Personaggi: Satsuki Momoi / Daiki Aomine
Rating: Giallo
Note dell'autore: Flashfic / Introspettiva / Romantica
Disclaimer: Personaggi, luoghi e abitudini sono di proprietà del mangaka; lo scritto e le situazioni sono di mia proprietà.
.Incomprensioni.
Il cellulare
rimbalzò per terra con violenza tale da aprirsi, lasciando
fuoriuscire sul pavimento la batteria e la scheda SIM. Parve non darci
peso, occupato com'era a dighignare i denti, preferendo gettare il
proprio corpo sul letto e nascondere la faccia nel cuscino. Non avrebbe
dovuto guardare dentro la finestra di quel locale, non avrebbe dovuto
vedere Momoi seduta al bancone, con davanti un bicchiere di spremuta
d'arancia e accanto un ragazzo la cui identità gli rimaneva
oscura.
Reagire come uno stupido, ovviamente: tornare a casa scuro in volto, evitare l'appuntamento con la ragazza per sbattere la porta della camera e rinchiudersi dentro, assieme alla bolla di gelosia e di incomprensioni che si era trascinato al collo durante tutto il tragitto.
Solo dopo qualche minuto, gli occhi scuri fermi sul cellulare aperto per terra, decise di allungare una mano per ricomporlo e magari accenderlo: subito messaggi su messaggi trillarono nell'aria immobile della stanza, insieme ad una foto che si ritagliò tutto lo schermo del telefono e tutto il cuore di Aomine. Satsuki, con gli stessi vestiti -una camicia bianca a maniche corte e degli shorts di jeans- con cui l'aveva vista al locale e due biglietti piantati davanti al viso.
" Dai-chan, guarda! Ti ho preso un regalo, due biglietti per la MotoGP! "
Aomine rimase forse tre minuti a guardare quella foto, prima di comporre un numero fin troppo conosciuto. « ... Oi, Satsuki. Vieni da me, ti porto a cena fuori. »
Reagire come uno stupido, ovviamente: tornare a casa scuro in volto, evitare l'appuntamento con la ragazza per sbattere la porta della camera e rinchiudersi dentro, assieme alla bolla di gelosia e di incomprensioni che si era trascinato al collo durante tutto il tragitto.
Solo dopo qualche minuto, gli occhi scuri fermi sul cellulare aperto per terra, decise di allungare una mano per ricomporlo e magari accenderlo: subito messaggi su messaggi trillarono nell'aria immobile della stanza, insieme ad una foto che si ritagliò tutto lo schermo del telefono e tutto il cuore di Aomine. Satsuki, con gli stessi vestiti -una camicia bianca a maniche corte e degli shorts di jeans- con cui l'aveva vista al locale e due biglietti piantati davanti al viso.
" Dai-chan, guarda! Ti ho preso un regalo, due biglietti per la MotoGP! "
Aomine rimase forse tre minuti a guardare quella foto, prima di comporre un numero fin troppo conosciuto. « ... Oi, Satsuki. Vieni da me, ti porto a cena fuori. »
.Fine.
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Ed ecco l'ultima AoMomo! Presto sarà la volta delle TeppeiHyuuga. ( L )
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Ed ecco l'ultima AoMomo! Presto sarà la volta delle TeppeiHyuuga. ( L )