Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ely Gryffiindor    10/05/2014    3 recensioni
Torno a postare una mia vecchia storia con modifiche che non intaccano però la trama originale...
Dal I capitolo :Draco non ha fiducia nel futuro che l'attende. Tornare ad Hogwarts e fronteggiare nuovamente lo sguardo della donna che ama gli crea un vortice buio allo stomaco. Sa già ciò che troverà negli occhi di lei.
Orgoglio per sè stessa e disgusto per lui.
Forse avrebbe dovuto raccontarle tutto,forse se l'avesse fatto a quest'ora lei sarebbe lì al suo fianco ad accarezzargli i capelli ed a sussurrargli quanto il colore dei suoi occhi fosse unico nel mondo magico.
Non la vede dalla notte della Battaglia,socchiude gli occhi e sospira rumorosamente. La ricorda con il volto sporco di terra e polvere,gli abiti stracciati e la grinta temeraria di sempre mentre duella con i nemici con la bacchetta stretta in una mano.
Lei Regina dei coraggiosi...
Hermione Granger
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



























































 




Capitolo XVI





Non sa come,ma dopo il primo bacio ve ne sono stati altri molto più famelici, che li hanno costretti ad abbandonare il pub per le occhiatacce degli altri clienti. Julian la accende. E' con lui in una stanza semibuia a "La Testa di Porco",che non si è nemmeno soffermata a guardare. Le labbra del ragazzo sono incollate alle sue mentre la lingua di lui la brama. Hermione è scossa da brividi mentre si stringe a lui tastando facendo scorrere le mani sulle spalle e sul torace di lui. Julian è possessivo quando la tocca senza pudore in ogni parte del suo corpo.La priva della maglia e resta davanti a lui con un reggiseno rosa pallido. Le sbottona i jeans ed introduce una mano nei suoi slip facendola sussultare,mentre con l'altra mano afferra un seno. Geme,mentre le massaggia il pube prima di penetrarla con due dita. Lui continua a baciarla soffocando ogni suo respiro di piacere e spingendo le dita dentro la sua apertura. Quelle sensazioni le provocano tremolii alle gambe,non sa se riuscirà a restare in piedi. Mordicchia il labbro inferiore di Julian che geme mentre solleva i lembi del magolione scuro di lui e tasta il torace solcato dagli addominali.  Julian aumenta il ritmo e lei è già bagnata. Decide di sbottonare i pantaloni del ragazzo e prendere in mano il fallo duro. Julian gli respira sul collo mordicchiandolo e succhiandolo,Hermione avverte il piacere crescere in lei fino a quando non esplode stringendosi di più al ragazzo che la osserva compiaciuto. Massaggia l'erezione pulsante prima di calargli i boxer,vede il pene svettante e inchiodando Doholov con gli occhi si china prendendolo in bocca e succhiandolo lentamente. Lo vezzeggia con la lingua e dai rantoli che emette il ragazzo sembra gradire,respira affannato ed a volte getta la testa indietro stringendo i denti.Lui va incontro alla sua bocca con il bacino,con movimenti veloci. Sta per venire,Hermione lo sente dal respiro strozzato,con uno strattone Julian la scosta da se liberando il suo seme sul pavimento.
Hermione lo desidera. Non fa sesso da quell'estate. Ha perso la verginità con un ragazzo australiano con la quale è uscita ogni tanto. 
Julian si libera del maglione e si sfila i pantaloni. Sono entrambi in intimo quando lui la prende in braccio continuando a baciarla in maniera passionale. La pone sul letto e si posiziona tra le sue gambe. Non smette di baciarla lambendo il collo e sbottonando il reggiseno.. Hermione affonda una mano tra la chioma di Julian, e lo tira maggiormente a se,colta dall'eccitazione pura. Lui scende con la lingua a saggiare l'incavo tra i seni,mentre struscia l'erezione sulla sua intimità bollente. Vorrebbe urlare dal piacere. Sente il suo corpo in fiamme. Julia ordicchia un capezzolo mentre con l'altra mano lusinga l'altro. Hermione non resiste più andandogli incontro con il bacino.
Lui ridacchia "Non ancora" mormora roco baciandole il ventre. Vuole farla impazzire e ci sta riuscendo. I loro gemiti sfumano nella stanza,mentre lui la libera degli slip fradici  e scende con la lingua tra le sue gambe. La lecca con maestria portandola all'apice senza farla mai esplodere.
"J-Julian non resisto più" lo suplica affannata. Lui la osserva con quegli occhioni da predatore. Fissa il suo torace ansante e gli addominali perfetti, risale con lo sguardo sul volto di lui. Gli occhi sono lussooriosi mentre la bocca è bagnata dei suoi umori. Julian tira fuori la punta della lingua e se la passa sulle labbra. Lei deglutisce a quel gesto,prima di trascinarlo sul letto e porsi sopra di lui. 
Julian ride,mentre assapora la sensazione di averlo dentro di lei. Spinge lentamente, sa che non resiterà molto ma ora è lei che lo farà impazzire. Le spinte aumentano lievemente e lui ha gli occhi sgranati prima di artigliare con forza i suoi fianchi. Hermione lo bacia gustando quella bocca perfetta che la sta facendo godere. Julian è un amante eccellente,ed è proprio mentre la bacia che lui capovolge le posizioni. I movimenti di Julian sono energici mentre,lei si allaccia al suo collo mentre spinge con il bacino verso di lui. Hermione non ce la fa più a resistere, e con un'ulteriore spinta rilascia andare tutto il piacere trattenuto. Si mordicchia il labbro mentre Julian viene accasciandosi sopra di lei ansante.
Hermione si prende del tempo per far si che il suo respiro torni ad un ritmo regolare,prima di recarsi in bagno e con la bacchetta ripulirsi.Osserva il suo riflesso allo specchio e nota dei segni rossastri sul collo e sul seno.
 Julian,si sta rivestendo ed ha veramente un corpo eccezionale. -Sono stato bene Hermione- parla lui in tono pacato regalandole un sorriso rilassato.
"Anche io" replica lei senza imbarazzo alcuno mentre inizia a rivestirsi.
"Non credevo che gli eventi avrebbero preso questa piega" dice lui tirando su la zip dei pantaloni. Hermione solleva un sopracciglio prima di scoppiare a ridere.
"Bugiardo- ridacchia lei -Era quello che volevi,...che volevamo entrambi" si affretta a specificare. 
Lui annuisce "Certo-parla lui convintio -Ciò non toglie che non credevo sarebbe successo"
Si limita a sorride,perchè lei nemmeno si sarebbe immaginata che quel pomeriggio avrebbe fatto sesso con Julian Doholov. 
Escono dall'Alberghetto ed Hermione respira a pieni polmoni quell'aria primaverile. 
"Ora devo andare" sussurra lui abbracciandola stretto e baciandola.Ormai saprebbe riconoscere quei baci roventi. E' un contatto che sa di addio,ma tutto sommato è meglio così. Si separa dalle labbra di Julian e lo abbraccia di nuovo. Sgrana gli occhi,perchè dietro Julian con gli occhi spalancati,gli occhi affilati e la mascella tesa vi è Draco Malfoy che li fissa con un sguardo sdegnato.




Hermione Granger cammina veloce in direzione dell'Aula di difesa contro le Arti Oscure. Ha appena deciso che non avrebbe più perso tempo. Deve iniziare ad indagare, per riuscire a scoprire chi sia il creatore della stanza tonda.
Rinuncerà a qualche ora di sonno e pattugliare il corridoio del sotterraneo,ma quel mistero deve essere svelato.
Ormai sono giunti agli inizi di marzo,un tiepido sole riscalda le mura di Hogwarts e l'aria è pregna del profumo dei fiori che rallegra le giornate a scuola.
La Primavera le scalda il cuore. Tutto rinasce,dopo essere stato sepolto durante l'Inverno,sotto la neve.
Entra in aula e trova L'Ordine della Fenice,più le serpi. La presenza di Malfoy e i suoi però non se la spiega proprio. Sono passati tre giorni dalla visita ad Hogsmeade e Draco la ignora. Non hanno più parlato nemmeno di quel bacio scambiato per il corridoio. Non che lei pretende di essere considerata,solo che quell'atteggiamento la rende perplessa. Ricorda lo sguardo della serpe quando l'ha vista tra le braccia di Julian. Ha colto dei frammenti di dolore in quegli occhi così chiari.
"Buon pomeriggio"tenta sorridente affiancandosi a Ginny che fa spallucce davanti alla muta richiesta di spiegazioni dell'amica. 
"Oh eccoti Herm"sorride Harry. In effetti è leggermente in ritardo,ma quando è in Biblioteca perde totalmente la cognizione del tempo. 
"Dicci Granger-parla Theo-Non è che stavi mandando un gufo.Destinazione Setta di Merlino?"chiede Theo con il volto curioso di chi sta per scoprire un segreto di stato.
Hermione sorride scuotendo la testa. 
Draco legge concentrato alcune pergamene. Ha un'espressione pensierosa ed è stupendo con i capelli che ricadono sulla fronte e sulla base del collo. Solleva lo sguardo di scatto e la coglie a fissarlo. E'imbarazzata,mentre lui arcua un sopracciglio. "Qualche problema?"chiede con un'affettata gentilezza che trasuda un'indifferenza dolorosa al suo udito. Scuote la testa,mentre lui gli rivolge un'ultima occhiata altezzosa prima di tornare a leggere i suoi fogli. Quell'atteggiamento la indispone,ma non può fare nulla. Quasi preferisce quando la provoca. Intanto,gli altri membri stanno decidendo per l'ammissione nell'Ordine di Daphne e Pansy. Sono ragazze simpatiche,e streghe capaci.E' felice di averle in squadra.
"Bene, se non c'è altro io andrei" esordisce Malfoy. 
"Certo caro - esordisce Andromeda dolcemente- Va tutto bene Draco?"chiede la zia. Hermione ascolta quello scambio di battute,mentre Narcissa fa percorrere il suo sguardo prima su di lei e poi sul figlio.
"Splendidamente zia" sorride a Meda che assume un'espressione poco convinta,prima di recarsi a baciare sua madre su una gota. Narcissa solleva una mano ed accarezza lo zigomo appuntito del biondo,osservandolo in maniera dolce,prima di abbandonare l'aula. La riunione per noi conclude poco dopo.
"Miss Granger-la voce di Narcissa Malfoy la stupisce -Possiamo parlare?"chiede quella donna dalla bellezza severa. Annuisce,non spiegandosi cosa possa volere da lei la madre di Draco. L'aula si è svuotata,sono rimaste sole. 
"Mi dica pure Signora Malfoy"il suo tono è gentile,tutto sommato l'ammira dopo aver scoperto la verità. Non ha nulla contro di lei. La vede rigida,mentre la fissa con quegli occhi grigi che incutono un po' di soggezione.
"Mi dica come fa a far saltare così i nervi di mio figlio"esordisce con un sorriso bonario e comprendo che quello è solo un interludio per qualcosa di più serio. Nonostante tutto è stupita per la battuta,ma sorridere è da sciocchi. Sospira Hermione,la verità è che non sa e non vuole rispondere. 
"Non sono una madre impicciona,non sapevo nemmeno che mio figlio fosse una spia.- La donna socchiude gli occhi in pena al pensiero di suo figlio,ed Hermione la comprende in pieno. I suoi genitori sono quasi svenuti quando hanno saputo cosa ha affrontato - Si sarà sicuramente accorta che spesso il mio sguardo si posa su di lei"mi osserva bonaria ed io annuisco. "Si" mormora lei.
Narcissa sorride "Vede vorrei saperre perchè mio figlio è così preso da lei". Hermione istintivamente solleva gli occhi al cielo,perchè sa per certo che Draco è preso solo da se stesso. "Non credo che le cose stiano così -tenta un registro educato e spera di riuscirci -Si sente solo in colpa per quella storia"
Lady Malfoy reprime un sorriso "E non ci sentiamo in colpa solo nei confronti delle persone alle quali teniamo?"
Hermione la fissa e stavolta non sa cosa replicare. Tacere,però,significherebbe asserire alle parole della donna. 
"Vede Miss Granger -continua la bionda,salvandola dall'impasse - Ho ragione io"
"Non so dove voglia arrivare-replica lei calma -Mi ha chiesto scusa e l'ho perdonato" parla ovvia,perchè quella conversazione non la comprende. Narcissa la osserva con sguardo affilato "Non vedo cosa altro posso fare" alza le spalle incurante dello sguardo della donna che ora,sembra ammorbidirsi.
"Potrebbe concedergli una seconda possibilità" propone la donna furba. Merlino! è proprio una serpe quella donna. Hermione scoppia a ridere attirando su di sè un paio d'occhi grigi e confusi. "Signora Malfoy non è così facile. Non mi fido di lui" dice lei senza più accenno di risa.
"Miss Granger-sorride lei quasi ammonendola dolcemente -Abbiamo appurato che mio figlio era nel giusto.Non poteva metterla a parte dei suoi piani.Questa ritrosia è sinonimo solo dello smisurato orgoglio che anima voi grifoni"
Hermione tace perchè tacendo da ragione alla donna che gongola vittoriosa. "Un ultima domanda ed è liberissima di non rispondere-la avvisa la donna- Lo ama?"
Lei  fissa indignata la donna per quella domanda. Davanti al suo sguardo Narcissa sorride e si avvia verso la porta "Buona giornata Miss Granger".





Il porticato è silenzioso e nel marmo del pavimento i suoi passi riecheggiano decisi. 
Respira prendendo aria e allentandosi la cravatta sul collo. Socchiude gli occhi Draco e se non soffrisse in quel modo,potrebbe anche complimentarsi con se stesso per aver tenuto un atteggiamento,sufficientemente,distaccato.
Rilascia un sospiro e deglutisce un groppo amaro  scivola giù, perchè la frustrazione è molta. Non dimenticherà mai la sensazione orrenda che ha provato vedendola tra le braccia di Julian.  i capelli scompigliati e lo sguardo lussurioso per l'orgasmo che un altro le ha donato. Questo pensiero,poi,è peggiore di un Crucio in pieno petto.
"Ehi Dra- Daphne le sorride gentile mentre si avvicina a lui che ha lo sguardo verso il Lago Nero. -Ti cercavo"
"Dimmi"replica lui osservandola. Si conoscono da quando sono bambini. Un'amica leale ma una vera serpe quando vuole. 
La bionda dai lineamenti eterei inclina il capo e lo fissa preoccupata prima di regalargli un sorriso indulgente "Cosa ti frena ora?"
Draco ghigna perchè sa perfettamente a cosa si riferisce "Ha fatto sesso con Julian". Dirlo non è stato così difficile,ha perfino mandato all'inferno l'ineluttabilità che le parole vantano di avere. Daphne solleva un sopracciglio chiaro,prima di scuotere la testa "Quindi?-Draco la ammonisce con gli occhi per quella sincerità -Non mi sembra che tu ti sia fatto problemi ad andare al letto con le altre". Draco emette un rantolo di frustrazione sapendo in primis dove Daphne volesse parare.
"Lo so,ma..." tenta lui,mentre Daphne scuote la testa bloccando ogni sua replica.
"Parla con lei Draco. Raccontale tutto,senza omettere nulla". Draco socchiude gli occhi,mentre il tono supplichevole dell'amica si insinua in lui fino a rimbombargli nella testa.
Draco sospira "Mi prenderebbe per pazzo Daph!" sussurra lui irrigidendo il volto. Esistono segreti che è meglio non sfidare. Follie,che dovrebbero rimanere tali.
"No -dice lei - Apprezzerebbe invece. Capirebbe molte cose. Se poi stai usando il sesso con Julian come scusante,sappi che non esiterò a schiantarti"
Draco ridacchia divertito scuotendo la testa. "Vedremo".





Sono sette notti che Hermione pattuglia il corridoio del sotterraneo senza cavarne nulla.
Non vi è stata traccia di nessuno nel corridoio.
E' stanca. In una settimana avrà dormito otto ore e non sono sufficienti.Non avrebbe retto per molto.Riesce a stare in piedi grazie alla quantità smodata di caffè che assume, ma a causa di esso e delle poche ore di sonno è piuttosto irritabile.
Decide di farsi una passeggiata,trovandosi sulla Torre di Astronomia.
Strano che il suo inconscio l'abbia portata li.
Lì dove è iniziata con Draco, e tranne che per le ore settimanli di Astronomia,non ci ha mai più messo piede.
Contempla il cielo riuscendo con facilià a distinguere molte stelle e le relative costellazioni.
Draco...
Lui perpetua il suo atteggiamento,lei non sa cosa vuole. Da quando Ron,Ginny ed Harry fanno coppia con Pansy,Blaise e Daphne, Grifoni e Serpi trascorrono molto tempo insieme dopo le lezioni. Draco non sempre è presente e quando è in loro compagnia si congeda quasi subito adducendo a scuse di varia natura. Sparisce per ore senza che nessuno sappia dove sia. O meglio,ha notato che ogni volta che li saluta le serpi si fissano e sospirano tesi.
Lei  resiste all'impulso di parlare con lui,perchè probabilmente Narcissa ha ragione.Comprende da se che i suoi pensieri sono privi di coerenza. Decide di alzarsi e tornarsene alla Torre ormai è certa che il creatore della stanza non si farà vedere nemmeno quella notte.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ely Gryffiindor