Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: bolt    10/05/2014    2 recensioni
Hinata accese la luce sulla scrivania e si mise a studiare storia. Quando Sasuke vide la luce dalla sua finestra si sentì sollevato. Hinata si era calmata per fortuna. Poi il ragazzo si mise a studiare geografia, il giorno dopo lo attendeva un test di verifica sugli stati europei.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sasuke entrò nella stanza di Hinata e la vide seduta sul letto. Indossava un abito azzurro e aveva i capelli raccolti in una coda che cadeva laterale sulla spalla.
-Hinata ti devo chiedere scusa.
-Sasuke non parlare per favore.
In quel momento Sasuke temette che Hinata lo lasciasse come un pesce lesso.
Al contrario, Hinata lo abbracciò forte e lo baciò sulla bocca. Sasuke era più confuso che mai.
-Non voglio che altre ragazze si prendano queste labbra. Quando ho visto quella foto mi sono sentita a pezzi. Non deve accadere mai più. Tu sei mio e basta.
-Hinata mi dispiace. Ho abbassato la guardia.
-Lo so. Sei un vero baka.
-Come hai fatto a perdonarmi così presto?
-Ho riflettuto sull’accaduto. Mi sono comportata come una bambina. Non dovevo correre via, dovevo affrontare la situazione.
-Hai tutti gli occhi rossi. Hai pianto tutta la mattina vero?
-Sì, pensavo di perderti a causa del mio comportamento.
-Sciocca. Sono io quello da biasimare. La colpa di questa situazione è tutta mia. Farò cancellare quella foto dalla chat. Sakura dovrà ascoltarmi per forza.
-Non ti preoccupare Sasuke. La foto è stata cancellata.
-Naruto come hai fatto a convincere Sakura.
-Ho i miei metodi amico mio.
-Grazie.
-Tutto bene Hinata? È anche colpa mia se Sakura è entrata nella nostra stanza. Mi dispiace.
-Non ti preoccupare Naruto. Io e Sasuke abbiamo chiarito tutto.
-Sasuke scendiamo o arriveremo tardi per il pranzo.
-Arrivo. Hinata scendi anche tu. Devi mangiare qualcosa visto che non hai fatto colazione.
-Va bene. Scendo con te. Itachi mi ha detto che posso uscire e scendere a pranzare. Ti ho perdonato anche grazie ai suoi consigli- disse Hinata facendo la linguaccia a Sasuke.
-Cosa ti ha detto?
-Segreto.
-Hinata devi dirmelo. Non è che ti ha detto qualcosa di strano su di me?
-Forse. Scherzo.
-Hinata sei birichina oggi.
-Considerala una mia piccola vendetta.
-Me lo merito amore mio.
Sasuke accompagnò Hinata al suo tavolo e poi andò a sedersi vicino a Naruto.
-Tutto risolto con Hinata?
-Sì, è una ragazza straordinaria. Un’altra mi avrebbe picchiato al suo posto. Lei è stata molto comprensiva.
-Guarda Sakura e Ino sono sorprese. Pensavano di vederti con qualche occhio nero e lontano da Hinata. Al contrario, sei entrato qui mano nella mano con la tua ragazza.
-Non mi importa delle loro reazioni. Hanno fatto piangere Hinata e questo non lo sopporto.
-Quanto sei tenero Sasuke.
-Naruto piantala di prendermi in giro.
Dopo pranzo la preside decise di lasciare liberi i ragazzi. Ormai avevano visitato quasi tutti i templi della città. Poteva concedergli qualche ora di svago. Il giorno dopo sarebbero tornati a Tokyo e sarebbero dovuti tornare a studiare.
-Dove vuoi andare Hinata?
-In un posto dove non ci possa trovare nessuno. Sono stanca di essere seguita. Voglio passare tutto il pomeriggio sola con te.
-Farò di tutto per accontentarti.
Vieni con me.
Sasuke portò Hinata in centro. Il giorno prima aveva visto un piccolo caffè tradizionale con una bella sala decorata con dei fiori. Ci entrò con Hinata e ordinò due coppette di gelato.
-Mi sono guardato intorno. Nessuno ci ha seguito.
-Grazie. Questo gelato è buonissimo.
-Ti sei sporcata la bocca.
Sasuke leccò con la sua lingua l’angolo della bocca della ragazza.
-Sasuke che fai?
-Avevi un po’ di cioccolata sulla bocca. E poi sai che adoro baciarti.
Dopo trenta minuti Sasuke pagò il conto e andò con Hinata a visitare un museo.
-Questo posto è stupendo. Perché non l’hanno messo nell’itinerario della scuola.
-Non potevamo visitare tutta la città. Credo che la preside abbia scelto i posti secondo una schema preciso.
-Sasuke sei sicuro di voler rimanere con me anche durante il tuo primo anno di università?
-Sì, non ti lascerò Hinata. Presto anche tu andrai all’università e forse potremo andare a vivere insieme.
-Mio padre non me lo permetterà mai. Però sono disposta a lasciare casa mia pur di stare con te. Dopo tutto quando entrerò all’università avrò diciotto anni.
-Non vedo l’ora di andare a vivere con te.
-Dovrò mettere molti soldi da parte per l’università perché se vado via di casa a diciotto anni mio padre non mi pagherà gli studi. Continuerò a lavorare alla libreria per molti anni se va bene al signor Jiraya.
-Hinata sei formidabile. Non ti fai abbattere da niente e da nessuno.
Sasuke e Hinata visitarono tutto il museo e poi andarono a comprare gli ultimi souvenir da portare a Tokyo.
-Hinata perdonami se ti ho fatta soffrire. Non volevo che soffrissi come questa mattina.
-Sasuke ora sto bene. Domani sera torneremo a Tokyo.
-Sai che tra poco avrò meno tempo per te a causa degli esami di fine anno. L’esame finale per il diploma è duro.
-Non ti darò fastidio. So che vuoi impegnarti per gli esami finali e poi avrai il test d’ingresso per l’università di Tokyo. Sono sicura che ce la farai. So che hai già detto al signor Jiraya che farai meno ore in negozio a maggio e giugno.
-Alla fine degli esami ti preparerò i tuoi piatti preferiti per festeggiare.
-Poi andremo al mare insieme.
-Vuoi dire che dovrò mettermi in costume?
-Sì, scommetto che starai benissimo.
-Io mi vergogno.
-Forse è meglio andare in piscina quando c’è meno gente. Non mi piacerebbe vedere gli altri ragazzi che ti guardano.
-Mi copriresti sicuramente con la tua maglia.
-Hai ragione. Solo io posso guardarti in tutta la tua bellezza. Se ti vedessero in costume ti inizierebbero a corteggiare.
-Non esagerare Sasuke. Non ho un fisico così bello. E poi ho solo costumi interi quindi non mi corteggerà nessuno.
-Tu sottovaluti i ragazzi.
-Sono solo tua Sasuke Uchiha.
-Io sono solo tuo dolce Hinata. Grazie di tutto principessa. Ho passato dei giorni splendidi durante questa gita.
Hinata e Sasuke tornarono in albergo e passarono l’ultima notte in quella città.
 
Il mattino dopo gli studenti prepararono i loro bagagli e li caricarono sugli autobus.
-Hai dormito bene Hinata?
-Sì, Sasuke. Peccato che stasera torneremo a Tokyo.
-Avrei voluto passare più tempo da solo con te. Ma non ti preoccupare questa estate dopo gli esami passeremo molte ore insieme.
-Tu devi prepararti per l’esame d’ingresso all’università.
-Sto già studiando per entrare all’università. Ho comprato cinque libri per il test. Dicono che è difficile ma me la caverò bene.
-Sono sicura che sarai ammesso sicuramente.
Tsunade portò tutte le classi a visitare le ultime tappe della gita.
Alle tre del pomeriggio tutti gli studenti erano saliti sugli autobus per tornare a Tokyo.
-Sasuke grazie per le belle giornate passate insieme. Mi sono divertita moltissimo.
-Ci divertiremo ancora in futuro. Sai che mantengo sempre la parola. Arrivati a casa dovrai vedertela con tuo padre. Spero che non inizi a darti ordini appena entri in casa.
-Probabile che sia partito per qualche viaggio. Hanabi mi ha mandato un messaggi con scritto papà resta fuori per molti giorni. È partito per New York per un affare importante. Io resta a casa della zia per un altro mese. Qui sto bene. A presto!
-Tuo padre non ti aveva detto niente del viaggio?
-Mio padre non mi parla mai del suo lavoro. Il messaggio è di ieri quindi mio padre deve essere partito questa mattina.
-Tuo padre non ti ha chiamato neanche una volta questi giorni?
-No, non ho ricevuto nessuna chiamata da lui. Neanche un messaggio. Sono abituata al suo atteggiamento. Dice che è inutile chiamare le persone visto che sono a poche ore di distanza.
-Non capisco perché sia così freddo con te.
-Sasuke non importa. Per favore non innervosirti. Stiamo partendo verso casa.
-Vuoi cenare da me questa sera?
-Volentieri.
-Arriveremo a casa verso le nove con la macchina di Itachi. L’ha parcheggiata a scuola. Devi vedere che auto si è comprato con i suoi risparmi.
-Vuoi dire la macchina nera sportiva.
-Quando l’hai vista?
-La mattina che siamo partiti per la gita. Come mai non vieni con lui a scuola?
-Perché adoro fare la strada da casa a scuola insieme a te.
-Sei un furbetto Sasuke.
-Adoro vedere il tuo viso di prima mattina. A volte ti sogno anche di notte.
Sasuke e Hinata passarono tutto il viaggio di ritorno a chiacchierare.
 
-Bene ragazzi siamo arrivati davanti la scuola. Scendete in ordine, prendete i bagagli e andate dai vostri genitori. Ci rivediamo lunedì a scuola- disse la preside.
Era sabato sera e i ragazzi erano tutti scesi dagli autobus.
Sasuke prese i suoi bagagli e quelli di Hinata e li portò alla macchina di Itachi. Intanto i professori controllavano che tutti gli studenti fossero con i loro genitori.
-Preside porto io Hinata a casa.
-Bene professor Itachi. Ci rivediamo lunedì. Credo che fra poco avrai un membro in più in famiglia.
-Preside, Hinata già fa parte della nostra famiglia. A lunedì.
Itachi raggiunse il fratello vicino la macchina.
-Avete preso tutto piccioncini?
-Itachi non dire certe cose.
-Il mio fratellino fa il timido.
Hinata scoppiò a ridere. Erano davvero buffi quando bisticciavano ma si volevano molto bene.
-Sono le otto e trenta. Abbiamo trenta minuti per cambiarci- disse Itachi.
-Io vado a portare le mie cose in casa mia. Va bene se ti raggiungo alle nove per cena?
-Va benissimo amore mio.
Sasuke portò le borse di Hinata fino alla porta di casa sua e poi la lasciò sola.
Hinata portò la sua roba in camera e poi si fece una doccia veloce. Si vestì in fretta, afferrò la sua borsa e le chiavi di casa e corse a casa di Sasuke.
Quando la ragazza suonò alla porta andò ad aprire la madre di Sasuke.
-Hinata piccola mia. Mi sei mancata.
-Buonasera signora Mikoto. Scusi il disturbo.
-Nessun disturbo cara. Sei la benvenuta.
-Vi ho portato del tè da Kyoto. So che vi piace il tè che producono lì.
-Grazie cara. Lo avevo proprio finito. A Kyoto fanno un tè artigianale ottimo. Ma mio marito me ne porta sempre poco.
-Vi ho preso due scatole. Un tipo di tè è molto dolce. Mentre l’altra scatola contiene tè verde. Vi ho preso anche delle tazzine da tè in porcellana. Il disegno sulla porcellana è fatto a mano.
-Sei un tesoro Hinata. Come sapevi che volevo un servizio da tè?
-Me l’ha detto Sasuke.
-Che caro ragazzo che è mio figlio. Dovrò abbracciarlo quando scende al piano di sotto.
-Mi cercavi mamma?
-Sasuke so che hai detto a Hinata il regalo che volevo. Vieni qui che ti abbraccio.
-Mamma non fare così davanti a Hinata, mi imbarazzi.
In realtà oltre essere imbarazzato, Sasuke sapeva che Hinata non veniva mai abbracciata in famiglia. Temeva che guardare quella scena gli ricordasse i momenti tristi. Rimase stupito quando Hinata scoppiò a ridere.
-Ih ih. Sasuke sei buffissimo. Hai del rossetto sulla guancia.
-Mamma mi hai lasciato il segno. Dovevi proprio metterti il rossetto rosso.
-Ti aiuto a toglierlo- disse Hinata bagnando un tovagliolo.
Hinata passò il tovagliolo sulla guancia di Sasuke e lui la spinse in salotto.
-Sasuke perché mi spingi?
Mikoto sorrise vedendo quella scena. Suo figlio era proprio innamorato.
-Avevo voglia di baciarti.
Dopo aver detto quella frase Sasuke catturò le labbra di Hinata nelle sue.
-Non resistevo più.
-Sasuke non possiamo qui.
-Non ci vede nessuno in salotto. La mamma è in cucina e mio fratello è in camera sua a disfare la sua valigia. Mio padre ancora è a lavoro.
Sasuke diede un altro bacio a Hinata.
-Scusate il disturbo ma vorrei sedermi sul divano.
Hinata divenne completamente rossa quando vide il padre di Sasuke.
-Tesoro sei tornato in tempo per la cena. Questa sera Hinata cena con noi. Ho preparato del pollo ottimo con la mia salsa segreta e delle patate al forno.
-Sasuke non dovresti baciare la tua ragazza in pubblico.
-Caro lasciali perdere sono giovani. Sono così carini.
Sasuke portò Hinata in camera sua e chiuse la porta.
-Scusa Hinata.
-Che imbarazzo.
-Sei sempre tanto timida principessa. Sei bellissima.
Sasuke strinse a sé Hinata.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: bolt