Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Honey23    09/05/2014    1 recensioni
“Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Non penso io abbia fatto qualcosa di tanto sbagliato, no? Eppure mi stai rovinando la vita, sai? Pensavo che adesso sarei potuta essere felice! Avevo incontrato Harry. Il ragazzo per cui avevo perso la testa. Io lo amavo, anzi io lo amo! Hai sentito? Io lo amo! Lo amo più della mia stessa vita, dannazione! Perché non posso essere felice anche io?"
...
Era strano pensare che durante il viaggio di andata io ero così felice ed entusiasta per quello che Harry stava facendo per me. Noi eravamo così felici e complici tra l’uno e l’altra. Poi c’eravamo detti quel maledetto ti amo e io ho fatto quella dannata domanda! Perché l’ho fatta? Non potevo stare zitta? Avevo rovinato tutto? Wow avevo rovinato davvero tutto io?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~“Se quest’anno venite tutti e due promossi, vi prometto un viaggio con la vostra libera scelta nella destinazione.” Disse papà mentre inghiottiva l’ultimo pezzo della sua fetta di torta, preparata da mamma come ogni sabato sera.
“Si che bello! Dove potremmo andare?” disse mamma tutta eccitata stringendo la mano a papà.
“Dove vogliono loro cara”
“New York city” disse serio Kyle puntando il dito in alto.
“Non andremmo proprio da nessuna parte” ammisi io.
“Perché dici questo? Guarda che ve lo prometto.” Si irrigidì papà.
“No, non è che non ci credo anzi so che mantieni le tue promesse papà. Ma il problema è Kyle, se viene promosso (.-.)”

Mamma e papà si diedero uno sguardo e poi incominciarono a ridere.

“Perché non dovrei venire promosso, sentiamo.. forse sei tu che verrai bocciata!” mi disse Kyle.
“Forse perché.. aspetta quante sono 6 o 7 le materie che hai sotto?”
“Guarda che non è vero! Cosa ne sai tu?”
“Bè se permetti Kyle, tua sorella ha ragione, l’ultima pagella non era per niente brillante” ammise papà.
“Non è mica finita la scuola?!” disse tenendo testa alla situazione.
“Siamo ad Aprile” dissi tossendo.
“Bene facciamo una scommessa allora?”
“No! Non faccio scommesse con te, scordatelo! Piuttosto vorrei che non mi rovinassi le mie vacanze, grazie” dissi scocciata.
“Io vi dico che ce la farò e quest’anno andremo a..”
“Los Angeles! Hollywood! Si papà possiamo andare là?” chiesi quasi pregandolo.
“dovete decidere insieme Denise” rispose ridendo.
“Los Angeles sarebbe perfetta” ammise mamma con un sospiro.
“Kyle?” chiese papà.
“Los Angeles, aggiudicato! Tanto vengo promosso e.. Denise? Cerca di non essere rimandata o bocciata, non rovinarmi le mie splendide vacanze te ne prego” alzandosi e dandomi un bacio sulla fronte, ridendo.
“Siete assolutamente pazzi voi due” ci disse papà.
“Dove stai andando Kyle?” domandò mamma.
“Vado a farmi una doccia, poi esco con Jacopo, Marco e altri”
“Devo accompagnarti?” chiese papà.
“No, grazie. Prendo la macchina” rispose Kyle poi andò di sopra.
“Esce sempre, non sta mai a casa” disse mamma con aria dispiaciuta.
“Ha 19 anni lascialo divertire un po’. Si stancherà prima o poi, vedrai” la confortò papà e lei annuì.
“Denise, devo accompagnarti da qualche parte?” chiese papà.
“Dove mi dovresti accompagnare?” chiesi confusa.
“Hai 16 anni, non so”
“No non devo andare da nessuna parte” risposi.
“La mia bambina! Certo che sei completamente l’opposto di Kyle tu, eh?”
“Meglio così, almeno i miei sforzi sono serviti a qualcosa” ripeté mamma, fiera.
“Kyle è un Don Giovanni cara, i ragazzi in quell’età vogliono solo quello, si sa è normale poi le passerà quando incontrerà la ragazza giusta. Sii paziente ancora per un po’” la abbracciò papà alzandosi.

Si vedeva che mamma stava male per il comportamento di mio fratello rispetto alle ragazze, avrebbe voluto che fosse gentile, rispettoso e non un perfetto idiota e approfittatore delle donne. Non era quello che mamma aveva sempre cercato di insegnarli. Ma Kyle è sempre stato un po’ ribelle e ha sempre voluto fare di testa sua perciò non ci si può fare niente per cambiarlo.

 Dopo aiutai mamma a sparecchiare e mettere la lavastoviglie mentre papà andò in salotto con Hope.

Il mio sabato sera abituale era divano, tv e Hope distesa su di me che non stava mai ferma. Oppure spesso andavo in camera mia, mettevo un  po’ di musica e leggevo. Ma spesso Hope saliva e si metteva a saltare sul mio letto perciò ero costretta a portarla in camera sua e rimanere a giocare con lei, almeno ero sicura che non mi avrebbe distrutto la camera!

Sta sera in tv non c’era niente che mi interessava perciò salutai mamma e papà e andai in camera. Mi sdraiai sul letto, c’era silenzio forse anche un po’ troppo ma avevo bisogno di un po’ di tranquillità e stare da sola ma la mia quiete finì presto.


TOCC-TOC

“C’è una bimba che la sta cercando” disse mio papà entrando con Hope in braccio.
“Hope!” dissi.
Lei mi guardò e rise poi mi alzai e la presi dalle braccia di papà e la presi con me dandole un bacio sulla fronte.
“Io vi lascio sole” facendomi l’occhiolino e chiudendo la porta.
‘Ti odio papà’ ammisi dentro di me scuotendo la testa.

Misi Hope sul letto e mi sdraiai accanto a lei mentre prese qualche pupazzo e incominciò a giocare.
A volte vorrei tornare piccola e non avere nessun pensiero, insomma a quell’età non fai altro che mangiare, giocare e dormire.

Lo schermo del mio telefono si illuminò era Jonhatan. Andavamo in classe insieme ed era da una settimana che continuava a scrivermi tutti i pomeriggi e in più era diventato più simpatico e dolce con me in classe ma non capivo il perché di tutte queste attenzioni.
Risposi al suo messaggio e poi mi ributtai sul cuscino.
Dopo neanche un secondo ecco un suo altro messaggio.
“Cosa fai domani?”
Rilessi quel messaggio circa dieci volte guardando Hope e dicendo “Cosa faccio domani?” poi decisi di rispondere con un semplice “Niente” dato che in realtà era così non avevo niente in programma.
“Potremmo fare qualcosa insieme, no?” rispose lui con uno smile.
“Certo, volentieri” risposi io, poi pensai a cosa stavo facendo.
Alla fine domani pomeriggio sarei uscita con un ragazzo, un mio compagno di classe e non sapevo nemmeno perché avevo accettato.

Jonhatan non era male come ragazzo, diciamo che era nella norma perché non era nemmeno il bellissimo principe azzurro. Ma era dolce con me ed era piuttosto simpatico poi stavo bene insieme a lui riusciva a farmi ridere ma come amico, credo.
Forse più che lui, mi piaceva il fatto di ricevere un po’ di attenzioni da parte di un ragazzo.
Ma non sarebbe potuto durare per troppo insomma quando mai mi è successo qualcosa di bello ed è rimasta? MAI.

*SPAZIO AUTRICE*
Ciao a tutti! Questo è il mio secondo capitolo, so che forse non è molto bello.. ma vi prometto che più avanti la storia sarà più bella e ci saranno tante sorprese*.*
Recensite in tanti mi raccomando!!
UN BACIO.
DENISE xx

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Honey23