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Autore: uffauffauffa    10/05/2014    4 recensioni
Irina è tornata in vita, nuove "creature" più veloci e agili dei vampiri e dei licantropi hanno cominciato a muoversi. Cosa vogliono? Sono amici o nemici? Perché Renesmee non ha mai confessato di aver conosciuto due di loro nel bosco?
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
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C'è una parolaccia. Siete avvisati. Se per qualcuno il capitolo è famigliare... è perché mi sono ispirata al film che da anche il titolo al capitolo. Nella pellicola recita l'attrice che in Twilight interpreta Tanya Denali.



 

Aro entrò nella prima casetta adibita a ingresso. Dietro di lui Caius che trascinava la povera Irina. La mano ben serrata sulla bocca.
 

Il padre di Annie osservò attentamente la stanza. L'intera struttura era fatta con tronchi di pino artico e tenuta insieme non da chiodi, bensi da incastri fatti con una perfezione millimetrica.
 

Tutte le pareti erano decorate con intagli che raffiguravano un motivo a stella. Un armadio in legno massiccio chiaro fungeva da mobile-appendiabiti. Era decorato con pitture che ricordavano lo stile veneziano dell'800.
 

Le porte, sia quella d'entrata, che quella che separava la casetta dal resto dell'abitazione erano anch'esse in legno, ma antiche dei primi del 500.
 

Entrarono nel primo corridoio che collegava l'entrata con la cucina. In entrambi gli ambienti c'erano dei bellissimi intagli, diversi tra di loro, ma con in comune il motivo a stella.
 

La cucina era molto economica. Solo un tavolo e qualche mobile di recupero per contenere le stoviglie. Nonostante fosse molto povera, le decorazioni sia delle pareti, che quelle dell'arredamento, rendevano piacevole la stanza.
 

Aro sorrideva, sapeva che l'artista della famiglia era sua figlia. Era soddisfatto dalla bravura della ragazza e il suo buon gusto. Solo Caius, Alec e Jane non erano totalmente convinti. Secondo loro, dato che per metà erano Volturi, gli ibridi dovevano alloggiare in ambienti più adeguati alla loro casata.
 

Chi fremeva del gruppo invece, oltre al loro maestro, erano Marcus, Felix e Demetri.
 

Oltrepassarono un altro corridoio e arrivarono alla sala da pranzo. All'interno la faceva da padrona un bellissimo tavolo fatto a mano. Due tronchi tagliati e con relative radici, fungevano da gambe e sostenevano un piano lavorato in maniera artistica, con i lati ondulati.
 

Aro voleva assolutamente quel mobile. Era stupendo. Persino i gemelli lo trovavano molto bello. Piaceva anche al vampiro che tratteneva a stento Irina, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo apertamente.
 

"Avete visto miei cari fratelli, i nostri figli sono degli artisti."
 

In quel momento entrò Didyme.
 

"Irina chi era alla..."

"... Aro!!"

"Sorella adorata. Sono così felice di vederti sana e salva."
 

Il vampiro abbracciò la donna. Era terrorizzata.
 

"Sorella mia cos'è quell'espressione, non sei felice di rivederci. Di rivedere Marcus."
 

"Marcus."
 

L'uomo si avvicinò, il viso palesemente commosso. Prese le mani della donna le baciò e poi l'abbraccio con quanta più forza poteva.
 

"Non è una scena meravigliosa. Coraggio avvicinatevi e salutate la moglie di Marcus."
 

"Sorella mia sono felice di rivederti, noi tutte eravamo così tristi dopo la tua scomparsa."
 

Sulpicia e Athenadora abbracciarono l'amica, mentre le guardie a turno si presentarono al suo cospetto. La donna conosceva soltanto Chelsea e Afton. Quando alla fine vide Alec e Jane trasalì. Due bambini immortali.
 

"E' cambiato qualcosa Aro, i bambini immortali ora non sono più fuorilegge?"
 

"Oh, no sorella mia, lo sono ancora, sono stato costretto a fare un'eccezione."
 

"Capisco, se sei qua, immagino che tu sappia tutto. Anche dei piccoli immortali."
 

"Si, ma non devi preoccuparti, non accadrà nulla agli ibridi."
 

"E all'unica bambina immortale?"
 

"Bee, tu ti rendi conto che non posso fare troppe eccezioni."
 

"Annie è molto affezionata a Bree, lo sono tutti."
 

"Sono sicuro che capiranno."
 

"Non te lo lasceranno fare. Oltretutto tua figlia, guardando i gemelli, ti apostroferebbe così: fatta la legge, trovato l'inganno."
 

Aro socchiuse gli occhi per qualche secondo.
 

"Vedrò in seguito per quella bambina, certo se avesse un qualche potere?"
 

"Non ne ha, e Chelsea non è abbastanza potente da infrangere i loro legami. Ho accetti la piccola immortale... ho accetti la piccola immortale. Non hai scelta. Se ci volete dovete prendere tutto il pacchetto."
 

"Didyme."
 

Marcus era preoccupato per l'ardire della compagna. Anche Aro era sorpreso. Ricordava la sorella più remissiva e obbediente.
 

"Capisco, ma ora dimmi mia cara dove sono i nostri figli."
 

"Prima potresti dire a Caius di lasciare Irina?"
 

L'uomo fece un gesto rivolto al fratello "minore" che ringhiò dalla rabbia e lasciò la Denali.
 

"Non sono in casa, sono andati a fare una gita insieme a un gruppo di donne mortali. Volevano vedere delle grotte sotterranee. Dopo un terremoto piuttosto forte in questa foresta si sono aperti diversi crepacci che hanno rivelato degli anfratti nascosti."
 

"Sono pazzi, con delle mortali."
 

"Caius i nostri ragazzi hanno un controllo perfetto sulla loro sete. Persino più forte di quello di Carlisle. Quelle donne non corrono alcun rischio, e nemmeno noi."
 

Un rumore dietro le loro spalle li fece voltare.
 

"Maestro."
 

"William, non ti avevo ordinato di rimanere fuori di guardia?"
 

"Perdonate la mia mancanza, ma sta succedendo qualcosa di strano. Parte del cielo è coperta, non sono nuvole, ma insetti. Migliaia. Giuro di non aver mai visto una cosa del genere."
 

"Insetti."
 

L'espressione di Didyme si fece seria.
 

"Ma certo uno di loro, tua figlia Felix, è in grado di comunicare telepaticamente con questi animaletti. Se li seguiamo troviamo i ragazzi."
 

Uscirono tutti anche la sorella di Aro, Irina e il piccolo Jake. Il ragazzino era nella sua stanza e stava scrivendo dei numeri. Quando le due vampire lo videro trasalirono, quello era un codice, ma loro non erano in grado di decifrarlo.
 

"Che strano, perché sono fermi sembra che stiano aspettando qualcosa."
 

"Forse sorella aspettano che l'ibrido di Felix dia l'oro da mangiare."
 

Un grido lacerò l'aria e la "nuvola nera" sciamò verso la fonte dell'urlo.
 

Anche i Volturi si mossero. Quando arrivarono trovarono un immagine raccapricciante. Delle creature apparentemente umane si contorcevano dal dolore, centinaia di insetti le stavano dilaniando.
 

Poco distante un gruppetto di ragazzini: Seth, Evan, Bree e Corrine. Erano terrorizzati.
 

I vampiri erano disgustati nel vedere quella scena e si chiedevano che cosa fossero quegli umani deformi.
 

Irina e Didyme si avvicinarono al gruppo. La moglie di Marcus lasciò la presa sull'ibrido apparentemente più giovane.
 

"Mamma delle creature dentro le caverne ci hanno attaccato. Gli altri sono rimasti per aiutare le umane. Leah è riuscita a portarci in superficie, ma è ritornata giù per aiutare gli altri...

Demetri trasalì.

"... credo siano state create dal dottor Morte, ma Jake non ha percepito la sua presenza. Forse è da molti anni che ha lasciato questo posto, ma sono rimasti gli ibridi venuti male."
 

Gli altri osservarono attentamente la scena. Caius si sforzò di non guardare la figlia, ma la curiosità ebbe la meglio. Era bella. Il suo volto non passò inosservato nemmeno agli occhi di Alec. Felix era preso dalla figura sottile di Corrine. La somiglianza con lei era innegabile a parte i lineamenti, più delicati.
 

Aro si avvicinò sorridente, cercava di rassicurare la ragazza, poi prese le sue mani per leggere nella sua mente.



 

Bene ecco l'altro gruppo, ciao io sono Juno, queste altre sono Sara, Becca, Holly, Beth e Sam; questa è la vostra attrezzatura, spero che amiate camminare, perché l'imboccatura del complesso è piuttosto lontana.

******

Dato che questa per voi è la prima volta è meglio che impariate la seconda regola del perfetto speleologo della domenica: restare sempre in gruppo. Quando scendi li sotto e si spengono le luci ti ritrovi nel buio più assoluto. Ci si può disidratare, disorientare, avere attacchi di panico, paranoie, allucinazioni, deterioramento delle capacità visive e uditive, senso di oppressione, crisi acute di tachicardia...

E la regola numero uno?

Controllare il posto da esplorare e fare un piano d'azione e attenersi ad esso

******

Oddio guardate, povera renna, ma come è morta.

Non lo so, sembra sia stata sbranata, ma è strano non ci sono belve in questa foresta. L'unico predatore che questi animali hanno è l'uomo.

Mi avete scoperta.

Holly!!

******

Siamo arrivate.

Stai scherzando, non possiamo calarci li sotto non siamo delle supergirl.

Certo che lo siamo.

Holly la sicurezza innanzitutto e niente bravate questa volta. E' la prima volta che questi anfratti vengono esplorati.

Bene signore pronte per l'avventura? Spiacente Mike, mi rivolgerò al gruppo solo al femminile. Io mi calo per prima, ci vediamo la sotto.

GERONIMOOO!!!

Holly non farmelo ripetere la sicurezza viene prima di tutto.

Voi altre piano, senza fretta.

Ci siamo tutte?

Questo posto è bellissimo.

Ehi guardate, delle impronte sulle pareti, devono essere degli uomini primitivi...

.... AAAAAHHHHH.... ODDIO CHE COSA SONO...

Sono solo pipistrelli, Sam tranquilla... scusateci tanto se vi abbiamo disturbato.

Io vi chiamo creature della notte venite a me ahahah.

Piantala Holly.

Come si prosegue?

Da questa "sala" si esce solo in un modo ed è giù per quel cunicolo.

******

Ok, avanzate piano. Non mettete i piedi in testa a chi sta dietro. E ricordate di respirare piano, lentamente...

... fate attenzione ci sono diverse buche, non so quanto siano profonde...

... tutto bene la dietro.

Si

******

Holly passami il sacco.

Wow guardate che bello questo punto, chissà se troveremo altri scarabocchi primitivi.

Holly un po' di rispetto. Ehi Sara cos'hai.

Credo di aver intravisto una persona.

Oh,oh,oh le allucinazioni sono il primo stadiooo...

Holly... coraggio Sara, vieni a mangiare, facciamo una piccola pausa...

... voi non prendete niente?

Alcuni di noi hanno fatto una colazione abbondante.

******

Ho trovato il passaggio. E' molto stretto, vado io per prima.

Holly non fare nulla di avventato, devi solo vedere dove porta.

******

Ragazze mi sono incastrata, qualcuno mi da una spintarella.

Ti darò un bel calcio invece, sai come uscire te l'ho insegnato.

******

State tutte bene, state tutte bene.

Si, si... maledizione e ora che facciamo la parte da dove siamo entrate è crollata.

Non riesco a respirare.

Restate ferme fin tanto che la polvere non si è posata, poi cominceremo a muoverci.

Come cavolo facciamo ad uscire.

Potrebbe non esserci un'uscita.

"Scherzi."

Ragazze, tornare indietro è impossibile, superiamo questa sala e andiamo avanti...

... a volte i complessi di grotte sono interessati da grosse frane, ma se restiamo qua moriremo. Questa parete è più fragile delle altre, buttiamola giù e vediamo cosa c'è oltre.

******

Ferma non muoverti Sam, non ti muovere resta li, Holly passami il sacco...

.. maledizione c'è un crepaccio.

Una di noi deve raggiungere l'altra parte, serve una corda, 6 spit fix e 6 moschettoni. Io ne ho solo 3.

Gli altri sono rimasti nell'altro sacco dall'altra parte della frana.

Me li farò bastare.

Piano Rebecca, vai piano e non guardare giù... respira Becca e mantieni la calma...

... bravissima c'è l'hai fatta.

Ok ora tocca a voi.

Bene ci siamo tutte?

Manco io ragazze.

******

La corda maledizione si sta spezzando una parte... ODDIO LE MIE MANI....

Juno non ti preoccupare ti teniamo noi, Sam medica le mani di tua sorella.

******

Ehi c'è qualcosa qui. Juno accendi un fuoco di segnalazione.

Molto suggestivo un altro scarabocchio primitivo, ma io non so che farmene.

No ragazze guardate bene, c'è la foresta, l'anfratto e due entrate. C'è una via d'uscita.

Tu sei un genio.

Si qualche volta.

******

Maledizione questa via è chiusa.

Calmati Holly e passami un accendino... ho trovato una via d'accesso.

Si.

Holly non così in fretta, è pericoloso.

Riesco a vedere la luce del giorno.

No Holly non è la luce del giorno è il fosforo delle rocce, HOLLY...

RAGAZZE AIUTATEMI STO SCIVOLANDO.

Resisti, tranquilla ti tengo io, tranquilla.

SCIVOLO.

HOLLY, HOLLY... passatemi una corda, dobbiamo calarci.

MI SONO FATTA MALE ALLA GAMBA, NON RIESCO A MUOVERA... NO, L'OSSO E' COMPLETAMENTE FUORI...

... SBRIGATEVI FA UN MALE CANE...

Tesoro siamo qua... dobbiamo rimettere l'osso a posto. Mordi questo ragazza...

... resisti, ho quasi fatto.

Ragazze, ragazze.

Sara ora siamo impegnate.

C'è qualcosa, ora ne sono sicura. Sembra un uomo.

Sara, sta tranquilla è l'oscurità hai creduto di vedere qualcosa o qualcuno. Ora dobbiamo muoverci, Holly non possiamo portarti a spalla, devi camminare.

Magnifico.

******

Passaggio a destra.

Oh magnifico dobbiamo scalare questa parete. Holly non c'è la può fare.

Possiamo aiutarla noi signore.

Siete sicuri?

Si.

Com'è che non avete paura?

Abbiamo visto di peggio.

******

Becca vedi qualcosa.

Ossa di animali, sono centinaia, sembra un cimitero.

Passatemi un accendino... maledizione, non ci sono correnti d'aria, può essere uno qualsiasi di questi passaggi. Dannazione.

******

ODDIO CHE COS'E' QUELLA COSA...

MI HA MORSO, QUELL'AFFARE MI HA MORSO...

SEGUILO CON LA LUCE, SEGUILO, SEGUILO...

COME CAZZO FA A MUOVERSI IN QUEL MODO SEMBRA SPIDERMAN...

DOBBIAMO ANDARCENE, FORSE QUESTI ANIMALI GLI HA UCCISI LUI...

OH MIO DIO, C'E' NE SONO ALTRI...

SONO DAPPERTUTTO...

NO, NON SCAPPATE, DOBBIAMO RIMANERE UNITE...

Leah usa il tuo potere, teletrasporta i ragazzi fuori di qui. Noi cercheremo di aiutare le mortali.



 

Aro lasciò la mano della ragazza.
 

"Dobbiamo andare la sotto, forse hanno bisogno di aiuto. Alec, Jane voi rimanete qua insieme alle nostre compagne e a questi ragazzi. Tutti gli altri con me."
 

"Maestro."
 

"Non discutere i miei ordini Jane."
 

La ragazzina rimase male per la risposta del suo signore. Gli ibridi erano più importanti di lei e suo fratello? Cominciava a detestarli.
 

Alec dal canto suo fissava Evan, non le staccava gli occhi di dosso.
 

Anche Athenadora osservava attentamente la ragazzina, mentre Sulpicia conversava tranquillamente con Didyme. Le sorelle di Nahuel si avvicinarono agli ibridi incuriosite dalla loro "mutazione".
 

Anche Irina si avvicinò a loro per proteggerli in qualche modo, pur sapendo che poteva fare poco contro il potere dei gemelli.
 

Jane posò lo sguardo su Jake, il più calmo del gruppo. Stava in piedi e fissava a sua volta la ragazzina. La fissava ma non la guardava.
 

La piccola guardia lanciò una prima scarica... niente. Ne lanciò un'altra... ancora niente. Provò a lanciare diversi attacchi contemporaneamente.
 

"Cosa stai facendo ragazzina."
 

"Niente mia signora."
 

La vampira sorrise in maniera angelica a Didyme. Si voltò verso il fratello e il sorriso sfumò in una smorfia stizzita quando si accorse di come Alec fissava la figlia di Caius.



 

"Che tanfo immondo."
 

"Caius è solo odore di roccia e umidità."
 

"No è qualcos'alt..."

"... ecco che diavolo è, una di quelle cose che abbiamo visto in superficie."
 

Una figura umana era distesa su una roccia. La pelle era sottile, giallognola e quasi trasparente. Non era alta si e no 1m e 50, ma aveva arti molto snodati e piccoli artigli che permettevano di aggrapparsi a qualsiasi parete rocciosa.
 

Aro si avvicinò ulteriormente. Voleva capire di più del suo nemico.
 

Notò che la bocca era larga e costellata da una dentatura acuminata. Il naso era piuttosto importante con due narici molto larghe. Non aveva orecchie, solo due cavità anch'esse larghe. Gli occhi al contrario erano talmente piccoli che si notavano appena. Quando ne aprì uno il vampiro si accorse che quel mostriciattolo non aveva l'iride ne la pupilla. Era cieco.
 

Lo prese e lo girò su pino per esaminarlo meglio.
 

"Non toccare quel sudiciume fratello."
 

Quell'essere aveva 3 protuberanze. Era una femmina e per giunta gravida. Ma era morta, proprio come il feto.
 

Un rumore sommesso lo destò dai suoi ragionamenti.
 

"Muoviamoci."
 

Felix e Santiago furono costretti a farsi strada a forza, diversi punti del complesso erano stati interessati da alcune frane.
 

Incontrarono altre creature ormai andate all'altro mondo. Dalle loro bocche usciva un odore famigliare.
 

"Gli ibridi, è il loro sentore, sono feriti."
 

Demetri, Felix e Marcus emisero un ringhio.
 

Aro sorrideva, questa cosa lo divertiva, ci sarebbe stata un po' di vita a palazzo con i nuovi arrivati.
 

I due vampiri più forti buttarono giù una parete. Quando oltrepassarono il passaggio rimasero sotto shock. Centinaia, migliaia di quegli sgorbi stavano attaccando gli ibridi.
 

Felix corse a proteggere Sabrina, Demetri e Marcus cercavano Leah e Mike.
 

Gli ibridi grondavano di sangue, il loro, ma anche quello delle creature uccise.
 

Al gruppo si aggiunsero anche le altre guardie e i tre anziani. Ma i mostri erano troppi.
 

"SONO TROPPI... ORMAI LE RAGAZZE SONO AL SICURO... DOBBIAMO USCIRE DI QUA E FAR SALTARE TUTTO IL COMPLESSO... FORSE SEPPELLENDOLI VIVI LI FERMEREMO UNA VOLTA PER TUTTE..."
 

"CREDI CHE FUNZIONERA' RAGAZZO."
 

"LO SPERO."
 

Uno dei mostri azzannò la spalla di Mike, staccandone un pezzo e Marcus si scagliò a sua volta sull'immondo essere uccidendolo, poi corse da suo figlio. La spalla si stava già rigenerando. Lo aiutò ad alzarsi.
 

"Grazie."
 

Mormorò.
 

"BENE, GLI IBRIDI HANNO UN PIANO, USCITE TUTTI."
 

I Volturi ubbidirono senza discutere ben contenti di allontanarsi da quel mattatoio.
 

Per ogni "stanza" lasciata Annie usava il suo potere. Aro la guardava estasiato, già pregustava tutto quello che poteva fare con lei... loro.
 

Quando finalmente uscirono dal complesso, la ragazza fece saltare l'entrata sigillandola definitivamente.
 

Le consorti degli anziani corsero dai loro mariti. Erano preoccupate per come erano conciati, impolverati e sporchi di sangue.
 

Le guardie avevano diverse ferite, quelle cose divoravano anche i vampiri.
 

Didyme abbracciò Marcus e suo figlio.
 

"Piano mamma, ho ancora la spalla Ko."
 

L'anziano dal canto suo era felicissimo, aveva ritrovato la sua amata e trovato un figlio. Guardava orgoglioso quel ragazzo così simile a lui, coraggioso e maledettamente intelligente.
 

Era sicuro che nulla poteva rovinare quel momento e i prossimi.
 

"Maestro."
 

"Si Jane."
 

"Le umane, dovremmo occuparci di loro."

La ragazzina sorrise, sperava di colpire gli ibridi in qualche modo. Era gelosa, ma stranamente si sentiva attratta da Seth. C'era qualcosa che la legava al ragazzo.

 

"Oh, giusto."
 

Aro si guardava attorno, ma non vide nessuna mortale.
 

"Annie, figlia mia, dimmi dove sono le ragazze con cui siete andati in gita."
 

"Sono al sicuro, Sabrina le ha condizionate e Leah le ha teletrasportate fuori."
 

"Condizionate?"
 

"Ha manipolato le loro menti affinché non ricordassero niente, ne del posto, ne dei mostri... hanno dimenticato anche il nostro incontro."
 

"Molto interessante."
 

Aro era deliziato, tutti gli ibridi avevano poteri interessanti. Guardò Bree, se il prezzo da pagare per avere loro era tenere in vita la bambina immortale, allora era disposto a pagarlo. Jane dal canto suo stava maledicendo la figlia dei Cullen.
 

Felix e Demetri sorridevano guardando le "loro ragazze", ma dato che erano sporche di sangue stavano a debita distanza. Demetri soprattutto si era reso conto di aver già incontrato quella donna, ma non ricordava bene dove. C'era qualcosa che gli sfuggiva.
 

"Molto bene miei cari, è ora di ritornare a casa."



 

Ditemi cosa ne pensate, grazie.

  
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