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Autore: falling_in_reverse    10/05/2014    2 recensioni
Mi chiamo Melisse e vivo a Santa Clara, in California. Ho 18 anni e presto con il mio migliore amico Wade e la mia migliore amica Luna mi trasferirò al college. Ho uno stile decisamente hippie, ma ammetterlo è stato davvero difficile, se non fosse stato per Wade. Lui è troppo carino, dico davvero. Ma allo stesso tempo è anche, davvero strano...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Universitario
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1.Guai in vista.

Amo il vento, direi decisamente. Ma del resto io amo tutti gli elementi che compongono la natura.
Oggi sarebbe passato Wade a prendermi e successivamente saremmo andati a casa di  Luna. Il college era distante a circa un'ora da qui, quindi non sarebbe stato poi così lungo il viaggio. Sembrava una misera coincidenza, il fatto che avevamo scelto tutti lo stesso college, ma era il migliore del paese e informandoci avevamo trovato anche un piccolissimo appartamento di cui l'affitto non era esagerato, e potevamo benissimo dividerlo. Da quanto ne sapevamo, comprendeva 2 stanze da letto e se pur piccolissime andavano più che bene. Io e Luna avremmo condiviso la stanza leggermente più grande, mentre a Wade toccava quella più piccola. Mi stupivo sempre di più, per il fatto che riusciva a sopportarci anche dopo anni. Speravo solo, che dopo aver fatto amicizia con uno come lui, non si sarebbe messo a fare feste stile dark, invitando 300 persone e che poi non dovesse toccare a me e a Luna, ripulire.
-Lisse, la colazione è pronta, scendi presto.- mi ripete mia madre, con il suo tono di voce, tranquillo e pacato.
Mi chiama da sempre Lisse, è un diminutivo di Melisse. A me non scoccia affatto. Mi diverte, quando lo pronuncia soprattutto...Wade.
Scendo dalle scale e in un batter d'occhio mi ritrovo in cucina. La mia casa è tutta arancione e azzurro. Mia madre è una pittrice e perciò ama dipingere. Io la ritengo piena di gioia, intendo mia madre e la casa.  Le finestre sono bianche e trasparenti, così come la porta.
Sento un odore di biscotti appena fatti, penso siano quelli all'aroma di fragola, i miei preferiti.
Strano? Aroma di fragola è davvero strano, ma sono davvero fantastici.
-Allora gioia, sei pronta per questa nuova avventura?- mi chiede la mamma, sorridendo.
Indossa un paio di jeans a zampa d'elefante e una maglietta rosa a fiorellini. Ha da sempre una collana, con il simbolo della pace. Lei ritiene, e anche il resto della mia famiglia, che nel mondo dovrebbe prevalare la pace. Dice che è una cosa ovvia un po' per tutti, ma che infondo non viene mai messa in atto da nessuno. Io la penso come lei, se tutti mantenessimo le strade, i parchi e anche il proprio posto pulito, non saremmo invasi dalla spazzattura e dall'inquinamento.
-Oh, beh. Sì, solo con un po' di agitazione.- dico pucciando i fantastici biscotti nel thè caldo alla rosa.
Noi siamo bizzarri, lo ammetto. Beviamo il thè caldo alla rosa al posto che latte o semplicemente il thè normale. Siamo vegetariani e io per scelta. Mi hanno cresciuta con la carne e il pesce, con tutte le vitamine possibili e poi arrivata a poter scegliere da sola ho deciso per una buona causa, di non magiare carne e pesce ed essere vegetariana. Luna lo è mentre Wade no, lui si abbuffa sempre di salsiccia alla brace.
-E' normale Melisse. Anche io lo ero, però almeno tu hai degli amici su cui poter contare, io ero completamente abbandonata al mio strano modo hippie, finchè non ho conosciuto tuo padre e assieme abbiamo percorso la nostra avventura universitaria stile hippie.- dice sparecchiando.
E' una donna molto bella. E non lo dico perchè è mia madre, probabilmente anche per quello, però è la verità. Ha i capelli lunghi fino alle spalle e biondi, proprio come i miei. Ha gli occhi azzurri, tanto chiari ma molto belli. Il suo naso e le labbra, sono così naturali.
Io assomiglio molto a lei e un po' di meno a mio padre, che ritengo ugualmente bellissimo.
Vado a prepararmi e quando finisco la doccia metto le ultime cose in valigia.
I libri sono la prima cosa che ricontrollo. Adoro leggere, mi porta in un mondo parallelo al mio. E' fantastico, molto. Vorrei fare la scrittrice, per questo al posto del corso di biologia mi sono iscritta a quello di scrittura creativa. Spero solo che un giorno qualcuno possa leggere ciò che scrivo e percepire ciò che voglio comunicare  attraverso le parole. Non desidero altro.
Wade è fissato con la musica e frequenta corsi più specializzati in questa.
Luna è una ballerina hip-hop e vorebbe diventare qualcuno, un giorno.
---
Passo l'intero pomeriggio a riguardare e riguardare la lista di cose da portare, sembra che non manchi nulla.
Fra circa dieci minuti, Wade è qui, perciò scendo con la grossa valigia lilla giù per le scale, facendomi aiutare da mio padre.
-Lisse, stai attenta, durante il viaggio.- dice papà.
E' un uomo alto e di media corporatura. Ha i capelli chiari ma non come me e la mamma. E' un biondo scuro, quasi castano. Ha gli occhi grandi e castano chiaro.
Lui ha un negozio di materiali artistici, pittura, pennelli, fogli, penne, matite, pastelli e tutto ciò che riguarda l'arte. E' l'unico del paese e quando mamma finisce uno dei suoi bellissimi quadri lo mette in vendita al negozio di papà.
-Sì, starò attenta papà. Ma guiderà Wade, quindi cercherò di non distrarlo troppo.- dico sorridendo.
-Va bene, va bene. Ora su andiamo fuori ad aspettare.- dice aprendo la porta di casa e facendomi passare.
Quando usciamo c'è la mamma che innaffia le rose e i tulipani da lei stessa curati.
Vedo il grosso pick-up di Wade in lontananza.
-Ecco Lisse, è meglio che ci salutiamo, fai buon viaggio, e chiama quando arrivi. Mi raccomando.- dice papà abbracciandomi forte.
Io ricambio all'abbraccio e aggiungo: -Certo papà, te lo prometto.-
-Oh, gioia mi mancherai tanto, tanto. Quando arrivi raccontami tutto promesso?- dice mamma un po' agitata.
-Promesso.- dico facendo un grande sorriso.
Si sente che Wade è arrivato proprio quando dal suo pick-up si sente la musica rock, decisamente troppo alta.
-Eccomi qui. Salta su.- mi dice abbassando la muscia, grazie al cielo.
Non ha visto ancora i miei genitori e quando li nota, vedo un po' l'imbarazzo che li occupa il viso.
-Oh, salve Mrs.Roth e Mr.Roth.- dice salutando i miei genitori con un cenno.
Nel frattempo carico la valigia sulla macchina e prima di salire do ancora un'abbraccio a mamma e uno a papà.
-A presto.- dice mamma salutandomi.
Non ho il tempo di rispondere che Wade è già partito.  
Mentre allaccio la cintura lui dice:-Che cavolo ti sei messa?-
Io lo guardo male, molto male. Una cosa sola a me da enormemente fastidio, il fatto di essere giudicata. Sono troppo permalosa, e col tempo cerco di migliorare anche se non lo faccio affatto.
-Un paio di jeans e una maglietta del tutto normali. Parliamo di te invece, quando la smetterai di prendermi in giro?- dico arrabbiata.
-Ahahah, e ora io ti starei giudicando?- dice con quel solito sorrisetto.
-Come chiami, chi dice ad un'altra persona "che cavolo ti sei messa"? Un santo?- queste cose mi fanno innervosire.
-Okay, okay. Calmati ora hippie.- dice ridendo.
Io rido con lui, ma allo stesso tempo non sopporto che mi chiami "hippie". Io ho uno stile che poteva somigliare agli hippie. Ma non sono hippie. Non fumo, così come la mia famiglia. E in passato neanche mia madre l'aveva fatto.
-Non chiamarmi "hippie".- dico sbuffando e cercando nella borsa di jeans, il mio telefono.
-Come vuoi Lisse.-
-Perfetto, così ci siamo.- dico porgendogli la mano per porre una tregua.
Lui non ricambia, ma aggiunge-Io non tocco un hippie.-
-Perdonalo, non sa quello che fa.- dico a voce alta.
Lui scoppia in un enorme e rumorosa risata e io continuo dopo di lui.
Arrivati a casa di Luna, scendo e l'aiuto con le valigie. Ha i capelli raccolti, indossa un paio di pantaloncini con le stelle gialle e una cannottiera arancione.
-Ciao Luna.- dico abbracciandola forte, come se non ci vedessimo da anni, mentre l'ultima volta che ci siamo viste era ieri sera.
-Ciao Lisse.-dice rispondendo altrettanto forte al mio abbraccio.
Dopo aver caricato le valigie io mi risiedo davanti e lei dietro.
-Ehi Wade, togli questa schifezza.- dice mettendosi tra la fessura che divide il mio sedile a quello di Wade.
In effetti ha più che ragione. E' troppo noiosa e troppo noiosa me ancora noiosa.
Prima che sia troppo tardi levo il cd di un gruppo strano e lo rimpiazzo con quello dei fantastici Arctic Monkeys.
La prima canzone a partire è "One For the Road", una delle mie preferite.
-Ma cara mia hippie, come ti sei permessa tu e la tua amichetta del cavolo a togliere il mio fantastico cd, sostituendolo con le scimmie.-
-Zitto Wade, è la millesima volta che ti ripetiamo che non si chiamano "scimmie".-interviene  Luna, pittosto arrabbiata.
- E poi dovresti ascoltarli anche tu. Sono dei grandi.- aggiungo io, del tutto sicura della mia risposta.
-Non ascolto queste cose e comunque significa scimmie punto.- dice serio.
---
Il viaggio dura esattamente un'ora e io sfinita mi addormento come Luna.
Arrivati ci accomodiamo nel nostro appartamento e io e Luna sistemiamo le nostre cose nella camera.
Wade scende e va a comprare qualcosa per cena.
-Lisse...ti piace Wade?-dice facendomi arrossire in viso.
-Beh..ecc..no.- è la risposta "bugiarda".
Tiro fuori le ultime cose e le sistemo nel cassetto. Lei sembra convinta della mia risposta, quindi non mi preoccupo più di tanto.
-No, non è vero Melisse. Ti piace Wade, ne sono sicura. Ti conosco da troppo tempo. Ah, sono arrabbiata con te perchè non me lo hai detto prima.- dice seria.
Faccio un respiro profondo e affermo-E' vero...Insomma, lui...mi piace da un po', ma non voglio rovinare la nostra amicizia, perciò perfavore non dire niente Luna.-
Fa una faccia sorpresa e io non capisco perchè.
-Troppo tardi.-dice sorridendo Luna.
Wade è dietro di me.


La cosidetta "scrittrice"...
Ciao a tutti!!! Eccomi con il primo e vero capitolo. Che ne pensate?
Recensite se vi piace ma anche se non vi pice. Accetto i consigli volentieri!
Se avete bisogno di contattarmi sono su twitter e mi chiamo "
@CliPopBea" o su tumblr "unfioremeraviglioso".
Ho scritto un'altra storia, s'intitola "
Cuore Fragile" passate a vederla se vi va!
Arctic Monkeys che ne pensate? Io gli adoro.
Un bacio,
Bea<3
  
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