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Autore: Belarus    25/07/2008    7 recensioni
La guerra e la felicità. Nessuna delle due può convivere con l’altra. Spesso la guerra era stata la felicità di molti, ma con lo scorrere del tempo quest’ultima era svanita, lasciando al suo posto solamente il vuoto. Nessuno si poteva dire vincitore di una guerra, perché anche quando ottenevi la vittoria, la pagavi a caro prezzo. Forse l’unico essere che può sopravvivere alla guerra è l’amore. Molti lo credono indissolubile, indistruttibile, ma quando la guerra ti mette di fronte ad una scelta, è proprio in quel preciso istante che la sicurezza e il coraggio che l’amore ti dona barcollano e spesso cadono, come granelli di sabbia in balia del vento. Ed è in quel preciso istante che l’ennesima domanda che la guerra ti pone, ti assale, come un improvvisa tempesta di sabbia. Molti si chiedono cosa fare, altri si chiedono cosa accadrà, ma la vera domanda a cui noi e il nostro cuore dobbiamo rispondere dinnanzi alla guerra è una sola… Continuerà? nessuno è mai riuscito a ricordare ciò che era della propria vita prima della guerra, dell’amore, dei desideri, perché la guerra lascia solo il vuoto dietro di se, infondo però, la speranza è l’ultima a morire… Eccomi tornata con una nuova storia, spero tanto che vi piaccia... un bacione dalla vostra Shikatema!!!
Genere: Romantico, Triste, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Temari, Shikamaru Nara
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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Un nuovo piccolo arrivato

I giorni continuavano a passare come se fossero ore, i minuti scorrevano come secondi e i ricordi si perdevano come vento, ormai si era abituata a essere di nuovo sola, ad avere accanto solamente i suoi fratelli. Aveva parlato con Gaara e avevano deciso di lasciare il loro incontro segreto, lui aveva promesso di occuparsi di lei e Kankuro l’aveva finalmente perdonata, ora lui e il Kazekaghe non la perdevano di vista un secondo. Nonostante tutto, si sentiva strana, come se avesse un enorme vuoto dentro il cuore, un vuoto che nessuno poteva colmare se non Shikamaru. Di lui le rimaneva solamente il ricordo, le giornate e le notti le avevano fatto dimenticare il suono della sua voce e il tocco delle sue mani, aveva scordato cosa significava amare. Ma solamente ora che aveva ricevuto quella notizia, capiva che avrebbe amato qualcuno, molto più di quanta aveva amato Shikamaru, adesso poteva ricominciare a vivere come una volta.

Sorrise osservando il viso di Kankuro trasformarsi in un espressione di pura gioia, osservò il ninja medico sorriderle cordiale, le si strinse il cuore osservando l’espressione di Gaara. Rimase in silenzio ascoltando il medico che le raccomandava alcune cose e le ordinava i giorni in cui avere le visite, sorrise per se stessa e per ciò che sarebbe successo in futuro. Adesso non poteva più pensare al passato, non ora che aveva qualcuno da proteggere, adesso poteva pensare solamente al futuro.

-         Oh nee-chan! Che bello, e chi se l’aspetta la visita della cicogna! Un piccolo Sabaku, che tenero! Prometto di diventare un bravo zio! Già me lo immagino a chiamarmi zio Kanky! Che tenero…una marionetta! Devo fare una marionetta, così ci potrà giocare quando nascerà! Vado! – Temari osservò Kankuro saltellare felice fuori dalla stanza, sembrava talmente sereno.

-         Sembra felice! Quasi più di me, è sempre il solito bambinone non crescerà mai! – Temari scoppiò in una risata allegra, mentre Gaara la osservava preoccupato.

Lei si voltò a fissarlo, sapeva a cosa stava pensando e sapeva che Gaara si sarebbe dimostrato stranamente diverso con quel bambino, sapeva che alla fine avrebbe preso il posto del padre e sapeva che un giorno avrebbe dovuto spiegare tutto al piccolo. Eppure tutto quello non la preoccupava, sapeva di poter contare su se stessa e sui suoi fratelli, sapeva che tutta Suna si sarebbe dimostrata la famiglia che lei non aveva mai avuto. Non avrebbe permesso che quel bambino crescesse solo come lei, non voleva.

-         E tu? Non mi dici nulla? nemmeno un sorriso? – gli disse lei, fingendosi triste.

-         Sono felice per te e sai benissimo che vorrò bene a questo bambino come se fosse mio…non vedo perché debba diventare ridicolo come Kankuro! – gli rispose lui, per poi voltarsi e chiudere la porta alle spalle.

La kunoichi rimase in silenzio, sapeva che Gaara alla fine avrebbe abbassato la guardia che avrebbe sorriso a quel bambino, quando il medico ninja lo aveva mandato a chiamare si era messo a correre per il corridoio, le aveva sorriso e le aveva tenuto la mano per qualche ora, all’arrivo di Kankuro però aveva smesso di sorridere e aveva preso le distanze. Settimane prima aveva sentito le urla di Kankuro dal suo ufficio e aveva spesso sentito parlare le guardie di come il fratello maggiore del Kazekaghe aveva litigato con la sorella nel bel mezzo del corridoio del palazzo. Da quel giorno i due avevano preso le distanze e si parlavano raramente se non in presenza di Temari; la bionda sapeva che adesso toccava a lei cercare di rimettere pace in quella famiglia già distrutta e sapeva anche che un grande aiuto glielo avrebbe dato quel piccolino in arrivo. Si sarebbe sistemato tutto alla fine, come sempre…

 

Asami Narashi. Shikamaru la teneva d’occhio da ormai tre settimane, da quando Hidan era venuto a chiamarlo correndo il rischio di essere scoperto. Gli aveva detto che doveva tenerla d’occhio e che probabilmente era una spia, forse di un villaggio nemico o peggio ancora di Orochimaru. Eppure in quelle tre settimane quella ragazza non aveva fatto nulla di strano, nessun passo falso e questo gli dava sui nervi. Era sempre stato una persona paziente, per carità questo non gli si poteva negare, ma vederla sorridere e chiamarlo in quel modo lasciava Shikamaru spiazzato. Come poteva una ragazza tanto simpatica, carina e capace essere una spia nemica? Forse gli Akatsuki avevano sbagliato, magari anche loro, i più grandi criminali delle terre ninja avevano sbagliato i calcoli.

-         Shika? – una voce dolce e melodiosa lo riportò alla realtà.

-         Oh!Asami che ci fai qua?

Era dannatamente silenziosa quando camminava, l’opposto di Temari, sorrise ricordando il frastuono che provocava quella seccatura nei corridoi del palazzo di suo padre. La giovane kunoichi gli sedette accanto e prese ad osservare il cielo, era una bella giornata, cielo azzurro e centinaia di nuvole bianche e soffici che ci galleggiavano su.

-         Che bella giornata! Io adoro le nuvole, a te piacciono? – gli chiese lei, mentre lui la osservava sconcertato.

-         Si…mi rilassano! – gli disse lui, quasi balbettando.

-         Hai pienamente ragione è rilassante guardarle in silenzio, magari in una bella giornata come questa! – la giovane scoppiò in una risata cristallina.

-         Ma naturalmente tu hai sempre ragione, mio caro Shika! – Shikamaru si alzò di scatto, quella era la goccia che faceva traboccare il vaso.

-         Io devo scappare ci si vede! Ciao… - Shikamaru si allontanò lentamente per poi prendere a correre lontano dalla collina di Konoha.

-         Non mi scappi tanto! Prima o poi ci caschi Shikamaru Nara, sei pur sempre un uomo e gli uomini sono tutti degli stupidi… - sussurrò Asami, vedendolo correre via dalla collina.

Shikamaru si allontanò il più in fretta che poté, quello era davvero troppo. Prima le nuvole, poi i bacetto sulla guancia e adesso anche i nomignoli? No, quella ragazza assomigliava sempre più alla sua donna ideale, dannazione ci manca solamente che gli dicesse che voleva avere due bambini e che si voleva sposare. Stava diventando una storia troppo strana e sua madre faceva anche delle allusioni a riguardo, si stava spaventando.

Camminò allungo per le strade di Konoha, la gente si muoveva guardinga per le strade, nonostante ci fossero centinaia di ninja pronti a difendere Konoha era pur sempre in guerra e il villaggio della Sabbia sapeva da dove poter attaccare e di sicuro non era uno scherzo.  Si diresse lentamente verso la porta Sud di Konoha, li sicuramente ci dovevano essere Naruto, Kiba e Rock Lee, almeno per qualche istante avrebbe scordato quella scena da incubo vissuta poco prima. Sperava almeno di scordare ciò che gli era capitato, sperava almeno di poter trovare una soluzione a tutto quando ormai il suo cervello non ragionava più. Camminò per qualche metro per la foresta notando che molti ninja di Konoha si trovavano li, ispezionavano la foresta giorno e notte, magari con la paura di essere uccisi da un momento all’altro. Si chiedeva come gente normale come lui potesse sopportare un tale peso opprimente nel cuore, vivere con la paura di morire da un momento all’altro, vedere i propri cari andare via con la paura di scordare i loro volti e i loro sorrisi, vivere con la paura di dimenticarli del tutti. Come lui stava ormai facendo con la sua Temari, si ostinava a volerla rivedere sapendo che la sua mente ormai aveva scordato il suo sorriso e il suono della sua voce, sembrava strano che dopo pochi mesi avesse già scordato tutto, ma quando si vive con la paura di morire un sorriso e una voce si scordano facilmente. Il sentiero era ancora lungo e passando accanto ad un albero si ricordò di quella sera, la sera in cui aveva conosciuto gli Akatsuki, chissà se davvero lo stavano aiutando ad arrivare vivo a Suna, forse il loro era tutto un inganno, forse volevano approfittare del momento di debolezza di Konoha per impadronirsene. Si mise a correre tra gli alberi della foresta del fuoco, mentre in silenzio cercava di non farsi notare, raggiunse dopo circa una mezz’oretta il luogo in cui li aveva incontrati e la figura divertita di Deidara gli apparve nello spiazzo, intento a costruire una marionetta di cera sotto lo sguardo deluso di Sasori, chissà dov’era Hidan. Non lo vedeva da una settimana e sembrava non trovarsi nemmeno lì.

-         Sasori–sensei! Dov’è Hidan? Sta mattina non l’ho trovato nella grotta… -Sasori sorrise a Deidara, divertito come non mai.

-         È andato a fare visita alla sua adorata principessa! Voleva vedere come stava! Chissà che non torni di nuovo con una mano impressa sulla faccia!! –disse scoppiando a ridere.

-         È andato di nuovo a Suna? Non capisco cosa ci trovi di interessante in una donna che lo piglia a ceffoni! –gli disse Deidara, mentre faceva esplodere la sua scultura, evidentemente non era riuscita molto bene.

-         Tutto il resto Deidara, vedi le donne hanno uno strano effetto su Hidan, più sono complicate più lo eccitano! Sembra strano, ma lui stesso è strano!

Shikamaru rimase immobile davanti a quelle affermazioni, erano già riusciti ad entrare a Suna, allora perché non avvertirlo? Solamente adesso capiva tutto, le parole di Hidan, quel rossore alla guancia e persino le risate di Sasori. Hidan era già stato da Temari, l’aveva già incontrata e con molta probabilità dalle parole che aveva appena sentito non doveva essergli piaciuto molto. Si sentiva uno stupido, come aveva potuto credere a dei criminali, come aveva potuto sperare che lo portassero da Temari? Per cosa poi? Solamente per evitare a Orochimaru di impadronirsi di Suna? Era la sciocchezza più grande che avesse sentito e lui come un bambino ci era cascato. Era solo adesso, ma sperava davvero con tutto il cuore che quella di Hidan fosse solamente una stupida fissazione passeggera, qualcosa che gli sarebbe passata prima che avesse potuto mettere le mani su Temari, eppure la voce di Sasori lo raggiunse come una lama tagliente,facendolo tremare di paura.

-         Scendi da lì e non fare quella faccia…per quanto tu non ci possa credere Hidan gli ha già detto di te! E pare che quel ceffone fosse diretto a te, Shikamaru! Diceva fosse un dono di nozze, ti dice qualcosa?

 

Rimase in silenzio per qualche istante, cullata dalle voci dei bambini di Suna che giocavano per le strade, si chiedeva come sarebbe cambiata la sua vita adesso, adesso che doveva crescere un bambino, adesso che doveva proteggere suo figlio. Era sola e questo lo sapeva bene, ma non la spaventava affatto, lei era forte lo era sempre stata. Sentì dei passi sul terrazzo, alle sue spalle, sembrava ci fosse qualcuno, forse Gaara era venuto a trovarla in quel suo modo strano che aveva per fare le sue entrate, in completo silenzio quasi fosse un fantasma. Eppure l’ombra che si era creata ai suoi piedi non sembrava proprio quella di Gaara, anzi era l’ombra di un uomo, con un kimono e uno strano cappello sulla testa. Lui appoggiò divertito le braccia sulla spalliera della sdraio su cui stava seduta Temari, nel più completo silenzio, la osservava come se la stesse studiando.

-         Levati da lì, mi dai sui nervi più del solito! – gli disse lei, rompendo quel silenzio che si era formato.

-         Che fai prendi il sole sul terrazzo? Credevo fossi diversa dalle altre principesse… - gli rispose lui,  spostandosi da quella posizione e sedendosi sulla sdraio di fianco a quella della bionda.

-         Infatti non prendo il sole, stavo ascoltando i bambini! Idiota! –gli rispose in fretta lei.

-         Ma che carina! Non credevo che una come te potesse provare interesse verso dei marmocchi! Cos’è ti manca l’amichetto?

-         Smettila non sei divertente, piuttosto posso sapere che sei venuto a fare?

-         Non posso venirti a fare visita dolcezza? Infondo te lo avevo detto che sarei venuto! – gli disse lui afferrando il bicchiere colmo d’acqua che stava sul tavolinetto.

-         Che hai sei pallida? Tutto bene Temari? – gli chiese lui apprensivo vedendola socchiudere gli occhi stanca.

Le si avvicinò serio, poggiando una mano sulla fronte imperlata di sudore della bionda, le scostò dolce delle ciocche bionde che erano rimaste appiccicate alle labbra e le fece una tenera carezza lungo il collo. Lei riaprì gli occhi triste osservandolo con un sorriso che lasciava a che pensare. Lui la prese tra le braccia, portandola in silenzio all’interno della stanza e poggiandola delicatamente sul letto, le rimase accanto per qualche minuto, finché poi lei non si decise a parlare.

-         Lo hai visto in questi giorni?

-         No, non sono andato a Konoha, il capo mi ha richiamato, avevo delle faccende da sbrigare…vuoi che vada da lui? – gli chiese, mentre le teneva la mano.

-         No…volevo solamente sapere se stava bene, nulla di più… - gli disse lei, voltandosi verso il terrazzo.

-         Sta tranquilla sta bene, non ha nemmeno un graffio, sicura di non volere che glielo dica? –gli disse lui, sorridendo e poggiandole una mano sulla pancia.

-         No, non dirgli nulla, promettimelo Hidan! Non voglio che sappia del bambino, non è più affare suo!

-         Beh credo che tu ti sia lasciata prendere dalla rabbia piccola…lui non ti ha abbandonata, ti pensa ancora… - gli disse lui osservandola serio.

-         No Hidan…se solo avesse voluto sarebbe qui con me a tenermi la mano al posto tuo, io non avrei fatto nulla di sbagliato e avremmo cresciuto il bambino insieme, se solamente avesse voluto sarebbe rimasto con me a Suna, ma evidentemente non contavo abbastanza per lui…lascia che si faccia un'altra vita, infondo una donna che lo faccia felice la trova… - gli disse lei, mentre il volto le si rigava di lacrime.

-         Inutile che ti dica altro, sei troppo cocciuta per parlare con me, finirebbe a rissa! Sappi comunque che qualunque cosa ti serva ti basta chiedere e sta pur certa che un modo per farti felice lo trovo, talitha!  - gli disse lui sorridendo, mentre si alzava dal letto e si dirigeva verso il terrazzo.

-         Che significa Talitha? – gli chiese lei, sorridendo teneramente.

-         Un giorno te lo dirò!

Scomparve dietro le tende di lino, mentre la sua ombra si disperdeva sul terrazzo come sabbia al vento, attese pochi istanti e solamente allora il suono flebile dei suoi passi sul terrazzo si affievolì a tal punto da far capire a Temari che lui non era più lì. Arrogante, maschilista e dannatamente provocante nei modi di fare, se non fosse stato per tutto questo gli sarebbe già saltata addosso, si ritrovò a pensare Temari sorridendo divertita. Era la seconda volta che lo vedeva eppure gli sembrava che Hidan le fosse stato accanto da una vita, le ricordava qualcuno, ma di sicuro non riusciva a ricordare chi, stranamente lo associava a sua madre.

Un ombra dietro la porta della camera aveva assistito alla scena in silenzio, aveva promesso di rimanere fermo, di lasciarla vivere serena e senza preoccupazioni incombenti, le bastava il bambino non poteva gravare su di lei anche lui, non adesso. Le guardie lo avevano avvertito da tempo di ciò che accadeva e un minuscolo occhio di sabbia e un Jonin tra i tetti proprio di fronte al terrazzo della sorella avevano confermato la sua paura. Hidan era arrivato a Temari senza alcun problema, ciò significava che l’intera Akatsuki era arrivata a Temari e adesso Gaara temeva più che mai per lei e per l’intera Suna…

 

 

 

 

 

 

 

 

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Note dell’autrice:

 

-         Lily_90: ciao Saretta!!! Finalmente dopo tanto tempo, riesco a pubblicare anche questo chappy, per la tua gioia! Sta tranquilla lo so che sei indietro con le rece ed è per questo che prima di aggiornare questa storia di nuovo, devo aggiornare l’altra! Tranquilla hai tutto il tempo di questo mondo! Allora che ne pensi del chappy? spero ti sia piaciuto, perché dopo tanto tempo, ho deciso di mettere qualcosa di più felice, per un chappy almeno Temari ritroverà il sorriso, e continuerà ad averlo, ma devono ancora passare dei chappy perché lei sia finalmente serena…Shikamaru è rimasto sconvolto dalle parole di Sasori e vedrai che parlerà con Hidan, ma la rissa è scampata te lo assicuro, invece vedrai che ci sono delle brutte notizie per il nostro adorato Shika, qualcuno lo distrarrà da Tem, credo proprio che tu riesca a capire chi…Gaara invece è l’unico personaggio di cui bisogna preoccuparsi al momento, progetta un piano per allentare Kankuro, l’unico che sappia di lui e di Tem, ma anche questa volta la mia bontà d’animo come mi dici sempre, avrà il sopravvento, quindi no problem!!  Dimmi cosa ne pensi, quando riesci a rimetterti in tiro con le rece oppure me lo fai sapere su msn! UN BACIONE GRANDISSIMISSIMO DALLA TUA CHIARETTA!!! Ti voglio un mondo di bene!!!

-         Stefy90: ciao Stellina! Pian piano stiamo riuscendo a sentirci su msn, ma credo che almeno con questa storia, potrò sapere qualcosa di più…che ne pensi del chappy? stranamente felice e sereno, no? Rispetto ai precedenti, devo dire che sono stata più magnanima, ma vedrai che per Temari le cose andranno a migliorare, finché finalmente non ritroverà la serenità di un tempo…Gaara ha in mente di allontanare da Suna Kankuro, l’unico che gli sta realmente dando dei problemi, ma vedrai che come mi dice sempre Sara, la mia bontà prenderà il sopravvento…Shikamaru invece, sta per arrendersi, la sua volontà non regge più dopo oltre quattro mesi di lontananza e la vicinanza di una ragazza, lo farà totalmente desistere…Hidan, l’unico che rimarrà accanto a Temari, mentirà su di lui, cercando di rendere la sua “talitha” felice…lo ammetto ufficialmente non farò mai più delle anticipazioni, ti ho praticamente rivelato tutto…fa nulla, cmq spero lo stesso che il chappy ti sia piaciuto! Un bacione grande dalla tua Stellina, ti voglio un mondo di bene! Ps: salutami la mia acerrima rivale!

-         Sensei_man: ciao Duci! Quanto tempo, visto, finalmente sono riuscita ad aggiornare ed msn è ritornato a funzionare, quindi possiamo sentirci! Per la tua gioia, spero…che ne dici del chappy? ti è piaciuto? Spero di si, anche se so che un po’ di tristezza c’è, la tua Tem è incinta adesso non ti penserà più, povero te! Cosa ne pensi del ruolo di Gaara in questa storia? Ti rivelo che sarà pronto a tutto, pur di mantenere la promessa fatta a Temari, anche a costo di allontanare Kankuro da Suna…Shikamaru sta per desistere e la sua volontà è ormai quasi soggiogata da Asami, l’unico che manterrà il sangue freddo è Hidan, pronto a qualsiasi cosa pur di rendere felice la sua adorata principessa…dimmi che ne pensi mi raccomando, speriamo di sentirci su msn, così parliamo un pochino…un bacione grande dalla tua Chiara! Ti voglio bene!!

-         Piccola teddy: ciao Teso! Visto, anch’io dopo tanto tempo sono riuscita ad aggiornare di nuovo, ci voleva no? Dopo quei giorni di inferno con il Mosche Bianche day’s, oh Kami! Cmq, cosa ne pensi del chappy? spero ti sia piaciuto, dato che il tuo ex amore Kanky, sta facendo i salti di gioia per la sua adorata Nee-chan! Sfortunatamente per lui, Gaara ha intenzione di allontanarlo da Suna, ma vedrai che per adesso è solamente un suo pensiero…Temari sta finalmente ritornando felice, anche grazie al bimbo che sta per arrivare, finalmente ritroverà la sua forza e il suo coraggio…Shikamaru invece è l’unico che ormai sta per desistere, non resiste più alla lontananza e per di più Asami lo sta logorando dentro, abbassando pian piano le sue difese…vedrai che cmq le cose si sistemeranno. Un bacione grande dal tuo Teso! Ti voglio un gran bene! Ps: baci a tutta l’aka, soprattutto a Pein!!

-         Gossip Girl: ciao Ele!!chiedevi che sarebbe successo con Hidan? Spero di averti accontentata, come vedi nemmeno gli Aka approvano la presenza di Asami, che alla fine si rivelerà per ciò che è. Sta distruggendo pian piano le difese di Shikamaru, che ormai stanco e provato dalla lontana con Temari sta per cedere…fortunatamente Temari sembra l’unica che si sta finalmente facendo forza, tutto grazie al suo bimbo che ancora deve nascere, ma che la fa già stare meglio…Kankuro come dici tu, è insostituibile, ma pare proprio che grazie a questa sua qualità Gaara stia progettando qualcosa, ormai suo fratello è l’unico scoglio che deve superare…dimmi cosa ne pensi del chappy! sono stata felicissima di risentirti! Un bacione grande! Ti voglio bene!

-         YumiBabyPunk: ciao Giuly! Grazie per i soliti complimenti, è tanto che non ti sento e mi chiedo che fine tu abbia fatto?!  Cosa ne pensi di questo chappy? spero che finalmente un po’ di serenità di abbia fatto piacere!  Anche perché adesso lentamente le cose si sistemeranno e tutti troveranno quella tregua momentanea che precede le vera tempesta! Ci sentiamo, spero presto! Un bacione, Chiara!

-         Tem_93: ciao Miky! Abbiamo un'altra fan di Kankuro? È sempre opera di Saretta! Sempre lei è che combina guai! Scherzo naturalmente, ma credo che per te sarà leggermente uno trauma, sapere che ben presto Gaara metterà fine alle gioie di Kankuro, il suo fratellone è l’unico ormai che gli da fastidio, l’unico testimone di una faccenda troppo scomoda per il Kazekaghe…ma non c’è poi tanto da preoccuparsi, anche perché la forza di Tem sta tornando viva, grazie al nuovo arrivato e sta pur certa che lei non lo lascerà li da solo! dimmi che ne pensi del chappy, naturalmente!  E ci terrei a sapere quale personaggio trovi più interessante…un bacione grosso, Chiara!

-         Temari x Shika 4 ever: ciao Iole! Che bello, un'altra mosca nera tra le mie fila di recensioni! Non sai quanto mi faccia sapere che tu abbia letto la mia storia e che l’abbia trovata interessante, davvero mi hai fatta felicissima! Spero naturalmente che continuerai a seguirmi, anche perché non posso mica lasciare che le cose vadano secondo i piani, devo per forza complicarle e vedrai che ne succederanno davvero tante…cosa ne pensi del chappy?spero ti sia piaciuto! Fammi sapere ok?! Un bacione grande, la tua chiara-sempai!

  
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