere, Furetto!” ribatté Ron.
“E perché dovrei, Lenticchia? Altrimenti che fai, mi mandi contro il fantasma di Pot…” ma incrociando lo sguardo di Ginny, si pentì di quello che stava per dire, e si bloccò.
Ma a Ron, quello che sentì bastò per capire, ed estraendo la bacchetta e puntandola contro il Serpeverde, disse:
“Non ti permettere più, lurido infame! Se non fosse stato per lui che si è avventurato a distruggere gli Horcrux di Voldemort, tu non avresti mai potuto ucciderlo, e non avresti quella gloria che ora ti circonda”.
Draco rimase alcuni secondi zitto, colpito d quelle parole, ma subito si ricompose ed estrasse anch’egli la bacchetta.
“Vedi Weasley…io non volevo la gloria mentre agivo. Non confondermi con te!”
“Ah, è così Draco? Non agivi per gloria quando hai ucciso il Signore Oscuro? E allora per quale ragione hai fatto rovinare i nostri padri?”
A parlare non erano stati i tre Grifondoro, a qualcuno dietro Malfoy.
Erano quattro Serpeverde, tre del settimo e uno del sesto anno, le bacchette puntate contro Draco.
Il ragazzo indietreggiò, fino ad arrivare al fianco di Ron.
“Ah bene…ora ti unisci ai Mezzosangue e ai traditori, eh?” disse un altro ragazzo sprezzante, che si rivelò Nott.
“Il Signore Oscuro stava distruggendo la mia famiglia…eravamo trattati da schiavi! Non potevo fare altro” obiettò Malfoy, mantenendo lo sguardo puntato contro i quattro Serpeverde.
“Si invece…avresti dovuto accettare quello che vi stava capitando e morire!” urlò Zaini, puntandogli contro la bacchetta.
“Crucio”
Draco cadde a terra, urlando i preda al dolore causatogli dalla Maledizione.
“Expelliarmus”
L’incantesimo di Hermione fece volare via Blaise, spezzando così quello che agiva sul biondo.
“Sporca Mezzosangue…volete un duello? Ok…siamo quattro contro quattro!” fece notare Nott, e così iniziarono a scambiarsi incantesimi.
Ron contro Zaini, Hermione contro Goyle, Draco contro Nott e Ginny contro il grosso ragazzo del sesto anno.
“Crucio”
“Impedimenta”
“Expelliarmus”
“Stupeficium”
“Sectumsempra”
“Diffindo”
“Crucio”
“Protego”
L’incantesimo difensivo di Hermione annullò tutti quelli dei Serpeverde, proteggendo i compagni, mentre quello di Ginny disarmò l’avversario e lo catapultò contro il muro, facendolo svenire.
Lo stesso effetto ebbe lo Stupeficium di Ron, che lasciò a terra un Blaise privo di sensi.
Ovviamente fu Draco a scagliare il Sectumsempra, che ferì la gamba destra di Nott.
“Che succede qui?” chiese il professor Lumacorno, uscendo dal suo ufficio, poco distante dal luogo del duello.


Dopo un lungo colloquio con Lumacorno, la McGrannitt e la preside, fu decisa una sospensione con allontanamento dalla scuola per Nott e compagnia, a causa di “comportamenti di favoreggiamento verso la Magia Oscura”, mentre ai tre Grifondoro e Draco furono tolti cinquanta punti a testa per aver duellato come se si trovassero contro dei Mangiamorte anziché degli studenti.
Quando uscirono dall’ufficio della Sprite, i quattro ragazzi rimasero a parlare.
“Sentite” cominciò Draco, interrompendosi, come per prendere coraggio per dire quello che doveva dire “Volevo ringraziarvi! Potevate lasciarmi da solo ad affrontare quei miei ex-amici, ma non l’avete fatto”.
“Non siamo degli infami come te!” rispose secco Ron, girandosi e andandosene, seguito da Hermione e Ginny.
A un certo punto, la giovane Weasley si fermò.
“Io devo andare a prendere questo cavolo di libro di Pozioni…voi andate pure, faccio da sola!”
“Va bene, ma stai attenta!”
“Non sono una bambina, Ronald…e poi hai visto che so difendermi!”
Detto ciò corse indietro, girando per la scuola con un obiettivo preciso.
Lo trovò.
“Draco” lo chiamò, avvicinandosi a lui.


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Ciao!!!! Eccoci a voi con il solito ritardo ^^    Chiedo scusa!!!!

X Vale Lovegood: Draco non è propriamente attento, diciamo ^^

Grazie a chiunque abbia letto!!!!!!!!!
CIAO!!!!!!!!!!
  
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