CAPITOLO IX – LET’S GO SMART CAMPING!
Spalanco gli occhi e guardo l’ora: oh, merda! Sono le 7.45! perché questo schifo di sveglia non ha suonato, maledizione?! Ah, ma oggi è sabato! Mi ributto lunga distesa sul letto e mi asciugo un filo di bava. Bleah, adesso sbavuzzo anche mentre dormo … Sidney dorme ancora della grossa e decido di lasciarla dormire in pace. Uhm, aspetta un attimo …. Devo ancora vendicarmi di quel lurido essere che la sorte mi ha dato come fratello maggiore : è l’unico dei tre malnatissimi che ieri non si è nemmeno degnato di farsi perdonare! Mi alzo silenziosamente e vado in bagno. Riempio un secchio di acqua gelida e mi avvio con circospezione verso la sua camera. Apro piano piano e lo vedo che dorme beato a pancia in su, con il ciuffo che gli copre mezza faccia. Niall russa come un trombone  occupando tre quarti del letto di Lou che abbiamo dovuto aprire visto la carenza di posti letto e la sovrabbondanza di ospiti. Non so quanto mio fratello sia contento di dormire con l’irlandese ronfante …. L’iguana se ne sta appollaiata sulla testiera  e li fissa. Le faccio segno di non fiatare e lei mi guarda con aria intelligente. Sicuramente è dalla mia parte! Controllo che anche la capra e il maialino ronfino sul tappeto ai piedi del letto , mi avvicino di soppiatto e …. SPLASH!!!! Una secchiata di acqua gelida investe il fratello che urla come un dannato balzando a sedere. Anche Niall, raggiunto da qualche spruzzo, si sveglia di soprassalto urlando.
-Buongiorno, lercissimo fratellone! – strillo io prima di fuggire a gambe levate per evitare che mi acchiappi e mi uccida. Mi fiondo in camera e mi chiudo dentro a chiave. Da fuori sento Lou che urla:
-Brutta stronza schifosa! Prima o poi dovrai uscire Antigone Ophelia Amanda e allora ti disfo con le mie mani!
-Sì, sì … e poi la mamma la senti tu! Muahahahah! La mia vendetta è compiuta!
Dopo mezz’oretta io e Sid scendiamo a fare colazione e io mi tengo la mia amica davanti a mo’ di scudo.
-Ce l’hai paura, eh? – ghigna mio fratello.
-Te lo sei meritato Tomlinson – fa Harry abbracciandomi – Ieri io e Niall ci siamo fatti perdonare … tu , no!
Ehi, avete notato che ultimamente Hazza mi abbraccia molto spesso? Oh, ora mi sciolgo.
-Da che parte stai, Harry? – Lou lo guarda con gli occhioni sgranati ma poi mi acchiappa e mi abbraccia.
-Pace, sorellina?
-Glurg …. – gongolo io. –Sì, fratellone. Pace!
Intanto il mio irlandese preferito distribuisce pancakes  caldi a tutti. Mentre facciamo colazione Payno, turista appassionato, annuncia:
-Ehi, questa notte un’idea strabiliante ha bussato alla mia porta! Che ne dite se ci facciamo due giorni di campeggio libero qui nei dintorni?
-Figo! Io ci sto! – indovinate chi è questo …. Strano che BJ non sia intervenuto con uno dei suoi soliti commentini acidi. Magari dorme ancora.
-Sìììììì! – strilla Sid saltando in braccio a Zayn che sorride e annuisce prima che la bionda lo riempia di baci strillando – Evviva! Il campeggio libero! Smart camping! Go glamping!
-Glamping? – Liam la guarda perplesso e lei annuisce:
-Ma sì, Liam! Sveglia! Glamour + camping, no? Glamping!! Perché noi saremo i campeggiatori più fighi del Regno Unito!
-Salsicce alla brace!! - tuoniamo io e Horan che sul cibo siamo sempre in sintonia perfetta.
-Wonderful! Allora è deciso, oggi pomeriggio andiamo in campeggio! – Louis si sbaffa un pancake e bofonchia con la bocca piena – An, dopo vai dalla mamma e fatti dare la roba … sì, le tende e tutto il resto …
Liam chiama Abby che accetta entusiasta e io e Sid andiamo dalla mamma a farci dare tende e attrezzi. La mamma ci fa un elmetto su come si deve campeggiare, senza disturbare gli eventuali vicini   e senza danneggiare l’ambiente. Io e Sid annuiamo convinte e cerchiamo di trasportare tutto ma con poco successo. Per fortuna arrivano Zayn e Louis ad aiutarci. Quando arriviamo in casa Abby è appena arrivata con Liam che gli porta la valigetta. Che cavaliere che è il Payno. Anche Zayn non è male in quel senso … guardo mio fratello, il mio migliore amico e quello che conto far diventare presto il mio ragazzo e scuoto la testa. La cavalleria non sanno manco cos’è … e va beh, non è che io sia questa gran dama …
Io e Sid dobbiamo salire in camera per prepararci il bagaglio e trasciniamo con noi la povera Abby che, magari, voleva stare con Liam … come da copione Sid inizia a sclerare:
-Aaah!! Cosa mi porto??? Oddio! Abby, apri la valigia, presto! Devo vedere cosa ti sei portata! – la bionda strappa la valigia di mano alla povera Abby, gliela spalanca di malagrazia (rumore orrendo … spero non le abbia distrutto la cerniera …) e strilla:
-Oh! Ti sei portata questo?! Anch’io! Antigone, svelta e rapida, girl! Prendi gli shorts bianchi! No, scherzavo! Prendi quelli blu! E i jeans chiari! Sì, poi … il maglione di alpaca celeste! Il k-way pompelmo e il cappello da pescatore blu!
Obbedisco mentre lei ha afferrato la camicia da notte di Brontolo, dell’intimo e un costume e li schiaffa in valigia prima di fiondarsi in bagno a prendere il beauty case.  Poi, quando ha chiuso la valigia, si gira minacciosamente verso di me:
-Ora tocca a te!
Io urlo:
-Billie Joe, aiutooooo!
Non risponde! Ci riprovo:
-BJ!!!!!
Nella mia testa si fa strada un mugolio e dei gemiti sospetti e  poi una voce affannata sibila:
-Cazzo, Antigone! Non è il momento! Stai zitta!
Ops …. Mi sa che ho interrotto qualcosa…
Intanto Sidney ha aperto il mio cassetto  e guarda schifata tutte le magliette da concerto di gruppi che lei odia profondamente.
-Antigone! Possibile che tu non abbia una maglietta decente  a pagarla oro?! – scuote la testa.
Io la scanso e butto alla rinfusa nello zaino un paio di jeans strappati, dei calzettoni lunghi a righe  viola e neri, un paio di shorts bianchi, due magliette dei Green Day, dell’intimo e la mega maglia dei Nirvana che uso come camicia da notte. Poi ci aggiungo un felpone nero mega gigante dei Cult e urlo:
-We are ready, guys!
Da sotto proviene l’urlo inconfondibile di Horan:
-HO FAMEEE!
Louis prepara un’insalata di carote, Harry cuoce degli hamburger e Liam condisce degli spaghetti cinesi. Però … alla fine le direzioni sono delle perfette casalinghe! Mangiamo, laviamo i piatti e … si parte!
Liam, Abby, Sid e Zayn si accomodano sulla Mustang nera di quest’ultimo al grido di Sid:
-Let’ go glamping!
Mentre noi quattro cavalieri dell’apocalisse saltiamo sulla spider rossa del riccio. Lou parte sgommando manco fosse sul set di qualche film di gangster con Harry che lo insulta perché gli brucia gomme e frizione. Io e Niall urliamo a squarciagola “Anarchy in the UK” e  “I fought the law” e facciamo linguacce e gestacci a quelli dietro … sì, devo dire che io e l’irlandese siamo proprio dei bravi bambini.
Arriviamo a destinazione almeno dieci minuti prima degli altri grazie alla guida del mio bro in versione fast and furious. Abbiamo raggiunto le colline a nord di Doncaster dove c’è una vecchia foresta  sotto alle creste spoglie dove regna la brughiera. Scarichiamo la macchine e intanto arrivano anche gli altri.
-Allora, capo, dove montiamo l’accampamento? – fa quel coglione di mio fratello scattando sull’attenti.  A volte mi chiedo quanti anni abbia … credo che mia madre abbia fatto un po’ di confusione con le date di nascita perché lui non può essere il maggiore …
Liam, comunque non è da meno. Deve essere l’influenza nefasta di LouLou. Alza un dito ed esclama:
-Fermi, commilitoni! Devo andare in esplorazione!
E il grande capo scout Payne parte in  missione seguito dai suoi quattro fidi compari e da noi tre che ci guardiamo scuotendo la testa. Dopo pochi metri l’intrepido Payne si blocca e pontifica:
-Ecco! Questa radura fa al caso nostro! Signori, diamoci da fare.
Montiamo l’accampamento nella radura circondata da vecchi faggi e pini. Sid e Ab vengono inviate a cercare legnetti per accendere il fuoco come le squaw ma io mi rifiuto preferendo dare il mio valido contributo al montaggio della nostra tenda.  La tenda che ospiterà le mie amiche e i loro novelli fidanzati viene montata bene e in poco tempo.  Dopotutto il Payno ci sa fare …. Mentre la nostra …. Beh, dopo che ci è crollata addosso per la terza volta Liam corre in nostro aiuto e finalmente il campo è pronto. Noi quattro indomiti cavalieri dell’apocalisse perlustriamo la zona fingendo di essere indiani Mohicani scampati al genocidio (eh, che parolone!  Non ve lo aspettavate che fossi così acculturata, eh?) della tribù. Niall si chiama Orso con le emorroidi, Louis è Gufo con la gotta, Hazza Coyote con la scabbia e io … Sciacallo con l’Alzheimer.  Bei nomi, eh? Appropriati … i nostri amici normali si dissociano e ci ignorano. Noi balziamo in mezzo agli alberi urlando, fingendo di cavalcare veloci come il vento e facendo danze propiziatorie. Ci addentriamo nel bosco e a me viene la brillante idea di arrampicarmi su un albero. Salgo fino in cima al pino che oscilla  ma lì per lì non ci faccio caso perché sono troppo esaltata dalla vista che mi si apre sotto agli occhi. Vedo le tende, le colline e le due coppiette che si sbaciucchiano.
-Parla l’Associazione scoiattoli indifesi! Piantatela di dare pubblico scandalo! Turbate le menti dei poveri scoiattolini innocenti! – strillo con voce nasale stile altoparlante. I quattro si staccano, si guardano attorno stupiti ma quando mi individuano appesa al pino … giù gestacci. Faccio per scendere ma un ramo si spezza sotto ai miei piedi e io scivolo giù per un paio di metri urlando e sbucciandomi mani e gambe. Mi afferro al tronco stile koala e riesco a fermare la mia precipitosa caduta. I tre sotto l’albero sghignazzano. Brutti insensibili!
-Dai, scoiattolino, vieni giù! – urla Harry.
-Non ci riesco! Mi sono fatta male! E poi … oh, insomma, aiutatemi brutti cattivi!
Lo so. Non sono affatto coraggiosa. Ho paura, tanta paura. E mi sono davvero scorticata per bene le gambe e le mani. Billie Joe, dove diavolo sei?!
-Aiuto! Per favore, aiutatemi! – mi lamento.
Niall comincia a canticchiare la sigla di Star Wars mentre Lou si arrampica e mi viene a salvare. Mi fa scendere piano piano e quando sono a due metri da terra Harry dice:
-Salta, An, che ti prendo io!
Mi lascio cadere e lui mi afferra al volo.
-Grazie … - mormoro e … wow, mi da un bacio sulla guancia e mi scompiglia i capelli.
-Grazie LouLou! – abbraccio anche il fratello che è appena atterrato accanto a noi.
-Stai bene, paciugo? – mi chiede lui guardandomi le mani e le gambe escoriate.
-Sì, più o meno …
Niall mi abbraccia – Su, Sciacallo con l’Alzheimer … adesso hai anche le cicatrici di guerra, non sei contenta?
Mentre cammino accanto agli altri Billie Joe si degna di prendermi in considerazione.
-Ehi, Antigone, non sai nemmeno scendere da un pino? Ti facevo più atletica, ragazzina!
-Fottiti BJ! – sibilo – Sei sparito nel momento del bisogno e ora …
-Dai, su, dolcezza … scherzavo. Comunque stai bene, no? E poi mi sa che era tutta una scusa per farsi coccolare dal tuo riccio …
-No! Assolutamente no!
-Sarà … però mi sembra che il riccio ti abbracci un po’ troppo spesso … dai, che magari qualche speranza che non sia gay ce l’hai ancora!
-Grrrr
Torniamo alla base, tanto ormai si è fatta ora di cena.
-Sapete, abbiamo visto un cervo bellissimo! – ci racconta Abby.
-Sì, che bella esperienza! – fa Zayn.
Sid ci mostra le foto.
-Deve essere stato buonissimo! – commenta Niall.
-Bellissimo, vorrai dire …
-Ma no! Pensa che buono lo stufatino di cervo cotto sul falò!
Abby, animalista convinta, gli tira una padellata.
-E voi che avete fatto? – chiede un incauto Liam.
-Abbiamo tratto in salvo uno scoiattolo con l’Alzheimer – risponde Louis.
-Ubriaco e impedito!- aggiunge Harry
Io divento verde e mi allontano in cerca della valigetta del pronto soccorso per disinfettarmi le escoriazioni. Sid e Abby se ne accorgono e corrono ad aiutarmi.
-Ma, An! Ti sei fatta male! – strillano. Mi sgridano manco fossero mia madre perché secondo loro sono un maschiaccio. Bah … e se anche fosse? Bisogna vivere finchè si è giovani, dico io! E io cerco di darmi da fare…
Louis prova ad accendere il fuoco e … oh, ci riesce! Cuciniamo le salsicce e io e l’Irish boy ce ne sbaffiamo tre a testa con tanta HP sauce. Poi ci facciamo una cantatina con Niall che strimpella la sua fedele chitarra e tutti gli uccelli che abitano lì migrano in massa a cento leghe di distanza.
-E ora…. Storie di paura! – dico io.
Inizia Liam con “Il boscaiolo killer” (Uhm … che sia una storia autobiografica?! ahahaha). Abby gli sta appiccicata …ma farà bene? Prosegue Zayn con “Jack the Ripper”. Sid strilla e gli sta in braccio soffocandolo. Poi Niall ci racconta la terrificante storia della “Patatina mannara” … questa sì che fa paura … non potrò più afferrare un pacchetto di patatine senza una certa apprensione. Harry si lancia con “La Banshee assassina” Questa faceva paura sul serio e così ne approfitto per farmi coccolare dal narratore, eheheh. Ed ecco a voi Louis con “La Maschera della Morte rossa”. Paura, tanta, tanta! Le mie amiche si sono sepolte nelle felpe dei loro ragazzi e io mi sono incollata al tappo ricciuto stile cozza al suo scoglio. Niall si è seduto in braccio a Louis. Infine tocca a me che mi cimento con “Terrore a Red Hook”. Mi spavento da sola a raccontarla!
-E brava la mia rossa … hai raccontato la storia migliore!
-Oh, BJ, grazie! Ti è piaciuta davvero? Anche a te piace HP Lovecraft?
-Certo, bambola. E stanotte … dove dormirà la mia piccina?
-Sbaglio o avverto del sarcasmo, BJ?
-Dici? – e BJ svanisce ridacchiando. Sei proprio un lurido demonio californiano, Billie Joe!
Quindi, tutti a nanna, bambini! Rovesciamo dell’acqua sul falò per assicurarci che sia spento (visto mamma, come siamo bravi?!).
Baci e abbracci e ci infiliamo nelle rispettive tende. Immagino che le mie amiche e i loro boys staranno tranquilli a coccolarsi e scivoleranno quieti tra le braccia di Morfeo …. Sid, quando non è con me è un po’ più tranquilla. Sì, mi sa che ho un’influenza nefasta su di lei …
Noi invece … io mi infilo nel sacco a pelo e mi appiccico ad Harry che sbraita:
-Cazzo, Horan! Ma ci stai fermo?!
-Scusa, Haz! Ma ho una pietra piantata nella schiena! – il biondo si dimena nel vano tentativo di trovare una posizione più comoda.
-Louis! – strillo io – Ma la pianti di darmi gomitate!
-Senti, Antigone, hai il coraggio di parlare?! E poi, vieni qua. Non stare addosso ad Harry, sorella.
Louis mi tira verso l’angolo della tenda in modo da farmi stare  tra il telo e lui. Lontano da Harry …
-Io non ci sto nell’angolo, chiaro?! Fa freddo, lì! Stacci tu, piuttosto!
-Oh, oh! Lo dicevo io che la notte sarebbe stata interessante … non pensavo che tuo fratello fosse così attento alla virtù di sua sorella! – sghignazza quel inqualificabile essere che risponde al nome di BJ.
-Piuttosto, vedi di farti gl affari tuoi anche tu, eh?!
-Beh, mi vendico … stamattina ti sei messa a chiamarmi proprio quando io e Adie ..
-Shhh! Zitto! Non voglio sapere niente! Sono una povera bambina innocente, io!
-Glub …. Se tu sei una …
-Ho detto zitto!
Intanto Niallero Trallalero è crollato all’improvviso  e dorme come un ciocco. Cioè … dorme, sì, ma russa come un trombone e … oh, my God! No, ti prego, dio delle selve abbi pietà di noi! Ma perché ingurgita tutte quelle schifezze?! Lo so, che state pensando senti chi parla … va beh, ma io almeno non emetto flatulenze e versi osceni … Noi tre ci guardiamo schifati e Louis si sporge ad aprire la finestrella. Meglio il gelo della notte che questa puzza! Intanto mi sono di nuovo sistemata ben attaccata ad Harry che mi stringe a lui. Oh, sì, Harreh, vai così …
-Harold! Giù le zampacce da mia sorella!
Eccolo, Louis il giustiziere della notte! Ma che si facesse gli affaracci suoi, no, eh? Io mica vado a sindacare con chi esce! E quando si porta delle tipe in casa la mattina dopo mica mi lamento! Ehm … beh, forse un pochino … ma diavolo, a volte fanno un tale casino! Allora non se lo ricorda che sono minorenne, eh?! E poi, comunque, ancora per poco!
-Ma LouLou! Non ho fatto niente! – si scusa Harry sgranando quei due smeraldi formato gigante che ha al posto degli occhi. Peccato che il sorrisetto e le fossette raccontino un’altra storia … ho detto peccato? Volevo dire, MENO MALE!!!
-Il tuo riccio si sta riscattando …  - ridacchia Billie Joe.
-Antigone, vieni qui!
-Ora basta Louis William Tomlinson! Ti ho già detto che lì non ci sto! Ho freddo! E … poi fatti i fatti tuoi, dunque dico alla mamma di tutte quelle troiette che ti porti in casa e …
Lou fa la faccia offesa:
-An, ma come puoi dire una cosa simile?! Io?!
-Ahah … il fratello scemo, eh? Iniziano a essermi simpatici i tuoi amici o parenti che siano. Bah, mia cara bambolina … buona notte e divertiti!
-‘Notte BJ. Ti voglio bene. Starai sempre con me, vero?
-Certo … almeno finchè funziona questa diavoleria telepatica. Se si interrompesse passeremo a videochiamate su skype.
-Sì. Per forza … come farei senza il mio demone custode?
-Dormi, bellezza.
Harry ride e Niall continua a ronfare beato. Beata innocenza del mio Irish boy!
-Bah … non c’è più rispetto per i fratelli maggiori … ‘notte, sorella. ‘Notte Haz. E dormite!
-Notte a tutti – fa Harry che si gira verso Niall. Io aspetto che Louis si addormenti per bene e poi scivolo fuori dal mio sacco a pelo e mi infilo in quello di Harry, aggiungendo il mio sacco come coperta.
-An, ma che cazzo fai?! – sibila Harry – Se Louis si sveglia …
-Ho freddo – mugolo io. Gli do un bacio sul naso e mi avvinghio a lui. –E poi non faccio niente. Sono una brava bambina, io. Voglio solo dormire al calduccio.
Beh … non proprio ma in effetti, stretti tra Lou e Niall non potremmo davvero fare un granchè, no?
Harry sbuffa. Poi mi abbraccia e mi bacia piano sulle labbra.
-Sei un danno, Antigone. Mi farai impazzire.
Meno male che è buio così non può vedere che sono rossa come un pomodoro. O forse può sentire il calore che emanano le mie guance in fiamme? Gli poggio la testa nell’incavo tra la spalla e il collo e non dico nulla. Lui mi da un bacio sui capelli e mi sussurra:
-Dormi bene, scoiattolino rosso. Fai dei bei sogni.
Oh, abbracciata a te, di sicuro! Mentre scivolo nel sonno mi pare di sentirlo dire “Cosa devo fare con te, rossa?” …
 Quando mi sveglio sono ancora abbracciata ad Harry. Oh, che buon profumo che ha! Mi tiene stretta a sé e io sospiro. Credo che questa sia stata la notte più bella della mia vita. Nonostante le pietre nella schiena, i rumori indecenti di Niall e le inquietanti risate notturne di Lou. Ops, Lou! Devo togliermi di qui prima che si svegli! Scivolo a malincuore fuori dal mio caldo rifugio e mi infilo la felpa. Esco fuori. Dalla tenda dei quattro fidanzati non proviene alcun suono. Il sole sembra essere appena sorto e il cielo  ha una meravigliosa sfumatura rosata. Oh, come sono poetica, vero? Sarà il fatto di aver dormito abbracciata ad Harry? Mi metto a preparare il fuoco e il the per la colazione e sento che i miei amici si sono svegliati. Tre facce sorridenti fanno capolino dalla tenda.
-Ehi, buongiorno, An! Mattiniera, eh?
-Buongiorno! Venite, sto facendo il the!
I ragazzi mi raggiungono e mi abbracciano. Harry mi stringe forte e mi sussurra:
-Ehi, dormito bene, dolcezza? Sei un’ottima stufetta, sai?
Devo offendermi perché mi ha appena paragonata ad una stufa o no? Lo guardo in tralice, poi sorrido:
-Anche tu non sei male come calorifero, Styles!
Lui ride e mi strizza l’occhio. –Uhm, - fa – vediamo se poi avrai modo di sperimentare che non sono male solo a fare il calorifero …
Oh, mio dio! Ora svengo. Cerco di non andare in iperventilazione e per distarmi guardo la tenda degli altri quattro campeggiatori. Ehi, mi è venuta una splendida idea ….
Faccio un cenno agli altri che, chissà come mai, capiscono subito, e ci avviciniamo di soppiatto … stacchiamo i picchetti e … SBEEEM la tenda crolla addosso ai fidanzatini che si svegliano urlando!
-Ma vi sembra il caso di fare questi scherzi da caserma?! – Liam emerge furioso. Povero Payne, anche se è arrabbiato ha sempre la faccia da cucciolotto …. Zayn invece quando si arrabbia farebbe anche più scena ma alla fine è talmente preso a controllare che il suo ammirevole ciuffo sia a posto che qualsiasi effetto preoccupante va a farsi benedire. Ma Sid e Abby sono tutta un’altra cosa. Strisciano fuori dai resti della tenda che li ha protetti tutta la notte e balzano all’attacco come due tigri inferocite.
-ANTIGONE OPHELIA AMANDA TOMLINSON!!!! – tuonano all’unisono rincorrendomi. Meno male che oltre ad avere le gambe più lunghe, sono sempre stata molto più veloce. Chiunque passasse da quelle parti rimarrebbe sconcertato a vedere tre ragazze che si rincorrono urlando intorno ai resti di un falò e cinque ragazzi che un po’ si rincorrono e un po’ rotolano nell’erba. Magari chiamerebbe la neuro … bah, per ora devo solo pensare a salvarmi la pelle!
-Ehi, rossa, non ti facevo così veloce … -se la ride Billie Joe.
-Ho un futuro come centometrista! – ansimo io.
-Dai, che le stai spompando … ancora un giro e crollano, te lo dico io!
-Allora sto più tranquilla ….
In effetti BJ ha ragione perché le mie inseguitrici crollano lunghe e distese sul prato e si arrendono. Io mi butto a pesce su Harry che si è steso anche lui sull’erba.
-Pace? – ansimo, guardando Sid e Abby.
-Pace …. Anzi, tregua armata! – fa Sid sbuffando come un mantice.
-Certo che corri come una lepre, An … - commenta Abby – se non fossi così pigra potresti vincere ai campionati scolastici!
-Naaah – fa Harry – Antigone è la ragazza più pigra del mondo … e poi mangia troppe schifezze per essere un’atleta!
-Parla per te, Styles! – ribatto piccata – ti farò vedere!
-Ahahah – ride BJ – sì, proprio …. Le gare di divanite … nuova specialità sportiva!
-Senti chi parla! Ma se tu il massimo che fai è andare da casa tua alla pizzeria all’angolo!
-Che ne sai, piccoletta?
-Lo so, lo so …. Prova a negalo!
Ci rialziamo tutti e ci apprestiamo a fare colazione quando …. Tuoni, fulmini e saette. Temporale inglese d’ordinanza. Ci affrettiamo a buttare in macchina le tende e  bagagli ma quando abbiamo finito siamo fradici marci. Liam inizia a starnutire a raffica.
-Ehi, guys, che ne dite di fermarci strada facendo a fare colazione al Three Pigs Inn? – propone Louis scrollandosi la pioggia di dosso come un cane e infilandosi al posto di guida.
-OK! – fa Zayn - Presto, Sid, entra che ti prendi un raffreddore!
Abby e Liam si sono già accomodati sul sedile posteriore e cercano di asciugarsi con delle salviette.
Io mi infilo dietro con Niall che si dispera perché ha il pancino vuoto che gorgoglia. Harry minaccia mio fratello di morte se gli brucia la frizione con una delle sue solite partenze e finalmente ci avviamo verso la locanda. Io e Niall cantiamo, così tanto per distrarci. Solo che io canto Fuck time e lui Diana e beh, non è che sia proprio un bel concerto.
-Antigone, ma cosa canti? Non ti vergogni? – mio fratello mi prende in giro imitando la voce della mamma.
-Bella canzone, eh, An? Specialmente quando rido … - BJ mi fa il controcanto nel cervello.
-Già … grande pezzo! A proposito, ma cosa erano tutti quei versi? Sembravate una mandria di maiali strafatti .. Sì, proprio dei pigs sniffing glue! – rido io.
-Ah, rossa … non capisci la vera arte!
Non manca molto alla locanda quando improvvisamente il meccanismo della capote si rompe e il tettuccio si spalanca e non c’è verso di riuscire a chiuderlo.
-Cazzo, Harold! – urla Niall – Ma che cazzo di macchina hai?!
-Stai zitto, Horan! E cerca di tirarlo su invece di parlare di cose che non capisci! – strilla Hazza.
-Ma Haz! Farlo aggiustare no, eh? E’ un mese che sto cazzo di tetto fa i cazzi suoi! – sbraita Lou.
-E va be! – salto su io in difesa del riccio e della sua spider – Intanto eravamo già bagnati!
Arriviamo alla locanda ed entriamo allagando l’ingresso. Gli altri ci guardano sconsolati.
-Oh, Dio! – esclama Abby scuotendo la testa – Siete proprio un caso disperato.
-Beh, non è colpa nostra se qualcuno ha una macchina che fa SCHIFO! – borbotta Niall evitando per un soffio un calcio di Hazza.
Andiamo in bagno per cercare di asciugarci un po’ e poi raggiungiamo gli altri a un tavolo dove la cameriera viene a prendere le ordinazioni. Sorvolo su quello che abbiamo mangiato Niall e io intanto lo potete già immaginare … e poi, a mia discolpa, ho anche dovuto correre stamattina!
Usciamo e per fortuna ha smesso di piovere. Zayn si accende una sigaretta ed io non faccio in tempo ad avvertirlo.
Sidney gli si avventa contro urlando. Gli strappa la sigaretta di mano e la butta per terra iniziando a calpestarla selvaggiamente. Il paki la guarda trasecolato. Sembra un pesce lesso con la bocca aperta. Finalmente riesce a riprendersi dallo shock e articola:
-Ma, amore, cosa stai facendo?!
-NON DEVI FUMARE, MAI PIU’! – urla Sid tutta rossa – FA MALE ALLA SALUTE!
Lou scuote la testa e mormora:
-Povero il mio vecchio Zayn …
Harry e Niall scoppiano a ridere e si allontanano. Liam e Abby magari sono anche d’accordo sul fatto che sia meglio non fumare ma sono molto dubbiosi sui metodi di Sid.
-Sid – inizia Abby – hai ragione ma …
-CERTO CHE HO RAGIONE! – strilla la bionda agitando un dito davanti alla faccia di Zayn – Non voglio che ti rovini la salute! Devi giurarmi che smetterai immediatamente con queste dannate sigarette!
-Ma … - fa lui – Una ogni tanto?
-No! No e poi no! – Sid è irremovibile.
-Cristo, Antigone … la tua amica è una furia … il tuo amichetto pakistano farebbe bene a pensarci due volte … - BJ sembra scioccato. – E per una sigaretta! Dico, manco fosse una canna o peggio …
Mi stringo nelle spalle – Lo so Billie … è fatta così! Però è tanto cara e Zayn starà benissimo con lei, ne sono certa!
-Se lo dici tu …
Intanto Zayn cerca di calmare Sid.
-Ok, Sid. Ok … non ti agitare, piccola. Le metto via, va bene?
-Bene. Bravo il mio ciuffo! – Sid lo abbraccia e lo bacia soddisfatta.
E risaliamo tutti in macchina per tornare a Doncaster visto che sta ricominciando a piovere. Io e Niall ci mettiamo il telo impermeabile che usiamo sotto la tenda sulla testa, a mo’ di capotta e cantiamo beati. Lou e Harry si devono accontentare dei k-way. Meno male che non è un viaggio lungo … prevedo raffreddori e tossi a breve termine!

***

Buonasera a tutt*,
ci stiamo avvicinando alla fine di questa follia .... e i ragazzi e le tre amiche sono sempre più matti ... chissà se Antigone e Harry si metteranno insieme o no? Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto e che vi abbia divertit*. Ci piacerebbe sapere cosa ne pensate, quindi se avete voglia di lasciare un commentino ... beh, eterna gratitudine a voi che passate! Grazie ancora a chi legge e buona notte!