I giorni continuavano a passare come se fossero ore, i
minuti scorrevano come secondi e i ricordi si perdevano come vento, ormai si
era abituata a essere di nuovo sola, ad avere accanto solamente i suoi
fratelli. Aveva parlato con Gaara e avevano deciso di lasciare il loro incontro
segreto, lui aveva promesso di occuparsi di lei e Kankuro l’aveva finalmente
perdonata, ora lui e il Kazekaghe non la perdevano di vista un secondo.
Nonostante tutto, si sentiva strana, come se avesse un enorme vuoto dentro il cuore,
un vuoto che nessuno poteva colmare se non Shikamaru. Di lui le rimaneva
solamente il ricordo, le giornate e le notti le avevano fatto dimenticare il
suono della sua voce e il tocco delle sue mani, aveva scordato cosa significava
amare. Ma solamente ora che aveva ricevuto quella notizia, capiva che avrebbe
amato qualcuno, molto più di quanta aveva amato Shikamaru, adesso poteva
ricominciare a vivere come una volta.
Sorrise osservando il viso di Kankuro trasformarsi in
un espressione di pura gioia, osservò il ninja medico sorriderle cordiale, le
si strinse il cuore osservando l’espressione di Gaara. Rimase in silenzio
ascoltando il medico che le raccomandava alcune cose e le ordinava i giorni in
cui avere le visite, sorrise per se stessa e per ciò che sarebbe successo in
futuro. Adesso non poteva più pensare al passato, non ora che aveva qualcuno da
proteggere, adesso poteva pensare solamente al futuro.
-
Oh nee-chan! Che bello, e chi se l’aspetta la visita
della cicogna! Un piccolo Sabaku, che tenero! Prometto di diventare un bravo
zio! Già me lo immagino a chiamarmi zio Kanky! Che tenero…una marionetta! Devo
fare una marionetta, così ci potrà giocare quando nascerà! Vado! – Temari
osservò Kankuro saltellare felice fuori dalla stanza, sembrava talmente sereno.
-
Sembra felice! Quasi più di me, è sempre il solito
bambinone non crescerà mai! – Temari scoppiò in una risata allegra, mentre
Gaara la osservava preoccupato.
Lei si voltò a fissarlo, sapeva a cosa stava pensando
e sapeva che Gaara si sarebbe dimostrato stranamente diverso con quel bambino,
sapeva che alla fine avrebbe preso il posto del padre e sapeva che un giorno
avrebbe dovuto spiegare tutto al piccolo. Eppure tutto quello non la
preoccupava, sapeva di poter contare su se stessa e sui suoi fratelli, sapeva
che tutta Suna si sarebbe dimostrata la famiglia che lei non aveva mai avuto.
Non avrebbe permesso che quel bambino crescesse solo come lei, non voleva.
-
E tu? Non mi dici nulla? nemmeno un sorriso? – gli
disse lei, fingendosi triste.
-
Sono felice per te e sai benissimo che vorrò bene a
questo bambino come se fosse mio…non vedo perché debba diventare ridicolo come
Kankuro! – gli rispose lui, per poi voltarsi e chiudere la porta alle spalle.
La kunoichi rimase in silenzio, sapeva che Gaara alla
fine avrebbe abbassato la guardia che avrebbe sorriso a quel bambino, quando il
medico ninja lo aveva mandato a chiamare si era messo a correre per il
corridoio, le aveva sorriso e le aveva tenuto la mano per qualche ora,
all’arrivo di Kankuro però aveva smesso di sorridere e aveva preso le distanze.
Settimane prima aveva sentito le urla di Kankuro dal suo ufficio e aveva spesso
sentito parlare le guardie di come il fratello maggiore del Kazekaghe aveva
litigato con la sorella nel bel mezzo del corridoio del palazzo. Da quel giorno
i due avevano preso le distanze e si parlavano raramente se non in presenza di
Temari; la bionda sapeva che adesso toccava a lei cercare di rimettere pace in
quella famiglia già distrutta e sapeva anche che un grande aiuto glielo avrebbe
dato quel piccolino in arrivo. Si sarebbe sistemato tutto alla fine, come
sempre…
Asami Narashi. Shikamaru la teneva d’occhio da ormai
tre settimane, da quando Hidan era venuto a chiamarlo correndo il rischio di
essere scoperto. Gli aveva detto che doveva tenerla d’occhio e che
probabilmente era una spia, forse di un villaggio nemico o peggio ancora di
Orochimaru. Eppure in quelle tre settimane quella ragazza non aveva fatto nulla
di strano, nessun passo falso e questo gli dava sui nervi. Era sempre stato una
persona paziente, per carità questo non gli si poteva negare, ma vederla
sorridere e chiamarlo in quel modo lasciava Shikamaru spiazzato. Come poteva
una ragazza tanto simpatica, carina e capace essere una spia nemica? Forse gli
Akatsuki avevano sbagliato, magari anche loro, i più grandi criminali delle
terre ninja avevano sbagliato i calcoli.
-
Shika? – una voce dolce e melodiosa lo riportò alla
realtà.
-
Oh!Asami che ci fai qua?
Era dannatamente silenziosa quando camminava,
l’opposto di Temari, sorrise ricordando il frastuono che provocava quella
seccatura nei corridoi del palazzo di suo padre. La giovane kunoichi gli
sedette accanto e prese ad osservare il cielo, era una bella giornata, cielo
azzurro e centinaia di nuvole bianche e soffici che ci galleggiavano su.
-
Che bella giornata! Io adoro le nuvole, a te
piacciono? – gli chiese lei, mentre lui la osservava sconcertato.
-
Si…mi rilassano! – gli disse lui, quasi balbettando.
-
Hai pienamente ragione è rilassante guardarle in
silenzio, magari in una bella giornata come questa! – la giovane scoppiò in una
risata cristallina.
-
Ma naturalmente tu hai sempre ragione, mio caro Shika!
– Shikamaru si alzò di scatto, quella era la goccia che faceva traboccare il
vaso.
-
Io devo scappare ci si vede! Ciao… - Shikamaru si allontanò
lentamente per poi prendere a correre lontano dalla collina di Konoha.
-
Non mi scappi tanto! Prima o poi ci caschi Shikamaru
Nara, sei pur sempre un uomo e gli uomini sono tutti degli stupidi… - sussurrò
Asami, vedendolo correre via dalla collina.
Shikamaru si allontanò il più in fretta che poté,
quello era davvero troppo. Prima le nuvole, poi i bacetto sulla guancia e
adesso anche i nomignoli? No, quella ragazza assomigliava sempre più alla sua
donna ideale, dannazione ci manca solamente che gli dicesse che voleva avere
due bambini e che si voleva sposare. Stava diventando una storia troppo strana
e sua madre faceva anche delle allusioni a riguardo, si stava spaventando.
Camminò allungo per le strade di Konoha, la gente si
muoveva guardinga per le strade, nonostante ci fossero centinaia di ninja
pronti a difendere Konoha era pur sempre in guerra e il villaggio della Sabbia
sapeva da dove poter attaccare e di sicuro non era uno scherzo. Si diresse lentamente verso la porta Sud di
Konoha, li sicuramente ci dovevano essere Naruto, Kiba e Rock Lee, almeno per
qualche istante avrebbe scordato quella scena da incubo vissuta poco prima.
Sperava almeno di scordare ciò che gli era capitato, sperava almeno di poter
trovare una soluzione a tutto quando ormai il suo cervello non ragionava più.
Camminò per qualche metro per la foresta notando che molti ninja di Konoha si
trovavano li, ispezionavano la foresta giorno e notte, magari con la paura di
essere uccisi da un momento all’altro. Si chiedeva come gente normale come lui
potesse sopportare un tale peso opprimente nel cuore, vivere con la paura di
morire da un momento all’altro, vedere i propri cari andare via con la paura di
scordare i loro volti e i loro sorrisi, vivere con la paura di dimenticarli del
tutti. Come lui stava ormai facendo con la sua Temari, si ostinava a volerla
rivedere sapendo che la sua mente ormai aveva scordato il suo sorriso e il
suono della sua voce, sembrava strano che dopo pochi mesi avesse già scordato
tutto, ma quando si vive con la paura di morire un sorriso e una voce si
scordano facilmente. Il sentiero era ancora lungo e passando accanto ad un
albero si ricordò di quella sera, la sera in cui aveva conosciuto gli Akatsuki,
chissà se davvero lo stavano aiutando ad arrivare vivo a Suna, forse il loro
era tutto un inganno, forse volevano approfittare del momento di debolezza di
Konoha per impadronirsene. Si mise a correre tra gli alberi della foresta del
fuoco, mentre in silenzio cercava di non farsi notare, raggiunse dopo circa una
mezz’oretta il luogo in cui li aveva incontrati e la figura divertita di
Deidara gli apparve nello spiazzo, intento a costruire una marionetta di cera
sotto lo sguardo deluso di Sasori, chissà dov’era Hidan. Non lo vedeva da una
settimana e sembrava non trovarsi nemmeno lì.
-
Sasori–sensei! Dov’è Hidan? Sta mattina non l’ho
trovato nella grotta… -Sasori sorrise a Deidara, divertito come non mai.
-
È andato a fare visita alla sua adorata principessa!
Voleva vedere come stava! Chissà che non torni di nuovo con una mano impressa
sulla faccia!! –disse scoppiando a ridere.
-
È andato di nuovo a Suna? Non capisco cosa ci trovi di
interessante in una donna che lo piglia a ceffoni! –gli disse Deidara, mentre
faceva esplodere la sua scultura, evidentemente non era riuscita molto bene.
-
Tutto il resto Deidara, vedi le donne hanno uno strano
effetto su Hidan, più sono complicate più lo eccitano! Sembra strano, ma lui
stesso è strano!
Shikamaru rimase immobile davanti a quelle
affermazioni, erano già riusciti ad entrare a Suna, allora perché non
avvertirlo? Solamente adesso capiva tutto, le parole di Hidan, quel rossore
alla guancia e persino le risate di Sasori. Hidan era già stato da Temari,
l’aveva già incontrata e con molta probabilità dalle parole che aveva appena
sentito non doveva essergli piaciuto molto. Si sentiva uno stupido, come aveva
potuto credere a dei criminali, come aveva potuto sperare che lo portassero da
Temari? Per cosa poi? Solamente per evitare a Orochimaru di impadronirsi di
Suna? Era la sciocchezza più grande che avesse sentito e lui come un bambino ci
era cascato. Era solo adesso, ma sperava davvero con tutto il cuore che quella
di Hidan fosse solamente una stupida fissazione passeggera, qualcosa che gli
sarebbe passata prima che avesse potuto mettere le mani su Temari, eppure la
voce di Sasori lo raggiunse come una lama tagliente,facendolo tremare di paura.
-
Scendi da lì e non fare quella faccia…per quanto tu
non ci possa credere Hidan gli ha già detto di te! E pare che quel ceffone
fosse diretto a te, Shikamaru! Diceva fosse un dono di nozze, ti dice qualcosa?
Rimase in silenzio per qualche istante, cullata dalle
voci dei bambini di Suna che giocavano per le strade, si chiedeva come sarebbe
cambiata la sua vita adesso, adesso che doveva crescere un bambino, adesso che
doveva proteggere suo figlio. Era sola e questo lo sapeva bene, ma non la
spaventava affatto, lei era forte lo era sempre stata. Sentì dei passi sul
terrazzo, alle sue spalle, sembrava ci fosse qualcuno, forse Gaara era venuto a
trovarla in quel suo modo strano che aveva per fare le sue entrate, in completo
silenzio quasi fosse un fantasma. Eppure l’ombra che si era creata ai suoi
piedi non sembrava proprio quella di Gaara, anzi era l’ombra di un uomo, con un
kimono e uno strano cappello sulla testa. Lui appoggiò divertito le braccia
sulla spalliera della sdraio su cui stava seduta Temari, nel più completo silenzio,
la osservava come se la stesse studiando.
-
Levati da lì, mi dai sui nervi più del solito! – gli
disse lei, rompendo quel silenzio che si era formato.
-
Che fai prendi il sole sul terrazzo? Credevo fossi
diversa dalle altre principesse… - gli rispose lui, spostandosi da quella posizione e sedendosi
sulla sdraio di fianco a quella della bionda.
-
Infatti non prendo il sole, stavo ascoltando i
bambini! Idiota! –gli rispose in fretta lei.
-
Ma che carina! Non credevo che una come te potesse
provare interesse verso dei marmocchi! Cos’è ti manca l’amichetto?
-
Smettila non sei divertente, piuttosto posso sapere
che sei venuto a fare?
-
Non posso venirti a fare visita dolcezza? Infondo te
lo avevo detto che sarei venuto! – gli disse lui afferrando il bicchiere colmo
d’acqua che stava sul tavolinetto.
-
Che hai sei pallida? Tutto bene Temari? – gli chiese
lui apprensivo vedendola socchiudere gli occhi stanca.
Le si avvicinò serio, poggiando una mano sulla fronte
imperlata di sudore della bionda, le scostò dolce delle ciocche bionde che
erano rimaste appiccicate alle labbra e le fece una tenera carezza lungo il
collo. Lei riaprì gli occhi triste osservandolo con un sorriso che lasciava a
che pensare. Lui la prese tra le braccia, portandola in silenzio all’interno
della stanza e poggiandola delicatamente sul letto, le rimase accanto per
qualche minuto, finché poi lei non si decise a parlare.
-
Lo hai visto in questi giorni?
-
No, non sono andato a Konoha, il capo mi ha
richiamato, avevo delle faccende da sbrigare…vuoi che vada da lui? – gli
chiese, mentre le teneva la mano.
-
No…volevo solamente sapere se stava bene, nulla di
più… - gli disse lei, voltandosi verso il terrazzo.
-
Sta tranquilla sta bene, non ha nemmeno un graffio,
sicura di non volere che glielo dica? –gli disse lui, sorridendo e poggiandole
una mano sulla pancia.
-
No, non dirgli nulla, promettimelo Hidan! Non voglio
che sappia del bambino, non è più affare suo!
-
Beh credo che tu ti sia lasciata prendere dalla rabbia
piccola…lui non ti ha abbandonata, ti pensa ancora… - gli disse lui
osservandola serio.
-
No Hidan…se solo avesse voluto sarebbe qui con me a
tenermi la mano al posto tuo, io non avrei fatto nulla di sbagliato e avremmo
cresciuto il bambino insieme, se solamente avesse voluto sarebbe rimasto con me
a Suna, ma evidentemente non contavo abbastanza per lui…lascia che si faccia
un'altra vita, infondo una donna che lo faccia felice la trova… - gli disse
lei, mentre il volto le si rigava di lacrime.
-
Inutile che ti dica altro, sei troppo cocciuta per
parlare con me, finirebbe a rissa! Sappi comunque che qualunque cosa ti serva
ti basta chiedere e sta pur certa che un modo per farti felice lo trovo, talitha! - gli disse lui sorridendo, mentre si alzava
dal letto e si dirigeva verso il terrazzo.
-
Che significa Talitha? – gli chiese lei, sorridendo
teneramente.
-
Un giorno te lo dirò!
Scomparve dietro le tende di lino, mentre la sua ombra
si disperdeva sul terrazzo come sabbia al vento, attese pochi istanti e
solamente allora il suono flebile dei suoi passi sul terrazzo si affievolì a
tal punto da far capire a Temari che lui non era più lì. Arrogante, maschilista
e dannatamente provocante nei modi di fare, se non fosse stato per tutto questo
gli sarebbe già saltata addosso, si ritrovò a pensare Temari sorridendo
divertita. Era la seconda volta che lo vedeva eppure gli sembrava che Hidan le
fosse stato accanto da una vita, le ricordava qualcuno, ma di sicuro non riusciva
a ricordare chi, stranamente lo associava a sua madre.
Un ombra dietro la porta della camera aveva assistito
alla scena in silenzio, aveva promesso di rimanere fermo, di lasciarla vivere
serena e senza preoccupazioni incombenti, le bastava il bambino non poteva
gravare su di lei anche lui, non adesso. Le guardie lo avevano avvertito da
tempo di ciò che accadeva e un minuscolo occhio di sabbia e un Jonin tra i
tetti proprio di fronte al terrazzo della sorella avevano confermato la sua
paura. Hidan era arrivato a Temari senza alcun problema, ciò significava che
l’intera Akatsuki era arrivata a Temari e adesso Gaara temeva più che mai per
lei e per l’intera Suna…
-----------------------------------------------------------------------------
Note dell’autrice:
-
Lily_90: ciao Saretta!!! Finalmente dopo tanto tempo,
riesco a pubblicare anche questo chappy, per la tua gioia! Sta tranquilla lo so
che sei indietro con le rece ed è per questo che prima di aggiornare questa
storia di nuovo, devo aggiornare l’altra! Tranquilla hai tutto il tempo di
questo mondo! Allora che ne pensi del chappy? spero ti sia piaciuto, perché dopo
tanto tempo, ho deciso di mettere qualcosa di più felice, per un chappy almeno
Temari ritroverà il sorriso, e continuerà ad averlo, ma devono ancora passare
dei chappy perché lei sia finalmente serena…Shikamaru è rimasto sconvolto dalle
parole di Sasori e vedrai che parlerà con Hidan, ma la rissa è scampata te lo
assicuro, invece vedrai che ci sono delle brutte notizie per il nostro adorato
Shika, qualcuno lo distrarrà da Tem, credo proprio che tu riesca a capire chi…Gaara
invece è l’unico personaggio di cui bisogna preoccuparsi al momento, progetta
un piano per allentare Kankuro, l’unico che sappia di lui e di Tem, ma anche
questa volta la mia bontà d’animo come mi dici sempre, avrà il sopravvento,
quindi no problem!! Dimmi cosa ne pensi,
quando riesci a rimetterti in tiro con le rece oppure me lo fai sapere su msn! UN
BACIONE GRANDISSIMISSIMO DALLA TUA CHIARETTA!!! Ti voglio un mondo di bene!!!
-
Stefy90: ciao Stellina! Pian piano stiamo riuscendo a
sentirci su msn, ma credo che almeno con questa storia, potrò sapere qualcosa
di più…che ne pensi del chappy? stranamente felice e sereno, no? Rispetto ai
precedenti, devo dire che sono stata più magnanima, ma vedrai che per Temari le
cose andranno a migliorare, finché finalmente non ritroverà la serenità di un
tempo…Gaara ha in mente di allontanare da Suna Kankuro, l’unico che gli sta
realmente dando dei problemi, ma vedrai che come mi dice sempre Sara, la mia
bontà prenderà il sopravvento…Shikamaru invece, sta per arrendersi, la sua
volontà non regge più dopo oltre quattro mesi di lontananza e la vicinanza di
una ragazza, lo farà totalmente desistere…Hidan, l’unico che rimarrà accanto a
Temari, mentirà su di lui, cercando di rendere la sua “talitha” felice…lo
ammetto ufficialmente non farò mai più delle anticipazioni, ti ho praticamente rivelato
tutto…fa nulla, cmq spero lo stesso che il chappy ti sia piaciuto! Un bacione
grande dalla tua Stellina, ti voglio un mondo di bene! Ps: salutami la mia
acerrima rivale!
-
Sensei_man: ciao Duci! Quanto tempo, visto, finalmente
sono riuscita ad aggiornare ed msn è ritornato a funzionare, quindi possiamo
sentirci! Per la tua gioia, spero…che ne dici del chappy? ti è piaciuto? Spero di
si, anche se so che un po’ di tristezza c’è, la tua Tem è incinta adesso non ti
penserà più, povero te! Cosa ne pensi del ruolo di Gaara in questa storia? Ti rivelo
che sarà pronto a tutto, pur di mantenere la promessa fatta a Temari, anche a
costo di allontanare Kankuro da Suna…Shikamaru sta per desistere e la sua
volontà è ormai quasi soggiogata da Asami, l’unico che manterrà il sangue
freddo è Hidan, pronto a qualsiasi cosa pur di rendere felice la sua adorata
principessa…dimmi che ne pensi mi raccomando, speriamo di sentirci su msn, così
parliamo un pochino…un bacione grande dalla tua Chiara! Ti voglio bene!!
-
Piccola teddy: ciao Teso! Visto, anch’io dopo tanto
tempo sono riuscita ad aggiornare di nuovo, ci voleva no? Dopo quei giorni di
inferno con il Mosche Bianche day’s, oh Kami! Cmq, cosa ne pensi del chappy?
spero ti sia piaciuto, dato che il tuo ex amore Kanky, sta facendo i salti di
gioia per la sua adorata Nee-chan! Sfortunatamente per lui, Gaara ha intenzione
di allontanarlo da Suna, ma vedrai che per adesso è solamente un suo pensiero…Temari
sta finalmente ritornando felice, anche grazie al bimbo che sta per arrivare,
finalmente ritroverà la sua forza e il suo coraggio…Shikamaru invece è l’unico
che ormai sta per desistere, non resiste più alla lontananza e per di più Asami
lo sta logorando dentro, abbassando pian piano le sue difese…vedrai che cmq le
cose si sistemeranno. Un bacione grande dal tuo Teso! Ti voglio un gran bene! Ps:
baci a tutta l’aka, soprattutto a Pein!!
-
Gossip Girl: ciao Ele!!chiedevi che sarebbe successo
con Hidan? Spero di averti accontentata, come vedi nemmeno gli Aka approvano la
presenza di Asami, che alla fine si rivelerà per ciò che è. Sta distruggendo
pian piano le difese di Shikamaru, che ormai stanco e provato dalla lontana con
Temari sta per cedere…fortunatamente Temari sembra l’unica che si sta
finalmente facendo forza, tutto grazie al suo bimbo che ancora deve nascere, ma
che la fa già stare meglio…Kankuro come dici tu, è insostituibile, ma pare
proprio che grazie a questa sua qualità Gaara stia progettando qualcosa, ormai
suo fratello è l’unico scoglio che deve superare…dimmi cosa ne pensi del
chappy! sono stata felicissima di risentirti! Un bacione grande! Ti voglio
bene!
-
YumiBabyPunk: ciao Giuly! Grazie per i soliti
complimenti, è tanto che non ti sento e mi chiedo che fine tu abbia fatto?! Cosa ne pensi di questo chappy? spero che
finalmente un po’ di serenità di abbia fatto piacere! Anche perché adesso lentamente le cose si sistemeranno
e tutti troveranno quella tregua momentanea che precede le vera tempesta! Ci sentiamo,
spero presto! Un bacione, Chiara!
-
Tem_93: ciao Miky! Abbiamo un'altra fan di Kankuro? È sempre
opera di Saretta! Sempre lei è che combina guai! Scherzo naturalmente, ma credo
che per te sarà leggermente uno trauma, sapere che ben presto Gaara metterà
fine alle gioie di Kankuro, il suo fratellone è l’unico ormai che gli da
fastidio, l’unico testimone di una faccenda troppo scomoda per il Kazekaghe…ma
non c’è poi tanto da preoccuparsi, anche perché la forza di Tem sta tornando
viva, grazie al nuovo arrivato e sta pur certa che lei non lo lascerà li da
solo! dimmi che ne pensi del chappy, naturalmente! E ci terrei a sapere quale personaggio trovi
più interessante…un bacione grosso, Chiara!
-
Temari x Shika 4 ever: ciao Iole! Che bello, un'altra mosca
nera tra le mie fila di recensioni! Non sai quanto mi faccia sapere che tu
abbia letto la mia storia e che l’abbia trovata interessante, davvero mi hai
fatta felicissima! Spero naturalmente che continuerai a seguirmi, anche perché non
posso mica lasciare che le cose vadano secondo i piani, devo per forza
complicarle e vedrai che ne succederanno davvero tante…cosa ne pensi del
chappy?spero ti sia piaciuto! Fammi sapere ok?! Un bacione grande, la tua chiara-sempai!