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Autore: Honey23    04/05/2014    4 recensioni
“Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Non penso io abbia fatto qualcosa di tanto sbagliato, no? Eppure mi stai rovinando la vita, sai? Pensavo che adesso sarei potuta essere felice! Avevo incontrato Harry. Il ragazzo per cui avevo perso la testa. Io lo amavo, anzi io lo amo! Hai sentito? Io lo amo! Lo amo più della mia stessa vita, dannazione! Perché non posso essere felice anche io?"
...
Era strano pensare che durante il viaggio di andata io ero così felice ed entusiasta per quello che Harry stava facendo per me. Noi eravamo così felici e complici tra l’uno e l’altra. Poi c’eravamo detti quel maledetto ti amo e io ho fatto quella dannata domanda! Perché l’ho fatta? Non potevo stare zitta? Avevo rovinato tutto? Wow avevo rovinato davvero tutto io?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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~~H. 3.05
“Amore” accarezzandomi lievemente il braccio.
“C’è la piccola che piange, vai tu?” mi chiese sussurrandomi appena all’orecchio.
“Mhm” sospirai con la testa immersa nel cuscino.
“Vuoi che vada io?” mi chiese con la voce rauca.
“No, tranquillo ci penso io” alzandomi dal letto.

Mi diressi in camera di Rose, forse aveva fame o pure aveva avuto qualche incubo o qualche colica al pancino pensai.
Mi avvicinai alla culla e sollevai quel piccolo fagottino e me la portai al petto cullandola tra le mie braccia, e smise subito di piangere chiudendo gli occhi. Aveva gli occhi di suo padre, due grandi irridi verdi che riuscivano a farti incantare con un semplice sguardo, di capelli ne aveva ancora pochi  ed era una cosa bellissima pensare che fino ad un mese fa quella piccola creatura indifesa stava crescendo dentro di me. Era la prova in carne ed ossa del nostro amore, mio e di Harry <3

Aspettai qualche minuto e poi la rimisi delicatamente nella sua culla facendo attenzione a non svegliarla, non volevo che riprendesse a piangere.

Scesi le scale e accesi la luce della cucina, mi guardai intorno e fissai il grande orologio appeso alla parete. Erano appena le 3 e mezza di notte, ma stranamente non ero poi così stanca allora decisi di prepararmi una tisana. Accesi il bollitore dell’acqua e mentre aspettavo che bolliva svuotai la lavastoviglie e poi scelsi una tazza, ne presi una a caso e mi ci buttai un filtro d’infuso rilassante “sogni d’oro” magari mi avrebbe aiutato a prendere sonno. Mi sedetti sul tavolo e riempì la tazza con l’acqua bollente.

Mentre aspettavo che si raffreddasse almeno un po’ muovendo su e giù l’infuso immerso nell’acqua mi soffermai a osservare la tazza che avevo scelto, non mi ricordavo nemmeno di averla forse perché ne avevo avute così tante che facevo fatica a ricordarmene una ad una. Era da un po’ che non la vedevo e che non la usavo eppure era la mia tazza preferita quando ero ancora a casa dei miei.


*FLASHBACK*

“Sono tornataaaaaaaa!” urlò mia mamma sbattendo la porta facendomi sobbalzare e schiacciare tasti a caso sulla tastiera del pc.
Chiusi di corsa lo schermo e scesi giù.
“Denise! Dove sono tuo fratello e tua sorella?”
“So che non crederai a quello che ti sto per dire ma Kyle ha portato Hope al parco! Così ha detto”

Ci guardammo per un attimo poi scoppiammo in una risata ad unisono.

“ok. Ma davvero o sono nascosti da qualche parte?”
“Penso che centri qualche ragazza, mamma” prendendo alcune cose dalle buste piene di spesa sul tavolo e inserirle all’interno della credenza in cucina.
“Ragazza? E chi è quest’ultima?” chiese dubbiosa.
“Non so, ormai ho perso il conto e con i nomi faccio confusione”
“Già. Tuo fratello cambia ragazze come le mutande” scuotendo la testa.
“Dai mamma! Insomma mica le fa del male (spero)”
“Comunque menomale che non ci sono, ti ho comprato una cosa”
“Davvero? E cosa?” entusiasta.
“Questa tazza” dandomi una scatola.
“Un'altra, mamma non abbiamo più posto nel mobile” voltandomi a guardarla.
“Lo so, ma appena l’ho vista non potevo lasciarla là e poi ti si addice parecchio!” ridacchiando.

Intanto aprì la scatola ed eccola una tazza di Brontolo quello dei sette nani di Biancaneve.

“Mi si addice?”
“Si! È Brontolo e tu sei la mia brontolona” schioccandomi un bacio sulla guancia stritolandomi.
“Ahia, mamma mi fai male”
“Ecco hai visto? Brontolo, anzi Brontola!” ridendo.

Guardai la tazza, bè insomma era anche bella! Si mi piaceva. Risi.

“Ti piace?”
“Si! Grazie mammina” schioccandole un bacio e abbracciandola forte.
“Ok ok adesso lasciami che devo preparare la cena, cerca di rintracciare tuo fratello.”
“Certo! Faccio subito.” E andai a prendere il mio telefono per chiamare Kyle.

Io mia mamma, Kyle e la piccola Hope vivevamo in Italia a Milano, mentre papà era sempre in viaggio per il suo lavoro. I miei genitori sono entrambi italiani ma si sono conosciuti all’università a Oxford, questo il motivo per cui noi tre non abbiamo nessun nome italiano.

Kyle aveva 19 anni, io 16. Andavamo molto d’accordo a parte quando tirava fuori le sue idee da perfetto puttaniere. Penso sia l’età ma sinceramente spero che cambi, non mi piaceva avere un fratello che si comportava così con le ragazze, dato che ne sapevo qualcosa per esperienza. Alla fine ci stavo malissimo per ragazzi come lui. Perciò non oso immaginare quante ragazze abbia fatto soffrire anche se era furbo in un certo senso se le cercava tutte puttane, perciò niente di serio. Abbiamo due caratteri differenti:
-Lui, quello che esce tutti i giorni, i sabati in discoteca e locali. Io quella impegnata tutta la settimana tra scuola e danza e il sabato sera crollavo davanti alla tv.
-Lui il ragazzo indipendente da tutti ma amico del mondo, conosciuto, il bello della situazione, il ragazzo cool della scuola. Io una qualunque, pertanto a volte mi chiedo se siamo realmente dello stesso sangue.

Però nonostante tutti i suoi difetti amo il suo essere protettivo anche se le poche volte che esco preferirei non mi chiamasse ad ogni ora o scrivermi ogni minuti! Però è anche l’unico che capisce la mia situazione dato che viviamo nelle stesse circostanze.

Hope nostra sorella è l’ultima arrivata in casa ha appena compiuto un anno e ci tiene occupati a tutte le ore. Vuole tutta l’attenzione su di lei e non è facile starle dietro dopo aver avuto una lunga giornata.

 

*SPAZIO AUTRICE*
Intanto ciao a tutti! Questa è la mia prima FanFiction che pubblico, in passato avevo pubblicato una One Shot e se volete passare a leggerla sarai felice.
Spero vi piaccia questa storia e mi aspetto grandi cose da voi lettori.
UN BACIO.
DENISE xx

  
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